Quanto ancora hai deciso di farmi piangere?!?
Dal titolo del capitolo ci avevo quasi creduto ad un loro avvicinamento .......... Ma va bene così.......più che bene!!!
Abbiamo visto come se la passava Edward e abbiamo visto come se la passa Bella....direi che stanno affrontando i loro fantasmi più che bene.......io direi che sono pronti a rincontrarsi........
Scherzo.........questa storia è meravigliosamente perfetta così com'è e come continuerai a scriverla......
Grazie .......grazie infinite .......
Un Bacio
JB

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che meraviglia di capitolo!!!! è stupendo...accanto alla perdita, il ritrovamento familiare!!!! è un incanto, davvero!!!!

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Ciao! Io sono una lettrice silenziosa che non ha mai recensito (forse per pigrizia o per altro) nonostante segua questa fanfiction praticamente da sempre.
Oggi ho voluto farlo perché il capitolo mi ha davvero toccato nel profondo, mi ha emozionato davvero tanto (io di solito non sono una che piange per quello che legge, ma questa volta è stato diverso).
Il tuo capitolo è davvero potente e merita davvero di essere letto e riletto.
Non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo capitolo!!
A presto
Laura 
 

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Non avevo mai notato questa storia... Non so per quale motivo, ma nn mi ha mai attratto più di tanto...
E ti chiedo scusa perché mi è bastato solo un giorno per leggerla, e l'ho trovato strepitosa.
È molto molto forte e bella.
Ti faccio i miei complimenti.
I tuoi Edward e Bella sono personaggi molto difficili, ma stanno affrontando lentamente i loro fantasmi.
Si amano...con una intensità che fa paura.
La loro vita è stata tremenda ma è servito ad avvicinarsi....!
Bella si è dichiarata, Ed ancora no... Spero ke sia una storia a lieto fine.
Sei molto brava, posta presto....!
MARILENA.

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uuuuuuuuuh! Bellissimo questo capitolo! Peccato manchi la presenza di Edward..ma so che presto vi porrai rimedio! Brava, come sempre...ma..ti prego...non farci aspettare ancora così tanto per il prossimo capitolo! Soffro d'astinenzaaaaaa... :-) Alla prossima.. Bacioni Aly

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Al di là del fatto che odio il fatto che siano eparati sono contentissima di come le cose nelle loro famiglie si stiano aggiustando... :) spero che siano in grado di essere felici..magari insieme.. xD okok vabbè non ti romperò chiedendoti spoiler o cose così ;) ( io brava) bellissimo capitolo comunque...hai descritto come ci si sente in quei momenti perfettamente, mi sono commossa quindi bravissima :) al prossimo ;) cele

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E' un capitolo veramente dolce e commovente, esattamente come quello tra Edward e suo padre: mi è piaciuto tantissimo questo parallelismo!
Le cose, almeno con le famiglie, si stanno sistemando, e spero che presto anche questi due testoni decidano di chiarirsi e ammettano che non possono stare l'uno senza l'altra.
Alla prossima Opu, un bacio, Paola

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Non trovo le parole per dirti cosa ho provato in questo capitolo.. Per me è stato intenso, corto ma intenso. Sento un macigno dopo aver finito di leggere; da una parte sono felice del recuperato rapporto tra Reneè e Bella mentre dall'altra provo un'angoscia nel leggere Bella così triste che al solo sentir nominare il suo Amore scoppia immediatamente a piangere. Ho come l'impressione che Bella stia cercando in tutti i modi di arrendersi e di non lottare più per il suo Amore. Bel lissimo capitolo, ma d'altronde da una Scrittrice come te cosa ci si può aspettare se non piccoli capolavori come questo? Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Ciao Cara Opuzia.

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Bel capitolo, anche se un pò corto *-*
Non vedo l'ora di vedere cosa succederà, perchè non può finire tra loro due!
Continua, please.

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Nel buio della notte, quando la tempesta rimbonma all'esterno i lampi squarciano il cielo ti accorgi di avere il cuore in gola ma speri che dopo la tempesta il sole del mattino ti faccia tornare serena e che la tempesta sia ormai un ricordo della notte. bellissimo capitolo, forse molto corto rispetto ai tuoi soliti ma sicuramente stai scrivendone altri che ci faranno contianuare a soganre

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ciaooooo...questa storia mi toglie il fiato,è cosi reale,mi sembra di vedere i protagonisti,sento il loro respiro,il loro dolore.dire che sei brava è limitato,mi dai emozioni grandi...grazie,grazie....maria50

