Recensioni per
Volere è potere
di mareggiata
Questo nuovo capitolo si riallaccia al lungo inverno del 1788, che nella storia originale fa da spartiacque tra gli ultimi fasti di Versailles e le vicende che porteranno alla Rivoluzione. E anche nella tua storia questo inverno segna una svolta, ma nella storia dei nostri, finalmente decisi a vivere la loro vita lontano da Parigi. Tra l'altro qui Oscar si dimostra finalmente capace di recidere il cappio di doveri, sensi di colpa e imposizioni che il padre aveva scelto per lei. Il confronto con il genitore è amaro e commovente, e non sarebbe potuto andare diversamente tra loro. Di tutt'altro registro, invece, la veemente reazione di Bernard (altro momento topico ben costruito) alla decisione degli amici di ritirarsi: solo la notizia del figlio sembra mettere tutto in secondo piano. |
Lo so la scrittrice sei tu ma a me Rosalie piace etero e con Bernarde!! !Questoè il mio umile pensiero Lucia cara e felice della posizione che Oscar ha preso con il generalissimo e della nuova gravidanza! A presto |
Che Rosalie potesse amare Oscar non è un' idea campata in aria secondo me, anzi: c' erano stati dei segnali che avevano fatto capire che tipo di affetto provasse per lei. Sono felice nel leggere che Oscar è di nuovo incinta: dopo tanta sofferenza, è giusto che lei e Andrè possano di nuovo essere felici. Bernard è stato un pò duro con Andrè, ma si è fatto subito perdonare non appena ha appreso i motivi per cui il suo amico preferisce andarsene da Parigi... |
Decisamente credo che quella di lasciare l' uniforme sia la scelta migliore da fare e per farglielo capire c'è voluto questo spavento. Dopo una vita Oscar è riuscita ad ammettere la sua vera natura soprattutto con sè stessa, quella di essere donna e madre nonostante la morte di suo figlio. Credo anche io che Mathieu abbia fatto un enorme regalo ai suoi genitori... |
Beneeeee un nuovo bambino!!!!! Certo non un sostituto del loro piccolo Matheu ma una nuova speranza, un nuovo balsamo per il loro cuore ferito... |
Una nuova vita, in tanti sensi. Lontani dai pericoli di Parigi, lontani dai doveri che non sono più prioritari, e forse sulla strada per essere nuovamente sereni. Un figlio, un altro, che non sostituirà Mathieu, ma lenirà un poco il dolore per la perdita, riempirà un vuoto, farà comprendere che il cuore di una madre e di un padre può continuare ad amare, pur senza dimenticare. Rosalie... Un universo inesplorato, quello che tratteggi. Nel mio personale immaginario non ho mai pensato a niente più che un affetto profondo per Oscar, nato in un momento di solitudine e disperazione. Ed ho sempre pensato che ci fosse amore, tra lei e Bernard, ed un matrimonio sereno, non solo di facciata. Ma il tuo è uno spunto interessante, sono curiosa di vedere come evolverà... Un bacio grande, come sempre. |
Ciao, |
Una notizia così bella ci voleva dopo tanto dolore! Mi dispiace molto per il generale, ma Oscar ha diritto a vivere accanto all'uomo che ama da una vita; Bernard: se le cose stanno come dice lui, la sua situazione è davvero delicata, e si può comprendere appieno la sua veemenza per altre cause. |
Primavera in tutti i sensi...metereologico, affettivo e familiare. |
Ciao, io ho apprezzato tantissimo il discorso sulla rivoluzione, sugli ideali per cui vale o non vale la pena di combattere, di rischiare in prima persona, il dilemma dell'uomo moderato che può passare per ipocrita, per certi versi, per opportunista. E' un dilemma che spesso ho avuto nella vita e su cui mi sono interrogata, specie in questi tempi di cosiddetta pace e non mi riferisco solo agli ultimi anni: quanto sono disposta a espormi, a lottare coerentemente per i valori in cui credo e quanto è giusto, invece, innanzitutto salvare volgarmente la pelle? La storia la fa chi muore o chi resta e si barcamena tra gli eventi? Se poi ci si aggiungono gli affetti, la famiglia, ecco che tutto si complica perchè non sei più solo responsabile di te stesso. Trovo che il dialogo tra Andrè e Bernard sia stato molto ben costruito, impostato e condotto. Molto equilibrato. Ed è un tema poco trattato nelle ff anche se, in realtà, tutta l'ultima parte di Lady Oscar porta a interrogarsi su questi temi, sul tema della violenza, della difesa dei diritti. |
Ci avevi promesso belle novità e ci sono splendide novità! un uno bimbo .... una nuova vita in Normandia .... la rivoluzione ale porte ... rimango in attesa del prox ! brava |
Caspita, quante novità... |
Superbo nella struttura e modi e tempi |
Sembra che ormai non ci siano più ostacoli, o forse uno ancora c'è, ovvero il generale... o qualcos'altro partorito dalla tua fantasia! Conoscendoti, potresti anche fare un colpo di scena che nessuno si aspetta! |
Un evento tragico a separarli, e un altro a ricongiungerli. Anche qui, hai adattato bene l'aggressione a Saint Antoine alla tua trama. La paura può svegliare la consapevolezza, ed è così per Oscar che prende infine la decisione di lasciare la vita militare... Lo farà davvero? Come sarebbe la sua vita senza tutto ciò che è sempre stata? Sono curiosa di vedere come svilupperai questa parte. Apprezzo che tu non abbia voluto sfidare le leggi della natura e dei tempi di guarigione con improbabili incontri amorosi subito dopo un pestaggio di quel tipo... sei sempre molto realistica e questo è a mio parere un grande pregio, anche nelle ff. |