Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/11/14, ore 21:15

O.O
Nuooooo Kate non può essersi arresa, non lo permetto....è assurdo....sicuramente ha un piano e quando Dunn non se l'aspetta lo metterà in pratica!

Però devo ammettere che Scott è proprio bravo con le parole, riesce a far fare alla gente quello che vuole lui, almeno per il momento...e io lo odio sempre più!

Grazie per questo Rebecca Monday visto che oggi siamo senza il Castle Monday!!!
E a luned prossimo!!!
Sere

Recensore Veterano
01/11/14, ore 18:01

Dunn non è riuscito a catturare l'ultimo respiro di Castle: lo scrittore in un certo senso ha vinto, visto che prima di perdere i sensi era con la sua Kate. Gli istinti omicidi di Scott si fanno sentire non appena apprende la notizia: vuole addirittura uccidere la Luna, che è lì fuori che splende e sembra premdersi gioco di lui. Personalmente lo trovo abbastanza sensato... e poi, se prende una navicella spaziale addio Scott!
Purtroppo però non ha cominciato a fare addestramento alla NASA, ma ha preferito "starsene con i piedi per terra" e andare a cercare Nikki per la resa dei conti. L'epilogo comincia a prendere forma, ma è cominciato in modo scorretto u.u
Kate è totalmente in preda alle emozioni, Castle le è morto praticamente tra le braccia (dopo alcuni dolci, anhe se faticosi, scambi di parole e battute a cui nessuno dei due ha riso) e Alexis le ha riversato contro tutto il suo dolore, ed ora l'unica cosa che vuole è la vendetta. Oppure vuole farsi ammazzare, con la piccola speranza di rivedere Rick e dare vita a quel "sempre" che, come ha detto l'uomo, è durato troppo poco.
Anzi, la parte in cui hai descritto le emozioni di Beckett mentre attendeva e appena è entrata nella stanza è stata molto d'effetto: cito in particolare queste due frasette "Il resto non esiste più." e "L’udito non è in funzione.", le quali in mezzo a tutto il resto spiccavano e colpivano in particolar modo.
Sono tutti distrutti a modo loro, tra Travis che non è riuscito a salvarlo, Martha che cerca di farsi forza tra le braccia di Jim e Alexis che stringe la mano del padre e ha bisogno di incolpare qualcuno. E se l'è presa con Kate, che voleva solo raggiungere il corpo di Castle: la ha accusata pur sapendo che in fondo era suo padre che, consapevole dei rischi, seguiva la sua fidanzata, che non abrebbe smesso per niente al mondo e che, alla fin fine, Rick con Beckett era diventato migliore.
Non ci credo ancora che Castle è morto, in fondo in fondo ho ancora una piccola speranza. (mai sentito parlare delle cinque fasi del dolore? La prima è, appunto, la negazione :P )
Tutto sommato ti ripeto che sei un genio ;)
Al prossimo!
Gio

Recensore Veterano
31/10/14, ore 01:48

No, no, no... questa volta non mi freghi! Sappi che il mio neurone si è calato in uno stato Zen e non intende farsi scalfire né dalla commozione né dalla rabbia, perché se la morte (presunta... molto presunta!) di Abraham l'aveva scosso oltremodo, in quanto si è trattato di atto di cattiveria gratuita, la morte (presunta... molto presunta!) di Rick è stato un atto necessario... sì, hai letto bene: necessario!
Segui il ragionamento del mio neurone: le funzioni vitali di Rick cominciavano ad essere seriamente compromesse e se il veleno avesse iniziato ad intaccare pesantemente gli organi vitali, per quanto fino all'ultimo minuto ci sarebbe stata comunque la possibilità di venire in possesso del veleno o dell'antidoto o della formula, magari sarebbe stato troppo tardi a prescindere, gli organi potevano arrivare ad essere compromessi in maniera irreversibile e, quindi, qualsiasi sforzo sarebbe stato comunque vano. E allora che fare? Un'unica cosa: far precipitare gli eventi! Ecco, quindi, che Ben ha indotto la morte di Rick, facendolo credere a tutti, Dunn in primis, ormai definitivamente spacciato, quando invece le sue funzioni vitali sono state solo rallentate, in attesa dell'antidoto che lo riporti pienamente in vita.
Che ne dici? Secondo me, è un ragionamento che non fa una piega! :D
L'unico dubbio del mio neurone è su chi possa aver avuto questa idea: istintivamente sarei portata a dire che è stata un'idea di Rick, visto che è piuttosto pericolosa e folle proprio come piace a lui, però c'è una cosa che mi fa vacillare un po', cioè la gestione del tempo: quella che lo gestisce in questa storia è assolutamente Kate, quindi l'idea di affrettare i tempi dello scontro con Dunn potrebbe essere sua.

