Recensioni per
Blowing Bubbles
di SidRevo

Questa storia ha ottenuto 880 recensioni.
Positive : 869
Neutre o critiche: 11 (guarda)


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Recensore Junior
29/12/11, ore 16:52

Mother of God! Sto malissimo! Cosa succederà???
Non riesco a smettere di mugugnare come un'imbecille - e mia madre si sta domandando per l'ennesima volta se non debba mandarmi in un manicomio...
Ho saputo sin dall'inizio che non avresti deluso le aspettative della sottoscritta, in quanto alla storia e allo stile di scrittura.
Per il resto... non posso fare altro - Sigh, Sob D: - che aspettare pazientemente... ma non troppooooooooooooooooooooooo
Ciao! A prestissimo! :DDD

Recensore Junior
29/12/11, ore 16:48

...semplicemente stupenda!
Ciao, come va? Stavo vagabondando senza meta in Efp, e ho dato un'occhiata di sfuggita a questa sezione... imbattendomi nella tua storia.
E menomale che l'ho fatto! E' davvero bellissima, i personaggi si sono già infiltrati nel mio cuoricino ^.^
Inoltre, è scritta bene, grammatica corretta, filo scorrevole, lissssio e fluido. Senza distrazioni irritanti, dunque.
Non vedo l'ora di andare avanti, vedere cosa farà il caro Aaron... nonchè la cara Elle.
Bella, bella, bella! Scrivi, scrivi, scrivi!
A prestissimo, spero! :D grazie pour l'attention!

Recensore Master
29/12/11, ore 01:23

Bene bene sembra piuttosto coraggiosa la protagonista xD accettare così di uscire con uno come aaron in una città sconosciuta a cosa li porterà? Sono davvero curiosa di leggere come la passeranno...

Recensore Master
29/12/11, ore 01:03
Cap. 1:

Ah purtroppo non sono mai stata a Londra ma sogno davvero di farlo *_* allora questa storia mi ha incuriosito dall'introduzione anche io amo il punk, niente avril e altre band che si reputano tali e che io odio -. -, ma quello vero degli anni 70 che purtroppo oggi non possiamo vivere D: allora continuo la lettura fiduciosa in questa storia;)

Recensore Junior
16/12/11, ore 22:32

Credo di sentirmi, alla fine di questo capitolo, esattamente come si è sentito Aaron alla vigilia, quando sono rientrati Emma e Brian: e poi? XD

E' tutto il giorno che mi fai compagnia, e ringrazio davvero la sorte che mi ha spinto a curiosare tra le storie scelte ed imbattermi in una di quelle che, a parer mio, meriterebbe di entrare in una categoria ancora più di prestigio.
Potrei ripetere all'infinito quanto amo questa storia, e quando so che mi mancherà nei prossimi giorni; mi hai davvero trascinata in questo mondo come solo i grandi geni, sia della carta stampata che qui su efp, hanno saputo fare.
I personaggi sono fantastici tutti (oh, se devo proprio essere sincera non inviterei certo la signora Moore a cena...) e ti ho già detto tutto nei commenti precedenti così non mi dilungo troppo, se avrai voglia di leggerli ci troverai la mia firma per seguire te e Blowing Bubbles in ogni tua impresa XD
Ps: non ti fare prendere dall'ansia da prestazione perchè davvero, ogni complimento che ti è stato rivolto tu lo meriti appieno!

