Ciao Lucia,
in effetti per una donna i disagi della vita militare fuori da una caserma erano tanti,visto poi che Oscar era la sola donna nell'esercito...
Ricalchi fedelmente la storia,come sempre aggiungi del tuo,il disagio di Andre' nell'aver dovuto uccidere un uomo,le domande che si pongono i soldati vedendo Andre' che ha protetto il comandante senza sapere che loro hanno un rapporto speciale.
Ed e' diverso il modo in cui Alain affronta Oscar,non con la spada ma con le parole.
E poi c'e' il tanto sospirato ravvicinamento dei nostri nella carrozza...finche' il pericolo non incombe.
Come gestirai la storia? Fedele all'originale o darai una tua interpretazione?
Dovremo aspettare per le risposte.
Anna

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Quindi il momento clou sarebbe Saint Antoine?
A parte questa curiosità mi piace molto la piega che fai prendere alle cose, il riavvicinamento lento e guardingo, guardingo per sé e per gli altri....
Interessante il fatto ce affronti i problemi logistici della vita militare per li, che non dovevano certo semplificarle le cose.
Ben scritto, interessante... e ora?

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Momenti duri di tensione che ci descrivi in modo vivido,senza fronzoli...missioni pericolose,salvataggi e poi la riconciliazione tra i due...splendida scena interrotta da un pericolo imminente. In sintesi complimenti ...attendo seguito con fervore. Un abbraccio J

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Sembrano lontanissimi dai due protagonisti che solo un capitolo fa mi lasciavano così perplessa! Non so se sia stato per tirarmi su il morale o cosa altro, ma va bene così; almeno si vede, pur nella preoccupazione di quello sta per accadere, uno spiraglio di luce!

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Ohhhh finalmente lucyyyy ma saint Antoine incombe... bravissimissima come sempre 😍😍😍😍😘

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Non è giusto: proprio adesso che si stanno ritrovando, devono subire quella terribile aggressione! Il generale Bouillé è davvero infido!

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mia cara Lucy finalmente! Oscar e André di nuovo complici. .. di nuovo insieme .... e adesso cosa succederà? bravissima come sempre 😘😘😘😘

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Scusa il ritardo cara... ma sono arrivata. Tratteggi bene la vita in caaerma, belli i dialoghi conAlain.stai ripercorrendo l'anime, e mi.chiedo se sarà tutto fedele o inventerai altro. Un bacio

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Arrivo un po’ in ritardo.
Ero rimasta indietro con i capitoli. Molto ben resto questo capitolo con la descrizione dei suoi personaggi e i dialoghi. Oscar comincia a provare una certa giustificata gelosia nei confronti di André, che il loro amore sia prossimo a rivedere la luce? Lo spero. Intanto bravissima! 

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Molto ben scritto, soprattutto i dialoghi, quello Alain/André con le richieste di fare attenzione, e quello finale e deludente tra Oscar ed André.
Si vede il desiderio di essere fedeli all'anime, nonostante qui abbiano ben altri trascorsi.
Ci stai guadando a Saint Antoine, che spero abbia anche qui la sua funzione catartica e riconoscitiva.

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Capitolo di transizione, dove continui questo interessante esperimento di commistione tra originale e ff...e mi piace! Mi piace davvero, Lucia, anche perché risulta senza forzature, molto naturale. Le immagini sono quelle dell'anime, talvolta anche i dialoghi....ma è un'altra storia, e quindi altrettanto intrigante. Mi ha commosso un po' Oscar che ricorda il suo bimbetto, e ho trovato umano e comprensibile il suo rancore verso André colpevole di non mostrare il suo dolore. È stato però il mio unico momento di cedimento (!)...che si roda un po' di gelosia è quanto mai appropriato! A questo punto aspetto il seguito, sperando che magari ci risparmi il pestaggio del nostro bello dagli occhi di smeraldo! Un bacio

