Sembrava andare tutto bene, finora nessun insulto. Dopo aver salutato chi meritava e chi no suonò la campanella ed entrai. Ormai quel corridoio era come se facesse parte di me, lo percorsi con una gioia inaspettata, quasi di corsa, svoltai a sinistra, una, due, ecco la terza aula, la Mia. Un momento, qualcosa non andava, non poteva essere, non poteva succedere, siamo stati lì per due anni, dico, due anni! E ora su quel foglio appeso al muro non c’era scritto 3^A, ci avevano spostato. Come avevano potuto! Due professori sarebbero stati assenti. Tutto insieme! E, soprattutto, tutto insieme nell'ultimo anno, quello dell'esame...