Recensioni per
Volere è potere
di mareggiata
Sì, approvo la tua scelta. Hai dato ad Andrè la dignità che il suo personaggio merita. Io ho sempre immaginato, fantasticando di un finale diverso della storia, che Andrè avrebbe fatto di tutto per dare ad Oscàr una vita, se non lussuosa come quella degli aristocratici, almeno dignitosa. E il riscatto sociale per un uomo del popolo anche allora passava spesso dalla crescita culturale. Certo, in un sistema di classi sociali rigido, il borghese si scontrava con quel confine oltre il quale non gli era consentito fare un passo in più, ma certo una cosa sarebbe stata essere la moglie di un domestico ed un'altra ben diversa essere la moglie di un notaio. Ottima idea! |
Eccoci arrivati a un capitolo direi spartiacque, che ci enuncia il passato e un possibile futuro per Andrè, bella l'idea di studiare Giurisprudenza. Molto efficace la descrizione del colloquio con Ferse, tenera quella di Oscar alle prese con l'idea della maternità... Sempre più intenso, davvero... Per aspera ad astera. A presto. |
Lo devo ammettere: la bella situazione in cui i nostri si trovano ora mi ha permesso di seppellire rapidamente e senza troppi pensieri la povera Viviane. Ma ora ci hai servito il colpo di scena e questo André colto e studioso anche più di oscar proprio mi piace. Se poi dovesse mettere gli occhiali sul naso, potrei svenire per il suo fascino |
Ciao, capitolo bellissimo a parte...il titolo! |
Non finisci mai di stupirmi, cara Lucia... E lo fai, stavolta con un capitolo intero dedicato ad André, visto con gli occhi del cuore, descritto e raccontato per quell'uomo straordinario che è. Bellissimo il colloquio con Fersen, la tranquillità con cui ammette la sua castità durata dieci anni, per sua scelta, per rispettare quell'amore totale che sentiva di provare, a prescindere dalle speranze o dalle incertezze. Disarmante la reazione del conte, al quale sei mesi di astinenza sembrano già un periodo infinito... Poi la scoperta degli studi intrapresi, e la proposta, meritatissima del notaio...mi piacerebbe che André accettasse, sono certa che porterebbe a questa storia altre svolte e altre sorprese. Mi è piaciuto tanto il passo dedicato al punto di vista di Oscar sulla sua maternità: le hai dato molta femminilità in quel timore, in quel domandarsi che tipo di madre potrebbe essere, l'hai fatta vivere le ansie tipiche di ogni futura madre e l'hai resa, a mio parere donna, indiscutibilmente. Bravissima, davvero. Un abbraccio grande. |
André ha dimostrato una volta ancora il suo essere straordinario con la sua castità per amore; l'opportunità che gli si prospetta la merita appieno! |
Bel capitolo come sempre d'altronde, André notaio non lo ho mai immaginato ma chissa... nelle ff tutto è possibile . CIAO |
Wauuuu André notaio...insomma un posto di tutto rispetto ..mi piace approvo l idea! !! !Brava alla prossima |
ACCIDENTI !!!!! me ne ero perse di cose, e chi se lo aspettava che apparisse una possibile figlia di André e che Oscar rimanesse incinta e per giunta che girodel la chiedesse in moglie. Wow devo dire che la storia sta venendo su molto bene. Ma i guai non sono ancora finiti anzi credo che stiano per iniziare. Ma Oscar e André riusciranno a cavarsela anche questa volta specialmente ora che c'è un piccolo in arrivo . CIAOO LUCY !!!!!!! |
Le cose sono più complicate del previsto; all'inizio avevo pensato anch'io a Girodel, ma se adesso lui è fuori da questa terribile storia, c'è un altro sospetto anche più grave. |
Cara Lucy, non è facile mantenere alta l'attenzione e costante la bravura in una storia lunga, e tu ci riesci benissimo!! |
Ma mi lasci così? Il mistero si dipana da un lato e si infittisce dall'altro. Siamo proprio sicuri che tutto questo non lo abbia creato quel pazzo del Giro? No, perché l'altra ipotesi che mi viene in mente è che possa esser stato il Generalissimo...ma così cattivo non me l'aspetto proprio...poi tutto è possibile...la storia è tua, ci mancherebbe...eppure ....ideaaaaaa! E se fosse stata un'ideuzza della sorella del Giro, proprio per assecondare il fratello? Mah, non saprei. |
Brava Lucia, per le molte sorprese che ci riservi in questo capitolo: innanzitutto il cambio di registro del capitolo stesso, si passa dalla passione infuocata e dall'amore descritto in tutte le sue declinazioni del precedente a questa ridda di informazioni che tingono la storia di giallo. Il tuo conte di Fersen ora mi piace molto, ha messo da parte i suoi pregiudizi nei confronti di André ed ora si rende conto di quanto sarebbe stato ingiusto contrastare quell'unione, pensare di privare Oscar dell'unico compagno in grado di amarla in modo assoluto e in grado di regalarle una serenità che mai prima aveva potuto assaporare nella vita. Serenità che ci fai percepire tu attraverso il racconto, indugiando sui particolari del giardino, sui fiori che decorano il salotto, sul colore decisamente femminile indossato da Oscar...davvero molto, molto bello. Non altrettanto serene le notizie che il conte reca con sé... Infatti se da un lato si tira un respiro di sollievo apprendendo che André non può essere il padre di Lorelie, dall'altro la notizia dell'assassinio di Viviane naturalmente sconvolge tutti. Soprattutto perché mi viene da pensare che chi ha progettato questa tresca, arrivando addirittura a commettere o commissionare un omicidio, voglia veramente dividere Oscar ed André ad ogni costo...e anche le parole di Viviane quando dice che "anche il povero André non si meritava tutta questa cosa" mi fanno venire in mente uno scenario quasi sconvolgente in cui i candidati per la parte di mandante si riducono paurosamente. Bravissima, quindi, per aver riaperto ancora una volta un nuovo ramo nella storia...aspetto il prossimo capitolo, sperando di trovare qualche indizio. Nel frattempo un grandissimo abbraccio! |
Ciao Lucia, |
Che delizia, il principio del capitolo con la descrizione del giardino fuori dai vetri ricorda un poco il Petit Trianon. Ecco l'ospite, il conte Fersen, che ha rivestito i panni di messaggero, come Mercurio, oltre che di investigatore. Purtroppo, Viviane ha avuto una fine orrenda, viene fuori che la paternità era stata attribuita in modo fittizio ad Andrè, le riflessioni turbano asciando un amaro sgomento, si intravede un piano complesso e mirato. Un thriller... Complimenti e a presto. |