Sarò sincera, la prima volta è stata una coincidenza, ma adesso ci ho preso gusto a fare l'update annuale della situazione, sarà perché le gioie nella vita di Federica sono come gli zuccheri nei cibi per diabetici?

Mi chiamo Kimberly Hope Evans ho 17 anni ed ho un sogno

Salve ragazze *---* questa fanfiction di più capitoli, parla di due ragazze, due delle tante ragazze che finalmente riusciranno a realizzare il loro sogno, incontrare i loro IDOLI e magari, qualcosa di più:3 Questa ff è stata creata apposta per dimostrare che i sogni,non sono qualcosa di impossibile,basta crederci. Leggetelo perchè vi assicuro che non ne rimarrete delusi.

[Questa storia partecipa al contest natalizio "A very happy ending for a happy Christmas" del gruppo "EFP famiglia: recensioni, consigli e discussioni" - Prompt: Vivere in una favola il giorno di Natale]
Anche il cuore più puro di tutti può vacillare, pur in una notte di emozioni come a Natale.
Tuttavia non bisogna disperare, con gentilezza e coraggio ogni cosa si può superare.

Questa storia parla di 2 ragazze che realizzano i loro sogni + grandi fin da quando erano piccole.

Seconda classificata al contest "Un giorno lo incontrerai"
Hotel Ritz, Los Angeles
Una cameriera che vuole fare la scrittrice, tempo per realizzare il suo sogno: ventiquattr'ore.
Un cantante che vuole smettere di dover fingere, tempo per cambiare il suo futuro: ventiquattr'ore.
-Tu! Io…noi…cosa ci facciamo qua?-
-Siamo legati come salami, in una specie di garage nel bel mezzo del nulla e con un vuoto di memoria di non so quante ore…vedi tu.-
Un incontro che non è dei migliori, due vite che si incrociano proprio nel punto più critico della loro esistenza, poche ore di tempo per mettere da parte l'ostilità e uscire dai guai.
Ma rusciranno a vincere l'orgoglio? A superare i loro pregiudizi?
E cosa ne sarà dei loro sogni?

Bella è una ragazza normale. La sua passione più grande è la danza. Che è tutto per lei. E’ quasi una ballerina professionista. Però, prima del suo debutto, un accaduto le sconvolge la vita. Così, da portarla ad abbandonare la danza, e a sconfinarsi nel luogo più piovoso d’America con il padre. Lì, riuscirà qualcuno ad aiutarla? E a farla danzare di nuovo?

I malinconici pensieri di Bra raccontati sul suo diario segreto a meno di una settimana dal suo indesiderato matrimonio...

Cos'è questa one-shot?
Un altro titolo de Le luci della centrale elettrica, innanzitutto. Un'altra ferita nel cuore, profonda, talmente profonda da non sentirla neanche, certe volte.
Un'altra storia buttata alle ortiche. Altri sguardi da evitare in futuro, altri occhi da rimpiangere.
Stavolta non era tutto lavoro della mia fantasia. Io e te eravamo qualcosa di vero, di palpabile, qualcosa che si poteva vedere e sentire.
Forse siamo esistiti realmente, io e te assieme.

Viktor aveva sempre considerato Jace più di un amico, un fratello, un’anima affine alla sua.
Loro erano scienziati, le loro scoperte avrebbero cambiato le cose per tutti, non solo per la città di Piltover, dovevano solo lavorare di più e più duramente a studiare la magia e la sua rappresentazione più grezza è più instabile per renderla più affine a scopi tra i più disparati e utili.
A Runeterra si nasceva con la magia o senza, semplice e chiaro. Coloro che avevano la magia avevano anche la capacità di controllarla e diventare maghi. Ciò che un mago poteva fare di speciale era usare il corpo come conduttore per incanalare la magia. La magia Hextech, però si comportava in maniera strana, atipica, refrattaria a incanalarsi seppur Viktor studiasse le combinazioni di rune non riusciva a rendere il potere e la manifestazione di esso stabile.
Nonostante i numerosi fallimenti e l’avvertimento di Heimerdinger di non proseguire oltre, perché la magia poteva essere pericolosa se fosse finita in mani sbagliate, sia Viktor che Jace andavano avanti, giorno dopo giorno, come un’unica mente, nel cercare di districare i misteri di quella sostanza.

Ho chiamato questa ff "i sogni sono tutti strani" perchè questa storia parla del sogno che ha fatto una mia amica su uno dei ragazzi e ci tenevo a scriverla.
Quando me l'ha raccontato ridevo a crepapelle; fa ridere però è anche un po SPINTO.
Che sogno strano ahahahahhahahahhahahha
Quando verrà a sapere che ho scritto una ff sul sogno che ha fatto mi ucciderà :')
BUONA LETTURA

Salve a tutti!! Questo è il primo racconto che propongo, è stato scritto molto tempo fa e non vedol'ora di scrivere altro per vedere se le mie abilità di scrittura sono migliorate! Questo racconto tratta del mio OC di ONE PIECE (Jessica) e di Rolonoa Zoro. Il loro incontro prende una nota misteriosa : è davvero il primo? Zoro riuscirà a portare a termine il suo compito? Beh, spero che un giorno riesca a portare avanti quello che qui è solo accennato! Spero vi piaccia e vi auguro buona lettura ^^

Essere diversi ... a volte puó essere difficile da accettare. Soprattutto se la diversità va oltre la normalità.
LEGGETE E RECENSITE!grazie benny99bv

FlasFic-One shot di 545 parole.
Estratto:
Finalmente era arrivato il grande giorno, quel giorno che aspettava da tutta la sua vita. Il codinato rimaneva immobile davanti ad un altare improvvisato, con un dolce e fiero sorriso che gli solcava il volto giovane e una speranza nel cuore. Attendeva la sua bella sposa, non desiderava altro che vederla arrivare con il candido abito bianco, sentiva il suo cuore battere a mille e una piccola fitta di paura lo invase, ma la ignorò.
“Eccola”
Un mormorio.
Ranma si voltò verso il piccolo gruppo di amici e parenti, diede uno sguardo fugace alla porta e la vide, la bellezza fatta persona: indossava un abito candido e lungo, che metteva in risalto il suo corpo di donna, la sua donna, ma il viso non si vedeva, in quanto coperto da un brillante velo.
“Tesoro mio, ecco il momento più bello della mia vita, quello in cui le nostre vite si uniranno per sempre, o mia dolce...”
Paura.
L'unico sentimento che Ranma provò in quell'istante fu la paura.