L'estate era arrivata.
Zack se ne era accorto dal comportamento del suo ragazzo.
Brian era metereopatico, era un po come i gatti che odiano i giorni di pioggia.
D'inverno era sempre di cattivo umore, soprattutto quando, con il tour, visitavano città e paesi estremamente piovosi.
Come Milano, oppure Londra o in definitiva l'intera Europa.
Era intrattabile, riusciva ad incazzarsi per un niente, anche se qualcuno gli nascondeva il cappello o se non lo trovava per una sua dimenticanza, riusciva a mettere in piedi un litigio che degenerava in una pausa di riflessione.
Intrattabile, come lo era Matt quando si alzava presto oppure quando non aveva la sua personale bottiglia di Jack Daniels nella camera d'albergo.
Magicamente suscettibile, così amava definirsi il suo ragazzo, quando gli passava lo scazzo.