Buonasera!
Beh certo, non proprio una poesia che dà la voglia di vivere, uscire, divertirsi, godersi in generale l'estate, ahah.
Anzi, l'estate in questa poesia sembra quasi essere stigmatizzata, in tutte le righe, anche se non ho propriamente capito perché, o cos'è, a non piacere dell'estate. Poi a me dà molto più buonumore il sole, svegliarmi la mattina e vedere la stanza ancora buia mi sa di depressivo, vedere i raggi che illuminano la mia stanza invece mi rallegra, ahah.
Ma veniamo alla poesia. È scritta benissimo, anche se mi dichiaro una che odia per lo più la Rai, ahah, e odio le insulse pubblicità dei divani xD. Se devo rinchiudermi in casa, un bel libro o Netflix sono più graditi, aahh.
"per vedere delle onde e un mare // che potete vedere anche in tv" - qua però mi trovo in disaccordo, il mare è bellissimo, fissarlo mi dà una sensazione di calma e pace, e il modo in cui mi stimola i sensi a livello olfattivo, con l'aria di mare, a livello di tatto, la sabbia morbida contro la pelle, o anche i rumori delle onde, è una cosa assolutamente impossibile da riprodurre con la TV.
Una poesia che mi sa di malinconico, anche se questo di solito è il mezzo migliore per trasmettere emozioni.
Alla prossima, un bacio,
Karen.

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Ciao!
Molto bella e simpatica! *-*
La parte della tv san marino, non sapevo neppure che esistesse quella tv xD
Io guardo sempre Rai movie, spike perchè c'è Magnum PI che adoro tantissimo *-* Poi altri canali per vedere i western con John Wayne attore che adoro! *w*
Per altro poi guardo Sky! E li guardo di tutto e molti canali anche giapponesi **
E alla fine l'estate non è così male si mangiano i gelati, si bevono i frappè, si va in montagna a camminare, si vanno a vistare molti posti! E' una bellissima stagione! :3
La spiaggia non la amo ma piace a mio pare quindi qualche volta un bagno me lo faccio, basta trovare la spiaggia giusta senza troppa gente! E andarci a Maggio u.u
Comunque io passo molto più tempo sul PC a guardami film, serie tv, e anime e leggermi manga si non te lo avevo detto ma io amo il Giappone e adoro gli anime e i manga! *^*
Passione che nessuno deve criticarmi, ho anche un'amica giapponese!
Comunque non divaghiamo, è una bellissima poesia! :*
A presto!
Fuji.

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Questa volta sei stato tu a farmi ridere coi divani di qualità! XD XD XD Giochi in casa, vero? Quegli artigiani sono proprio delle tue parti ; )
Battute a parte, hai fatto un ritratto del periodo che stiamo attraversando, bello caldo per essere solo a fine aprile. Io non sono una patita della TV, seguo pochissime trasmissioni e principalmente il TG, giusto per non vivere fuori dal mondo, anche se a volte sarebbe meglio non seguire manco quello. L'avvicinarsi dell'estate non mette troppa allegria né a me, né a te, al contrario la mette alla maggioranza della gente che non perde occasione per lanciarsi sulla spiaggia per essere beccati da una troupe televisiva ed avere i cinque minuti di notorietà per essere stati i primi a fare il bagno. Che poi, ti danno il premio?
A noi piace l'estate fatta di tramonti pacati, di campi di grano manturo punteggiato di papaveri rossi, di lunghe serate a guardare le stelle in compagnia dei grilli e qualche sporadica lucciola (chissà se esistono ancora con tutta questa illuminazione artificiale). Il profumo dell'estate è anche questo, così come lo è un bel cesto colmo di pesche, albicocche e frutti golosi. Forse siamo nati in un' epoca sbagliata? A volte me lo sono chiesta, proprio perché non mi riconosco in molte delle cose imposte dalla moderna società.

