Sento le lacrime calde confondersi con l'acqua e vorrei che tutto scivolasse con essa, tutto il dolore, tutto il rammarico, tutta la sofferenza ma non succede.
Chiudo gli occhi e mi poggio al muro lasciandomi andare fino a sedermi sul fondo bianco.
E mi lascio andare a un pianto disperato. Lascio che il dolore diventi parte di me, che si fonda con il mio sangue, con la mia anima. Lascio che i singhiozzi mi attraversino il corpo.
E grido il suo nome.
Grido che lo amo.
Grido che lo rivoglio con me.
Ma per quanto io possa urlare e disperarmi, lui, non tornerà mai indietro.
La pellicola della nostra vita non potrà essere riavvolta.
E' finita. [Frerard]