Momenti di vita quotidiana, nuove meravigliose scoperte, come solo il percepire il primo movimento della propria creatura può essere, un'occupazione nuova ed inaspettata, e il sogno di una creaturina bionda...e poi ancora la passione che li lega, li incatena...come sempre, i "tuoi" Oscar e André così belli e veri, sono meravigliosi. Un abbraccio, Lucia, e a presto! P.S. Anche io spero che sarà una bambina!

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Ha ragione Oscar, Andrè deve accettare la proposta in fondo sono solo 2 giorni!Nella tua fic mi piace Fersen che si comporta da amico. ..ciao ciao

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André sembra un po indeciso, e forse a trattenerlo ce il fatto che oscar stia a casa da sola ma come lei stesso ha detto si tratta solo di due giorni e non si deve preoccupare . E poi devo dire che descrivi André perfettamente rispecchiando i suoi sentimenti e le sue emozioni proprio come sono realmente. Ciao; )

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Ohhh che bel capitolo lui che è sempre così premuroso e lei che lo ama più di se stessa..splendido brava 😊

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André ed Oscar vivono una quotidianità intima e gradevole; la presenza amica del conte non può che perfezionare il tutto, ma è il vederli vicini a condividere la quotidianità che fa piacere per loro; André ha fatto bene ad accettare questa esperienza.

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Quello mi piace, tra le Tue tante abilità di scrittrice, è la scansione in scene, tutte dettagliate e ben scritte, i dialoghi serrati e coinvolgenti. La tenerezza di Andrè che non la vuole lasciare sola, la consapevolezza di Oscar riguardo alla maternità, i progetti per il futuro, la gioia e la tenerezza di magici momenti, vissuti loro due, una dimensione intima e privata che rendi nel Tuo modo di scrivere raffinato e compatto...A presto, complimenti e un abbraccio, capitolo fantastico

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Bel capitolo, pieo di molti dettagli: il nuovo lavoro/tirocinio cui André viene dolcemente forzato, la servetta Mireille di cui ci racconti la punizione, Il confronto tra André e Fersen, un accenno persino a Girodelle e Madame Marguerite.
Ci hai fatto un punto della situazione attuale, per cui immagino che questo capitolo sarà il trmpolino per una fase della storia.
O mi sbaglio?
Un grosso abbraccio, a presto.

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Cara amica mia.
Che bello questo André che ha qualcosa di suo, ma che timidamente esita, pensando prima di tutto a Oscar e alla sua gravidanza... e bello anche che si possa dedicare ad un'attività interessante e di prestigio! Eccheccavolo :) sempre stalliere deve restare?!
Molto intenso il colloquio con Fersen (tra l'altro mi par di vederlo, ed è proprio lui, da come lo fai parlare e atteggiarsi), che certo nemmeno riesce a immaginare come si possa sottrarsi ai piaceri della carne (lui, donnaiolo impenitente) per amore di una sola donna. Dolcissime le confidenze di Oscar.
Penso anche io che la maternità la avrebbe spaventata molto (proprio nel senso di non ritenersi in grado di essere una buona madre).
Il mistero però resta fitto... vedremo cosa hai in serbo per noi.

Ovviamente ti ringrazio per la freccia ;)
Un grande abbraccio

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Cara Lucy, finalmente mi sono messa in pari con la lettura della tua ff.
Come ti ho già detto in altra sede, mi piace molto la trama, la costruzione psicologica dei personaggi, i dialoghi... un po' meno alcune scene di sesso per l'uso di certi termini che io personalmente non gradisco, privilegiandone altri nei racconti erotici. Tuttavia, essi sono mitigati dal sentimento d'amore che li lega e che sai descrivere con passione. Si vede che hai le tue idee su Oscar e André e le esprimi attraverso la loro storia. Un'altra cosa che mi piace è che, come dico io, "scrivi come mangi", nel senso che il tuo stile è il tuo, e ti esprimi con naturalezza, senza l'uso eccessivo di metafore o frasi arzigogolate per farle sembrare più settecentesche. Inoltre condivido la visione di un André che si rende indipendente e che coltiva le sue passioni o ulteriori desideri al di fuori della coppia.
Nel complesso, quindi, molto brava! Continuerò a seguire la storia.
Un bacione

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Un capitolo di confronti questo.
Non credo sia stato facile imbastire un dialogo (e che dialogo, brava) fra André e il conte e di questo te ne riconosco il merito, anche perché affrontano argomenti molto  "intimi" . Il nostro bel conte ha tanto da capire di Oscar, di André e del loro amore. André ammette neanche tanto velatamente che è rimasto in attesa di Oscar per parecchio tempo. Che il sesso, se non la contemplava, non gli interessava. Ed è logica la domanda che gli viene esposta: perché sottoporsi ad inutili rinunce quando era convinto di non avere alcuna speranza di raggiungere il suo cuore? Ma André sapeva il  fatto suo, caro Fersen.
l'entrata in scena di Oscar è stata bellissima e, oddio...quasi mi sono imbarazzata io per Lei per ciò che è riuscita a dire a Fersen sulla sua infatuazione per Lui (davanti ad André pergiunta) e sull'ammettere di avere delle paure al pensiero di diventare madre.  
Hai trovato per André un lavoro veramente onorevole e mi è piaciuto, in quanto dettagliato e credibile, il racconto sui suoi studi. Tutelerà Lui stessi i loro interessi. Mi sembra giusto. 
Aspetto il dipanarsi del giallo e notizie sul futuro di Lorelie
nel mentre un abbraccio.

