“Cosa vuoi da me?” chiese la ragazza, con voce rabbiosa.
“Volevo vedere.. Se la mia creatura era diventata una cacciatrice degna di questo nome.. E mi fa piacere che sia così”. Quelle parole lasciarono disorientata la ragazza, che si sedette di fianco a lui, guardandolo in maniera confusa.
“Di che cosa stai parlando?” domandò, senza smettere di essere sulla difensiva.
“Oh è vero, che stupido. Non puoi ricordarti di me” rispose, massaggiandosi il petto e facendo un altro colpo di tosse. “Cara la mia Nightmare, sono Jonathan Phoenix, l'uomo che ti ha trasformata in quello che sei una trentina d'anni fa"

Le sue mani scorrevano sui suoi fianchi.
Lui la voleva.
Lei era impaurita.
Il verde dei suoi occhi era lussurioso.
Il blu di lei era impaurito e solo.
Lui era forte.
Lei era debole.
Lui era il buio.
Lei era la luce.

- C’è un lavoro per te. Devi proteggere quel criminale che Kiefer ha arrestato fino alla fine del processo. Sai meglio di me quante persone lo vorrebbero morto visto la modalità con cui le ha rapinate, e non parlo solo di gente comune. Per questo giorno starà a casa tua. Altri agenti hanno già circondato e reso sicuro l’edificio. Dopodiché dovrai accompagnarlo a Sydney per il processo, avrai i dettagli per il volo entro domani mattina. Per il resto dovrai fare solo ciò che ti riesce meglio- [...] - Robert Downey Jr - leggo dando un’occhiata alla foto.

"Ho visto così tanti bei visi prima di vedere te ,ora vedo solo te, e quando sarai mia nel mondo
ci sarà una ragazza solitaria in meno; ti mostrerò quel che vali, ecco cosa farò, se mi farai entrare nel tuo mondo”
Il mio sogno era sempre stato quello di essere la sua one less lonely girl, e molto presto quello non fu più solo un sogno

"kufufu~ Hibari Kyouya, sarò il tuo avversario ogni volta che vorrai."

Dal testo:
"Eccomi qui, a fare i bagagli per la milionesima volta. I miei mi avevano abbandonata e i servizi sociali non riuscivano a trovare una famiglia che mi ospitasse. Il motivo? Volevano tutti bambini piccoli e nessuno voleva una diciasettenne. Questa volta ero libera di scegliere io la famiglia e, essendo abbastanza grande potevo sceglierla anche da un’altra parte del mondo, essendo follemente innamorata dell’Australia, alla domanda “dove vuoi andare?” la mia risposta è stata “Sydney” erano riusciti a trovare una famiglia che mi ospitasse, la famiglia Irwin."

«Promettimi che resterai.»
«Lo prometto.»
«Per sempre?»
«Per sempre.»

Lana ha 17 anni ed è difficile e scontrosa. L'unica cosa che la fa stare bene è il conservatorio, la sua seconda casa.
Kristian ha 20 anni. Un arrogante studente universitario. Bello e stronzo. La loro routine si spezzerà quando si incontreranno nella stessa aula scolastica. L'insegnante e la studentessa, una storia già vista no?...Un patto. Prime volte. Nuove sensanzioni. Una tesi.
Dal prologo:
Era assurdo, quel ragazzo, perché avrà avuto più o meno la mia età si andò a sedere alla cattedra.
Scossi la testa amareggiata. Un moccioso che beveva ancora il latte era stato mandato a insegnarmi la materia più importante della mia sezione.

-Menti di nuovo, Lou, solo per me.- sussurrai.
-Ti amo Haz.- Soffiò.
*****
Con questo mio scritto,pubblicato senza alcun scopo di lucro,non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle i alcun modo.

“Tu credi che le cose accadano per un motivo?”
“No,non ci credo.”
“E perchè?”
“Perchè se le cose accadessero per un motivo ora io non sarei qui con te.”

"C'era qualcosa in lui che non mi convinceva, era diverso. Forse era per quello strano senso di calore e protezione che sentivo quando stavo vicino a lui, quella luce che mi annebbiava la vista quando lo toccavo. O semplicemente mi stavo immaginando tutto. Una domanda mi ronzava in testa ormai da giorni: è tutta colpa della mia mente o è davvero la realtà?"
STORIA ISPIRATA ALLA SAGA DI BECCA FITZPATRICK: HUSH HUSH.

Ennesima one shot su Finnick ed Annie. Irresistibilmente dolci, non si può resistere. Questa volta, ci troviamo a giocare con le onde, ad andare avanti e indietro, a stare insieme come sempre, per sempre.

La storia che andremo a raccontare parla di come due persone incontratesi per il caso voluto dal fato, finiranno per essere coloro che si completeranno alla perfezione.
Ebbene, tutto cominciò verso la fine delle vacanze estive…
[Os dedicata alla mia Yun unnie che amo tanto, saranghae donnah spero ti piaccia questa seconda OS :3]

Jareth, Sarah, la stanza di Escher e un premio conteso. Tutto già visto, vero? Ma nulla è quello che sembra nel Labirinto, e la strada per l'andata è a volte quella del ritorno.

"Chi è quello?" Chiesi a Sam indicando il ragazzo che non si era girato, aveva un' aria così misteriosa.."Lui è Justin, il capo della Carboneria.. Sarà lui a condurci alla liberazione d'Italia dagli austriaci.." Sorrisi, "Credo che mi divertirò.." Dissi sempre con la voce da maschio dato che non potevo farmi riconoscere..