Il tempo, dicevamo: ammetto che il mio neurone ha avuto due sussulti in questo capitolo, che hanno seriamente rischiato di compromettere il suo stato Zen, ed il secondo è stato proprio ritrovarsi a leggere "Sabato 2 marzo, ore 00,12"... ci hai ridato il tempo! Non l'hai ridato solo a Kate, l'hai ridato anche a noi lettori! Ti assicuro che è stato strano leggerlo, ci avevi privati del tempo dopo il primo capitolo, quindi, ritrovarselo ora, può significare solo che siamo giunti davvero al momento cruciale della storia ed ora Kate è davvero pronta a gestire gli eventi.

Con questa premessa, capirai che non posso soffermarmi più di tanto a commentare la PRESUNTA morte di Rick, posso solo dire che, come tuo solito, hai curato ogni aspetto e continui ad avere un modo davvero speciale di mettere su carta le emozioni dei protagonisti: hai reso davvero tutto realistico, soprattutto lo smarrimento sensoriale di Kate e la rabbia istintiva e bestiale, ma comprensibile e naturale di Alexis.
Ecco, a mio avviso, la potenza descrittiva di tutta la sequenza ospedaliera sta proprio nel fatto che il "saluto" Caskett è stato reale e sentito, nel senso che, per far precipitare gli eventi, sono stati entrambi costretti ad allontanarsi prima del previsto: Rick si è affidato nuovamente e totalmente a Kate, confidando in lei e nelle sue capacità per "tornare in vita" e lei ha avuto il coraggio di "lasciarlo andare" (momentaneamente), di non aggrapparsi più neanche alla sua flebile voce ed alle sue sgangherate battute, pur di avvicinarsi finalmente a Dunn e sconfiggerlo al suo stesso gioco.
Teoricamente questo momento potrebbe essere stato davvero l'ultimo che i Caskett hanno passato insieme, perché, inutile negarlo, se le cose non andranno come previsto, Rick non si sveglierà più dal suo "sonno profondo" e di Kate rimarrà ben poco sia fisicamente che emotivamente, per cui l'intensità del loro saluto è stata reale ed è arrivata tutta, ma io confido che il loro sia stato solo un arrivederci :)
Stesso discorso vale per la reazione di Alexis, ma anche di Martha, Jim, Ryan, Espo, Ben e la Gates: a parte il fatto che non credo che, tranne Ben, che deve essere per forza complice dei Caskett, tutti gli altri siano pienamente a conoscenza della "strategia di guerra", perché, in situazioni come questa, meno persone sanno e più possibilità di successo ci sono, anche per loro potrebbe essere stata davvero l'ultima volta che hanno visto Rick, per cui il dolore di tutti è reale, soprattutto quello di Alexis, perché è quello di una figlia a cui è stato strappato prematuramente il padre per un semplice gioco perverso ed è naturale che il suo istinto primordiale sia stato quello di fare fuoco e fiamme contro il primo obiettivo utile, in questo caso Kate.

Ad avvalorare la tesi che la morte di Rick sia tutta una farsa ci sono anche altri due fattori:
- la tempistica totalmente sballata di azione del veleno: per quanto il Professore avesse indicato che potevano insorgere delle complicanze che potevano anticipare o posticipare l'azione letale della tossina, non credo proprio che potesse sbagliarsi di così tante ore, c'è una bella differenza tra le 72 ore preventivate e le 40 entro le quali Rick sarebbe morto e lo scrittore non è certo così "molliccio" come pensa Dunn, quindi i conti non tornano, in tutti i sensi!
- la presenza di Trenton Bell al piano super blindato dove si trova lo scrittore: ma ti pare che, se fosse morto davvero, avrebbero permesso a qualcuno, a Bell specialmente, di avvicinarsi al suo corpo esanime e spiattellare la notizia al mondo in così poco tempo? No, no, fa tutto parte della "strategia di guerra", perché, per far precipitare gli eventi, era necessario che Dunn venisse subito a conoscenza della morte dello scrittore attraverso la stampa.
E, a proposito della stampa, permettimi di sottolineare la splendida distinzione che hai fatto tra tutte le persone presenti fuori l'ospedale: gli "avvoltoi" a caccia dello scoop dell'anno ed i fan dello scrittore, realmente affranti per la sua condizione... io sono fra questi!