Recensore Junior
16/12/11, ore 17:51

ok, direi che sei crudele; se tu non lo avessi consigliato non sarei andata a sentire Always on My Mind. 
Ho preferito ascoltare la versione di Elvis, quella che sentiva Elle, e mi ha dato il colpo di grazia dopo questo capitolo; è davvero emozionante questa storia, praticamente perfetta sotto ogni aspetto, ora che mi sono presa un'altra pausa dopo l'ultimo commento che ti ho lasciato la inserirò nelle preferite, per poi ritornare nella Londra del 1985.
Partiamo dal apice, dal culmine della perfezione:
La scena dopo la partita, nel letto di Elle.
Il suo sogno, così triste e così premonitore, che fa quasi pensare a un futuro, dove la possibilità di salvarlo assume un'accezione molto più ampia almeno per come l'ho interpretato io, è assolutamente superlativo; lui è così vero in quel sogno che mi lascia a corto di complimenti per te. 
E subito dopo le lacrime di Elle e la sequenza che viene dopo: se Blowing Bubbles fosse un film ti riempirei di statuette dorate, se fosse un libro ne prenderei due copie: una da leggere e consumare e l'altra da venerare (scusa se la recensione è un po' sdolcinata, ma considerando la colonna sonora...)
E questo capitolo è struggente, Elle è stata fantastica, ha reagito in un modo così vero, e tutto sommato così atipico considerando che gli ci è voluto un mese per perdere qualche colpo; insomma, è una protagonista eccellente, ben caraterizzata e molto reale, è una di quelle da prendere un po' come modello sotto certi aspetti e mi piace sempre di più.
Julia è un altro bel personaggio, non pensavo ma mi ci sono affezionata, ed infine Aaron: uno dei motivi forse per cui si riesce ad empatizzare così tanto con Elle è che in fondo lui rimane un mistero anche per noi, grazie al fatto che è il pov della ragazza ma anche alla tua sapienza si legge solo quello che filtra dai suoi occhi e dai suoi sensi.
Insomma, good job!

Recensore Junior
16/12/11, ore 15:42

Mi ero ripromessa di aspettare un po' e leggere fino alla fine prima di recensire ma proprio non ce la faccio, arrivata alla fine di questo capitolo devo stopparmi un secondo e farti i miei complimenti.
Non leggo facilmente le originali, o meglio, non le leggo mai;
Ma la descrizione della storia mi ha incuriosita, sapeva di qualcosa di nuovo e di bello, le parole che lui le rivolge sono molto evocative e mi sono buttata con piacere nella lettura.
E' innovativa per quanto mi riguarda, la trama è coinvolgente e ha il potere di inchiodare le persone allo schermo per ore ed ore; lo stile mi piace molto, sei brava ad alternare i dialoghi con invece i momenti di riflessione ed infine introduci sapientemente descrizioni del posto e del tempo senza abusarne.
Aaron l'hai caratterizzato molto bene, è il tipico protagonista del quale per un motivo o per l'altro il lettore non può fare a meno di amarlo e venerarlo; come si può non farlo? 
Elle ha un bel caratterino senza però risultare petulante, e questo mi piace molto; Emma è un tesoro e Brian mi piace molto, anche se tutte le volte che apre la bocca rimango con il fiato sospeso dalla paura che cacci via Aaron una volta per tutte.
La collocazione storica mi piace molto, al di là del fatto che parliamo del mio anno di nascita trovo che doni una credibilità in più a questa storia, una caratteristica che la rende ancora più accattivante; infine l'ambientazione, Londra, è fantastica, e credo che si abbini perfettamente con il clima di quegli anni.
Sono molto contenta di aver trovato questa fiction, secondo me è una di quelle che innalzano il livello di questo sito, è grazie ad autori come te che Efp è quello che è, ovvero un portale dove puoi trovare tante storie degne dello scaffale più in vista di una libreria.
Torno ad immergermi nella lettura (sperando di trovare ancora Aaron a petto nudo XD ← come rovinare una recensione... )