Grazie per tutte queste belle cose che hai scritto sull'estate, sono vere e le condivido appieno.

A presto!

: )

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Ciao Ale!
Le tue parole sono sempre di conforto...si adattano perfettamente alla mia situazione!
Non mi piace l'estate, il caldo, tutto ciò per cui il mondo impazzisce, mentre per me fa venire solamente voglia di neve, coperta, cioccolata calda, tepore...
La tua abilità di analizzare la società e l'attualità è sorprendente, complimenti!

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Come ha scritto già qualcuno ho apprezzato molto il contenuto e per l'idea che non era affato malvagia. L'eccesso di rime però fa perdere un po' il senso delle parole e accosta il componimento eccessivamente ad una poesia. Voto neutro, quindi. Premio l'idea :-)

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Dai, questa poesia è un po' tragicomica, non è vero? Con questo unico canale di San Marino e i divani di qualità. Che, diciamocelo, hanno un po' rotto le chiappe eh? :-)
Ti confesso che neanch'io amo particolarmente la spiaggia, al contrario di mia mamma che, quando ero piccola, mi obbligava a passarci giornate intere dal primo di giugno al 15 settembre e anche oltre, a scuola già iniziata. Per fortuna, mia zia era uguale a lei e io avevo almeno il piacere di giocare in compagnia di mio cudino, ed essendo io un maschiaccio peggio di lui non ci mancava certo il modo di divertirci!
Un'altra piacevole lettura!

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Io odio le spiagge... batti cinque, fratello! Non esiste persona al mondo che odi l'estate quanto me con tutti gli annessi. Fosse per me, dovrebbe esistere solo l'inverno :P
a presto,
Rosa

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Trovo una fotografia perfetta della società di oggi, specie quella giovane. Se vuoi toglierti l'odiosa etichetta di sfigato, devi per forza comportarti come la massa impone, anche se ciò non coincide con quello che ti piace. Comprendo perfettamente tale situazione, anch'io non sono mai andata di pari passo con la discoteca, giusto per riprendere ciò di cui parli nella poesia: ci sono andata qualche volta, ma la trovavo talmente noiosa che dopo un po' mi veniva da sbadigliare.... Capisci quindi quanto mi divertivo.... Ed è vero anche che spesso ti dicono di non guardare ciò che gli altri fanno, che è meglio guardare a noi stessi. Ci suggeriscono questo per risollevare il morale, ma tu dimmi come si fa? In un mondo in cui per forza devi relazionarti con gli altri è possibile guardare solo a se stessi? Far finta di nulla e andare avanti? Se hai un carattere forte forse ci riesci, altrimenti sei tagliato fuori. Io sono nata e cresciuta in un paese piccolo, dove mi sentivo gli occhi addosso appena varcavo la porta di casa: c'erano sempre quelle pronte a giudicare il mio abbigliamento, le mie amicizie, pure se portavo le scarpe col tacco o quelle da tennis. Ho iniziato a rinascere una volta cambiato vita grazie al lavoro ed ho iniziato a frequentare altri ambienti. Capisco il disagio che provi, ci sono passata anche io, ma ricorda che il giorno in cui spiccherai il volo, gli altri se ne staranno a terra col naso all'insù a guardarti. Perché quel momento arriverà. E potrai riscrivere "Dicevano" con uno spirito diverso e molto più ironico.

👏👏👏👏👏👏👏👏

A presto!