Non ho dimenticato di aver scritto che il mio neurone ha avuto due sussulti in questo capitolo e sai il primo qual è stato? Il titolo!
Non hai la minima idea di quanto mi sia piaciuto appena l'ho letto! E' una di quelle grandi domande che ti lasciano totalmente spiazzato, ma che racchiudono in sé una bellezza che non ti so neanche spiegare a parole.
E' tipo "Perché la Luna si sente così sola?" (cit. Wolverine! :D )
Troppo bello davvero e splendida l'immagine di questa Luna beffarda che, nella mente perversa del "caro" Scotty, si prende gioco di lui, tanto da scatenare una sua immotivata, rabbiosa, reazione.
Scotty caro, se vuoi fare un tentativo per uccidere la Luna, io ti avevo dato un'idea già in tempi non sospetti, cioè questa estate: puoi sempre prendere uno shuttle, direzione Luna, in compagnia della simpatica Anne, amica di Monica e Deb, che, sono certa, ti preparerà pure una deliziosa orata con le patate! :D Potreste rimanere lassù un po' di tempo, magari tutto il tempo necessario per trovare il modo di ucciderla! :D

Vabbe', ora la smetto e rimango in attesa degli sviluppi, perché il gioco si è fatto duro e quindi i duri iniziano a giocare!
Il mio neurone è pronto e non si pone proprio il problema che Kate sia stata cloroformizzata e che sia pure senza cellulare, quindi sia diventata apparentemente irrintracciabile; c'è solo un posto, secondo me, dove Dunn la può portare ed è lì dove tutto è iniziato: l'edificio dove Nikki lo ha arrestato.

Prima dei saluti, non posso esimermi da un nuovo tormentone, perché te lo sei cercata: RICK VIVE! :D
Anzi ti creo proprio una banalissima operazione matematica: ABRAHAM VIVE + RICK VIVE = REB VIVE! :D

Al prossimo!

Recensore Master
30/10/14, ore 23:12

Aspetta, fammi riprendere.
Richard Castle è morto.
L'hai fatto morire??? Ma come hai potuto??? Io speravo in te, o almeno in Kate e nei dottorini che me lo salvassero in estremis!!
No, no, Reb, questa non si fa. Non si fa!
E ora Kate andrà ad ammazzare Scott mi auguro, e non mi importa se finisce in prigione o cose varie... deve farlo fuori!!
Alexis arrabbiatissima con Kate... beh le dò ragione stavolta... pensava e voleva credere che lei avrebbe portato l'antidoto in tempo e invece...
No, vabbeh... confido in te e nella tua testolina poco sana di mente come la mia :p
Alla prossima!!
D. <3

Recensore Veterano
29/10/14, ore 23:41

Cioè... io.... ç_____ç No, stavo piangendo, dico sul serio!! ç.ç E io che speravo che mi bloccassi a metà il capitolo dicendo "Eh sì, è morto" e poi però nel prossimo avresti spiegato che era tutta una finta architettata da Rick... Ancora ci spero, però.... ç_______ç Guarda non inveisco nemmeno contro Dunn perché non ce la faccio! Sono troppo scossa! ç.ç
Sai se non mi compi uno dei tuoi miracoli per prendere a calci nel sedere quel porco schifoso di Dunn e resuscitare Rick??? Guarda che vengo a cercarti eh!! Preparo la spingarda a sale grosso!! ù.ù
Detto questo, buon Halloween Reb!! :D <3 (guardati le spalle................... MUAHAHHAHA *risata maledica*)

Recensore Veterano
28/10/14, ore 16:00

mio Dio sono morta anche io...........non era questo il finale che mi aspettavo...........non può essere, ed ora non mi dire che anche Kate farà la stessa fine, perchè Kate senza Rick non è niente, si lascerà morire anche lei.........non ho più parole non so che dire, spero solo che il finale si capovolge, e porta grandi novità...........non posso dire che sono contenta ma un pò delusa, spero che tu cambi il finale............alla prossima :( :( :( <3

Recensore Master
27/10/14, ore 23:15

#sappilochetiscovo!
E sì cara Reb, mi hai spiazzato e sono arrabbiata.
Ho letto 48 capitoli immedesimandomi in Kate e Rick, seguendo le loro vicende una volta nei panni dell'una e una volta nei panni dell'altro, soffrendo e gioendo con loro a seconda del momento e poi mi ritrovo a legger il 49esimo capitolo- si avete capito bene IL QUARANTANOVESIMOCAPITOLO - e mi ritrovo prima a vedere morire Castle, poi a vedere Kate che viene presa a male parole da una ingiustificabile, seppur comprensibile, Alexis e poi mi ritrovo alla fine che Dunn rapisce Kate prendendola con il cloroformio?
#iniziaacorreresubitochetiscovoenonsaichetifaccio
Perfetto. Questa è la mia reazione. Sono arrabbiata. Tu 1rebeccam che sei quello che sei qui in questa comunità di Efp, una piccola ma acclamata regina della ff, mi scrivi una cosa così? Sicuramente il mal di testa ti ha letteralmente fatto sclerare!
E poi ci prendi pure in giro nel tuo angolino?
REEEEEEEEEEBBBBBBB!!!!