Recensore Master
12/12/11, ore 16:39

Non so come mi aspettavo iniziassi, onestamente... Forse non ci avevo proprio pensato. Però quando ho letto la descrizione dei genitori di Elle ho sorriso tutto il tempo... Però era un sorriso velato di amarezza: quei due splendidi giovani sono diventati adulti. E sono mille anni luce lontani da ciò che erano.
Edward e Dana Moore mi suonano terribilmente familiare, così come -purtroppo- suonano familiari le scelte di Elle e il suo silenzio, il desiderio di non ferire nessuno, di essere ciò che gli altri vorrebbero. Ingiusto, ma purtroppo naturale in alcune persone.
Così come è naturale volere il meglio per i propri figli, ma spesso i genitori sono convinti che il meglio sia ciò che loro desiderano, senza chiedersi cosa vuole, invece, quel figlio. Un figlio non dovrebbe mai essere una proiezione dei desideri dei genitori, ma spesso finisce per esserlo.
Conoscono Elle? O per loro esiste solo ciò che vogliono vedere? La figlia perfetta, che non crea problemi, che da solo soddisfazioni? Tutte le altre sfumature di Elle sono solo un buco nero o riescono a vederle? Purtroppo non credo...
Dana adora Aaron -e come dubitarne- ma se sapesse chi è e soprattutto cosa sua figlia -la sua preziosa figlia!- stava facendo con lui solo poche ore prima sul divano dov'è seduta la penserebbe allo stesso modo? Probabilmente no.
Aaron potrebbe anche amare Elle alla follia, ma non sarebbe ciò che lei desidera per sua figlia. Non è Brian, nè un dottore, nè chissà cos'altro.
Non c'è cattiveria nei suoi pensieri, solo un affetto distorto.
O forse sono io che sto distorcendo tutto ma, come dicevo, questa situazione puzza familiarità da chilometri.
E a Elle serve Aaron per fare conti con la realtà, lui e i suoi modi rozzi e brutali, così vivi... Aaron ha scelto la sua vita, discutibile o meno che sia. Elle? Ha scelto, sì, ma fino a che punto?
Ovviamente non dubitavo che avrebbe fatto qualche casino anche se, diamogliene atto, è stato provocato. Ma ora i cari coniugi Moore cosa penseranno del cognato della loro primogenita?

La storia di Andy mi ha davvero commossa: sapevamo poco di lui e mi ero affezionata, ma ora... è una storia atroce e tu l'hai saputa descrivere benissimo.
"«L’avrebbe ucciso?»
«Tu che avresti fatto?» sibilò lui, con un tono quasi aggressivo, facendo guizzare gli occhi verso di me.
«Ma magari aveva una famiglia...» tentai io, ma la sua voce tornò a sovrastare la mia.
«Se ci fosse stata tua sorella al posto del figlio di Andy. Se avessero spaccato la testa a lei, tu che avresti fatto?» domandò a bruciapelo, e in quel momento compresi davvero le sue ragioni. Il solo pensiero di poter perdere mia sorella in quel modo, mi squarciava dentro."
Un punto semplice, nonostante tutto. Per Elle la violenza è sbagliata, ma se la privassero delle persone a lei care -Emma, Brian, Aaron- non vi ricorrerebbe anche lei? Non vi ricorrerebbe chiunque?
è un pensiero non proprio corretto, nè puro, e onore a te che hai avuto il coraggio di affermarlo. è così terribilmente vero e reale.

La parte finale è meravigliosa, l'affermazione che nessuno vuole perdere l'altro in quel modo brutale. Aaron è brusco, è stronzo fin nel midollo e non cambia, ma al tempo stesso tiene moltissimo a lei e l'affetto traspare in quei piccoli preziosi gesti.

Un capitolo magnifico di cui non vedo l'ora di leggere il seguito... Dopo tutte queste parole seriose permettimi un angolino di delirio...


"Indossava una semplice camicia bianca, dal taglio classico, che lo fasciava perfettamente e metteva in risalto quelle spalle ampie che tanto amavo. Aveva girato le maniche con una cura che non mi sarei mai aspettata da lui, e ci aveva abbinato un paio di Jeans chiari senza strappi o sfilacciamenti, chiaramente più nuovi di quelli che sfoggiava di solito.
Era bello da morire, e non fui certo la sola a pensarlo. «Ma quanto sei bello?»" Diciamo che qui son morta!!!

Detto ciò, scusa tantissimo per il ritardo, ma come vedi alla fine ce l'ho fatta!

Un abbraccio tesoro. Sei sempre più brava

Recensore Veterano
11/12/11, ore 21:27
Cap. 10:

Sappi che questa è l'ultima recensione, perché poi mi leggo tutti gli altri capitoli che sono curiosa :D Quando ho finito torno a recensire, ma per ora vado avanti :3
Allora, per amor di verità ti dico che questo capitolo FA SCHIFO!!!! LI ODIO TUTTI, non sai scrivere, Aaron è un personaggio stupido ed inutile per non parlare di Elle che di buono ha solo il nome!
[Ti basta come recensione negativa?]

