Recensioni per
Volere è potere
di mareggiata

Questa storia ha ottenuto 872 recensioni.
Positive : 864
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Master
27/01/16, ore 09:04
Cap. 55:

Il cammino riparte ..muove nuove file.. Il colloquio con Girodelle..lascia basiti...poi il dolore e la malinconia e la lontananza ...che forse cominci a capite che il dolore mischiato dall'egoismo... La cieca volontà di escludere portino solo a altro dolore? Divina...PS grazie per la dedica. Jane

Recensore Master
27/01/16, ore 08:31
Cap. 55:

Sei un vulcano ultimamente, non ti si sta dietro! Approfitto di un momento di pace per lasciarti giusto due righe e rimanere in paro, ribadendoti che la scelta che hai compiuto, per quanto sofferta, ha ridato linfa ad una storia che altrimenti era destinata a concludersi o a vivacchiare senza infamia e senza lode. Sono convintissima di questo e non mi nascondo dietro un dito, probabilmente sarò una mosca bianca! ;) Tornando al capitolo, mi piace come riprendi fedelmente l'anime, ma riadattandolo alla tua storia: quando trama originale e fiction si intersecano e fondono così bene, rimango sempre colpita positivamente. La.scelta di Oscar di favorire gli studi di André appare, per quanto dettata anche dall'amore, un disperato tentativo di tenerlo un po' lontano da sé stando con la coscienza a posto: riflette la sua confusione e il suo bisogno di ritrovare se stessa senza di lui...anche se poi è proprio il suo abbraccio che le manca al ritorno da Arras. Molto bello, seppur doloroso, come descrivi la loro vita adesso: vicini ma separati, ciascuno con la.propria sofferenze e i suoi dubbi; commovente per una volta il vecchio Generale, che invece sembra aver accettato definitivamente la loro relazione, scegliendo la concretezza dei gesti piuttosto che vacue parole. André ha intanto giocato l'ultima carta..ho pensato anche ad una ripicca, nel suo rifiuto di partire con Oscar,ma forse è stato più il desiderio di scuoterla, di farle.capire che nulla è scontato, neppure il suo amore, e forse lo ha fatto anche per darle modo di stare realmente sola e riflettere. Il viaggio di Oscar, parallelo.della fuga in Normandia, assume così ben altra valenza. Immagino dove sia il nostro, probabilmente in una cserm di nostra conoscenza...già tremo,.ad immaginare l scena, ahah! Brava Lucia...un bacio

Recensore Master
27/01/16, ore 07:04
Cap. 55:

Andrè si sta volutamente allontanando da Oscar ma è giusto così è ora che lei capisca che non è l'unica a soffrire che non è l'unica ad aver perso in figlio e che per quanto per una madre sia impossibile da accettare, per un padre è ugualmente straziante
Ora forse inizia a comprendere che ha dato Andrè sempre per scontato ed ora le manca e che non è giusto scegliere per lui anche se le sue intenzioni sono più che buone
A presto
Krys

Recensore Master
27/01/16, ore 02:23
Cap. 55:

Oscar si rende conto per la prima volta forse del suo atteggiamento egoista: ha cacciato via malamente André, e solo adesso si rende conto di come lui le manchi!

Recensore Master
27/01/16, ore 00:06
Cap. 55:

Capitolo più leggero rispetto agli ultimi...ma non per questo importante. Girodelle metterà l anima in pace?... Oscar inizia a sentire finalmente la mancanza di Andrè. Brava lucy 😘

Recensore Junior
24/01/16, ore 12:39

Capitolo molto intenso in effetti e anche molto triste. Oscar si chiude in se stessa come ha sempre fatto e rifiuta il dolore come le è stato insegnato a fare per tutta la vita. Un pò impulsiva la decisione di lasciare la Guardia Reale, ma credo sia stato doveroso per lei fare una cosa del genere. Andrè è sempre fantastico, anche nel dolore riesce a stare vicino a Oscar che vorrebbe allontanarlo. Di certo non ci è andato leggero alla fine, ma rimane un padre che ha perso un figlio e ora sente che anche la donna che ama gli sta sfuggendo e non riesce a sopportarlo...