Questo è il mio commento di pancia.
Ora passo al mio commento cerebrale che non è detto assolutamente che sia più sensato.
Partiamo con Kate che è in ascensore e ripensa a come davanti allultima scena del crimine non abbia neanche onorato la vittima con la giusta attenzione e concetrazione della sua professione. Lei invece si è estraniata pensando a Rick, alla sua voce affanata al telefono e alla promessa che gli ha fatto. Lei ci sarà nel moemtno del trapasso. Lui ha chiesto e lei, coraggiosamente ha promesso. D'altronde come negarsi ad una richiesta simile?
Arriva di corsa in ospedale dove la folla dei fan e giornalisti e delle forze dell'ordine stesse le costringono il petto fino a bloccarle quasi il respiro. In relatà io credo che il respiro si blocchi perchè ad ogni passo che la porta più vicina a Rick, Kate sente il peso di tutto ciò che stanno affrontando, il peso delle conseguenze delle azioni di un pazzo che anni prima non sono riusciti ad annientare (bello l'accenno al rimorso di Rick a non averlo ucciso).
Insomma la situazione precipita, Castle sta sempre peggio e Kate con il suo tocco, la sua carezza e la sua voce dona a Rick un momento di serenità in qul tormento dato dal dolore continuo intervallato da spasmi più acuti. La presenza di Kate è quella della conosolatrice che ha l'anima e il cuore distrutto e il sorriso sulle labbra èer cercare di infondere la tranquillità e la serenità che gli è stata richiesta implicitamente. Una forza interiore quella di Kate che permette a lei - e alle tante persone che accudiscono un caro sul letto di morte - di sorridere e distendere i tratti del viso mentre all'interno del proprio corpo ci sono tati lottatori di sumo che lottano indomiti contro ogni tessuto interno del nostro corpo. La serenità esteriore in contrasto con la morte interiore. Questa è la grandezza dell'essere umano, saper donarsi e sacrificarsi per l'altro, saper dare un briciolo di serenità nei momenti più bui e tenebrosi.
Ma come al solito a questo punto ci metti la battuta ironica. Lo fai spesso per spezzare la tensione di un momento drammatico del racconto. e lo fai anche questa volta ma con effetti ben diversi da quelli che hai ottenuto nei tuoi capitoli precedenti. Questa volta la battuta non riesce a far ridere nessuno, nemmeno illettore che è attonito per quanto sta accadendo ma molto sollevato nel notare che anche in tali momenti i Caskett sempre Caskett sono!
Ed ecco che in quest frangente le condizioni di Castle si aggravano e il dr Travis deve intervenire con il defribillatore.
Ora già immaginare il corpo di Rick scosso dalla tensione elettrica 1-2-3- LIBERA! ecco non è una bella immagine da vedere ma sopportiamo tutto sicuri che questo possa salvare il nostro eroe. Perch nessuno sano di mente può immaginare che tu possa far morire Richard Castle.
E invece no! Qualche riga da leggere ancora e ci troviamo davanti ad un Alexis addolorata (ma neanche il dolore può giustificare la sua azione) che riempie di imporperi e di accuse la tua Kate che nonostante tutto (40 ore a digiuno, sempre sveglia, preoccupata da morire) regge il colpo.
Mi voglio soffermare su questa parte perchè troppe volte nella vita si giustifica qualche parola detta di troppo e qualche sfogo esagerato, chiamiamolo bonariamente così, con motvazioni che adducano al dolore e alla tensione del momento. Io non lo accetto più. T , cara Reb mi chiederai cosa c'entra. C'entra perchè Alexis che è profondamente addolorata e disperata per la morte del padre (MA DAVVERO HAI USATO LA PAROLA RICK E MORTE NELLA STESSA FRASE????!!!) non avrebbe dovuto permettersi di vomitare la sua rabbia e la sua frustrazione di fronte ad una persona che soffre quanto se non più di lei. Purtroppo questa è una cosa che succede anche nella vita e che ritnego troppo spesso venga giustificata facendola passare come sfogo dettato dalla disperazione. La differenza tra gli esseri umani e gli esseri animali è proprio nel controllo delle proprie emozioni. 
Detto questo continuamo con il cuore gonfio di rabbia per la morte di Rick a leggere e troviamo una situazione assurda. La notizia della morte dello scrittore è già arrivata alla stampa. Nulla sono valsi i tentativi dell Gates e di Ryan e di Esposito di proteggere la privacy della famiglia. A proposito, bello il veloce excursus su come ognuno di loro reagisce al dolore e alla perdita di un amico, partner, collega,collaboratore.
E Dunn proprio dalla radio viene a sapere della morte di Castle. Un altro tassello che non torna rispetto a quanto predetto dal professore. Dunn si arrabbia ma è pronto ad andarsi a prender anche lei/Nikki mentre un minimo di dubbio tra la differenza tra le 72 ore previste dal professore e le 40 ore effettive della morte di Rick comincia a venire.
Insomma io mi devo pur attaccare razionalmente a qualcosa e punto su questo.
Certo mi rendo conto che la situazione non è rosea visto che Kate ora è nelle mani di Dunn e non è neanche rintracciabile tramite il GPs del cellulare visto che la furba l'ha gettato via prima di affrontrae Dunn.