Torniamo serie :D aaaallora...
Il fatto che Elle ogni tanto continui a svegliarsi con Aaron affianco non è una buona cura per i suoi ormoni/sentimenti.
Però in questo capitolo Aaron me lo sposerei! Sembra quasi una persona normale e dolce e carino ♥ 
Tra l'altro il fatto che faccia fotografia mi ha fatto innamorare definitivamente di lui, a prescindere - ma lo avrei fatto anche se fosse stato brutto e noioso.
E' bello come ogni tanto si apra con Elle anche se questo suo continuo saltarle addosso è snervante - a me sarebbe già preso un infarto. La sua terapia d'urto per farla parlare - chiuderla dentro la stanza è stata una cosa  veramente furba e considerando che nonostante tutto Aaron è un uomo (E CHE UOMO!!!) mi sembra una cosa anche troppo intelligente - è stata esilarante anche se alla fine Elle non ha detto quello che pensava veramente e, anzi, è finita su un tavolo - beata lei ♥ - con un paio di belle mani addosso...
Ma dove sono questi figaccioni quando servono? che poi io e te siamo quelle del partito contro le storie serie e stabili, no?
E allora che 'sti tipacci venissero da noi invece di infrangere cuori!
Ma non era di questo che dovevo parlare... In realtà non so cos'altro dovevo dire, a parte che Emma è proprio una guastafeste e tra l'altro vive nel suo mondo xD non si accorge mai di niente, povera stella!
Comunque bello come da un "Non dobbiamo più baciarci" si finisce a quasi farlo su un tavolo... [oddio, questa recensione non ha né capo né coda.] Oltretutto è veramente geloso di Jon e per quanto possa non ammetterlo, si vede lontano un miglio ♥ carinoooo!
poi il fatto che acconsente a non portarsi tipe strane a casa quando c'è lei mi sembra un bel traguardo :) Come se qualcosa si stesse cominciando allegramente a muovere anche nel suo cervellino bacato.
Ultima cosa - poi me ne vado a fare qualcosa di utile, tipo scrivere un po' prima che Emily passi alle minacce di ripercussioni fisiche - la frase Ne faremo altre mi ha sciolto completamente.
Stavo lì, tutta emozionata, a guardare lo schermo con gli occhi a cuoricino ♥_♥
Te l'ho detto, in questo capitolo Aaron mi è meno antipatico! Bello de casa :D
Vado va, un bacione
Elle

Recensore Veterano
11/12/11, ore 20:12

Eccooooooomi qui!
Io adoro Brian, è ufficiale! E' troppo tenero con Elle e soprattutto mi ha fatto troppo ridere quando le ha chiesto prima di dirle cos'era successo poi di non farlo xD
Son convinta che se Emma sapesse come si sta comportando Aaron lo ammazzerebbe di botte :3
Tra l'altro quanta soddisfazione mi ha dato "vederlo" con il naso sanguinante fuori dalla porta di Elle? Bellissimo!!
Poi c'è la serata al pub giusto? Bene, bene,bene!
Allora che dire? Jon che ci prova così spudoratamente è quasi fastidioso, però poverino si è preso un bel ben servito :D Elle al momento è troppo cotta del cretino per poter pensare a qualcun altro e anche se Jon la fa stare bene, non è quello che vuole... Tra l'altro Aaron geloso non so se mi fa ridere o venir voglia di prenderlo a calci, soprattutto dopo che ammette candidamente che "non lo è, è solo un giocattolino, mica ci sono sentimenti!" Che idiota! 
Ah il fatto che dentro il pub tutti sappiano chi è la Cheerleader mi fa troppo ridere xD E' esilarante, ma vorrei veramente sapere cosa dice Aaron di lei :)
Sono veramente contenta che Elle sia riuscita ad ignorarlo per tanto tempo, anche se non con i risultati sperati - ovvero non è riuscito a toglierselo della testa - ma non capisco perché ad Aaron - se la cosa è dispiaciuta - ha fatto finta d niente per tutto quel tempo!
Prima non te la fili visto che lei ti ignora e poi pretendi spiegazioni? Nonono, non si fa così. Il suo ego è veramente troppo spropositato, povero idiota!
Catherine è odiosa e anche una cozza aggrappata allo scoglio ed io non la riesco a sopportare! Tra l'altro è incredibile come riesca a combinare guai senza neanche rendersene conto, apparendo ogni volta in situazioni compromettenti quando c'è Elle nei paraggi...
Elle ubriaca comunque è esilarante, soprattutto quando battibecca con Aaron che riesce ad essere antipatico pure qua... La prende in giro, ridacchia e fa finta di niente, come se tutto quel tempo passati ad ignorarsi non fosse mai esistito!
E ripeto, il fatto che poi chieda spiegazione è assurdo. Ha avuto un mese per farlo e lo fa quando lei è ubriaca e ancora incazzata, ovviamente...
Comunque vado a leggere il seguito, va.
Sono curiosa come una scimmia!
Un bacio
L

