Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
07/01/21, ore 11:23

Sai Ale, fare un regalo a se stessi, qualsiasi esso sia, è simbolo di amor proprio. La crescita personale è un processo che richiede tempo.
Trovo molto bella la frase: "ma anche qualche seme pronto a germinare"

Recensore Master
07/01/21, ore 11:14

Parlo per me, perché non sono nessuno per parlare a nome di altri, ma come puoi anche vedere dai commenti che lascio, ascolto le tue parole. O forse sarebbe più corretto dire che le leggo, ma il significato è lo stesso.
È bello vedere che sei riuscito a ritrovare te stesso e vivere bene :)

Recensore Master
07/01/21, ore 11:03
Cap. 114:

La forza è sepolta in ognuno di noi. Bisogna soltanto scavare per trovarla, ma siamo in grado di superare tutto, con il tempo adeguato e con uno sguardo meno pessimista verso il futuro.

Recensore Master
07/01/21, ore 10:58
Cap. 113:

Il titolo di questa poesia mi piace moltissimo! *-*
Durante la lettura, ti senti quasi trascinato da questa burrasca avvolta nella nebbia. Riesci a coinvolgere il lettore con le tue descrizioni, questa è un grande talento. Complimenti!! ^^

Recensore Master
07/01/21, ore 10:52

La scrittura è terapeutica, ci aiuta a liberarci di cose che probabilmente non riusciremo mai a dire ad alta voce, ma che ci opprimono o ci stanno strette.
Hai proprio ragione: la maggior parte nel momento in cui hai bisogno, si allontanano, ma se sono loro ad aver bisogno di te, vedi come ritornano!

Recensore Master
07/01/21, ore 10:47
Cap. 111:

È molto bello che hai modo di avere un simile paesaggio da osservare, da cui riesci a trarre ispirazione!
La lettura di questa poesia sembra quasi un racconto antico.
Complimenti, un'ottima poesia!

Recensore Master
07/01/21, ore 10:44
Cap. 110:

Buon giorno Ale, ritorno a commentare le tue poesie.
È uno scritto molto intenso, introspettivo e ricco di descrizioni, emozioni e sentimento. Bravo, come sempre! :)

Recensore Master
02/01/21, ore 14:02
Cap. 128:

Buon pomeriggio e buon 2021
Hai scattato un'istantanea perfetta dei giorni di Natale, con un paese chiuso, con persone costrette alla solitudine e angosciate dal futuro. Anch'io ho definito il 2020 un anno sospeso, esattamente come te, un anno il cui scorrere si è bloccato a marzo. È sbocciata la primavera? Abbiamo celebrato la Pasqua? 25 aprile? 2 giugno? È arrivata l'estate? L'autunno? Boh... Dovevamo starcene chiusi in casa a stampare autocertificazioni pure per andare al lavoro o a fare la spesa. Ed è ovvio che pure il Natale ha avuto un sapore sciapo, piatto, monotono.
Ne usciremo? Speriamo di sì, ma quanto sarà lunga la strada? La situazione è sempre più difficile, tutte le chiusure fatte per evitare la diffusione del virus, impediscono a molti di lavorare, di guadagnare e di vivere. Non si muore anche così? Per ora tante chiacchiere e pochi fatti.
Non sto a piangermi addosso perché fortunatamente tutta la mia famiglia è stata risparmiata dal virus e la speranza di poterci sedere di nuovo tutti attorno ad un tavolo c'è.
Ancora tanti auguri di buon anno, complimenti e a presto!

🌚

Recensore Master
28/12/20, ore 02:20
Cap. 128:

Al solito colpisci nel segno, mi ci ritrovo pienamente dentro: schermi pieni, coro vuoti, fame di senso e soprattutto la consapevolezza di essere fortunata.
Grazie per queste tue righe,
Fabiola

Recensore Master
26/12/20, ore 22:20
Cap. 128:

Non ci crederai, ma questa è la tua prima poesia che leggo da quando mi sono iscritto a questo sito, e devo dire, il tuo modo di districarti tra le parole è veramente bello, carico di tensioni ed emozioni, strapieno di una sincerità che difficilmente trovi in altri componimenti. L'ultimo tuo ''pianto finale'' è stata la ciligiena sulla torta.