Che dirti Reb? Pensavo non avresti avuto il coraggio di farlo morire e mi hai spiazzato. Scusa per questa recensione delirante scritta in realta quasi tutta con la pancia, di getto, un fiume di pensieri che sono solo una piccola parte dei miei pensieri.
A questo punto posso solo dirti tre cose:
1- il capitolo è scritto splendidamente come sempre, ricco di descrizioni particolari aneddotti (ad es. l'orologio riparato da Colbert, m sono dimenticata di citarlo prima)
2-aspetto con ansia il prossimo aggiornamento
3 - scappa!
:-D
Monica

PS un accenno al banner è doveroso: SPLENDIDO! come sono davvero splendidi quasi tutti quelli che hai fatto ma questi banner quasi ti parlano e ti raccontano una storia a sè.
 

Recensore Master
27/10/14, ore 22:10

Come si uccide la luna?
Con il sommo rispetto, ma al momento credo che sia l'ultimo dei tuoi problemi Rebby... Secondo me faresti bene a chiudere ermeticamente la porta del bunker.. Ti mando Igor e Katiuscia a portarti i viveri... Credo che più di una persona vorrebbe dirti due paroline dolci dopo questo capitolo..
MA COME???
HAI UCCISO RICCARDONE???
Tu? La paladina "difendiamo Rick" per eccellenza?
Ok, sono in lutto. E sì, siamo arrabbiate. Credo di parlare anche a nome delle altre.
Quindi trova un modo di farti perdonare, subito.
Immediatamente.
Ora!
Sono stata chiara? Credo cristallina...
Torniamo a un analisi seria, senza lasciarsi prendere dai sentimenti o non si conclude nulla :P
Il loro ultimo (sight) dialogo è veramente straziante.. Ma porelli, così teneri, così veri.. la medicina sta facendo effetto troppo rapidamente e Rick sta collassando.. Il suo corpo si sta arrendendo alla tossina di Dunn, ma non il suo cervello (che vorrebbe farlo fuori come tutte noi), e tantomeno il suo cuore.. Castle continua ad amare chi gli sta intorno, ma soprattutto quella dolce e straziata detective che, oltre ad essersi impossessata del suo tempo di nuovo, è accorsa per restargli accanto in quegli ultimi attimi. E che si accoccola sul suo cuore...
Che bella scena Rebby, quanto mi è piaciuta, da lacrimuccia... Non ti rifaccio il discorso che ti ho fatto per la scena Castle/Alexis, ma è tranquillamente riproponibile qui, somma regina dei sentimenti! Quindi, io e te ci siamo capite vero? Smack (anche se il bacino devo valutare ancora quanto te lo meriteresti...).
Nel frattempo in ospedale il dolore dilaga: Kate massacrata non sente nemmeno più i rumori intorno a sé, la coltellata al cuore è stata troppo forte, troppo profonda; Alexis l'ha presa con filosofia e giustamente ha una reazione "violenta", ma ci sta tutta; Martha paralizzata e il resto della squadra reagisce a suo modo.. anche perchè in men che non si dica tutto il mondo lo sa, visto che Trenton Bell sta lì appostato per fare lo scoop.. Sti giornalisti!!
Dunn, quello sss... psicopatico, non ha preso bene nemmeno lui che Riccardone è morto (hai scontentato tutti, insomma), ci ha messo troppo poco tempo.. ma vai agli orsi va, pseudo scrittore assassino! E pensa pure che Rick gli abbia rovinato l'epilogo, per poi farsi un nuovo film mentale e arrivare alla decisione che in fondo gli abbia quasi fatto anche un piacere, almeno può improvvisare un nuovo finale... Ma questo non sta bene...