Recensore Veterano
11/12/11, ore 18:59

Ciao,
Spero non te la prenderai per questa piccola bandierina bianca che accompagna la mia recensione ma sono rimasta un po' delusa rispoetto alle aspettati che avevo, avendo letto tua bella presentazione. Si presentava come una bela storia della Londra anni Ottanta con la sua vitalità e tu, citando l'atmosfera punkeggiante, sembravi invitarmi a nozze, in più c'era un elemento che mi metteva molta curiosità, quello degli Holigans di ui non conoscevo nemmeno l'esistenza. Insomma mi sono gettata nell'impresa con entusiasmo e con la prospettiva di leggere quindici lunghi capitoli ( a questo proposito mi complimento perché odio i capitoli telegrafici e tendo sempre a segnalarlo nelle recensioni, pregando gli autori di aaaallungare xD ) . Tra l'altro la storia cominciava una bellezza, con questa giovane e ingenua americana che approdava nella vitale capitale inglese e andava a stare dalla sorella in un' atmosfera tranquilla, con persone carine, gentili, disponibili, amabili, educate, di ottima famiglia, insomma il trionfo della società medio-borghese. Si capiva fin dal primo momento che le cose non sarebbero rimaste tali anche perché, diciamoci la verità, l'idillio familiare o è raccontato in chiave ironica oppure non riuscirebbe ad appassionare nemmeno il più ostinato dei lettori, e infatti, fin dall'inizio ecco capitare un imprevisto in quella circostanza perfetta che doveva essere l'arrivo della sorellina minore a Londra.
Ed ecco l'elemento fuori dagli schemi della situazione per di più bellissimo, biondissimo, sarcastico, con l'aria dello stronzo&incazzato fatto e finito, immagine che si costruisce sempre di più man mano che si va avanti con i capitoli. Non gli manca niente, si ubriaca, si porta a letto mezza Londra, frequenta gli stadi, picchia a sangue chiunque gli vada, si prende gioco del fratellino che lo vorrebbe composto ed educato, impiegato in qualche rispettabile occupazione, ha amicizie poco raccomandabili, perde tempo e in tutto questo trova anche l'occasione per accompagnare la nuova arrivata in giro per Londra, la Londra turistica giustamente visto che la ragazza non ne sa una cippa di 'sta città e non sembra interessarle molto visto che, a parte le poche volte che se la trascina Aaron lei non si azzarda ad uscire di casa da sola, no. Ha la minima curiosità di conoscere il posto in cui dovrà vivere e frequentare l'Università per chissà quanto tempo. E agli inizi mi dicevo che in fondo, essendo una storia scritta dal POV della ragazza, era assolutamente normale che l'atmosfera fosse ancora un po' piatta vivacizzata solo dalle apparizioni di Aaron che manteneva il suo fare strafottente confermandosi semore di più un pessimo esempio per la nostra protagonista.
Eppure da lì a questo quindicesimo capitolo non è cambiato molto.
