La sottile ostilità contro di noi, contro i diversi, covava già da molto tempo, forse non c’era mai stato un periodo in cui le Creauture degli Incubi erano state veramente accettate. “Uno della tua specie ha ucciso un uomo. L’ha…prosciugato.” “E io cosa c’entro?” “Si dice…raccontano che i vampiri siano pericolosi. Che minaccino il Regno del Bene, loro e tutte le altre Creature degli Incubi. Anche quelli che, come te, non hanno mai fatto niente contro questo assurdo regime.” “E cosa ci faranno, se ci prendono?” “Verrete tutti…esposti al sole. Senza bracciale di metallo degli Incubi.” Tacqui, sconvolto. La visione di tanti mucchietti di cenere accando ad altrettanti mantelli neri mi attraversò, rapida e dolorosa, la mente.

Tutti i nostri ricordi,tutte le nostre pazzi,le nostre serate,i nostri primi amori e i notri primi baci sono tutti racchiusi in quel bracciale,e adesso tu non te ne ricordi nemmeno...
E se mai ci rivedremo tu ti ricorderai di me??e del nostro bracciale??
Vi attira??
Venite a leggere

"Il momento che precede l’alba, è il migliore della giornata: Daniele può stringere Elena quanto vuole e confessarle desideri che non avrebbe mai il coraggio di riferirle da sveglia.
La osserva, nuda, nel suo letto. Indossa soltanto un sottile braccialettino d’argento, quello che lui le ha regalato.
“L’ho trovato nell’uovo di Pasqua, ho pensato che potesse piacerti.”
Lei è proprio come quel braccialetto. Bella e fragile e sola."

Clarissa si sedette ad un piccolo tavolo, portando la tazza del caffè alle labbra e si guardò il polso.
"Oh mio Dio."
Il braccialetto era lì, i ciondoli rossi con i cuori di varie dimensioni, che tintinnavano con un suono allegro. La bocca di Clarissa si aprì, senza che emettesse alcun suono. Tama-chan si avvicinò, miagolando.
Quella era la Domenica più strana che le fosse mai capitata."

Piccola one-shot romantica per augurarvi un dolce Natale! I personaggi sicuramente li indovinerete, la situazione probabilmente la intuirete...Ad ogni modo, palazzo Jarjayes, vigilia di Natale, e un regalo inaspettato^^

“Gerard” mormorò dopo qualche secondo Frank, avvicinando le labbra al suo collo e stringendo un poco la presa attorno al ragazzo. “Mi sei mancato così tanto.”
“Anche tu. Immensamente.”
“Mi è mancato il tuo sorriso, il tuo respiro, il modo in cui ti incupisci quando mangi. Il profumo che emani appena uscito dalla doccia” elencò senza fretta, per poi premere il naso contro la sua spalla e inspirare forte prima di esalare un sospiro tranquillo. “Mi è mancato fare l’amore con te.”

"Correva, mentre osservava il fratello allontanarsi sempre di più.
Correva, tentando di urlare e farsi sentire, ma lui non si voltava mai.
Correva, alimentata da una forte determinazione.
Quel braccialetto era troppo importante."
La determinazione di una bambina. Il suo desiderio di consegnare il regalo di compleanno al fratello maggiore.
[Storia nata per il concorso il Mezzogiorno d'inchiostro n: 23 del forum Writer's Dream.]

Questa storia è di genere romantico e fantasy. E' ambientato nell' Ottocento e narra di una ragazza che ha commensso un grave sbaglio.
"Cos’altro poteva capitare a una giovinetta che indossava un bracciale scacciasogni anche quando era sveglia?"

Lo scruto con attenzione e dopo averlo pulito grossolanamente con le mani dalla terra, l’oggetto prende forma: è un braccialetto. Uno di quei braccialetti di plastica rigida che si vedono nelle pubblicità ultimamente. Ha un colore argentato, ed è molto lucido.Mi diverto a pensare a chi possa aver perso un braccialetto del genere, e l’occhio mi cade su un piccolo particolare. Nella parte interna  ci sono  incise delle iniziali: V  x  L .
Sorrido senza accorgermene. Non so a chi possa appartenere, ma L e V sono lettere molto importanti per me.
Rivolgo la testa al cielo e con aria divertita lo rimprovero.
‘‘Caro destino, possibile che tu debba giocarmi scherzi del genere?’’

Una nuova storia della mia classe preferita!
Anche questa volta abbiamo a che fare con una carognetta, ma è di sesso femminile (per par condicio, sapete!^_^).
Ci saranno anche una sua candida amica e un ragazzo, forse un po' troppo sensibile.
Numero di capitoli e finale a sorpresa (non li so ancora nemmeno io)...

Prima fanfic firmata Bliss Bellamy e PwoperFish! :D
La terza guerra mondiale è in arrivo. Truzzi e metallari si scontreranno senza esclusione di colpi. Chi conquisterà il potere del Braccio della Bambola? Lo scoprirete grazie al Waka Waka di Mick Jagger! Forse.

Derek Grey, ispettore che indaga sulla morte di quattordici donne, si trova faccia a faccia con Jonathan Smith, serial killer, mente geniale e uomo dalla personale moralità che ammetterà l'omicidio solo di tredici vittime.

In un futuro prossimo il mondo è devastato dalle guerre, i potenti tengono le redini del potere con la forza sottomettendo e sfruttando i più deboli a loro piacimento.
Una antica entità si risveglia per rimettere ordine sulla Terra, decidendo di eradicare con la forza il male presente e mentre molti lo etichettano come nuovo salvatore altri pensano che per riportare la pace sia necessario percorrere un’altra via.
Quattro ragazzi ed un eroe di guerra proveranno ad imporsi ma solo un ideale persisterà alla fine.
Tra poteri antichi e lotte per essere il più forte, bene e male non sono mai stati così simili.

"Levi si avvicina, lo guarda, gli accarezza il viso adesso che non lo può sentire, lascia che la sua barba ispida gli graffi il palmo, e poi si siede accanto a lui, al suo fianco, poggiando la mano dove la sua non sarà mai più.
Adesso deve aspettare che si svegli, che viva. Deve aspettare che torni da lui.
Levi resta lì tutto il giorno, tutta la notte, con la mano posata sullo spettro della sua.
Sarà lui il suo braccio destro, come è sempre stato, solo un po' di più."

Sia gli occhi che la lama rifulgevano dello stesso bagliore sinistro, quasi fossero un'unica e terrificante entità.
Nella sua mano l'oggetto era vivo ( fremente e pulsante ad ogni battito del cuore ), ed era come se le dita terminassero in quella lunga striscia luccicante.
Tanto il braccio quanto la lama, entrambi erano un'unica cosa indivisibile...