wowww il capitolo è meravigliosoo okk i hai conquistata con la tua FF c'è poco da dire l'amo come nn mai è perfetat magnifica cioè io non ho mai letto nulla di simile
insomma Zayn abbiamo capito che è mezzo pazzo alal fin fine ha fatto ubbriacare Mel insomma non lo ZAyn è troppo misterioso è il misterioso va bene perchè è il tuo genere
ed è quello che sai scrivere meglio ti viene naturale sei la NUMERO UNO allora poi cosa dovrei dire diaciamo melanie prima trova Zayn e poi trova Harry sii non poteva andare meglio adesso però se ripenso hai due video mi chiedo veramente se sceglierà Liam o Harry non lo soo sono molto confusa... poi cosa dovrei dre amo tutta questa paerte di capitolo te la voglio riportare perchè te lo meriti :
"Lasciarti morire lentamente? È questa la tua spiegazione? Perchè l'unica cosa che stai ottenendo è di rimenere più sola di quanto tu già non sia."
Probabilmente la nostra conversazione seria era dovuta al fatto che io ero mezza fumata e probabilmente il fatto che non fossi scoppiata a ridere era dovuto solo al fatto che aveva azzeccato. Harry Styles ci avevo azzeccato in pieno, non sapevo se ridere o piangere.
"E tu che ne sai di solitudine? Cosa ne puoi sapere di come mi senza in questo momento? Hai idea di cosa voglia dire veder morire il proprio fratello davanti ai tuoi occhi? Hai idea della solitudine che mi sta divorando? No, Harry. Tu non sai un bel niente." era frustante sentire gli occhi che pizzicavano, sapere che le lacrime chiedevano il permesso di lasciarle scorrere. Non avrei dato questa soddisfazioni a Styles.
"O forse sei tu che non mi conosci." rispose tranquillamente lanciandomi un'occhiata penetrante alla Harry Styles tanto per intenderci.
"Vuoi che io ti conosca? E va bene! Su Harry, spiegami perchè continui a seguirmi? Perchè da quello stupido bacio non hai fatto altro che starmi con il fiato sul collo? Lascia a me il piacere di lanciarti la tua stessa domanda: perchè?"
Era il momento di porre la parola fine ai susseguirsi di punti interrogativi. Era il momento che Styles si decidesse a spezzare la barriera che aveva eretto e che io avevo assecondato a costruire.
Ero stanca e avevo voglia di risposte.
"Vuoi davvero saperlo?" si lasciò sfuggire un sospiro mentre si spostava i boccolosi ricci dagli occhi.
"Sì." eccome se lo volevo sapere. Era passato tanto, troppo tempo.
"Bene. Tu hai rovinato la mia vita. Hai davvero rovinato tutto ciò che avevo faticato a costruirmi giorno per giorno, mese per mese, è bastata la tua comparsa improvvisa a dare lo scossone che ha rovinato tutto.
Se tu quel giorno non fossi comparsa io avrei concluso l'affare più grosso della mia vita- e no, non ti racconterò cosa è successo nei particolari- e mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Melanie. Avrei potuto andarmene, lasciarmi alle spalle tutto: il giro della droga, la mia famiglia, l'inutile vita che vivo giorno per giorno."
"Ma poi sei sbucata tu, e tutto è andato a farsi fottere. Se quel giorno non fossi stato così avventato da rivelarti ciò che facevo, tu non avresti mai saputo con chi stai avendo a che fare e io me ne sarei andato da un pezzo. Non posso lasciare che qualcuno sappia quel che io faccio, sono sempre stato accurato: nè Liam, nè chi mi conosceva nella vita normale l'aveva mai scoperto. Tranne te. Non posso lasciare che tu dica qualcosa in giro. Non posso."
Era tutto così semplice eppure io non avrei saputo collegare tutti gli indizi che mi si erano presentati ed interpretarli nel modo giusto.
Liam non ne sapeva niente, ma Al sì, cazzo Allyson lo sapeva e qualcosa mi diceva che ancora una volta il mio essere affrettato avevo rovinato tutto.