L'unica differenza è che se prima lei era incuriosità dal suo coinquilino bello, dannato e dannatamente misterioso, adesso continua a non capirlo ma almeno ne sa un po' di più ed è terribilmente attratta da questo suo lato trasgressivo, violento, dire "anti-conformista" rispetto al resto della sua famiglia e quindi si è presa una cotta memorabile per Aaron. Non solo ma sembra avergli cambiato l'esistenza visto che lui la trova incredibilmente bella, affascinante e passa il suo tempo a fare il malizioso, a tentare di abbattere il muro che lei si costruisce intorno, facendo la refrattaria in maniera poco convincente, almeno quanto lei prima era solita tentare di infrangere la sua di barriera, da duro e picchiaduro. Alla fine tutto questo giocare al gatto e il topo lo rende geloso, possessivo e palesemente innamorato di lei benché non lo ammetterà mai.
Che dire, c'è indubbiamente una coerenza nei tuoi personaggi eppure si rivelano d'un po'stereotipati e prevedibili, tanto che, ammetto, verso il decimo capitolo ho cominciato a saltare lunghi pezzi di narrazione e nel complesso, dai dialoghi ho intuito più o meno che andava avanti la vicenda, trascinandomi un po'nella lettura ormai certa che nella storia non avrei trovato quello per cui l'avevo iniziata.
Non fraintendermi, non speravo in lunghe tirate sul punk, su idoli rockettari che si ubriacavano, sputavano e si scopavano la prima cosa che capitava loro a tiro, ma indubbiamente volevo leggere un po' di Londra, sentirmi descrivere da una che la bazzica parecchio, da quel che ho capito delle note, e che la ricostruiva un po' così come dovevs essere stata all'epoca, anche se magari un po' arronzata per alcuni aspetti visto che nessuno di noi ci ha vissuto e invece tutto quello che ho potuto leggere, a parte i primi accenni sulla Clock Tower e ogni tanto qualche nome di strada buttato lì a caso, e ancora qualche riga di descrizione su uno o due pub in cui si incontravano Aaron e i suoi amici, sono rimasta un po' a bocca asciutta.
Ho provato anche ad appassionarmi alla storia degli Holigans ma non ho mai amato gli sport, le squadre, i gruppi compatti e tutto quel senso di fratellanza, poiché in genere lo spirito di gruppo tende a reprimere il lato individuale e invita invece ad adattarsi ad una "politica" comune; le persona in gruppo non danno mai il meglio di sé. Insomma bada, niet.
Ciò nonostante riconosco che scrivi molto bene, chiaramente, limpidamente, forse i dialoghi sono un po' banali e danno al tutto un'aria di prevedibilità ma i dialoghi rispecchiano assolutamente i personaggi quindi se i personaggi non esaltano non brillano neppure i dialoghi xD
La coerenza di espressione, la chiarezza narrativa e sopratutto la tua tendenza a ridimensionare le parti introspettive (molte fic diventano illeggibili perché inondate da fiumi e fiumi di riflessioni introspettive e scarseggiano gli sviluppi narrativi) cosa che ho apprezzato molto!
Ebbene spero che non ti sia offesa, in fondo io ero partita con un'idea e la storia magari aveva tutte altre intenzioni. Ciò nonostante ci ho tenuto a lasciarti una mia recensione, con le migliori intenzioni e la massima sincerità ;)
Spero di non essere stata offensiva, magari nell'impeto della scrittura la forma sarà un po' dura ma spero nella tua clemenza!
Un abbraccio e i migliori auguri per la tua storia che ha entusiasmato tanti lettori!

