Povera nonna marie il generale è stato troppo duro con lei, prendersela con una povera vecchietta.Finalmente é arrivato il momento in cui madame jariayes interverrà spero tanto che ci riesca.
Ciao -:-)

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Attendevo il tuo ritorno... e lo sviluppo della questione.
Il Generale in quell'angolo buio è come mi aspettavo... fatica a reagire, esplode, ragiona più o meno...
Bella l'idea di nanny che chiama madame J... credo che il colloquio con il Generale sarà utile... anche se ci vorrà un po' per calmarlo.
A presto

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Ciao cara Lucia, come detto ultimamente latito parecchio, per cui arrivo in ampio ritardo dall'inizio di questa tua avventura, assolutamente benvenuta per cui complimenti per il tuo debutto.
Certo che la tua Oscar avanza come uno schiacciasassi! Concordo che il generale a questo punto della storia si sia 'ammorbidito' ma una sfida di questo tipo, così 'frontale' lo mette certamente a dura prova. Vedremo come lo farai reagire! ;-)
Come sai penso che avrebbe abbozzato se gli fosse stato consentito di fingere di non sapere. è vero che ne '700 la remora non era certo morale, quella sociale e di casta però, soprattutto per uno come lui, era pesante. Per intenderci, c'è una frase d'epoca riferita da una dama agli attori (che in francia erano socialmente la forma di vita più 'bassa' per quanto osannati per altri versi, tanto che non potevano essere sepolti in terreno consacrato), la frase a un'amica recita "Li abbiamo ammessi nelle nostre camere da letto, ma mai nei nostri salotti!!" Si insomma il sesso va bene, ma l'esibizione sociale è tutta un'altra cosa. Dal punto di vista dell'adozione, era così anche da noi fino agli anni '70, se nel registro è riportato il nome del padre la madre non compare e comunque non ha diritti. 'Senza padre' e 'figlio di nn' è sostanzialmente la stessa cosa. Il discorso della definizione di Oscar come erede è legalmente spinosa, perché se registrata alla nascita come donna, di fatto anche dopo i 25 anni (anno della maggiore età) non diventa mai legalmente maggiorenne, non può essere intestataria di nulla e deve avere comunque un tutore uomo (padre, marito, fratello.. cognato) per disporre dei suoi beni. Unica alternativa è che sia stata registrata alla nascita come maschio (tutta sta storia nasce da li, perché il figlio Victor, unico maschio, del vero conte Jarjayes morì senza figli e non sposato, e nei registri trovarono che il sesso alla nascita femminile era stato corretto come maschile). Se fosse registrata alla nascita come maschio, comunque non potrebbe mai sposare Andrè (neanche con matrimonio morganatico) ma sarebbe in grado di riconoscere un figlio naturale, in quanto legalmente uomo, senza neanche bisogno di chiederlo alla regina e sarebbe legalmente il padre di suo figlio. Ok, ho sbrodolato parecchio mi pare! scusa.
Ancora benvenuta nel ruolo di scrittrice.. a presto

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Cara Lucy, il confronto e' verosimile e anche io credo che il Generale, pur mordendosi le mani, cercherebbe di ascoltare Oscar e le sue ragioni. L'episodio 35 ci mostra un confronto irruento, ma in un contesto particolare, maturato dopo il tradimento... Quindi più naturalmente esposto a certi furori. Nel tuo caso il Generale può permettersi di ragionare...
Non so cosa aspettarmi dal confronto con André ma credo che lui sara' all'altezza della situazione, come sempre.
La tua idea si sta rivelando molto originale!

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Ciao cara, finalmente il grande incontro è avvenuto e mi è davvero piaciuto molto. Hai pensato per loro una soluzione assolutamente alternativa e perfettamemte realistica per il periodo storico. Io però sono un po' preoccupata per la contromossa del Generale, che non mi è mai sembrato un tipo di padre incline ad accettare le decisioni della figlia ed ha spesso avuto reazioni imprevedibili: mi viene in mente l'episodoio 37 in cui prima brinda alla salute di Oscar davanti al suo ritratto augurandole di vivere come il suo cuore le suggerisce e, un attimo dopo, non appena legge la sua lettera, urla che non la perdonerà mai! Cosa mi devo aspettare dal colloquio con André? Non penso che lo accoglierà con una benevola pacca sulla spalla...Spero che Oscar, quando ha elaborato la sua strategia abbia pensato anche al caratteraccio ed all'impulsivita' di suo padre...Bravissima comunque, sono davvero curiosa di sapere se riusciranno a portare a temine il loro piano! A presto.

