Recensioni per
Volere è potere
di mareggiata

Questa storia ha ottenuto 872 recensioni.
Positive : 864
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Master
27/09/15, ore 11:30

Ero rimasta un po' indietro con la tua storia, ma sto recuperando alla grande. Non avrei mai pensato di poterlo dire, ma qui Fersen mi è quasi simpatico, addirittura si offre di aiutarli!!
Per una sorta di sadismo verso il personaggio, io gli farei sempre fare la figura dell'allocco, ma capisco che in realtà possa essere l'amico più sincero che hanno.
Mi stavi sorprendendo con Girodelle, qui la figura ridicola quasi la fa lui: mi pareva strano che fosse tanto meschino da ricorrere a simili trucchi per allontanare i due innamorati... dunque, non è coinvolto, e in effetti non credo che sarebbe nel carattere del personaggio comportarsi così male, ma questa è una ff dove tutto diventa possibile.
C'è un'altra spiegazione, vero?
Il loro ricongiungersi in Normandia è stato bellissimo, ed era ora, perchè Oscar a tratti mi appariva così fragile lontana da André... sarà la gravidanza. Proseguo la lettura, ci risentiamo più avanti.
Sempre complimenti.

Recensore Master
27/09/15, ore 10:41

Un'analisi molto intima di cosa si prova ad avere un figlio...molto reale già per la media delle donne, figuriamoci per chi nella vita avrebbe dovuto fare tutt'altro...Il corpo che cambia, la paura della morte, persino il sospetto che i rapporti nella coppia cambieranno per forza...
Bene brava.
E poi il finale, a questo punto aspetto che passino all'INPS per chiudere il contratto di lavoro!
Un bacione

Recensore Master
27/09/15, ore 09:36

Parafrasando Garcia Marquez, con il suo Amore ai tempi del colera, tu ci mostri l'amore ai tempi della gravidanza.. Battute a parte, delinei tutto con la usuale maestria, la gioia dell'attesa, i dubbi e le incertezze sul corpo che muta, poi le conversazioni e ... Ci lasci sempre in attesa, ora che accadrà?

Recensore Master
27/09/15, ore 05:15

Che bel capitolo lucy con il bel ventre di oscar e l affetto di andrè e della nonna..aspetto il prossimo aggiornamento 😉

Recensore Master
27/09/15, ore 00:58

Il momento del parto si sta avvicinando, è normale che Oscar abbia paura; nanny e gli altri, soprattutto suo marito, fanno di tutto per rassicurarla, ma la dolorosa esperienza occorsa a Clarisse è stato davvero un brutto colpo per tutti.

Recensore Master
26/09/15, ore 21:09

Certo che mi sembrano umanissime ( e non da "mostro") e prevedibili le altilenanti emozioni di Oscar. Vuoi perché gli ormoni a "palla" giocano il loro perverso ruolo, ma soprattutto, come osservi giustamente tu, perché adesso il cambiamento di Oscar è diventato fisico, evidente, tangibile. E dunque confrontarsi con le idee, con i sogni è sempre più semplice che fare i conti con la realtà, con il timore costante di "fallire", di sentirsi inadeguati di fronte ad un'"avventura" che non dura certo lo spazio di una "missione", ma che diventa responsabilità ed impegno continuo e costante per tutta la vita.
In più il pesante clima autunnale predispone anche una tipa come Oscar alla "metereopatia", ad una certa predisposizione alla malinconia accentuata dall'assenza periodica di Andrè, ma soprattutto dall'evidente impossibilità di passare le giornate nell'unico modo a lei conosciuto, con dinamismo ed azione...
Io resto del parere che sicuramente troverà dentro di sé le "risorse" per uscire da questa situazione di certo non infelice, ma senz'altro anomala, per lei. Saprà trovarle proprio dentro di lei, nel soldato che è e che le insegnerà a non tirarsi mai indietro di fronte a nulla. Come credo troverà anche la forza di percepirsi "adatta", giusta, non ridicola, anche vestendo panni femminili...ed immagino sarà sempre lui, Andrè, che le fornirà la "chiave di lettura"per fare questo ulteriore passo.
Augurandomi che il tutto non volga in tragedia, visto come stanno andando le cose con Clarisse, aspetto altre succulente "svolte" in questa tua storia...molte questioni, tra l'altro ( vedi questione "mamma di Lorelei"..) attendono in un limbo, spero non in attesa di creare ulteriori "scompensi" ai Nostri...specie in un frangente così delicato.
Perdona ancora il ritardo penoso col quale mi faccio viva...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
22/09/15, ore 15:01

Carissima, ci hai regalato un capitolo lungo, e denso di pensieri. Forse un po cupi, come il novembre che stanno vivendo.

