Andrè esce a cavallo, di notte, da solo. Oscar lo osserva dalla finestra ed una rabbia sorda mista a gelosia e dolore si impossessa di lei. Sa che sta andando a trovare una donna, una donna che non è lei. Sa che stanotte lui la trascorrerà in compagnia di quella sconosciuta. Immagina i loro corpi insieme, i loro sospiri. E impazzisce dalla gelosia. Ma l'aurora torna infine a bussare alla sua porta e Andrè torna a casa. Ed arriva per entrambi il riscatto ed il tempo, per il fiero comandante, di fare chiarezza nel suo cuore e di confessarlo al suo "amico". Storia ispirata a "Gocce di fiele e veleno"

Oscar beveva smodatamente, seduta al tavolo, e sembrava davvero intenzionata ad ubriacarsi. I soldati della Guardia guardavano perplessi il loro Comandante, ma nessuno osava avvicinarla. Nessuno tranne uno... Pairing: Oscar/André

Dopo quella notte a Saint Antoine, Oscar si è finalmente resa conto di amare André. Ora il problema è come farglielo sapere. Mica facile, dal momento che tutto sembra congiurare contro di lei. E ci si mette pure di mezzo una misteriosa dama della quale André sembra essersi innamorato. Guest stars il salice piangente Rosalie Lamorielle che è diventata più irritante del solito, causa una particolare… condizione.

"... nelle orecchie il rombo dei cannoni risuona ancora compatto e doloroso ed è un ricordo che spesso si erge su tutti gli altri.
Su tutti, tranne uno... quello a cui si è aggrappata con le unghie e con i denti per continuare a lottare, per continuare ad amare."
Una piccola ispirazione, in questi caldi giorni d'estate...

Tutta la giornata del 12 luglio e i momenti che hanno avvicinato sempre di più Oscar e André, portandoli a vivere il loro amore nella notte delle lucciole. Una fanfiction di tre capitoli del momento che amo di più di tutto l'anime.
".... voglio solo vedere il suo ritratto su quella tela...
Provo di nuovo, stringo i pugni, le dita si inceneriscono... e mentre supplico tutto il mio essere, con tutto l'amore che provo, di trovare un varco... il tuo viso improvvisamente si definisce e mi appare tra i raggi del sole, nel colore e nella vita.
E allora capisco che sei là dove vivi da sempre, là dove diventi eternità..."
"Forse sono nato per vivere davvero solo in questa notte..."

Siamo di ritorno da Versailles, finalmente. Il sole si sta avvicinando all’orizzonte e il cielo si è tinto di una infinita serie di tonalità di arancione e di giallo, quante nemmeno avrei potuto immaginare che ne esistessero, facendo sì che tutto, attorno a noi, appaia ancora più caldo di quanto non sia già. Non ricordo un’estate così torrida e soffocante, dal mio arrivo a Palazzo Jarjayes. Non credo che sopporterò ancora a lungo questa estate.

L'inaspettato porta alla verità? Può un errore volgere a qualcosa che non si pensava possibile? Uno sbaglio può mutare in qualcosa di bello? Cosa sarebbe successo se, nella puntata dello strappo della camicia, (che qui non c'è) André non si fosse fermato, ed Oscar avesse ascoltato le nuove sensazioni del suo corpo di donna? (sono di nuovo qui, in piena incontinenza creativa... e in assoluta confusione, credo che questa storia avrà al massimo 3 capitoli... come sempre si accettano consigli)

Dall'episodio 37, fino al noto epilogo, a partire dalla scena del quadro, con un missing moment che mi sarebbe piaciuto vedere nell'anime, una notte delle lucciole un po' particolare, il tutto narrato dalla voce di Oscar.
(Cap. 1): "[…] Questa volta non opporrò resistenza.
Questa volta te lo dirò, che ti amo, che ti amo con tutta me stessa André. […] "
Doveva essere solo una OS... poi Oscar ha continuato a narrarsi...

un'altra versione della notte del 13 luglio 1789. ho immaginato una Oscar un pochino impacciata, in fondo per lei era la prima volta...

Fa caldo, come risolvere la situazione?

Descriverla sarebbe stata un'impresa ai confini dell'impossibile, appariva come il ritratto di un'entità angelica, capace d'incantare la realtà circostante e di stravolgere di struggente desiderio ogni illusoria virtù umana.

Fanfiction breve, di soli tre capitoli autoconclusivi, ambientati in diversi spazi temporali all'interno della vita di Oscar e Andrè. Leggibili singolarmente ma legati tra di loro da un unico filo conduttore: cosa spinge Oscar, nel corso degli anni, a cercare conforto sempre nello stesso luogo, la stanza di Andrè?

Storia che avrà al massimo tre capitoli. Una Rosalie più dura, un po' diversa dall'originale (spero), testimone della vita di Oscar e Andrè.
Rosalie è vissuta con loro, ma cosa può avere intuito di quello che legava i nostri eroi?