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Capitolo agrodolce, o forse ambiguo, direi ossimorico.
Da una parte è preoccupante lo stato di atarassia in cui Edward è caduto. Non è sano, né normale che, a 17/18 anni uno decida di sopravvivere a se stesso. Negarsi le relazioni sociali, rinunciare all'amore dell'unica persona che è riuscita a leggerti dentro e ad accettarti per quello che sei, misconoscere la propria vera natura smettendo di dipingere mi sembra una forma di suicidio mascherato. Adolescenziale. Inoltre, accontentarsi del fatto che suo padre lo tenga con sé, essergli grato perchè riconosce almeno la sua esistenza e rinunciare a lottare per avere un qualche mutuo rapporto emotivo o affettivo, mi sembra ancora più preoccupante. Edward si sta riducendo a una patetica caricatura di se stesso. La situazione non mi piace, mi sembra che si stia avvitando su se stesso e che non si riesca a intravedere una via d'uscita.
E poi, colpo di scena: anche gli stronzi hanno un'anima. Cara Opunzia, come sempre sei riuscita a gestire in modo credibile il cambiamento di prospettiva che ci rende accettabile, umanamente comprensibile, un personaggio fino ad ora odioso. Il signor Masen si rivela alla fine un uomo come tanti altri, uno che, non sapendo neppure bene né come, si è allontanato dalla moglie e, probabilmente sentendosi in colpa (un figlio ti ricorda troppo da vicino la persona con cui l'hai fatto) oppure rivendicando il diritto a rifarsi una vita, una vita felice (e un figlio ti ricorda costantemente che hai già fatto un errore e che potresti sbagliare ancora nelle relazioni che instauri), abbandona anche il figlio. E' un mostro senza cuore? No, ma una persona debole ed egoista sì. In questa conversazione notturna, però, si riscatta almeno in parte, riconoscendo di aver mancato nei confronti di Edward e mostrando finalmente tutta la propria fragilità e miseria umana. E scoprendo la propria debolezza consente ad Edward di crescere, liberandolo in parte dagli schiaccianti sensi di colpa e facendogli scoprire che il magico mondo della famiglia felice di cui lui solo era l'elemento disturbante in realtà non esisteva. Edward può finalmente entrare nel mondo degli adulti, come dimostra abbracciando suo padre, cercando di consolarlo, prendendo su di sè parte del suo fardello di colpe, accogliendo senza riserve e senza scherno il groviglio di emozioni che suo padre non sa come gestire e affrontare: si assume insomma un compito di accudimento che è proprio della figura genitoriale. Tutti gli eroi della letteratura devono liberarsi dell'ingombrante figura paterna per diventare "uomini": Bilbo viene abbandonato da Gandalf prima di affrontare Bosco Atro, Anchise muore prima che Enea incontri la regina Didone, Edward deve riconoscere che suo padre è un essere umano, non un santo, non un mostro, non solo un avvocato senza scrupoli. Piangendo l'avvocato Masen fa ad Edward il regalo più grande, gli svela che il mondo è caratterizzato da infinite sfumature e non da campiture nette e che la realtà si comprende meglio attraverso le velature piuttosto che con le linee fortemente marcate. Forse adesso Edward è pronto ad ammettere con se stesso che, se anche non è una persona perfetta e nemmeno quella più meritevole dell'amore di Bella, può comunque cercare con umiltà e onestà di costruire un rapporto con lei.
Bel capitolo davvero: non era semplice far riavvicinare i due Masen senza cadere nello psicodramma o nel melodramma rosa. Chapeau.

Sono mancata per qualche capitolo, ma stamattina me li sono letti tutti d'un fiato. Questa storia mi ha sempre appassionato e non mi ha mai deluso, e continua a farlo, a prendermi dal primo al quarantatreesimo capitolo. Aspetto con ansia il prossimo, e soprattutto il ricongiungimento di Edward e Bella ;)
La bravura di uno scrittore si vede per quanto riesce a coinvolgere i suoi lettori, e tu in questo sei bravissima ;)

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Complimenti per come porti avanti questa storia che mi piace molto. Spero che tutto questo buio possa diventare luce come questo capitolo fa ben pensare.
ciaoo

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OH, ALLELUIA!!!!!!!!!! La prima parte è come me l'aspettavo. Non mi ha sorpresa l'apatia di Edward per la vita. Mi avrebbe sbalordito di più che avesse dato un colpo di spugna ai suoi sentimenti e ripreso a fare il "cazzone". Per quanto riguarda il dialogo con il padre, devo confessarti che è stato un vero colpo di scena. Spesso penso che le persone non riescano a uscire dal vortice dell'orgoglio; ma in questo caso, e forse grazie al fatto di essere malato, Carlisle si è dimostrato degno di essere considerato un adulto: si è preso la giusta dose di responsabilità e ha aperto il suo animo al figlio. Ottimo. Ora aspetto con trepidazione, ballando già un valzerino, di sapere come queste rivelazioni varieranno il tono cupo della trama.
Baci,
T

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