🌚

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Ale, ehi, ce l'ho fatta a non arrivare troppo tardi!
Allora... Questa poesia mi è piaciuta, ha un sentore un po' rap, e quel "dicevano" usato per il titolo e ripetuto varie volte mi ha fatto pensare a una vecchia canzone degli Articolo 31 (mi piacevano un sacco *-*).
Poi, immancabile, l'introspezione che sai perfettamente come rendere al meglio, facendo in modo che anche noi lettori ci ritroviamo immersi nel tuo mondo e nel tuo modo di pensare!
Già, chi dimostra di pensare o agire diversamente dalla massa, viene quasi sempre etichettato negativamente, criticato e deriso; hai trattato un tema tristemente reale e anche stavolta mi hai fatto riflettere su qualcosa di importante.
Sai, se le discoteche d'oggi fossero come quelle del passato, con quella bella musica e quell'atmosfera magica, a me non dispiacerebbe andarci. Ma purtroppo fanno pietà, quindi ne ho sempre fatto volentieri a meno e sarà sempre così :D
Complimenti per questi versi molto piacevoli da leggere, alla prossima <3

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I temi, l’aria misteriosa della fine mi ricordano un certo qualcuno... ;)
Dall’immagine idillica e malinconica della campagna all’alone di morte incombente è un soffio, solo una parola: i brividi.

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La poesia trasuda dolore e desolazione da tutte le parti. È quasi claustrofobica, oscura, misteriosamente angosciante, ma proprio per questo bella, bella, bella.
Complimenti anche a te, componimenti semplici ma densi, del resto è così che la poesia dovrebbe essere!

Un saluto ~

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Ciao!
Questa poesia è bellissima; sembra riflettere la mia persona. All'inzio della poesia ho pensato fosse scritta proprio per me: io infatti rispetto i luoghi come le discoteche e chi le frequenta, ma ritengo che il modo di divertirsi sia ben altro e preferisco un'uscita tranquilla tra amici o un buon film...
Ci dicono sempre tanto e spesso pensiamo che tutto questo sia oro...in realtà dovremmo prima di tutto ascoltare noi stessi e azzerare ol resto.

Doni sempre bellissime riflessioni, grande Ale!

-Bigin

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Ciao!
Bellissima poesia :3
Io non sono mai andata in discoteca, anche se la mia generazione degli anni 90 ci andava tutta, ma io preferivo mille volte andare in pizzeria e uscire! u.u
Molti miei amici sono stati male per via di alcune sostanze che giravano in quei posti T.T
Quindi bellissima poesia che esprime molte cose! Nel modo giusto e con la giusta serietà!**
Alla prossima poesia! :*
Fuji.

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Grazie di tutto?
Grazie a te per quello che ci offri.
Certo, è sempre "terrificante" in un certo senso, nel senso che ci parli di sentimenti così delicati, ma questo ormai te l'ho tante volte.
Uno dei pezzi di massima espressione di questo mio pensiero è il passaggio: "ferito ed autolesionista, // che vuole giocare da solista".
Non so, è strano, mi ha colpito, poi certo se volessimo ci sarebbero tutti i versi da citare.
La riflessione iniziale sulla disco, è molto veritiera, anche se io sono sempre stata una sostenitrice dell'idea che bisogna anche un po' eccedere in giovane età che non c'è nulla di male, certo senza esagerare e senza giudicare chi non lo fa.
Stile sempre più bellissimo (anche se non si direbbe così xd), poetico e struggente!
Un bacio,
Karen.

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Ciao Ale, eccomi in super ritardo, già alla soglia del tuo prossimo aggiornamento!
Ahahah, questa poesia è un po' strana, sai?
Nel senso che ha un suo filo logico e un suo perché, ha un suo parlare di assenza; ma allo stesso tempo, forse hai divagato un pochino nel mezzo della poesia, quando hai cominciato a parlare delle vacanze e di tutte quelle cose che ci sono in quel punto della poesia. Questo ha fatto sì che per un attimo mi perdessi e mi chiedessi dove volevi andare a parare. Peccato per questo piccolo dettaglio, perché per il resto la tua poesia è bellissima, sei riuscito a farmi sentire quel vuoto e quell'assenza che hai voluto descrivere. Ottimo lavoro!
Alla prossima, mio caro, spero che il mio consiglio sul fatto di aver un po' divagato in un certo momento ti sia utile o ti faccia almeno riflettere un po'! :3
Alla prossima <3

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