Restiamo nel tono tetro che abbiamo iniziato a esplorare con l'ultima OS, anche se sono consapevole di quanto sia più difficile far ridere che non esplorare la tonalità drammatica. Stavolta, però, mi è venuta così. E non vi abituate a questo ritmo, soprattutto! Omnia praeclara rara.
Comunque: torniamo alle origini. Oscar e André avranno mai passato un giorno separati nella loro infanzia? Uno sì, forse, o almeno, lo immagino io.
Alla villa normanna in cui la piccola Oscar trascorre un periodo di vacanza estiva giunge una notizia....

Come farò ad obbedire, amore mio, questa volta, e come farò, invece, ad agire diversamente, di testa mia?

Oscar deve partecipare al ballo in suo onore a casa del Generale Bouillet, ma già la faccenda non le aggrada molto, se poi si aggiunge una scoperta non piacevole, e una nuova consapevolezza, sarà il mix giusto per portare Oscar a riflettere sui suoi veri sentimenti per André, prima di Saint Antoine.
Piccola Shot divisa in due parti più un epilogo che spero vi piacerà

Una licenza, in un periodo davvero difficile, quando la stanchezza del corpo e della mente non lasciano scampo, e i nervi sembrano destinati a cedere. E poi quegli strani momenti ai quali davvero non riesce a dare una spiegazione logica …

Parigi non è più un luogo sicuro per la nobiltà: un misterioso Cavaliere dal volto coperto ha iniziato a saccheggiare l’aristocrazia per favorire il popolo. Oscar è sulle sue tracce, e una notte, scorgendo una figura in nero che si aggira sui tetti di Parigi, crede di aver finalmente messo le mani sul tanto discusso criminale. Ma l’uomo da lei catturato si rivelerà essere ben altro che un ladro. Chi è il Cavaliere dalla piuma bianca? E in che modo opererà nelle vite di Oscar e Andrè?
Mi avvicinai a lui: “Siete un tipo bizzarro. Un originale dei più strambi…Con voi si imparano strane cose.” L’uomo mi scrutò, portandosi una mano al mento. “Potreste avere ragione, dopotutto. Sapete cosa ho pensato? Scriverò un libro.” Portò la mano davanti a sé, disegnando un arco nell’aria, “Storia della mia vita. Che ve ne sembra?”

Quando Oscar aprì gli occhi, la luna era sorta nel cielo già da molto tempo. Il suo corpo madido di sudore freddo tremava, il petto le si alzava ed abbassava velocemente e sotto di esso il suo cuore scandiva il tempo incredibilmente in fretta.

sono di nuovo qui. sembra che il ritorno delle ferie abbia risvegliato la mia vogli di scrivere. spero che non suoni come una minaccia per molti...ihihih...
questa è una storia che è nata da alcuni pensieri che ho fatto l'altra notte. prendetela per un pensiero scritto di getto, niente di pretenzioso.
spero che apprezzerete.
baci

Come reagirebbe Oscar se il Generale provasse davvero ad uccidere André inginocchiato davanti a lui, pronto a morire per lei?

La mia versione di Oscar e André che fanno l'amore sotto le stelle, il 12 luglio ovviamente. Una notte sola, è vero, ma assaporata e vissuta fino in fondo, accolta come un dono, forse anche inaspettato, per potersi sentire finalmente uniti e completi, per trovare il coraggio di affrontare la Rivoluzione e un destino che li attende, per compiersi. La narrazione è svolta in prima persona, passando alternativamente dal p.o.w. di Oscar a quello di André, evidenziato dal corsivo. Buona lettura.

Per il compleanno di André, un racconto a quattro mani, il gioco di due penne che si intreccia nei postumi di una notte in cui il vino sembra aver fatto danni. O forse no.

Come sarebbe stata la mia vita se tu fossi nata uomo, Oscar?
Me lo domando, a volte.
Oggi sarei sposato e avrei una famiglia. Io e te saremmo stati amici - un servo e il suo padrone - ma le nostre esistenze sarebbero potute scorrere in parallelo, senza procedere in simbiosi. Avrei una moglie adesso, dei figli. Avrei quell'esistenza completa che non ho mai agognato.
Non è solo l'amore a legarmi a te, Oscar, ma il modo di vivere che mi hai involontariamente imposto.
Siccome sei nata donna, io sono stato il tuo attendente in modi che non ci aspetta da altri uomini che svolgono le mie mansioni. Ho condiviso tutto con te - l'educazione, l'allenamento, i valori. Sono un servo che è tale solo a metà, e un uomo del popolo che vorrebbe sentirsi tale in ogni cosa, ma non riesce.

Questa è una storia inaspettata, nata di pancia, che parla del coraggio di affrontare i chiaroscuri della vita affidandosi alla voce del cuore e alla potenza di un gesto di puro amore. 
" Non mi stai ancora stringendo a te, mi stai accudendo... Mi stai respirando...".