Recensore Master
23/01/16, ore 23:58

Mamma mia lucy.. non bastava la perdita di un figlio... ora sono anche in rotta loro due... speravo che oscar innamorata avrebbe reagito in maniera un po' diversa verso andré... ma ho fiducia nella tua storia.
Un bacio!!

Recensore Master
23/01/16, ore 09:41

In ritardo ma finalmente(spero con la dovuta concentrazione) sono su questo capitolo, un capitolo che non potevo far passare sotto silenzio. Come dicevo altrove ci vuole coraggio e sensibilità a narrare il dolore e tu sei stata coraggiosa e sensibile, senza cadere nella retorica o nel banale, ma.trascinandoci a vivere con Oscar lo strazio di una madre che perde un figlio...ed ecco l'aggrapparsi a tutti quei particolari apparentemente insignificanti che parlano di lui, dal profumo agli oggetti che crudelmente resistono alla morte, ecco il voler staccarsi da tutto e da tutti, perché anche una parola renderebbe la sofferenza ancora più lancinante, perché ti ricorda inesorabilmente che è tutto vero, non è un brutto sogno che vuoi solo consegnare all'oblio.


Normale che Oscar, abituata a tenersi tutto dentro un po' come suo padre (non a caso tra loro si ricrea per un istante l'antica empatia) allontani tutto da sé, compreso André che vive quel suo stesso dolore ma che indirettamente ne è anche la causa: lui l'ha resa donna, lui l'ha resa madre, lui non ha voluto altri figli. Da qui il rifiuto di tutto questo, della sua femminilità vista come nella famosa puntata n.28 come fonte di dolore e fragilità. È un evento più drammatico a portarla alla stessa decisione di abbandonare la Guardia Reale, come più lacerante è il parallelo con lo strappo nello scontro verbale con André. ..André che ha imparato nuovamente la pazienza, inizialmente, pur dilaniato dal dolore di aver perso in un colpo solo il figlio adorato e la donna del suo cuore, ma che alfine si fa vincere dallo sconforto ed esplode. Inizia il cammino, spero, per la rinascita...anche se non sarà facile.
Brava....profondo e sottile. Un bacio
(Recensione modificata il 23/01/2016 - 09:46 am)

Recensore Master
20/01/16, ore 22:36

Difficile leggere e sentire tutto questo dolore. Difficile perché reso in modo vivido e intenso, in un crescendo di solitudine e disperazione che davvero trasfigurano i protagonisti sino a portarli al litigio finale, con le cateratte della sofferenza che di rompono e lasciano uscire livore e amarezza. Spero davvero che abbiano toccato il fondo, che abbiano raggiunto il punto più oscuro e nascosto e possano, da qui in poi provare a risalire la china. Molto ben pensata la rivisitazione dell'abbandono della Guardia Reale e del litigio che ricalca lo strappo. Molto coraggiosa, Lucy, ad affrontare un argomento tanto doloroso. Un abbraccio.