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Brava Lucia.
la tua storia sta vivendo una seconda "vita" molto interessante.
personalmente sono sempre molto affascinata dalle rivisitazioni della trama originale, lì dove loro vivono situazioni conosciute, ma da coppia. 
Ma qui, ora, non sono solo una coppia, sono anche marito e moglie, con un passato tragico ma anche di condivisione totale, amore, rispetto, passione. 
Le preoccupazioni di André e Oscar, sono chiare, vere, realistiche. Non sarà facile per loro, gestire il tutto senza insospettire gli altri. Certo, Oscar avrebbe potuto dirgli che era Lei a volerlo finalmente a casa, nel loro letto, però ....com'è suscettibile André!?!?!
Per un attimo avevo creduto che a bussare alla porta del suo ufficio fosse stato proprio Lui e non il colonnello. Pazienza, resisto e vado avanti per scoprire cosa hai riservato loro.
Bravissima. Una bacione
 

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Sono assolutamente sicura che tornerà il sereno ma mi sembra ancora molto lontano. Sinceramente non mi sono mai sembrati così distanti.... E non parlo solo della distanza fisica, men che meno dell'intimità. Parlò di quella incredibile comunanza di anime che aveva sempre permesso loro di comprendersi anche senza parlare, semplicemente "sentendosi". Sono le loro anime ad essere distanti, ora, quasi che quel dolore terribile li abbia separati in modo irreparabile. Ho fiducia, davvero tanta, in te e nel fatto che li farai ritrovare, che permetterai ai loro cuori di parlarsi di nuovo. Spero solo che sia presto, è straziante vederli così. Un abbraccio, cara e alla prossima.

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Ciao Lucia....
Andrè è combattuto tra la voglia di proteggere Oscar dai soldati...e proteggere il loro passato che potrebbe danneggiarli...Il suo comportamen lei si sente sempre più sola e depressa dalla loro perdita...Il suo appoggio e il suo amore potrebbero aiutare entrambi a lenire un dolore così grande...che sebbene non guarir mai...almeno affrontarlo insieme, per andare avanti....
Alain come sempre riesce un pò ad allentare la tensione...mi è sempre piaciuto il suo carattere e tu lo rendi al meglio...Complimenti Lucia...
Un ultima cosa...non ho capito l'allusione alle avances sui commilitoni...
A presto...Buona serata... :)

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Io sono solita dire che Andrè, per Oscar, è come l'acqua corrente in casa: indispensabile, ma siamo talmente abituati ad avercela, che solo quando manca ci accorgiamo dei problemi che ciò comporta...
Ero curiosa, molto, di vedere come avresti affrontato la conosciuta e difficilissima situazione in caserma con tutto il dolore, ma anche tutto l'amore immenso che si sono donati ( e che non aspettano altro che di ridonarsi, lo sappiamo..). Trovo che quello a cui stiamo "chiedendo di più" sia ancora lui. E questo perché, mentre nell'anime i presupposti del loro "allontanamento" erano ben diversi, e quindi per Andrè "proteggerla a distanza" senza intralciare il suo percorso o "esporla pericolosamente" agli sguardi ostili degli altri soldati, forse era anche una "sfida", un "braccio di ferro" tra lui e lei per farle comprendere quanto fossero complementari assieme, ora diventa un "problema" più grosso, proprio a causa di tutto il condiviso che li unisce. Per il momento, sta reggendo alla grande...simulando distacco, e non solo per la necessità di proteggerla, ma anche per non farsi travolgere dall'ondata di delusione ed amarezza che lei stessa gli causa, dissimulando a sua volta, più per temperamento che per necessità.
Immagino pure che "osservarsi" a distanza possa creare un nuovo "stimolo", in loro, specie in lei, caduta nel completo "letargo delle emozioni" a causa di troppo dolore, anche inespresso. Vedersi costretti a fingersi "estranei", a "sfiorarsi senza mai toccarsi davvero", a respirare la stessa aria, senza poter "essere lo stesso respiro", potrà essere una miccia che li farà divampare nuovamente?...e non intendo solo a livello "fisico", quello è solo uno degli aspetti...
Io credo di sì. Ci vorrà tempo e pazienza ( Sant' Andrè facci la grazia...o che sia d'aiuto Alain, please..) ed un mucchio d'acqua che dovrà passare sotto i ponti...
E tu diventi, a mio parere, sempre più stuzzicante...e brava!!
Ps. Oddio, non bastava quell'incontro inatteso col bel soldato al "posto di blocco" dell'altro capitolo, dovevi pure farmi fare tutti i "film" ad immaginarmelo, figo da panico, col nuovo look!! ( passami il commento poco serio stavolta..)
Un bacio.
Tamara Alessandra.

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