Adesso avrai a che fare con Kate la super detective per eccellenza, giusto un pelino adirata per la morte del suo amato... Decisamente una bomba ad orologeria.. ormai non ha più niente da perdere!
La telefonata con Dunn è perfetta: si sente tutta la rabbia di Kate, mentre dall'altra parte si nota l'apagazione dello psicopatico per la sua vittoria... momentanea perchè la bella detective gli farà un fondoschiena così!
Anche se al momento è un attimino in difficoltà.. L'ha stesa col cloroformio.. ma dico io, ma proprio sola ci doveva andare??? E perdiamo anche il telefono...
Le cose non si mettono benissimo, ma io confido in lei!
KATE FALLO NERO!
Buon soggiorno nel bunker e fammi sapere se hai bisogno di qualcosa, i criceti sono già pronti!
Un bacio bella

Recensore Master
27/10/14, ore 21:53

"Invece così non siete arrabbiate"... insomma :p
Capitolo frenetico,
nonostante parta con calma e con una Kate che si prende un po' di tempo per sé in ascensore. Arriva in ospedale, arriva da lui.
Quante cose Rick riesce a dire se pur a stento. Al solito non può trattenersi dal fare battute, anche se come hai scritto nessuno questa volta ha riso. Nonostante tutto, nonostante la sua vita stia per finire e ha paura per quel sempre che non è riuscito a rispettare, si sente in colpa per non aver ucciso Dunn quando ne aveva avuto l'occasione, Kate riesce a rassocirarlo su tutto. Su quell'Always che porterà nel cuore sul fatto che non sarebbe stato da lui uccidere Scott anni prima. E alla fine anche Rick trova il lato positivo, Dunn non potrà vederlo morire, non sarà lì e, a discapito di tutto, in questo modo gli avrà rovinato i piani almeno un po'.
Ti chiedo di perdonarmi, ma sorvolo un secondo sulla "morte" di Castle e passo al "dopo".
Alexis è sconvolta, più di chiunque altro. Sconvolta in maniera non disperata, ma molto fredda. Quello che sente si tramuta in cattiveria verso Kate, verso quella che secondo lei è responsabile della morte si suo padre. Per quanto Alexis abbia dimostrato in più di un'occasione di essere matura, davanti alla morte si torna bambini. Lei lo è, non riesce a ragionare in modo distaccato e forse ha ragione Martha, deve solo calmarsi, devono darle tempo o forse no...
Ed ecco Scott, tutto felice e contento, pronto a scrivere il suo epilogo, e invece si trova a dover rivedere il suo piano finale. Rick non era forte come si aspettava, parte di ciò che aveva pianificato ormai è andato. Ma non si perde d'animo e trova altro per cui andare avanti. L'ospedale è davanti ai suoi occhi, il fermento è così tanto che nessuno si accorgerebbe mai di lui, lo ha detto Dunn stesso, non si accorgerebbero nemmeno se arrivasse la regina d'Inghilterra.
Breve chiacchierata quella con Nikki, e lei ha deciso. Vuole finire il gioco, quel gioco che fin dall'inizio è stato solo loro. Kate aveva appena finito di rassicurare suo padre. Una marea di poliziotti che proteggeranno solo lei, e il minuto dopo invece è già svenuta e si trova nelle grinfie di Dunn...
Ora torniamo alla morte di Rick, o meglio, alla sua presunta morte. Si, perché io non credo sia morto.
-Lui non… è qui, anche se è la cosa che… più desidera. E’ convinto di… di avere ancora del tempo, invece gli ro… vinerò il finale. Il mio ultimo… respiro sarà so… lo… mio!-
E se fosse tutto calcolato? Ormai lui e il dottor Travis sono amici, insomma, lo ha aiutato impicciandosi nei suoi affari amorosi, hanno scherzato e parlato... avrebbe potuto tranquillamente chiedergli un favore... Sappiamo che ha avuto un arresto, poi vediamo Kate fuori, in attesa ed infine Travis che esce scuotendo la testa e la disperazione impossessarsi di tutti. Se fosse una tattica, un modo per far avvicinare Dunn prima dello scadere del tempo? Rick ha detto a Kate di stare attenta, che Scott si sarebbe concentrato su di lei e probabilmente era convinto che sarebbe stata al sicuro circondata da poliziotti, da R&E e la Iron. Quindi perché non tentare, perché non compiere un ultimo e disperato tentativo per ottenere il veleno e quindi salvarsi e poter continuare a vivere?
Non mi sbilancio ipotizzando che anche Kate fosse d'accordo. Ci vuole credibilità per far credere una cosa del genere a Dunn, è uno psicopatico ma è pur sempre uno psicopatico intelligente!
Va beh, elucubrazioni mentali (molto confuse) a parte, splendido capitolo, lungo, ma ci voleva ;)
Aspetto di sapere cosa ti sei inventata!
Al prossimo Reb <3
Baci
ESRDLP

Recensore Master
27/10/14, ore 21:48

E così anche tu hai ucciso Rick eh...sei passata all'angst =D
Boh però io ho qualche dubbio...non sei il tipo che uccide così il protagonista....

