Ciao Lucia,
il titolo di questo capitolo mi sembra azzeccatissimo. Le incertezze,le paure,i dubbi di Oscar sono più che comprensibili,soprattutto in lei.
I cambiamenti fisici e morali,il completo stravolgimento della vita,crea problemi in molte donne ,sarebbe stato assurdo pensare che Oscar ne sarebbe stata immune.
Ardito André con il burro,in mancanza di olli profumati,ha dimostrato ancora una volta di anteporre sempre il benessere di Oscar a qualunque altra esigenza.
Fortunatamente Oscar si confida con André e la verità esce allo scoperto,sono timori per il suo lavoro,non estetici. E,anche se riversa la sua rabbia su di lui,André riesce sempre a rassicurarla.
Una allegra invasione di parenti a cui manca solo il generale, mi incuriosisce vedere se saprà dimostrare il suo orgoglio per avere finalmente un maschio in famiglia.
Bella,saggia e giusta la scelta dei nomi,brava.
Fersen con un prelato...un'idea di sua maestà. ...La curiosità sale.
Ora sarai costretta ad aggiornare presto,se non vuoi che le tue lettrici insorgano.
Anna

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Il post partum... un periodo difficile, a volte più del parto stesso, perchè psicologicamente pesante, duro da affrontare quando anche il fisico è provato. Trovo assolutamente credibile il fatto che Oscar si preoccupi del proprio fisico... Non si tratta certo di una preoccupazione tutta moderna! Qui si tratta della sua incolumità, del suo ruolo di militare e del suo ritorno al comando delle guardie. Un comandante flaccido non sarebbe stato certamente una novità... se fosse stato uomo. Ma qui si stratta di una donna... che ha bisogno di tutta la sua proverbiale agilità. Anche se mi sembra di notare che qualche timore esista anche verso l'interesse di André nei suoi confronti. SOno certa che su quel punto, lui saprà essere convincente.
Convincente così come è stato delicato e premuroso nei confronti della sua donna... non oso pensare al letto sporco di burro :P
La famiglia in visita porta un vento di allegria e movimento... e anche qualche pensiero nascosto ;)
Confido nel tuo Fersen, gentiluomo di primo ordine.
Complimenti!!!! Proprio bello!
Un bacione

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Adesso sono veramente curiosa ....
Che intenzioni avrà Fersen e soprattutto cos'hanno escogitato lui e Maria Antonietta?
Aggiorna prestissimo perché voglio sapere
Poi le paranoie di Oscar, così realistiche, le abbiamo tutte noi, ma lei ovviamente fa molto affidamento sulla sua forma fisica, anche ne soprattutto per il suo ruolo di soldato, vedremo come se la caverà
a presto
Krys

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Eccomi, carissima! Bello il rinascere dopo la nascita, continuare a dare la vita nutrendo col proprio corpo la propria creatura, scoprirne i sorrisi e i piccoli cambiamenti, e malgrado il corpo non più perfetto ritrovare l'ardore del proprio compagno, appassionato ma premurosissimo... Quante cose belle e dolci ci hai raccontato, tanto da stemperare le paure e le incertezze legate ad un futuro per forza di cose diverso da ciò che è sempre stato. Difficile conciliare il passato, il pensare di poter vivere come un uomo ed un seno gonfio di latte... Bella anche la riunione famigliare, e l'arrivo di Fersen ( tu sei sempre molto buona con lui, e gli dai umanità e buon senso) e il misterioso escamotage studiato dalla Regina...come sempre brava, Lucia e, come sempre, ti aspetto.

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Gran bel capitolo....l ansia di Oscar, l amore di Andrè e l aiuto di Fersen. Brava 😀

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Dietro un momento di intimità tanto bollente e carico di gioiosa sensualità, altro non c'è se non ancora la grandissima sensibilità e la premura di Andrè nei riguardi di Oscar. Quindi la tanto "incriminata" scena che un po' ti ha messo in difficoltà, in realtà hai saputo gestirla in modo molto fluente, sereno e dando al tutto un ulteriore "valore aggiunto" , soprattutto per loro due che, in quanto coppia, progressivamente riacquistano un certo grado di complicità.
E, soprattutto per una tipa come Oscar, eternamente in bilico tra l'essere "donna" ed impeccabile ufficiale, ci sta pure una sorta di "baby blues" che, nel suo caso, anziché manifestarsi in continue crisi di pianto, diventa motivo di "sfogo" circa le incognite sul futuro proprio con chi meno se lo meriterebbe, ossia Andrè.
...immagino che come sempre, pur ricacciando indietro la stizza, saprà farsi forte anche per lei ed aiutarla nel modo più semplice e spontaneo possibili, a ritornare nella sua "dimensione", l'unica che lei conosca, anche se ora è innegabilmente arricchita dalla nuova esperienza...
Brava, Lucy, tranquilla che superi "prove su prove" con loro senza apparire mai fuori le righe e tessendo una trama sempre piacevole e mai scontata. In proposito mi sa che diventerà "rocambolesco" pure il battesimo, dal momento che Fersen, attraverso l'intercessione della Regina in persona, sta proponendo qualcosa di "impensabile" per la società del periodo...
Ma questo ce lo narrerai la prossima volta..
Ancora una volta ti meriti il nostro plauso.
Un bacione.
Tamara Alessandra.

