‘Parlami di te’ le sfugge in un soffio improvviso dalle labbra già dischiuse.
Lui si blocca ogni volta che glielo chiede, finché non solleva lo sguardo scuro e caldo su di lei. ‘Non sono bravo con le parole’ le dice sincero – indifeso –, ‘non ne sarei in grado’, e in quei momenti le appare incapace non solo di esprimersi, ma anche di trovare se stesso, come se avesse perso una parte indispensabile del suo io lungo la strada della vita, ‘però in questo diario ci sono pure io, ricordi?’