Quante volte mi sono chiesta se questa vita abbia un senso. Quante volte mi sono sentita esausta al solo pensiero di essere 'viva'.
Forse voi avete già trovato il vostro posto nel mondo, un senso alla vita; spero un giorno, di poter anche io dire che l'ho trovato e che ormai il passato è 'solo' quello. Passato.

Breve riflessione sul senso della vita.

forse non sono fatta per scrivere poesie, ma il poeta deve trasmettere delle riflessioni e io rifletto.

Spesso non è facile capire cosa ha davvero importanza..
Spesso non è facile continuare a sorridere..
Spesso la vita sembra non avere un senso..

"Per la giovane non fu affatto difficile capire chi fosse. Come avrebbe potuto non riconoscere quel dottore del reparto di fronte al quale lavorava e che vedeva salire di tanto in tanto con aria distratta con un aroma di caffé volteggiargli intorno? Lui che non sembrava voler spendere neanche una parola di disapprovazione o di gratitudine per nessuno, che non aveva mai visto sorridere nemmeno per errore e che aveva degli occhi che sembravano volessero trafiggere con una sola occhiata?"
"Questa fanfiction partecipa al contest "Natale al peperoncino" indetto dal gruppo Takahashi fanfiction Italia"

E se Dean si innamorasse?

Poesia fatta da me, ditemi cosa ne pensate ^^
Giulia

Ci sono circostante che portano allo sbando totale,alla confusione.Fanno cadere e non sempre ci si riesce a rialzare da soli,certe volte bisogna accettare l'aiuto di qualcuno,alcune volte solamente per il gusto di dividere il dolore per risollevarsi.
Bisogna solo cercare la forza,appigliarsi a qualsiasi cosa pur di capire qual è il nostro ruolo,il nostro spazio in questo mondo. Lo dobbiamo capire e non lasciarci trasportare dagli eventi ma entrare a farne parte e domarli. Questo racconto parla di una ragazza caduta nell'anoressia che,con l'aiuto di Luke,si salva...ma purtroppo la sorte non sarà dalla sua parte.

Dare un senso alle cose.
Chiarirne l’intima ragione prima di tutto a se stessi.
[Sado centric]

Qualche verso sulla concezione della vita e le sue domande infinite...

- Dan? –
- No, Phil. –
- MA NON HAI VISTO NEANCHE COSA HO TROVATO! –
- Qualunque cosa abbia a che fare con funghi o fruste da cucina saranno irrimediabilmente lanciate via. Letteralmente. –
- … le giraffe robot me l’avrebbero lasciato prendere. –

-Si guardò intorno, riconosceva quel posto era uno dei sotterranei dell’Hydra, perfetto! Stava riversando il suo incubo nella testa di Sam e di colpò vacillò, non era più sicuro di ciò che andava fatto e il panico lo assalì. Si prese la testa tra le mani e respirò a fondo per calmarsi ed infine ci riuscì, almeno quel poco per riscuotersi e procedere con la sua missione. Lo doveva a Sam.
Il tempo scorreva.-
Bucky Barnes finalmente ha trovato l'amore, ma gli orrori vissuti in passato semineranno zizzania e problemi.

Questa storia contiene degli spoiler per chi non avesse letto il secondo e il terzo libro.
E' ambientata cinque anni dopo la sconfitta di Capitol City, ho immaginato che Gale andasse a trovare Peeta e Katniss nel Distretto 12.
Dal testo:
Era una piovosa giornata quando Gale ricomparve nella mia vita. Non so perché tornò al Distretto 12, che cosa lo avesse spinto a venire a trovare me e Peeta; forse anche lui era sopraffatto dai sensi di colpa, dopotutto.

Klaus e Ben discutono su quanto "essere buoni" possa essere (o meno) vantaggioso.
_ “Questa storia partecipa alla challenge An Epic Christmas! indetta da Mari Lace e Shireith sul forum Ferisce la penna.”

Un attimo di malinconica gelosia di Gokudera, sempre così freddo, sempre distaccato.