Misa

Recensore Veterano
11/12/11, ore 17:45

L'omonima della tua protagonista è tornata a romperti le scatole!
Allora allora!
Vado in ordine pure qua, se no divento scema e dico 15 cose insieme...
Partiamo dall'inizio!
Se devo essere sincera, la prima volta che avevo letto lo scorso capitolo (tra l'altro questo è l'ultimo già letto, poi cominciano i "nuovi") mi ero spaventata un sacco e quando poi avevo letto l'inizio di questo mi ero un po' tranquillizzata... Oddio, Aaron ha comunque il torace tumefatto, però niente di troppo brutto visto che a quanto pare è vivo e vegeto e può ancora allenare i bambini e fare cose con delle brutte stronze... Quindi niente, Elle è fin troppo dolce con lui, considerando come la tratta. Sul serio, io fossi in lei lo avrei preso a pizze un miliardo di volte e se si vuole ammazzare, si facesse ammazzare e tanti saluti :D
Però il risveglio è stato veramente carino - a parte l'incubo di Elle - e tra l'altro lei mi fa ridere veramente troppo ogni volta che si ripete che deve stargli lontano e poi gli si aggrappa come una cozza allo scoglio - in senso molto metaforico :D Mi ha sorpreso però il fatto che lui se n'è andato, lasciandola là, nelmomento in cui lei ormai si era "arresa"...
Andando avanti, Aaron con i bambini al campetto è meraviglioso ♥ veramente carino e coccoloso e oltretutto i ragazzini impertinenti e "patriottici" sono fantastici :D
Il discorso di Elle sul fatto che in quel momento tutto per lei è cambiato, calza a pennello... voglio dire, ha visto un Aaron diverso da quello che fino a quel momento ha conosciuto. O meglio, è una parte che ha visto anche lei, ma che con lei rimane sempre oscurata da qualche battuta cretina o da qualche frase acida.
Per quanto riguarda il discorso sull'università, capisco Elle - il sentirsi in debito con i genitori, il fare qualcosa perché si deve... E capisco anche che per quanto sia facile parlare e dire che la vita è tua e te la devi scegliere tu - come fa Aaron, che comunque ha perfettamente ragione - non è altrettanto semplice dire ad un padre "io non voglio fare quello che tu vorresti". Non è giusto assecondare i voleri di un genitori sulle scelte della nostra vita, non lo è assolutamente, però a volte si pensa sia anch sbagliato deluderli, non capendo che non sono queste le cose per cui un genitore dovrebbe rimaere deluso.
Il ritorno dall'università, invece, non l'ho ben capito. O meglio, sembra geloso di Jon ma ha veramente qualche diritto di essere geloso? Ha ribadito più volte che per lui le donne non valgono niente dal punto di vista sentimentale, sia a parole che a fatti - basti pensare a come ha trattato le due idiote isteriche - e cosa pretende che invece Elle muoia per lui, baci solo lui, faccia solo quello che devono fare con lui?
Per di più, l'ha vista solo parlare col tipo, dovevano andare a casa insieme, ma mica stavano facendo i ricci da qualche parte appartati in un'aula vuota!
Tra l'altro Elle che gli corre dietro è una scema. Con tanto affetto, eh, non potrei non volerle bene a prescindere visto che si chiama come me - sì, lo ribadirò all'infinito ma mi piace questa cosa ♥ 
Dovrebbe lasciarlo cuocere nel suo brodo, ogni tanto. Ignorarlo non farebbe male a nessuno, forse al suo ego, ma un ridimensionamento sarebbe un bel passo avanti!
Oltretutto quando trova Catherine, ha fatto una scenata che io mi sarei risparmiata per dignità... Capisco la delusione e tutto, ma arrabbiarsi così non serve a niente...
Va bè, forse avrei altro da dire, ma ora sono veramente curiosa di andare avanti, perciò ci sentiamo nel prossimo capitolo :3
Un bacio
Elle. 

Recensore Veterano
11/12/11, ore 02:24

Prima di tutto commento la foto che hai postato alla fine.
No, non posso farlo, sono morta.
:D

A parte le scemenze, un altro bel capitolo ♥
Aaron continuo a non sopportarlo a momenti alterni - sai tipo mentre dice cose come "
«Non la faccio semplice, è semplice.» si avvicinò di nuovo a me e m'inchiodò con le sue iridi cerulee. «Una cosa la faccio perché ho voglia di farla, altrimenti non la farei. C'è bisogno di altre motivazioni?»". Che odio questa risposta :D
Altre volte invece ("«Se la metti così, allora preferisco che tu riesca a buttarlo giù il muro. Non mi piacerebbe vederti prenderle di santa ragione.»") è meraviglioso! 
Elle mi fa morire dal ridere, è completamente lunatica per quanto riguarda lui e anche il fatto che un momento ci litiga e lo odia e l'attimo dopo si preoccupa e vorrebbe baciarlo è esilarante...
Peccato che dovrebbe farlo penare un po' di più, dato che nonostante l'antipatia di Aaron gliele perdona tutte!
Anche Julia che si imbambola a guardare Nathan è divertente xD Sembra una che non si imbarazza di niente, anche dalla socievolezza con cui ha accolto Elle ed invece... Aaaah, questi uomini! Però ha anche ragione a mettere in guardia Elle, anche se in realtà è poco utile... Per quanto una persona possa sconsigliarti di innamorarti di qualcuno, deciderai sempre da solo e neanche coscientemente, perciò come avvertimento ha poco valore.
Catherine è odiosa, ma su questo non credo ci fossero dubbi xD 
Comunque la scena più bella è quella delle mutande e poi del discorso sul "tornare tutto intero"; adoro quando si punzecchiano, sono come cane e gatto! 
Il resto è molto dolce, Elle si preoccupa ed Aaron un po' si chiude a riccio, anche se poi se ne esce con frasi come quella che ho citato prima che ti lasciano a bocca aperta e ti fanno pregare Zeus di trovare un figo come lui e sposartelo ♥ Magari senza l'ansia di vederlo tornare morto ogni domenica/altro giorno della settimana.
Brian è esploso, ma credo sia normale e sacrosanto... E' spaventato, vorrebbe che Aaron si responsabilizzasse e invece lui non fa altro che il coglione. 
Uff è tardi e non posso andare avanti se no domani non mi sveglierò mai :3
Perciò ti saluto e ti mando un baciooooooooone.
L.