Credo che oscar faccia riflessioni comuni, per di piu lei ha avuto unavita davvero particolare, e fa i conti con qualcosa che per le altre/era scontato. Ci si sposava e si faceva figli, e si crescevano in un certo modo, non credo ci fosse adito a dubbi.
Ma lei non è stara cresciuta come le sue sorelle, e quindi ci sta ogni perplessità.
Ciò che sta succedendo all'altra ragazza incinta non la aiuta di certo: in gravidanza e nel parto c'è sempre un incommensurabile con cui fare i conti. Immagino la gran paura.

In tutto questo, finiscono un po in secondo piano la presenza di fersen, di alain e anche il mancato riconoscimento della paternità di andré, ma confido in te e nelle tue soluzioni :-D

Un abbraccio!

Recensore Master
21/09/15, ore 13:19

Mia cara Lucy, stavolta sono io ad essere in ritardo e me ne scuso... due parole qui vanno scritte, perché hai sviscerato molto bene i sentimenti ambivalenti di Oscar per questo bambino, le sue riflessioni sull'essere madre. Credo che il successo del personaggio, nato negli anni Settanta e quindi in qualche modo partecipe del nuovo sentire delle donne nei confronti di se stesse e della maternità, stia proprio nella sua modernità, nel suo essere donna in modo del tutto nuovo e particolare. Probabilmente le sue reazioni sarebbero state queste, difficilmente avrebbe potuto viverla senza dubbi o timori. Il capitolo è scritto molto bene: suggestiva la descrizione della Normandia in inverno, originale la scelta di un nuovo hobby, malinconico l'incontro con Fersen, da applauso la reazione di Alain nel vederla sulle scale... tra l'altro bellissima la descrizione di lei. Il finale è l'ennesimo motivo di inquietudine e di turbamento, un piccolo e drammatico colpo di scena... resto in attesa di quelli ''veri'' che sicuramente stai preparando per noi. Un bacio Silvia

Recensore Master
21/09/15, ore 11:48

Mi é piaciuta l'introspezione di Oscar in questa capitolo. Le sue paure, le sue perplessità e domande riguardo la nascita del bambino, sono molto accurate. Fersen padrino mi ha fatto sorridere come idea! E direi che in questa storia può anche starci! Sì, sì! Il parto prematuro e le seguenti complicazioni di Clarisse sembrano aver scosso molto Oscar. Brava! Ottimo capitolo!

Recensore Master
21/09/15, ore 00:47

Cara Lucia, rispondo subito alla tua domanda: si, ho trovato veritiere le paure, i dubbi e i mille pensieri che affollano la mente di Oscar. Ed è vero che quando si ha troppo tempo per pensare non sempre questo è una cosa positiva. Talvolta ci si arrovella senza che ce ne sia un reale bisogno e tutto si ingigantisce ai nostri occhi. E ci si spaventa, magari inutilmente. E si prendono decisioni affrettate.
Oscar ha paura di un neonato! È così umana.
Vuole riprendere in mano la sua vita nel più breve tempo possibile. Sarà davvero così?
Solo il tenerlo tra le braccia la tranquillizzerà. Solo allora capirà di essere pronta, seppur spaventatissima, per questa prova che profuma di vita.
Bella anche la loro complicità. Lui che la rende partecipe della sua giornata lavorativa e che la consola all'udire quella spiacevole notizia.
Quindi: abbiamo trovato il padrino per il nascituro, è arrivato un graditissimo ospite... Ora cosa accadrà?
Un' ultima cosa...forza e coraggio!!!! 
Bravissima

Recensore Master
21/09/15, ore 00:17

Bellissima questa quotidianità che avremmo voluto vedere, conoscere, ma non ce n'è stata data l'occasione. Ma per fortuna le ff riescono a realizzare i nostri sogni. 
E allora eccoli insieme a discutere sul futuro lavorativo di André, a parlare del loro bambino, a manifestarsi paure e sogni a riguardo. Ho chiuso gli occhi e mi hai fatto tornare indietro a qualche anno fa perché, lo sfarfallio è davvero un qualcosa di meraviglioso. Grazie per l'emozione.