" Vivere. La tua, è solo paura di vivere.
Perchè l'amore fa paura, sai Oscar?
Non desiderare la felicità, quando ciò che desideri è già ciò che hai "
Ed io aggiungere che a volte tutto si racchiude nel trovare la forza e il coraggio dentro di sè e saperla riconoscere la felicità.
Un "What if", abbastanza OOC per le mie corde e spero non troppo per voi che leggerete!

Un’ occasione, forse quella che c’è stata nei tanti anni passati insieme, ma che non è stata colta. Un’opportunità, quella che avrebbe potuto dare inizio all’amore “intenso e travolgente” tanto rimpianto da Oscar nel trentanovesimo episodio. Un momento di complicità che diventa desiderio, e poi condivisione assoluta e totale. Una giovane Oscar incredula e sorpresa dalle sue stesse emozioni che Andrè saprà guidare, dolce e appassionato, verso la consapevolezza del loro amore.
Potrebbe essere il seguito di “Un destino d’amore”, ma anche una breve storia a sé, sicuramente leggera, anche se i sentimenti sono profondi.
Buona lettura.

Il mondo intero in una scacchiera: bianco e nero, conquista e perdita, un alfiere ed una regina, mosse scontate o decisamente inaspettate, e un vincitore assoluto... perché cos'è la vita, se non una lunghissima partita a scacchi?

Il ritorno di Fersen dall’America e la sua permanenza a palazzo Jarjaies, visto principalmente con gli occhi di Andrè. Gelosia su tutti i fronti ed un finale diverso (con Andrè!) dopo il discorso tra Fersen e Oscar riguardo la “lenta agonia”. Penso li troverete OOC e troppo allegri. Con missing moments, what if, poca poca introspezione … Un po’ una minestrina molto leggera … ma almeno non è triste!
Adatto, secondo me, anche al nutrito gruppo del NO- Fersen-Fanclub perché Fersen(che però non maltratto!) è presente, ma parla solo nel primo capitolo. Ispirata dalla canzone “Viens me chercher” (dalla quale ho anche “rubacchiato” il titolo) : ovvero “Vieni a cercarmi… Non restartene lì … Tutto può cambiare.”
PS ci riprovo con le fan art, anche se chiamare “art” i miei pastrocchi, fa ridere. CON "FAN ART"

Non sempre ci viene concessa una seconda possibilità, Oscar! Pairing: Oscar/André

Questa sarà una storia breve, in due capitoli. Giusto il tempo per arrivare al giorno del compleanno di Oscar.

Une decisione può cambiare l'esistenza, la propria e quella di altri, ma è l'insieme delle scelte che compiamo, le nostre e quelle di chi gravita nella nostra vita, sospese tra istinto e ragione, a determinare la nostra storia e a renderla una vita vera.
Oscar ha scelto di vivere come un uomo: ma è veramente questo ciò di cui ha bisogno?

L'amore di Oscar e André è sempre più forte. Anche se si amano non possono e non vogliono farsi scoprire. Non vorrebbero essere separati. Allora trovano ogni modo per stare insieme per amarsi. Un racconto pieno di gelosia, passione, desiderio.

Oscar chiuse gli occhi e strinse la mano di André in una delle sue poggiando l'altra sul suo petto, là dove il suo cuore batteva, forte come il proprio.
**Il disegno, o meglio lo splendido racconto in immagine alla fine del primo capitolo è di Sabre, che ringrazio.**

Una reinterpretazione degli eventi dopo il ballo in cui Oscar si è vestita da donna. Cambieranno i sentimenti che provava per Fersen? E cosa farà quando André l'affronterà con i discorsi su rose e lillà?

La raccolta si compone di tre capitoli indipendenti uno dall’altro, ma tutti accomunati dalla domanda “Com’era la Normandia?”.
In ciascuno si immagina che André ponga la domanda del titolo in uno specifico momento della storia. I tre momenti sono alternativi, non consecutivi, a riprova del fatto che molto spesso il “quando” si chiede è importante quanto il “che cosa” si chiede.

Un racconto natalizio sull'amicizia e l'amore, con un omaggio ai personaggi dell'Intruso Alain e Isabelle.
Dedicato a mia sorella.

Se due anime sono destinate ad amarsi, si ameranno.

CITAZIONE dedicata a OSCAR :《UNA DONNA FORTE SI INNAMORA DAVVERO QUANDO INCONTRA UN UOMO CON IL QUALE SI SENTE LIBERA DI POTER ESSERE FRAGILE 》
Questa è una piccola storia in cinque puntate, nata come una oneshot per celebrare la giornata della donna che ho voluto proseguire dal punto di vista psicologico. Un viaggio introspettivo a 2 voci.
Ringrazio soprattutto Francoise 14, il cui supporto è stato determinante in fase di pubblicazione.....
Ringrazio Ludoleo e Reesejordan per alcuni spunti che mi hanno fatto riflettere e ringrazio infinitamente Cecile che a sorpresa mi ha recensito...
Le bellissime fan/art postate sono opera di Cra4sh e Kris Saini.
Buona lettura!