Solita one-shot di Natale?? Forse sì, forse no.
Sfogo della mia frustrazione per non aver avuto Shannon accanto a me ieri e oggi.
Enjoy ;)

Qualcosa di traumatico è successo a Jenny Humphrey e lei non sa bene come trattare la cosa. Attenzione: contiene materiale MOLTO oscuro.

"Cerchi sempre di salvare tutti tu..."
"Cerco solo di vedere la luce nell' oscurità..."
"A volte non c'è alcuna luce, solo tenebre. Solo che tu ancora non lo capisci."
Charles alzò il viso, fino ad arrivare all' altezza di quello del ragazzo.
"Non ci sono solo tenebre in te Erik... C'è anche la luce, una luce splendente. Io l' ho vista..."
Sorrise, mentre guardava accendersi un piccolo bagliore nei suoi occhi.
Erik accarezzò i suoi capelli castani, perdendosi nel suo sguardo. Poi scese con le dita fino a sfiorare la sua guancia, sempre guardandolo fisso negli occhi.
Quando passò l' indice sul contorno delle sue labbra, Charles fece un profondo respiro e istintivamente chiuse gli occhi, assuefatto dalle sue carezze.
In quel momento Erik Lehnsherr pensò di non aver mai visto qualcosa di più perfetto.

[Sansa-centric, angst]
La drabble è ambientata subito dopo la prima notte di nozze tra Ramsay e Sansa.
La drabble partecipa al contest "Ten little Indian Boys - il contest delle dieci drabble" indetto da Setsy sul forum di EFP.

[Draco!Centric | Angst/Introspettivo/Slice of Life | Raccolta | Missing Moments | Multisetting] [Questa storia partecipa all’iniziativa “La corsa delle Drabble & Flashfic” organizzata sul gruppo Facebook “C’era una volta con un prompt...”]
Cinque drabbles basate su cinque prompt random, tutte aventi come protagonista Draco Malfoy.
#1 – Counting Days, Counting Miles: “Da quel giorno, Draco passò ogni momento libero che aveva a volteggiare allegramente sopra le guglie dell’imponente maniero.”
#2 – Cold Hands, Cold Heart: “E Draco amava quando tutti erano al suo servizio; la situazione che si creava lo faceva sentire potente, importante.”
#3 – Bleeding In, Bleeding Out: “Uno status elevato come il suo era raro, e questo Draco lo sapeva bene.”
#4 – Meaningful Silences, Meaningless Words: “Suo padre, il grande Lucius Malfoy, non avrebbe mai lasciato la sua famiglia nelle mani di quel mostro.”
#5 – Dirty Floor, Pure Intentions: “Mirtilla gli era stata vicina negli ultimi tempi, l’aveva consolato e appoggiato, senza giudicarlo come tutti gli altri parevano tanto smaniosi di fare.”

Victoria Edwards é una ragazza di ventun anni e frequenta l'Universitá di Londra.Quel luogo apparentemente tranquillo fu l'origine di tutti i suoi guai.
La sua vita cambiò radicalmente a causa di un uomo che faceva parte di un'organizzazione criminali tra le più famose della cittá, Thomas William Hiddleston.

«Che razza di perversione è questa? Come puoi permetterlo?» iniziai a gridargli contro.
«Non abbiamo altra scelta» replicò mestamente come se si fosse arreso.
Dov’era mio fratello? Dov’era quel Cesare che avrebbe difeso il mio onore?
Perché, quello che avevo di fronte, non era lui.
Come poteva arrendersi così facilmente e non combattere per cercare di salvare il mio onore?
Mi alzai di scatto e la sedia strisciò sul pavimento facendo rumore.
«Sei solo un debole, patetico e svergognato.
Se fossi stato un uomo, gli avrei mozzato la lingua per impedirgli di continuare a parlare in quel modo di mia sorella» gridai, facendo fuoriuscire la rabbia che provava ogni singola fibra del mio corpo.
«E’ per il bene della famiglia. Non avevamo altra scelta» mi spiegò pacatamente. (tratto dalla storia)
Come reagirà Lucrezia sapendo che il bene della famiglia è più importante del suo onore?
Episodio 3x04

Sono passati quindici anni dall'ultimo incontro tra Klaus e Caroline, il giorno della cerimonia del suo diploma. Caroline ormai è diventata una donna, nonostante dimostrerà sempre i suoi diciotto anni. Non è più la ragazzina a cui Klaus aveva promesso di essere il suo ultimo amore. E' una vampira, ma non ha fame di sangue. Ha voglia di ibrido.