Recensore Master
20/01/16, ore 22:34

....ci si può facilmente immedesimare in questo straziante capitolo, nel senso di vuoto e annichilimento totale che comporta un lutto di questa portata...nonostante il periodo, nonostante la "consuetudine" di passeggiare fianco a fianco con la morte che era molto più presente un tempo nella quotidianità.
Arrivi senza eccedere in alcun modo, a riconoscere l'ombra dell'anima che cala inesorabile in due genitori così straziati. Un' ombra, sì, un velo che ricopre di grigio tutte le loro giornate, senza permettere loro più di distinguere la differenza che una "macchia di colore" può regalare...
Oscar, purtroppo, com'era prevedibile, dopo essersi "messa in gioco" tanto, crescendo come donna, compagna, madre, ritorna inesorabilmente indietro. Avverte tutto il peso schiacciante del "fallimento", tutta la sua vulnerabilità...e forse allontana Andrè perché, anziché completarla, in questo momento la farebbe sentire ancora più fragile, involontariamente. Se per lui specchiarsi nel dolore di lei è come per un naufrago trovare il sollievo di un appiglio, nel tentativo di raggiungere la riva, per lei adesso significa rendersi conto in modo quasi "urlato" che il "riassunto" di loro due non esiste più.
Confido che non sia tutto perduto, davvero. Confido in qualche sano "scossone" che squarci il "velo" di cui facevo cenno prima ( già Andrè con la sua sanguigna reazione di nota memoria ci è andato vicino..). Confido che Andrè stesso sappia dosare "il miele con l'olio di ricino": non sempre ciò che all'apparenza è buono ci aiuta, molto spesso si deve ingoiare una medicina amarissima pur di guarire..
Il limite è valicato...adesso sta a te fare in modo di farci vedere come una ferita sanguinolenta, possa diventare una cicatrice del cuore che li accompagnerà sempre, ma digradando nel sentiero di un quieto e sopportabile dolore...
Bravissima.
Tamara Alessandra.

Recensore Junior
20/01/16, ore 21:35

Sei stata perfettamente in grado di esprimere tutto il dolore e il vuoto che percepisce Oscar per la straziante perdita del suo adorato bambino... Il suo chiudersi in se stessa la porta a voler allontanare André dalla sua vita, non certo per indifferenza, bensì perché la di lui presenza non può che ricordarle inevitabilmente il piccolo e dolce Mathieu... Ma anche André è un uomo distrutto dal dolore per la terribile disgrazia che è loro capitata, ma giustamente non vuole scappare dal dolore come invece sceglie di fare Oscar...
Il breve colloquio con la giovane Duchessa de Germain mi ha fatto ricordare di un piccolo dubbio che mi aveva già assalito nel scorso capitolo...molto probabilmente sbaglio però mentre leggevo ho come avuto il terribile presentimento che il piccolo Mathieu non sia morto di cause naturali, ma sia magari stato avvelenato lentamente nel tempo proprio per volontà della (a dir poco) perfida suocera della Duchessa de Germain... Ma naturalmente dopo che tu hai spiegato la causa della morte del piccolo ho prontamente escluso questa terribile ipotesi... Quindi voglio sbagliarmi e credere che questa disgrazia non sia stata premeditata...
Ancora molto brava, e scusa di nuovo per questo eccesso di (macabra) fantasia da parte mia
A presto bienchen

Recensore Master
20/01/16, ore 16:05

Immaginavo si sarebbe giunti a questo punto. La morte del bambino sta spingendo Oscar a fare del male ad André oltre che a se stessa. Molto doloroso e triste anche questo capitolo, capace di trasmettere a chi legge i sentimenti dei personaggi. Ora cosa accadrà? Molto brava Lucy.

Recensore Master
20/01/16, ore 15:03

Hai descritto vuoto, distacco, smarrimento e durezza... Forse una Oscar più dura di quello che conosciamo e un André ostinato, ma con una sofferenza latente e fiera, che non ammette compromessi.
Come sai, spero che questa situazione non duri molto...
A presto

Recensore Junior
20/01/16, ore 14:18

La tua storia mi piace moltissimo...però volevo chiederti quanti altri capitoli ci sono ancora??? perché sono curiosa di leggere il finale...Anche perché questo capitolo è stato molto triste...desidererei ci fosse un bel lieto fine...
Sei molto brava...complimenti...
(Recensione modificata il 20/01/2016 - 02:23 pm)

Recensore Master
20/01/16, ore 13:51

L'allontanamento tra i due genitori e` putroppo molto comune nelle coppie che hanno perso un bambino ( e solo poche molto, molto forti riescono a reggere).
Non fa eccezione la loro poiche` Oscar e` cresciuta come un'analfabeta affettiva, non saprebbe reagire se non come hai raccontato tu. Chiusura e fuga.
Ed Andre', che saprebbe reagire, che vuole reagire, ed ha gia` perduto molto, rimane messo nell'angolo.
Bello, ben raccontato, nonstante l'amarezza.
Brava e coraggiosa.