Comunque è stato straziante leggere della sua morte, e poi vedere Alexis arrabbiata con Kate, lo so che è un momento di rabbia, però è sempre brutto...
E Kate che cerca di non farsi vedere debole, ma in fondo in fondo ha il cuore a pezzi

Dunn ora ha cambiato cambiato il suo epilogo, ora vuole solo Nikki, e lei come un'ingenua è caduta nella usa trappola, mannaggia a lei...
Ora che capiterà???
Come si dice...lo scopriremo solo vivendo...in questo caso lo scopriremo lunedì prossimo...

Buona serata!!!

Recensore Master
26/10/14, ore 18:20

Rick è giunto al capolinea, te lo dico io :p
In punto di morte vuole Kate, vuole vederla per l'ultima volta! Alexis molto dolce... ha capito anche lei che a suo padre resta poco... fallo vivere, Reb, che voglio vedere anche io questa 'nuova' famiglia Castle!
E poi ci si mette anche Scott, che ha reagito, ha scritto un bigliettino per lei dicendole che non avrà mai il veleno!
Finisce che qua ci pensano i dottorini dell'ospedale a creare un'antidoto, però Scott Dunn deve essere presto a fatto a fettine sottili sottili!
Troppo dura con lui? :p
Alla prossima :*
D.

Recensore Master
26/10/14, ore 18:03

Reeeeeb ciao :) recensisco in ritardissimo ma sono stata super impegnata.
Mi piace sempre come descrivi Castle: anche nei momenti di maggior sconforto, anche se lui sta morendo (ammettiamolo, è così!) trova sempre il modo per far sorridere Kate (o almeno ci prova. Lei è ancora rigida, si danna e si dispera perché vorrebbe una reazione da Dunn, che almeno gli facesse sapere che sta giocando, invece si limita a fissarsi su Nikki e il libro).
Anche se Rick sarebbe da prendere a padellate perchè si incolpa per aver scritto i libri su Kate... Rick, Rick, come dice Jim, se non lo avesse fatto, non avrebbe mai incontrato Kate, e lei sarebbe ancora prigioniera dei suoi mali, che è cosa peggiore!
Il direttore Bell offre pure un lavoro a Kate... roba da fiction, nella realtà non succedono queste cose purtroppo ç__ç
Corro a leggere l'altro :*

Recensore Master
25/10/14, ore 21:48

Con un ritardo disarmante, di cui però tu sai il motivo, mi sono messa qui e ti faccio la recensione.
Cascasse il mondo! (Tutt'al più se cade, mi adagio sul pavimento ma il cellulare non lo mollo, sia chiaro.. Quindi...).
Per prima cosa ci vuole una faccina stupita. O.o
Ma come non c'è più tempo??
Non vorrai mica uccidere davvero Riccardone cuor di leone???
mi sa che se facessi una cosa del genere, saresti costretta a rinchiuderti per sempre nel famoso bunker e neanche una missione delle forze speciali riuscirebbe a tirartene fuori!
Io e l'unicorno potremo anche fare qualcosa, ma i miracoli non sappiamo ancora farne, nonostante la nostra buona volontà..
Quindi regolati...
La situazione mi puzza...
Dunn farebbe meglio a godersi poco la sua calma apparente.. Si godrà pure la morte dello scrittore (che non ci sarà per le motivazioni espresse due righe sopra, ci tengo alla tua bella capoccetta), ma poi avrà a che fare con il tornado Beckett.
Kate al momento è un pelino avvilita, si accinge a vedere "l'epilogo" di Rick, ma nonostante la tristezza mi pare un po' troppo tranquilla...
mah...
La situazione continua a "puzzarmi"...
Vabbè resterò sintonizzata per capire come potresti continuare sta meraviglia..
Non cantare vittoria, non ho ancora finito.
Pensavi che ti avrei lasciato in pace? Decisamente no...
Ho volutamente lasciato per ultimo il momento tra Rick ed Alexis.
Il momento più intimo ed emozionante del capitolo.. Uno dei tuoi momenti, nei quali la sensibilità di Rebecca esce divampante.
Ormai ti conosco e credo di sapere quando ci sono le "tue" scene...
Questa è assolutamente una di queste. Non fai dire loro niente di trascendentale, niente di relativamente importante, ma in realtà dicono tutto.
Quanto bene si vogliano, quanto il loro sia un rapporto stupendo, meravigliosamente profondo e privilegiato. Si vengono incontro l'uno all'altro, manifestando i loro veri sentimenti.
Paura, timore, ma soprattutto amore. Tanto amore...
"Ti voglio bene".
Una frase bellissima e dolcissima, ma in questo contesto è davvero struggente...
In fondo è un addio non detto, sono pronti entrambi a quello che il futuro deciderà di presentar loro davanti.. Riccardone è davvero al limite ed entrambi lo sanno..
"Ti voglio bene... Nonostante tutto, nonostante il dolore che stiamo passando e anche se capiterà la nostra più grande paura, nessuno potrà separarci. Noi siamo noi e il nostro amore vincerà la lontananza e anche la morte.."..
Ecco, io ci ho letto questo... e un pochino il groppo mi è venuto...
Adesso aspetto Kate... e chissà cosa mi combini! ;)
Io stasera ti strizzo le guanciotte (con moderazione sennò la monellina si offende di più di quel che già è) e ti do un baciotto grande!
Brava Reb, davvero...

