Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
28/05/18, ore 10:16

Grandissimo conflitto interiore: questa è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la poesia. Amare è difficile, soprattutto se si è reduci da una fregatura colossale. Per come sono fatta io, avrei bisogno di moltissimo tempo per metabolizzare la fine di una relazione e non sarei neanche capace di tradire. Al giorno d'oggi purtroppo c'è chi prende la vita di coppia troppo alla leggera, senza pensare alle possibili conseguenze di una rottura. Certo, se riduci l'amore ad una breve avventura, non devi metterci il cuore, ma solo il corpo, neanche la mente.
Non è facile lasciarsi andare ai sentimenti, si ha troppa paura di soffrire e si finisce nel "vorrei ma non voglio". Nei tuoi versi c'è anche tanta paura di star male per colpa di chi già ha causato sofferenza, con una estrema insensibilità. Chi è particolarmente sicuro di sé, non trova di meglio da fare che giocare con gli animi sensibili e fragili, illuderli e lasciarli a sé quando oramai il gioco si fa noioso.
Spero che l'orologio appeso in camera che rammenti sul finale scandisca il conto alla rovescia verso tempi migliori. Non so se vale la pena rimpiangere i giorni spesi dietro a chi ha solo giocato coi sentimenti..... È difficile, specie all'inizio, ma poi il sole torna a splendere sulla nostra vita. Ricorda che questo non accade solo nei film, ma anche nella realtà.

👏👏👏👏👏👏👏

A presto!

🌚

Recensore Master
28/05/18, ore 09:45

Caro Ale questa poesia è a dir poco stupenda!
Tratta un tema attuale e sei riuscito ad analizzarlo senza essere troppo critico, ma nello stesso tempo risalta una triste verità: l'egoismo c'è sempre sia nella vita di tutti i giorni sia nelle chat dove "apparentemente" tutti sono uguali, però la divisione tra "sfigato" e non è sempre presente.
Sei stato bravissimo, tanti complimenti per aver composto questi versi :3
Alla prossima!

Recensore Master
28/05/18, ore 09:28

Buongiorno Ale, non devi assolutamente dubitare delle tue capacità creative!
A me questa poesia ha fatto riflettere, come capita spesso con le tue creazioni.
La creatività è sempre bella, perché ti porta a creare qualcosa che neanche sforzandoti riusciresti a scrivere.
Quindi bravissimo segui sempre l'ispirazione quando arriva, vedrai che non sbaglierai mai e il risultato sarà sempre ottimo^^
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
25/05/18, ore 21:35

Parole forti, che sono scaturite da un cuore reso freddo dalla mancanza del sole.
Ho apprezzato molto i versi, rapidi e con una musicalità particolare; inoltre i temi che hai trattato e che sento anche un po' miei, come la paura dell'ignoto, la debolezza,...

Complimenti!

-Bigin

P.S.: perdona ancora se arrivo ora!
P.P.S.: ti stimo ugualmente, sappilo.

Recensore Master
25/05/18, ore 21:25

Buonasera!
Scusami, non mi ero accorta di queste poesie! Provvedo subito...

Anche per questa poesia ti porgo i miei più sinceri complimenti; sei stato in grado di trasmettere una profonda rifilessione su un tema attuale, facendo riferimento a un elemento antico ma azzeccato: i dinosauri, tutti uguali e pronti a giudicare, senza fare un esame di coscienza prima di additare...

Bravissimo.

-Bigin

Recensore Master
24/05/18, ore 21:28

Ciao!
Un amore impossibile, irraggiungibile, che fa dannare e fa stare male, poiché si pensa sempre ad un desiderio che mai potrà essere soddisfatto.
Io sono certa che tu hai tanta forza dentro di te e che sei in grado di esternarla, così come sei capace di stendere versi pregni di sentimento.

Ti stimo molto, Ale, sei una persona fantastica e questo si comprende dalle tue parole.

Buonanotte,

-Bigin

Recensore Master
24/05/18, ore 17:00

Carissimo! Come può non essere capace di amare chi scrive versi simili?
Tu ti sminuisci troppo, te l'ho già detto tante volte :-)
Hai una sensibilità forse unica nel suo genere, e forse ti sentirai a disagio per questo (scusami se mi permetto di interpretare le tue parole), ma cosa c'è di sbagliato nell'essere così sensibili? Io stessa mi considero un po' facente parte di un mondo a parte, dove vivo solo io, ma non credo che sia poi così male, sai?
Ti mando un abbraccio virtuale, perché se ti conoscessi di persona lo farei personalmente! :-)
A presto!