 

Recensore Master
20/09/15, ore 21:16

I dubbi di Oscar sono più che legittimi... le sue perplessità assolutamente reali. Esiste una differenza sostanziale tra l'idea che una donna può costruire dei propri figli ipotetici, e la realtà con cui dovrà misurarsi. Senza una vera esperienza diretta, è comprensibile che Oscar abbia pensato a figli già svezzati, con i quali interagire al pari che con soldati o sottoposti vari! Ma la realtà è che davvero i figli nascono raggrinziti e senza nessuna possibilità di farsi comprendere... o ascoltare ordini.
Il desiderio di avere un figlio, nato realisticamente in rapporto al suo legame con André (credo anche io che una donna non desideri necessariamente dei figli, ma che il desiderio possa - e non debba... - nascere quando vive un legame significativo. Nel caso di Oscar questo è accaduto... ma dal dire al fare... si sa...
E per lei, digiuna di esperienze, i figli sono così come le farebbero comodo.
Rapportarsi con la realtà è sempre un duro colpo...
hai affrontato la questione con estrema delicatezza.
Bello il riconoscimento all'amico conte! E' una buona idea...
E ora comprendo che sulla situazione psicologica di Oscar questi problemi alla gestante scelta come balia portano nuove nubi...

Bel lavoro!
Un abbraccio

Recensore Master
20/09/15, ore 21:00

Ciao Lucia,
con questo capitolo ci hai sorpreso ancora una volta,perche' dopo averci mostrato la vita dei nostri tutta rose e fiori,cosi' come muta il tempo,mutano gli animi.
Credo siano piu' che ovvie le paure,le incertezze di Oscar,il suo non e' un carattere solare sempre volto all'ottimismo se poi si aggiunge che e' un soldato e' piu' che normale che sia colta da cupi pensieri. Essere prigioniera di un corpo in continua trasformazione,confinata in una casa senza poter accedere ai passatempi che le piacciono non deve migliorare il suo umore. E non e' neanche strano che lei pensasse al suo bambino come ad un piccolo Andre' di 5 anni che ripercorre l'infanzia come la hanno vissuta loro.
Paure ancestrali che sicuramente sapra' superare.
Un vero attestato di amicizia verso Fersen il loro.
Peccato che l'allegria portata da Alain sia stata interrotto da una cosi' tragica notizia.
Ora le paure di Oscar si amplificheranno,incrociamo le dita per Clarisse.
Aggiorna presto,per non tenerci sulle spine.
Anna
(Recensione modificata il 20/09/2015 - 09:01 pm)

Recensore Master
20/09/15, ore 15:07

Parecchia ansia in questo capitolo che si apre con la descrizione di novembre, nebbioso e scuro, contrapposto al sole di prima e dell'inquietudine di Oscar, spesso sola, contrapposta alla passione divorante finora vissuta. La gravidanza procede e lo scenario muta...il corpo si fa ingombrante, i ritmi cambiano ed i pensieri sulla nuova vita, che ormai si percepisce forte, mutano direzione. Se prima era solo l'ambito frutto dell'amore, ora diventa un essere concreto, anche se ancora sconosciuto. E, come tutte le cose sconosciute, fa paura. Nessuna donna è immune dall'ansia per il parto o dal timore di non saper essere una buona madre... E Oscar, malgrado sia stata cresciuta come un uomo, è concretamente una donna... André, da sempre suo appoggio e sua luce, a volte non c'è e a questo si somma il piccolo dolore che sa di dargli non potendo far sì che riconosca il bambino. Bello l'arrivo di Alain e bella la figura di Fersen, futuro padrino...che però non bastano a stemperare la paura per un parto che rischia di trasformarsi in tragedia...rasserenaci presto Lucia, aspetto con ansia un aggiornamento rassicurante! Un abbraccio!

Recensore Master
20/09/15, ore 10:39

Molto complesso e intrigante, descrivi le sensazioni di Oscar che si avvicina al termine, senza retorica e con molta partecipazione. .. E come al solito, ci lasci con il finale aperto, che accadrà? Brava, secondo solito.