Recensore Veterano
10/12/11, ore 20:30

Lungo, intenso e bello - proprio uno dei capitoli che piace ammè ♥
Allora, innanzitutto 'sti Gooners me li ricordo dalle mie rimembranze di calcio inglese e mi hanno sempre fatto pensare ai GOONIES a cui non penso mai volentieri xD
Per quanto riguarda il capitolo - già l'ho detto, sì - è veramente tanto bello.
Innanzitutto finalmente un po' di sane scazzottate *_* - sono una tipa violenta, io :D queste cose mi gratificano. Il boccale di birra in testa del pirla è stato un gran bel colpo ♥
Per quanto riguarda i due protagonisti, Aaron è sempre più schizofrenico, ma è tanto carino.
Poi si preoccupa per Elle (adoro il fatto che si chiami come me e lo ripeterò all'infinito) e finalmente decide di spiegargli le cose! C'è da dire che non avrebbe più potuto nasconderle a lungo, anche perché non è che sia proprio un segreto visto che lei era l'unica a non sapere cosa facesse :D
Comunque - sto cercando di andare con ordine e non esordire con un "IL BACIO!!!!" - quando si è mangiato il gelato che Elle gli aveva dato come "ghiaccio" è stato esilarante :D Carino, è proprio un bambinetto!
Devo veramente commentare il bacio?
Eh? Eh? Eh? Devo?
Se ti dovessi dire se si fossero fermati al bacio a stampo avrei apprezzato di più, non so perché... Però c'è da dire che il secondo bacio - il primo vero - è estremamente coinvolgente! Ed è bellissimo anche come tu lo descrivi dalle emozioni che prova Elle e dall'eccitazione che traspare dai gesti di Aaron. Oddio, sto cercando di non scrivere qualcosa di bimbominkioso a riguardo ma è difficile, perciò vado avanti xD
Niente, la scena finale mi fa troppo ridere... Oddio, io lo ammazzerei di botte Aaron, però è obiettivamente una sagoma :D 
E va bè... La domanda fatta a brucia pelo è bellissima :D
Ora vado che devo prepararmi ad uscire, quindi le altre recensioni arriveranno tra domani e prossimamente :D
Un bacio,
L

Recensore Veterano
10/12/11, ore 19:05
Cap. 5:

Capitolo 5 a me!
Questo capitolo dice un sacco di cose, mille informazioni ed Aaron non è più solo antipatico ma proprio stronzo.
L'ha trattata malissimo, non tanto quando l'ha scoperta a ficcanasare "nella stanza" quanto per quando le ha detto che non era interessato minimamente a conoscerla, al campo di calcio.
E' assurdo quanto sia schizofrenico... Un momento è premuroso, l'attimo dopo sembra un serial killer, poi diventa tutto dolce e coccoloso e poi di nuovo stronzo...
AH, gli uomini... 
Comunque la reazione di quando l'ha trovata nella stanza è stata un po' troppo violenta però d'altra parte anche comprensibile... Quella al campetto mi è sembrata solo una presa di posizione, una questione di orgoglio...
Tra l'altro pure quando se la ritrova al pub che le chiede se lo controlla, dio santo quant'è egocentrico!!!
Julia mi piace :) E' simpatica ed è anche il primo personaggio femminile della storia - a parte Emma - che Elle conosce nel vero senso della parola - quella con Cloe la matta non può dirsi una vera conoscenza :)
Brian poverino mi fa una pena infinita con un fratello come il suo io diventerei mat... OPS ma io ho un fratello che è quasi così -.- E infatti che sono matta è risaputo xD
Al prossimo capitolo, honey.
Baci
L