Recensore Master
24/05/18, ore 16:38

Eccomi, come sempre, a correre appena vedo aggiornamenti!
Well, procediamo sulla stessa riga drammatica, ahah, però ci spostiamo nei temi d'amore, che si mischiano alla frustrazione di sentirsi invecchiare, o almeno ho percepito questo verso fine... E poi in generale percepisco molto soprattutto questo senso di inadeguatezza, un sentimento che sembra persistere è il sentirsi "una nullità" come dice la stessa poesia, non c'è autostima... Ma così, secondo me, non c'è nemmeno vero amore romantico, perché l'amore romantico quello vero e autentico passa per la condivisione e fintanto che una delle due parti si sente priva di attrattiva o valore, è molto difficile costruire qualcosa un rapporto, una storia, qualsiasi cosa che possa arricchire entrambi anziché distruggerli.

Però le tue poesie mi piacciono sempre per le riflessioni che portano, ad un livello "psicologico" e "sociale", anche se mi strappano sempre una lacrimuccia, ahah.

Alla prossima, un bacio,
Karen.
P.S: Ah dimenticavo! Ahaha "ma so che sei roba d’altri" ti prego questo ad una ragazza non si può dire, una donna è roba d'altri, di nessuno, appartiene a sé stessa e basta e decise autonomamente che tipo di uomo può attrarla.

Recensore Master
23/05/18, ore 09:26

Buongiorno Ale, sono proprio contenta di aver letto questo tuo testo stamattina.
Questa poesia mi ha colpito molto, a partire dal titolo molto originale. Come sempre riesci a destreggiarti in meniera ottimale con le parole e la lettura oltre a essere scorrevole é leggera, indipendentemente dal tema che tratti.
Tanti tanti complimenti!
Alla prossima :)

Recensore Master
22/05/18, ore 11:30

Ciao alessandroago, questa poesia mi è piaciuta moltissimo!
Sarà perché sono una persona pigra e mi piace fare le cose con calma, per certe cose mi sono un po' rivista, anche se effettivamente non ho mai perso anni e nemmeno girovagato come il protagonista della tua poesia.
Mi ha proprio trasportata da un'altra parte, hai creato una poesia fantastica. Tantissimi complimenti! ^^
Alla prossima!

Recensore Master
21/05/18, ore 23:10

Ciao alesssndroago, come promesso eccomi qui a riprendere a leggere la tua raccolta di poesie :)
Nelle note l'hai definita per passare il tempo, peró l'ho trovata ben struttutata, hai parlato di un tema molto discusso eppure sei riuscito a dare una tua personale visione. Come sempre rimango sorpresa dalla tua capacità di creare poesie piene di significato come se fosse una barzelletta.
Tantissimi complimenti, ci metterò un po' ma vedrò di recuperare tutte le poesie di questa raccolta^^

Recensore Junior
19/05/18, ore 15:44

Piccolo piccolo apprezzamento umano che esula un attimo dalla poesia: come donna ho adorato il paragone con i dinosauri, non nel contesto classico dell'inesorabile e avvilente invecchiamento, quanto nella chiacchiera delle mogli estenuante che commentano la "specie" di appartenenza dei propri mariti e addirittura ci vorrebbero aprire un parco tematico. Un'intuizione geniale. Quindi sì, sto commentando anche la poesia. Ma no che non diventerai un dinosauro, non c'era nemmeno bisogno di dirlo. Pero sì, un'immagine della società altrettanto avvilente e purtroppo vera. Di nuovo è forte la sensazione che tu stia mettendo in scena personaggi da teatro, che tu muova i loro fili trasparenti come quelli degli attori che impersonavano gli dei, che precipitavano a un tratto nel bel mezzo dell'atto ex machina.

Recensore Junior
19/05/18, ore 15:36
Cap. 39:

Meravigliosa. Meravigliosa e vera, vera. Mio Dio, come potrebbero tacciare la tua esistenza di "bassezza" e annoverarla nel semplice "accontentarsi"? Tutto ciò ha dello strabiliante.
Passiamo ad alcune considerazioni più concentrate sullo stile. Un Canto di Ercole scanzonato, postmoderno (uso questa categoria a mio piacimento da un po', ormai), che stride deliziosamente con l'impronta "filastrocchesca" (ma molto, oh, molto adulta) di tutte le tue poesie, che sto imparando ad apprezzare davvero tanto - le rende riposanti, le rende giocose, come forse ti ho detto altrove, anche se non vorrebbero esserlo, o forse proprio perché devono esserlo, ma bene, non divaghiamo. Sententiae à la Seneca sembrano disseminate qua e là come i sudatissimi ortaggi e in mezzo a una gloriosa proclamazione di sveviana inettitudine: lavoro come dipendente, cioè dipendo dalle mie capacità; non diventerò mai ricco, è questo che vogliono sapere? Ho amato questa intrusione degli altri, invisibili nella poesia ma presenti come un'eco fastidiosa nelle tue risposte ed interlocuzioni, un effetto magico. Un altro piccolo tocco che mi ha scaldato tanto il cuore: quella vita, da toccare, stanare, costringere, questi infiniti che si avvicendano in un tono di dura e vibrante imposizione, come se si stessero rivolgendo a un'amante. Bellissimo. Complimenti, ancora

