Sono solo una delle tue fotuttissime vittime. Mi faccio pena, sono così innamorato di te e così disperato da ridurmi a un mero gigolò che non si fa nemmeno pagare!

I Malandrini si apprestano ad affrontare una delle notti più lunghe della loro vita e lo devono fare con una delle persone che odiano di più al mondo, senza sapere se quest'ultimo agirà per aiutarli o per distruggerli. Spero che vi piaccia!!!

Il lampo squarciò la nottata e le nubi, che occultavano la luna piena e le sue sorelle stelle. Il suo ruggito assordante e improvviso, lo seguì dopo pochi attimi. Il vento soffiava con tutta la sua forza contro le assi di legno delle pareti della nave. I vetri delle finestre tremavano dall’intensità di quel soffio, e la pioggia graffiava ferocemente su di esse. La nave oscillava vittima della tempesta notturna, inerme contro la volontà di Madre Natura e della sua ira. La piccola Sunny però rimaneva a galla e, nonostante dovesse assecondare l’irruenza delle onde, riusciva a cavalcarle senza riportare danni, saldamente ancorata al sottosuolo marino...

Madison Maslow(?)
No ok,desidero avere James come fratello allora l'ho scritto in questa Fan fiction.
I ragazzi non sono famosi,meglio dirlo prima a scanso di equivoci.
Spero vi piaccia :D

E in quella notte capimmo che l'amore, ogni giorno, era sempre di più.
E, mentre un altro tuono squarciò per la seconda volta l'aria, brillarono nell'oscurità due anelli d'oro, infilati nelle nostre dita intrecciate.
"Riccardo e Beatrice"

Una volta, in un vecchio libro di aforismi che sua madre conservava sul secondo ripiano della libreria –un bel libro dalla copertina rigida rossa, rilegato in pelle e con delle pagine ingiallite e profumate-, aveva letto:“Un attimo può cambiare la storia, l’amore può cambiare la vita”.
Essendo una persona molto pragmatica e in quel periodo fortemente cinica, aveva richiuso il libro con un cipiglio scettico.

Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No HTML, No linguaggio SMS, No spoiler, No spazi bianchi!

[20/6/2004]
Melensa e cariogena fic shonen ai con la crack ship Ken x Guile. Punteggiatura inesistente, stereotipi a manetta, assenza di sceneggiatura.
Mi perdono perché quantomeno l'uke ha un po' di dignità e non perdona determinati atteggiamenti del seme bello e figo. Forse, sepolta sotto cumuli di stereotipi, c'era una (scarsa) intelligenza.
Ho lasciato il puntinato tremens e la formattazione strozzata per ricordarmi degli errori da me fatti. Sono indecisa se limare questo abominio o no.
Comunque, la (NON) trama è questa: Guile commette l'errore di giudicare male Ken, ma riesce a farsi perdonare.

Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction vera e propria!
Ho deciso di dedicarla al personaggio che preferisco del manga che sto legendo in questi giorni..
Sto parlando di Fushigi Yugi Gaiden!
E il personaggio in questione è Tomite!!
Non vi voglio svelare niente...Buona lettura!!!
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)

Chi di noi non ha mai amato il fantastico momento in cui Doc e Clara si baciano?

La voce frizzante della bambina lo raggiunse:
-grazie di avermi salvato vecchio!- un sorrisino a furbetta guizzò sulle sue labbra.
-ehi! Mocciosa! A chi hai dato di “vecchio”?-
-perché, non lo sei?-
-ho fatto trent'anni solo pochi mesi fa.-
-beh, per me resti vecchio.- continuò con arroganza -e comunque, non mi chiamo “mocciosa”, il mio nome è Sarada.-
Sasuke decise di ignorare quella “bamboccia” impertinente e la fissò:
-allora, Sarada, come mai una mocciosa della tua età è in mezzo al bosco da sola?-
Più la fissava e più i contorni del suo volto, dei suoi occhi, l'accenno delle ciglia allungate e il taglio delle iridi attraente gli ricordavano Karin e questo non faceva altro che portare di nuovo alla luce quella notte di tempesta.

Regina Mills è terrorizzata dai temporali, tanto che non riesce a spegnere le luci di casa e non ha nessuna intenzione di addormentarsi, sta ferma come morta sul suo letto.
Emma Swan al contrario si sente viva, immersa nell'atmosfera della sua serata cinema, ascolta il ticchettio costante dell'acqua sul vetro, pensa che i temporali siano silenziosi guardiani della vita umana e sa anche che in una notte di temporale ognuno ritorna ad avere paura della sua vera Paura che può essere sconfitta solo se le si va in contro.
E questo Regina ancora non lo sa...

Ian ricorda di quando era un bambino,della sua sofferenza e di aver inscontrato la ragazza che ama tanto.Ora ha sedici anni,e finalmente lui e la sua amata possono stare tranquilli,immersi nella pace dei loro cuori.
ok,tenete presente che non sono una tipa romantica,sono più direzionata sul drammatico-horror-comico-demenziale,la trama non è un gran che,ma vi assicuro che la storia è molto meglio ^-^
Lunetta

[Galolio; Top Galo; Bottom Lio]
Lio si ammutolì a quell'improvvisa confessione intima e sincera, rimanendone molto sorpreso.
“Cosa? Perché ti stupisce tanto?” Chiese Galo analizzando l'espressione dell'altro.
“Non so.” Rispose Lio sinceramente. “Sei sciocco alle volte ma non sei... male.”
“Hey!” Alzò ancora una volta la voce. “Aspetta – Tu lo faresti?”
“Cosa?”
Galo distolse lo sguardo velocemente, sentendo le guance scaldarsi sotto lo sguardo confuso di Lio.
“Mi baceresti?”
Sì.
“No!” Rispose invece improvvisamente agitato, arrossendo a sua volta nel sentire quella richiesta.
“Allora sei un bugiardo.” Urlò Galo puntandogli il dito contro.
“Non lo sono! È solo un fatto.”
“E questo cosa significa? Sai cosa, lasciamo perdere, non so nemmeno come mi sia venuto in mente di chiedertelo.”
“Non ti preoccupare non c'è nulla di speciale nel primo bacio.” Sospirò Lio incrociando le braccia al petto, come sfinito da quella conversazione.
“Davvero?” Cercò conferma Galo, sollevato.
“Già, è troppo sopravalutato. Fa schifo in ogni caso.”
“Bhé, non posso andare avanti senza il primo.”
“Questo è... vero.” Rifletté Lio non riuscendo ad evitare di cogliere una nota di delusione nel tono di Galo. “Facciamolo.”
“Scusami?” Chiese incredulo l'altro.
“Ti dimostrerò quanto normale sia un primo bacio.”

Megan si trova in una campagna a sud di londra e non riesce a dormire così va a fare un giro nel bosco, quando si imbatte in qualcosa di spaventoso, ne uscirà viva?