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Innanzitutto perdona se non sono ancora arrivata a scriverti nulla in merito alla bellissima one shot su Andrè, e nemmeno a recensire il capitolo antecedente a questo...non sono riuscita a stare al passo con tutte voi ed ho "mancato" con più d'una.
Cappello introduttivo a parte..sì, rispondo subito alla tua domanda. Anche a me intriga pensare un Andrè che non rinuncia a tutti i suoi "talenti" in nome di un amore totalizzante che lo relega nel ruolo di eterna "ombra". O meglio, per lui il ruolo così deciso da altri "calza " alla perfezione, in quanto da sempre follemente innamorato di Oscar e per questo "proteso" a difenderla, aiutarla, guidarla quasi nelle asperità della vita. Forse se fosse vissuto un po' meno in "funzione" di lei, sarebbe stato "visto" prima, probabilmente dato meno per scontato, anche se ci "sarebbe stato"comunque sempre ( come sottolinei anche tu, alla fine, quando lui stesso ammette he gli studi gli sono serviti per una crescita interiore più che per ambizione professionale).
Vincente l'idea del "tirocinio" dal notaio, probabilmente Oscar dovendo subirne la lontananza per qualche giorno la settimana, saprà ulteriormente apprezzare la vicinanza nei momenti in cui si ritrovano e vederlo anche lei sotto un aspetto di realizzazione personale che è del tutto nuovo nel loro rapporto.
Ps: mi è parso di vederlo Andrè, povero, dover ammettere davanti a quel "piacione" di Fersen d'essere costretto a respingere le avances di frotte di focose e disponibili ammiratrici...quasi costernato nell'ammetterlo, elegante come sempre.
Bravissima, mia cara..mi dà fiducia l'amore che nutri verso di lui e quindi non mi lascerò suggestionare dai pessimi sviluppi che potrebbero accanirsi su di lui a causa dell'inquietante e violenta morte di una persona tanto "vicina" a lui...confido in te!!
Un bacione.
Tamara Alessandra.

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Ciao Lucia,
interessanti le conversazioni dei nostri ospiti con Fersen che,nonostante il suo modo libertino di vedere le cose,diventa sempre piu' simpatico.
Questo passo mi e' piaciuto davvero.

-Lo sono anch'io come non avrei mai pensato che potesse accadere...-

-Sai che non stento a crederlo?- osserva Fersen sospirando

André abbassa lo sguardo pensieroso fissando il contenuto del suo piatto mentre riflette, sopraffatto dall'emozione, che quando abbraccia Oscar, sta abbracciando l'amore della sua vita e, dentro di lei, il loro bambino, la loro creatura! E' un'idea potente, difficile da realizzare.. ma in questo momento, nella stessa persona, ci sono le due persone più importanti per lui e, al pensiero di quel bambino, sente già tutto la forza e la bellezza di questo mistero desiderando di avere finalmente la possibilità di stringerlo a sé, cullarlo e amarlo infinitamente
Poi c'e' Oscar che parla senza remore davanti al conte delle sue paure e dei suoi sentimenti. Sono davvero una coppia i nostri eroi,visto che tra loro non c'e' gelosia per cio' che e' accaduto in passato.
Ora Andre' non rischia di fare il mantenuto e il generale puo' vederlo sotto un'altra luce.
Anna

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Mi é piaciuto molto come hai strutturato questo capitolo. Il tuo stile é sempre molto scorrevole e coinvolgente. Davvero bella la conversazione tra Fersen e André ma soprattutto quella tra Oscar e Fersen. Lo stupore di lui nell'immaginarla madre e le perplessità di lei. Molto belle le sue parole, ben rese. Mi ha stupita molto la parte finale, non ho mai immaginato André nelle vesti di notaio, é una bella idea, sicuramente molto interessante! Sei sempre molto brava Lucy!

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Capitolo scorrevole e interessante...e non tanto per il finale, ma perché mi piace come stai mandando avanti la trama. Mi è piaciuta molto la surreale conversazione tra André e Fersen (surreale perché il conte non si capacitava del sacrificio di André, e tenuto conto delle sue avventure amorose posso ben capire!), molto ben costruita e realistica... e l'intervento di Oscar, con quel dolce incrociarsi di dita (più eloquente di mille parole) mi ha davvero toccata. Anche il successivo dialogo di lei con Fersen, in cui si apre senza remore, confessando il percorso che l'ha portata fin lì, è stato un momento intenso, che mi ha riportato alla mente la notte di Saint Antoine. Un'associazione di idee nata dallo sguardo attonito di Fersen di fronte alla sua disarmanre dichiarazione d'amore nei confronti di André Ti dirò... nelle scene erotiche sei molto brava, ma ultimamente hai dimostrato di saper scrivere altro e molto molto bene. Si è capito che mi è piaciuto? PS André studente di Legge? Ti dirò non saprei...più che altro perché dubito che avrebbe poturo avere accesso così facilmente agli studi, non so se il Generale glielo avrebbe permesso e se lui ne avesse davvero avuto il tempo. In ogni caso è una ff... quindi la cosa non mi dispiace, anche se lo favforse troppo "perfetto";)! Un bacio

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Brava lucy gran bel capitolo scritto in modo eccelso in tutti i lati la sorpresa di vedere oscar da parte di fersen come madre...il non capire come si possa amare aspettando tanto e ls storia del notaio bravissima come sempre 😘

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