Recensore Junior
19/05/18, ore 15:26

Gentile alessandroago_94, mi permetto di ricambiare la gentilezza che dimostri sempre recensendo i miei lavori appropriandomi arbitrariamente di questo spazio per recensire proprio questa poesia, che da tempo mi aveva colpito (mea culpa se non ho commentato prima). Leggerò di certo anche le ultime, ma volevo esprimermi su questa perché l'ho trovata infinitamente calzante, infinitamente a tema, seppur in qualche modo estrani, come questa stagione senza identità che anche a più basse latitudini, posso assicurarti, improvvisamente è già Estate, con tutto quello che ciò comporta, senza averci lasciato un attimo per acclimatarci. Hai ben ragione a dire che la "bella stagione" non è semplicemente un accadimento climatico, un nodo inevitabile nella storia evenemenziale dell'anno: essa è anche e soprattutto un rivolgimento sociale, un estenuante bollettino dal fronte (della socialità e della socievolezza) che impone costantemente nuove spunte - ecco che impazza quel sole e la gente, l'inimitabile gente, già sfoggia l'abbronzatura di ordinanza, ma la sfoggia a chi? E' quest'ansia di affermazione e ostentazione imposta da fattori assolutamente esterni, che promana dalle finestre come il tanfo dell'afa, sono i rintocchi degli orologi altrui (e dei canali televisivi altrui) che ci ricorda cosa in qualche modo "dovremmo" fare. Dovremmo o dobbiamo? Ad un ulteriore livello, poi, non sembra che questa idiosincrasia che invade i versi si arresti semplicemente a questo: si tramuta e si aggancia a una sorta di indisposizione cosmica, a una ricusazione del sole in quanto tale, a un bisogno di esprimersi liberamente di notte, quando si è liberi di guardare una tv che non diventa squallidamente indefinita (credimi so bene di che parli, leggerne mi ha fatto provare una sensazione di una crudezza indescrivibile, anche se in senso positivo), quando si è liberi in generale. La Moda e la Sfiga, le due grandi polarità agli opposti vertici di questa poesia, però, finiscono in qualche modo per assumere i contorni di due personaggi farseschi, di due dame imbellettate ai margini opposti di un palcoscenico, più che di due allegorie di marmo arroccate su un sepolcro papale a mo' di memento mori: al di là della scena, cioè, di una scena sicuramente valevole e sincera nelle sensazioni che tu hai descritto, avverto una grande solarità, una voglia giocosa insomma di fare autocritica, che s'imbarbarisce teneramente e un po' si rinchiude nella propria poetica (ma non per questo, ripeto, irreale) tristezza - come a dire che l'Estate non è certo la stagione adatta a un poeta dell'animo, a un rimatore delle sensazioni, che poco ha a che fare con "gli altri", i burattini su questa scena balneare. Insomma, un piacevole affresco umano che non annega nel cinismo più torbido, bensì rimane simpatico nella sua satira motteggiante, in alcuni sprazzi di genio e di verso che ho particolarmente apprezzato, e al centro la tua figura, lì imbronciata sul sofà. Perdonami l'interpretazione forse un po' arbitraria; in ogni caso, finalmente posso dirlo, complimenti vivissimi.
Buon proseguimento :)

Recensore Master
18/05/18, ore 17:28

Ma buongiorno!
Certo come sentimenti siamo sempre cupi, ahah, però a me è piaciuto questo tuo "esperimento" come lo hai chiamato, penso che ci sei riuscito benissimo di volta in volta ad andare dritto al concetto di cui volevi parlare, in particolare mi è piaciuto l'insieme di versi che è venuto quando facevi questa specie di descrizione "sono la gioia rivalsda..." e così via.
Penso che sia uno stile che ti sia addice molto bene, riesci sicuramente a valorizzare il tuo mondo interiore con questi versi corti ma incisivi.
Molto bravo, spero che rispolvererai presto questa tecnica - anche se ci conto sempre che tu un giorno possa dedicarti di qualcosa di più allegro, ahah.
Un giorno compierò la mia missione!
Un bacio,
Karen.