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Ciao! Personalmente trovo molto interessante questa alternativa che hai proposto, anche perchè per l'epoca penso abbia molto del verosimile: la stragrande maggioranza dei matrimoni non avveniva certo per amore, anzi il matrimonio era appunto visto come un contratto di natura strettamente economica per garantire alle famiglie degli sposi determinati vantaggi e posizioni sociali non solo per la nobiltà ma anche per le classi sociali inferiori, infatti le relazioni extraconiugali, soprattutto tra i nobili e i membri della servitù, erano certamente risapute anche se non certo ufficialmente pubblicizzate. Anzi non mi stupirei affatto se tra i figli 'legittimi' per esempio dei casati nobiliari vengano spacciati come tali quelli avuti dai propri addetti di palazzo!
La scelta di Oscar è infine molto in linea con la mentalità della sua epoca: in nome dell'onore per il suo casato propone al padre di garantirgli il tanto bramato erede senza dover rinunciare alla sua carriera militare, ma soprattutto senza sacrificare il suo amore per l'uomo che ama (di fatto non crede appunto nel matrimonio come atto d'amore, gesto più che comprensibile per i nobili dell'epoca...)
Confesso che sono davvero curiosa di sapere la posizione che prenderà il Generale dopo la sua valutazione dei fatti...
A presto

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Convincente. Stavo seguendo la tua storia, ma non avevo ancora commentato, perché volevo capire come l'avresti sviluppata... avevo più di qualche dubbio, dico la verità, ma questo capitolo li ha sciolti praticamente tutti. Sono legittime tutte le considerazioni che fai sul generale, e nella puntata 35, quando André confessa che vuole sposare Oscar, lui non pare così sorpreso (ma è un aristocratico, certo!!) Secondo me, almeno una volta deve aver ipotizzato che tra la figlia e il suo amico potesse succedere qualcosa, ma ha sempre confidato nel buon senso dei due ragazzi, così si è fidato di loro. E certo, il generale stima André, sono d'accordo su questo punto... però, questa idea di allevare Oscar come un ragazzo è sempre stata bizzarra... nel corso degli anni gli sarà venuta qualche remora che poi sfocia in quella proposta che Oscar rifiuta. Complimenti, sul serio. Storia coinvolgente e sentita.

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Molto azzeccato l'uso di questo flash back per consentire ad Oscar di tenete a bada l'ansia e a noi di capire cosa li ha portati ad amarsi...molto bello, hai seguito un po' da lontano le linee guida dell'anime (io purtroppo non conosco il manga, quindi non so se hai estrapolato qualcosa anche da li), e hai permesso ad Oscar di scoprire i sentimenti verso il suo meraviglioso compagno un po' prima che nella storia originale, bravissima! Ma ora il Generale la attende... Ed io con lui! A prestissimo, spero!

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Accidenti che capitolo!!! "Ė bello al di là di ogni aspettativa"..direbbe qualcuno...non vedo l'ora di leggere della " battaglia " tra la nostra Oscar e il Generale. A presto!😘😘😘😘😘

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grandiosa miscela di anime e manga...

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Bello, bello, bello!!! Questo capitolo mi è piaciuto un sacco. Oscar che impara a vedere Andrè con altri occhi accompagnandolo alle riunioni (un punto di vista poco esplorato nelle fanfic e quindi molto originale), il dramma della ferita, la dichiarazione dolcissima nel giardino della tenuta (anche senza camicia strappata è stata struggente lo stesso), la prima volta con lui che trema (squassato, dici, rende bene l'idea) per l'emozione e la paura di procurare dolore alla donna che ama.... Che dire, brava!
 

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ciaooooo!!! Capitolo meraviglioso complimentoni! hai descritto bene ogni cosa ;) comunque sappi che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! spero in un tempo breve di aggiornamento:

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Molto bello questo capitolo . Non mi ero proprio immagginata che oscar avesse scoperto di amare André in questo modo e secondo me è perfetta la scena del ferimento , lei che lo veglia giorno e notte poi quando chiede ad Alain di piangere un pò . Proprio come nel cartone . NON VEDO L'ORA DI SAPERE COME REAGIRÀ IL GENERALE . Ciaoo

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Magnifico capitolo introspettivo. Riesci a seguire i moti dell'animo,le giuste associazioni di idee... Il tutto è calibrato perfettamente. I ritmi del fluire dei pensieri sono anch'essi oltremodo opportuni.
semplicemente brava!

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Una giornata davvero stressante quella appena trascorsa, con l'intima consapevolezza che la parte più difficile deve ancora venire! Nei pensieri di entrambi domina la figura del Generale, lo scoglio sul quale potrebbero infrangersi tutti i loro sogni, e com'è naturale l'ansia cresce...anche la mia! Aspetto il fatidico colloquio, a presto!

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