"Se la tua paura consisteva solo nel fatto che io potessi dirlo a qualcuno, bhè, puoi anche andartene. Ti dimenticherò." no, non credevo che sarei riuscita realmente a dimenticarlo e anche il fatto che la mia voce sembrava tutt'altro che convincente.
"Pensi davvero che ti abbandonerei proprio ora che sei rimasta sola? Vedere te è come rivivere ciò che ho provato io e, che tu lo voglia ammettere o no, tu non vuoi che io ti lasci ad affrontare tutto questo da sola."
Perchè in quel momento il mio cuore stava scoppiando di gratidudine? Avrei dovuto esserne orribilata ma non grata, cazzo!
"Come ti pare." scrollai le spalle preferendo tener ben strette le emozioni per me.
"È il momento che tu faccia qualcosa." commentò con un sorriso a fior di labbra a coronare il suo viso. Quella frase mi sembrava poco inquietante, eh. Davvero poco.
"Che hai in mente?"
"Aspetta qui."
Sicuramente avrei avuto molto su cui pensare in quei giorni a partire dal fatto che per prima volta non vedevo Harry Styles per un pericoloso ragazzo da cui stare lontana ma la solitudine che lo accompagnava ovunque. Possibile che alla fine la mia meschinità avesse lasciato lo spazio a qualcos'altro?
"Perchè hai due lanterne cinesi in mano?"
Qualunque cosa avesse in mente non avrei saputo dirlo, ma ero curiosa di vedere dovevo voleva andare a parare.
"Voglio che questa lampada cinese sia un simbolo, che lo utilizzi per dire addio lanciandola. Tu non hai mai detto addio a Jake, sono passati due mesi in cui non hai fatto altro che cercare un modo per raggiungerlo. Devi lasciarlo andare Mel."
Cristalline lacrime di stabilizzarono quando compresi ciò che Harry stava dicendo. Per quanto avessi potuto negare avevo ragione e lui mi stava offrendo la possibilità di scegliere. Avrei potuto continuare con la stupidità del mio piano o accettare ciò che era successo ed andare avanti, ero davvero pronta a farlo?
"Dammela." annuii asciugando velocemente le lacrime e prendendone una delle due.
"Chiudi gli occhi, pensa e dillo, digli addio piccola Melanie." parole carezzate nell' orecchio che si imprimevano nella mia mente come una verità da assecondare.
"Dovunque tu sia Jake sappi che mi dispiace. Mi dispiace per non essere stata perfetta e per non essere riuscita a starti vicino. Ti voglio bene Jake, e non basteranno le mie parole per esprimere quanto tu sia e quanto tu rimarrai importante per me. Addio, Jake. Addio." parole pensate ad occhi chiusi ma che rimanevano palpabili nell'aria e che volavano verso la notte stellata in compagnia delle solitarie lanterne cinesi che salivano verso un cielo fuori dalla nostra portata.
Sapevo che quelle lanterne rappresentavano la fine di una storia e l'inizio di un'altra.
"Hai bisogno di qualcosa?"
"Sì, di un abbraccio."
Sapevo che quella era solo un'altra notte in cui finalmente tutto sarebbe cambiato definitivamente, la seconda notte in cui avevo la possibilità di dire di sì.
"Ti ho chiesto di abbracciarmi, non di baciarmi."
"Questa è la mia concezione di abbraccio."
Sapevo che quella notte avevo lasciato entrare Styles nel mio mondo. Io ero entrata nel suo in punta di piedi ma lui avrebbe travolto il mio come solo lui era in grado di fare perchè lui era Harry Styles. Non uno spacciatore. Solo Harry Styles.
La scena delle lanterne è cosii perfetta e poi sii anch'io adoro quella gif di Hazza 10 punti :D
non vedo l'ora i can't wait di leggere il tuo prossimo capitolo non so perchè ma lo vorrei leggere subito adesso in questo istante
alla prossima bacii dalla tua
Tomma_Ash |