Non riesco a credere che chi ho di fronte mi starà accanto per tutta la vita. Non potrei essere più felice.
Prendo un bel respiro e dolcemente riesco a dire: « Lo voglio. ».
È così bello che ti fa venire voglia di piangere.

“Sarai una sfida per me” Sussurrò. “La sfida migliore che io abbia mai accettato.”

Lei,innocente.
Lui,un cattivo ragazzo.
Un amore appassionato.
Un triangolo amoroso.
"Perchè vedi, adesso, ogni volta che lui mi bacia io mi chiedo quando se ne andrà.
Questo non te lo perdono, perchè io non ero così, perchè io non avevo paura."
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Mi avvicinai un pò al suo viso, adesso potevo benissimamente vedere il mio riflesso nei suoi occhi chiari.
Alzò lo sguardo, misi una mano sul suo fondoschiena e la avvicinai fino a far toccare i nostri petti, ero sicuro che quel 'boom-boom' proveniva dal suo cuore.
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"Amico, ma io la amo." disse Harry.
"E io ho bisogno di lei." rispose Zayn serio.

Scarlett Hale.-gli porse la mano.-Sono il suo avvocato signor Kaulitz.- -Mi chiami Tom.- sorrise malizioso e poi le porse la mano. Si strinsero la mano dopo di che,lei si sedette elegantemente accavallando le gambe in una maniera del tutto sensuale. Osservava gli occhi del suo cliente che si muovevano veloci e vispi per il suo corpo. Ora l’aveva squadrata bene. -Mettiamo in chiaro alcuni punti.- si fermò e lo guardò suadentemente da sotto le lunghe ciglia nere. –Il nostro rapporto,non va al di fuori di queste mura. Se mi promette di collaborare,lei sarà fuori ed io,sarò contenta di averla aiutata.- altra pausa. –Allora che ne dice? Ci sta?- La stava ancora scrutando. Osservava la sua bocca muoversi,ma aveva come l’impressione che dietro quella voce tanto gentile e sensuale ci fosse l’inganno.

- E tu? non vieni? - Chiese dolcemente la bambina al piccolo Zayn
- Vuoi davvero che giochi con voi ? -
- Certo! Perchè non dovresti ? -
- Beh...gli altri bambini non mi vogliono perchè dicono che sono diverso - Rispose abbassando lo sguardo
- E perchè dicono così ? - Chiese incuriosita la bambina
- Perchè sono mussulmano -
- Chi sono i mussulmani ? -
- Sono delle persone che credono...ecco...in un altro Dio..- Rispose incerto il piccolo
- A te piace il cioccolato ? - Chiese sorridendo la bambina
- Sìì!Tantissimo! - Rispose entusiasto
- Anche a me! Visto? Non siamo così diversi! Vuoi essere il mio migliore amico? -
- Solo se tu sarai la mia! -
- Che belle macchinette!Di chi sono ? - Chiese Harry
- Sono mie!Ti piacciono? - Rispose Louis
- Tantissimo!Posso giocare con voi? -
- Certo! Tutti insieme dai! - Urlò entusiasto il piccolo Louis e chiamando anche Zayn e Rose,i bambini ripresero a giocare,riempiendo quel parco delle loro risate.
Ma i bambini non sapevano che la vita li avrebbe divisi,per poi ricongiungerli,anche se alcune cose sarebbero cambiate.

La ragazza ormai ha capito dov'è la sua mamma. Sa che un giorno la raggiungerà. Proprio com'era successo al suo vecchio signore e al suo fratellino.

Questa Fanfiction racconta le cose dal punto di vista di Toy Bonnie! C: ATTENZIONE: questa Fanfiction NON è mia, questa è una TRADUZIONE, ovviamente ho i permessi dell'autrice. Se volete la storia originale cliccate qui http://bunnyveritas.deviantart.com/art/Innocence-A-Toy-Bonnie-Fanfiction-Chapter-1-532193587