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Divina Maestra, confermate la Vostra sapienza narrativa, con lievi frasi e articolata potenza, ci conducete dall'inverno all'estate, arrivi e nuovi modi di vivere la realtà... La maternità con i suoi oneri e onori, partenze e arrivi .. Deliziosa la scena del burro. Attendo seguito con trepidazione

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Molte cose in questo capitolo! Accenno quello che mi coolpisce di piu` , partendo dal tuo fersen, poco fesso e molto complice.
Ne sono felice, alleati nobili ed affidabili fanno comodo, visti i cognati recalcitranti tipi La Lorencie....e mi permette di passare all'altro tema che mi e` piaciuto, quello della famiglia, della casa vivace, con una Loulou adorabile.
Umanissima Oscar che pensa al lavoro, al corpo chee cambia, alla perdita di agilita`.
Non commento il burro, Ultimo Tango, pardon, Minuetto a Parigi.
Brava, bel capitolo vario.

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Oscar sta attraversando un momento delicato, dopo la gioia per la nascita del piccolo Mathieu ha paura di perdere ciò che è sempre stata, cosa comprensibile; è bello però vedere tante persone che la vogliono bene e la circondano d'affetto! Fersen è un vero amico per entrambi, che non smette di preoccuparsi per loro.

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Eeee l idea?? Ci hai lasciato così?Lucia cara, superba come sempre..l idea del 'maialino al burro'!! Ahh ha. ..(ci sono periodi in cui vi scatenate..burro, macarons..) a presto

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Bello, mi hai lasciato a bocca aperta sul finale, curiosissima di sentire l'idea di Fersen, che, almeno, bella tua ff, non è un fesso :)

bello il ricongiungersi della famiglia e molto concreti i dubbi di oscar sul suo corpo... sul burro non commento, furbetto André! Lì per lì avevo pensato ad una scena famosa ma non mi sembrava proprio il caso dei nostri!

brava lucia, nel tuo stile la tua storia sempre avvincente e molto molto realistica!!

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So che questo capitolo ti preoccupava quanto un vero parto e leggendo ho avuto l'impressione che tu abbia davvero rivissuto il parto durante la stesura
Ci hai fatto partorire tutte, sia chi l'ha fatto che chi no. La tua scrittura è chiara e realistica e in questo caso forse ancora più che in passato.
Coraggiosa Oscar che supera la preoccupazione di un parto senza professionista. Molto moderno André che resta in camera. Molto credibile l'appunto della donna che sottolinea l'ovvio: sono tra loro e non lo saprà nessuno se anche lui resta al parto. Almeno vede può figlio e conosce una nuova Oscar che si rivela molto vicina all'originale nel piglio e nel coraggio.
Un parto senza drammi, perché in fondo partorire è possibile. Il travaglio con passeggiata mi ha ricordato il mio secondo.
Molto toccante la scena dell'allattamento. I tuoi personaggi sono coerenti e lucidi. Le tue scelte sempre pensate e motivate. Niente balia, si allatta. Oscar non può farne a meno.
Stupendo André che passeggia davanti al fuoco tenendo suo figlio tra le braccia. L'ho visto anche io
Spero che il bimbo sia il ritratto del padre. In fondo sarebbe un modo inconfutabile per testimoniare la sua paternità
Gran bel capitolo. Un bacio

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Finalmente é nato! Che capitolo denso d'emozione, non credo sia facile descrivere le sensazioni e le emozioni di un parto ma tu ci sei riuscita impeccabilmente. Mi hai emozionata con le tue descrizioni e in qualche modo mi sono sentita quasi partecipe con Oscar. Sei stata bravissima!

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Brava Lucia, missione compiuta!
È nato un bel maschietto di nome Mathieu e ora c'è solo da vivere insieme questo nuovo cammino. In tre!
Il racconto è spettacolare nel suo realismo. Curato in tanti dettagli, lasciatelo dire, come la preparazione di tutto ciò che serve (i panni puliti, la sistemazione del letto, l'acqua calda) per affrontare un parto in casa. Bravissime le novelle ostetriche,ma non avevo dubbi che la nonna sarebbe stata un valido aiuto e un eccellente supporto per Oscar, anche se.... Oscar è sempre Oscar anche in questo momento.
Mamma mia che testa dura!!!!
Stare a letto? No, non è possibile
André fuori dalla stanza? Nooooo, per carità, che anche Lui faccia qualcosa "da donna" e sia di supporto.
Io, come già detto, la penso come la nonna: sono cose da donne.
Però questo André così emozionato mi ha intenerito. D'altronde ha condiviso con Lei di tutto e di più e non poteva mancare di certo in un momento così importate per entrambi...anche se, se avesse beccato l'ostetrica che mi seguì al corso preparto si sarebbe preso un sonoro rimprovero: gli uomini non devono assistere "davanti" alla nascita del proprio figlio (cosa che peraltro, oggi, sarebbe impossibile, ma questa situazione mi ha ricordato un suo racconto che, se vuoi, poi ti spiego meglio).
Tutto bello e molto realistico. Una nota di tenerezza anche per questa sua "paura" di allattare. Eppure ce la fa, suo figlio ora dipende da Lei e qualsiasi paura non può che esser scacciata dall'amore più grande. 
Tutto molto bello, tutto molto coinvolgente. Bravissima Lucia
Un abbraccio.

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Anche in questo capitolo hai confermato la tua capacità di gestire intelligentemente la trama, non cadendo nella tentazione di creare il classico colpo di scena. In questo modo, i fatti narrati diventano credibili, compreso il parto stesso che si svolge normalmente e che può essere letto con serenità da tutti, senza particolari forti se non quando raccapriccianti.
Non sono madre e dunque non so nulla di questo tipo di emozioni, per me è difficile immedesimarmi in qualcosa che non ho vissuto, ma posso dirti che leggendo mi sono sentita partecipe positivamente.
Mi fa sempre strano vedere Oscar nei panni di madre, come sai, però la tua Oscar resta sempre molto riconoscibile e fedele al personaggio.
Al prossimo capitolo,
un abbraccio.
Rose

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