Bellissimo componimento, complimenti caro amico.

Recensore Master
26/12/20, ore 20:24
Cap. 128:

Che meraviglioso finale!

Come dire.... tutto è andato a puttane.

Tutto, tranne noi.

Che siamo ancora qui.

E ci staremo ancora a lungo...

Nuovo recensore
26/12/20, ore 17:04
Cap. 128:

Alessandro carissimo.la tua poesia una impronta chiara e netta su questo tempo della Storia.Mai avremmo potuto pensare ad esperienze cosi' drammatiche.Credo che si debba ancora temere il peggio.Speriamo di no.La tua forza d'animo sembra intatta con un certo credito verso il futuro dietro le porte.Non ti esporre e stai attento ai tuoi vecchi.Un abbraccio augurale,un saluto affettuoso.
Pasta 26/12/20

Recensore Master
26/12/20, ore 16:30
Cap. 128:

Caro Alessandro, in queste giornate di festa come non pensare al Natale con un occhio critico per quanto sta accadendo. Ci hai fatto una disamina del periodo quanto mai lucida e puntuale, dalla quale non si può sfuggire. E’ veramente un rimasuglio di pensiero quello che ci hai proposto, scandendo nei tuoi versi, ciò che questo Natale ha significato nella vita di ognuno, un Natale che rimarrà impresso, non solo nella mente, ma anche nel corpo per alcuni, con ferite che si rimargineranno solo con l’aiuto del tempo. Nulla è stato come avrebbe dovuto essere. Ci avevamo sperato ma anche quel bagliore di speranza un poco si è smorzato alla luce dei nuovi divieti che ci hanno visti coinvolti. Il silenzio regna sovrano, bloccati in casa senza poter vedere oltre le finestre di casa. Il ritrovarsi o il solo abbracciarsi è diventato fonte di timore e mai come questo anno comprendiamo quanto questi gesti usuali ci manchino. E’ un Natale della mancanza e come dici tu nel finale è stato un anno sospeso, tra la vita che facevamo e che quella che ci aspetta e che non sappiamo quali vie prenderà. Però nonostante tutto siamo ancora qui a parlare, a confrontarci e, perché no, anche a confortarci, ognuno portando frammenti delle sue esperienze. Ti auguro di vivere al meglio questo periodo, traendo forza da tutte le cose belle che sicuramente ti sfioreranno. Un saluto e un abbraccio.

Recensore Master
22/12/20, ore 19:00
Cap. 122:

Mi son detta: sì dai, un'altra poesia, e a fine lettura mi sono congratulata con me stessa, ho fatto benissimo perché ho letto così un componimento positivo, forte, fiducioso, dopo quei testi un po' cupi è bello vedere che c'è sempre uno spiraglio di luce, del resto è così, la vita è fatta di alti e bassi.
Le crisi sono sempre dietro l'angolo, è vero, i barbari sempre in agguato... ma la nostra forza si misura proprio nella nostra reazione.
Azzeccatissima la citazione di Lorenzo.
E capisco il senso di dire che, paradossalmente, il virus può aver aiutato certe persone, a eliminare il superfluo, a staccare la spina, ricominciare, godere le piccole cose e riordinare le priorità.
Un'altra poesia molto profonda, congratulazioni!
Un bacio,
Giada.

Recensore Master
22/12/20, ore 18:35

Ciao!
Ohw, in che senso momento delicato dal punto di vista fisico? Non avrai preso il virus? Ma a giudicare dal fatto che questa poesia è di Luglio, penso e spero che si sia tutto risolto!
Andando alla poesia, ho adorato questa atmosfera da Meriggiare pallido e assorto, molto calda, quasi soffocante, che riflette anche l'animo interiore del poeta che arriva a dire che l'umore lo porta a morire e poi risorgere... I vari rimandi al caldo, al freddo, all'autunno finali sono stati molto belli, soprattutto le ultime righe (hai un talento nel concludere in bellezza una poesia!): "cuor mio, torna a battere // prima che giunga l’autunno, // incendia questa estate, // prima che il freddo la fermi". Bellissima! In qualunque modo ti escano, continua così ahah.
Un bacio,
Giada.