Recensore Veterano
24/10/14, ore 01:38

Lo scrittore deve morire? Bene, che muoia pure!
Tu sei pronto, Scotty, a vederlo morire così "presto", senza che rispetti i tempi del tuo glorioso progetto? mmm... non lo so!

Sappi, cara Reb, che il mio neurone non ha alcuna intenzione di cedere alla commozione ed alle lacrime per il ricordo di Rick riguardo la sua piccola zucca né per la meravigliosa scena tra lui e la sua "zucchetta" cresciuta e non ha intenzione di cedere neanche davanti alla straordinaria connessione di anime che unisce i Caskett e che permette a ciascuno di loro di "percepire" l'altro anche quando sono fisicamente lontani.
E non ha intenzione di cedere neanche davanti all'umanità ed alla caparbietà del Dr. Ben, prezioso amico prima che dottore.
E non ha intenzione neanche di lasciarsi sopraffare dalla rabbia per lo stato di impotenza totale in cui Dunn ha ridotto Rick, lucido fino all'ultimo mentalmente, ma totalmente annientato fisicamente...
No, il mio neurone non è pronto ad arrendersi, quindi, se Rick ha rinunciato a cercare la storia, lui non è pronto a farlo, perché una storia c'è sempre e conoscerla permette di arrivare alla vittoria.
Dunn vuole prendersi l'ultimo respiro dello scrittore ed assistere al dolore devastante di Nikki? No, non gliela dobbiamo dare questa soddisfazione! Senti come il mio neurone ha riscritto la trama dal suo punto di vista: seguendo l'insegnamento de "L'arte della guerra" (so che Rick apprezzerà! :D ), "In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro e quelle imprevedibili alla vittoria", dobbiamo spiazzare Dunn, quindi Rick deve morire (per finta) da solo e Kate non deve assolutamente andare in ospedale da lui... Dunn avrà mai sentito parlare di morte apparente? Spero di no, perché Ben ci può aiutare a far sembrare che lo scrittore esali il suo ultimo respiro in totale solitudine e Kate... beh, Kate ha un'unica possibilità di salvare l'unica persona che è riuscita ad accarezzarle l'anima e non è certo quella di correre al suo capezzale: spero che venga "folgorata" durante il tragitto verso l'ospedale da un solo e perentorio imperativo: SALVA IL PICCOLO STORPIO, SALVA IL MONDO!!! :D Il mio neurone si offre volontario per andarglielo a scrivere su qualche muro lungo la strada, rigorosamente intridendo le mani nel succo di pomodoro! :D

Non c'è bisogno che io sottolinei, ancora volta, l'efficacia visiva che hanno le descrizioni dei luoghi, vero? Perché qui ce n'è un altro perfetto esempio, rappresentato dalla scena del crimine del Blue Motel: non hai tralasciato nulla, dalle luci, all'atmosfera generale, al corpo della vittima, tutto descritto talmente bene da sembrare spaventosamente reale...

Su Dunn non voglio neanche soffermarmi, mi auguro solo che, al più presto, il "posto tranquillo" verso cui si sta dirigendo diventi il suo personale Inferno!

Hamptons o Mondo (tanto è uguale! :D ) aspettateci che stiamo arrivando, perché io lo so cos'è la corona improvvisata che Rick vede sul soffitto della sua stanza: è la corona della principessa magica che, con la sua bacchetta, è pronta ad aggiustare tutto:
Polvere di fata,
polvere che premia chi sogna,
Abraham ritorna
Rick non ci abbandona
e Dunn va alla gogna!
(abbi pazienza, è la prima semi-rima che mi è venuta in mente e puoi ben vedere che ore sono! :D )

Al prossimo!

Recensore Veterano
23/10/14, ore 20:13

Ma... ma... ci sta morendo Rick davanti!! ç_____ç *me si dispera in un angolo* Comunque si nota che la connection tra Castle e Beckett è sempre la stessa, anche in questa situazione...
Parliamo invece di quanto è stata dolce e tenera la scena con Alexis?? *___* E, te lo dico, io amo il dottore! Ben è il mio nuovo amore! <3
Dunn invece.... ......... ............. £?&$§@ç!?%&@!!! *me gliene tira dietro tante da non avere più fiato* Se lo prende Rick lo strozza, se lo prende Kate gli spara, se lo prendo io lo pesto a sangue!!! >.<
Aspetto presto il prossimo capitolo Reb!! *____* <3