Ciao!!!!!
Girellando per la sezione ho visto la tua ff!!!!
Mi sono incuriosita e ho iniziato a leggerla!!!!
Certo hai iniziato da un bel po' ormai!!!!
Ma visto che i capitoli non sono tantissimi ho pensato anche di lasciare un commento via via che leggo!!!!
L'inizio mi piace!!!!
Cosa è successo tra i genitori di Bella????
Incomprensioni caratteriali o altro????
Spero che pian piano la storia solo di sesso tra Bella e Edward si trasformi in qualcosa con sentimento!!!!
Un saluto

ciao ho dato un'occhiata a qs storia ed e' veramente molto diversa da quelle che hai scritto fin'ora, nn sono ancora pronta a leggerla, lo faro' senz'altro piu' avanti ma debbo dire che mi mancano quelle "piu' leggere e divertenti", comprendo il tuo voler evolvere e nn te la cavi poi cosi' male-a presto amica mia seppur solo virtuale

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O mio dio! il passato di Bella è terribile,e adesso capisco perchè quello che le ha detto Reneè l'ha sconvolta a tal punto: se già è doloroso vivere con il senso di colpa di aver "ucciso" una persona,figuriamoci due,e per di più una di esse è tua madre...
Non mi aspettavo proprio una cosa del genere,spero che adesso Alice riesca a consolarla un pò,anche se è difficilissimo! alla prossima,Paola

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santo cielo!porca miseria!questa confessione con Alice mi ha lasciata...senza parole!non riesco a crederci...per quando una persona sia distrutta dal dolore...non può trattare così...sua figlia!cavolo perché è(!) sua figlia!non importa da che utero è nata ma chi l'ha davvero cresciuta e amata!dio mio...sono davvero...sconvolta....tutto questo dolore...è provocato da qualcosa di più grande che rende davvero impotenti...Alice è un'amica preziosa e forse davvero l'unica per ora che può aiutare e consolare Bella...ma di fronte ad una cosa del genere si rimane esterrefatti...

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Carissima... Come vedi,di tanto in tanto,mi faccio viva :)! Capitolo,spettacolare,intenso,come del resto lo sono stati i precedenti... Un capitolo triste... che ti lascia l'amaro in bocca,perché,per quanto sia una storia nata dalla tua mente eccezionale(permettimi di farti questo complimento,perché non é da tutti,sviluppare e portare avanti,egregiamente,una trama del genere),ti mette dinanzi ad un pensiero,ad un agire,che é reale!Tante persone,seppur per motivi diversi,vengono risucchiate da un buco nero,sentendosi colpevoli,sentendosi sole(pur essendo circondate da tantissimi affetti)... C'é chi riesce a riemergere da solo,chi con l'aiuto di qualcuno,chi non ci riesce e,viene trasportato sempre più a fondo,semplicemente da se stesso... Ogni volta scavi sotto la superficie dei tuoi personaggi rivelandoci una parte di essi e delle loro verità! Complimenti,ancora una volta! Non mi stancherò mai di farteli... Ci leggiamo... Con stima e ammirazione! Pamela!

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Gentile Opunzia,
che regalo magnifico trovare questa mattina l'aggiornamento!
Per la storia è difficile scovare parole nuove: splendido il modo in cui scavi nell'anima dei personaggi e ne metti a nudo le fragilità e la sofferenza. Il dolore di Bella è credibile, le ragioni per cui soffre sono credibili, il suo desiderio di autodistruzione nel momento in cui scopre di essere rifiutata dalla madre è credibile (parole terribili quelle di Renee; dettate da un dolore che non può trovare conforto o davvero Renee non è mai riuscita a considerare Bella veramente sua figlia?). Direi che la credibilità, la plausibilità è un tuo grande pregio. Ci si identifica coi tuoi personaggi perché si capisce che quello che provano è vero. Come sempre notevole la qualità di scrittura. Sono molto curiosa di scoprire come riuscirai a far incontrare il dolore di Edward con quello di Bella. Buon lavoro.

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Ciao Opunzia!
Che capitolo devastante... Certo, non che gli altri siano stati allegri, ma in questo si comprande a pieno il dolore di Bella!
Deve essere una cosa indescrivibile soffrire in questo modo assurdo.
Ma tu riesci a scrivere tutto questo in un modo meraviglioso.
Che non rimane pesante, ma che incita il lettore a volerne sempre di più!

Bravissima, come sempre.
Un bacio!

Giulia.

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E' vero, si fa del male a chi ci vuole bene perchè è facile prendersela con queste persone, loro non ci abbandoneranno mai veramente del tutto, ci perdoneranno nonostante tutto il dolore che potremo loro arrecare...mostruoso ma vero...perchè è facile far soffrire chi ci ama...non si paga il fio dei propri peccati!
E' questo che Bella sta facendo, è questo che temo la porterà all'autodistruzione prima o poi...me la vedo questa qui, fare il salto e buttarsi in mare per annullarsi e non soffrire più!
Un capitolo scritto in modo superbo ma tanto tanto triste!!!

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Pur provando tenerezza per Jake e il suo desiderio sincero di aiutare Bella,in generale,non sopporto le persone che vogliono aiutare chi non vuole essere aiutato, sono come quelli che danno consigli senza essere richiesti. Bella è chiusa nella sua bolla di autodistruzione e autocommiserazione, è schiacciata dai sensi di colpa, ha bisogno di qualcuno che la capisca nel profondo, che sia in sintonia con lei,Jake non ne è capace, perchè non ha empatia con lei è troppo diverso,non riesce neanche a capire il significato dei suoi disegni.Si è creato un immagine di lei che non corrisponde al vero,forse perchè ne è innamorato e non riesce a vederla per quella che è,quando lei giustamente gli dice la verità lui scappa perchè è troppo doloroso guardare in faccia la realtà. Senz'altro Bella avrebbe bisogno di aiuto ma non è Jake la persona giusta,anche se le vuole bene,purtroppo non basta.

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Ciao carissima! Scusami tu per il ritardo con cui recensisco! Non preoccuparti se non posti sempre con regolarità, capisco che il tempo è poco - ne sono qualcosa - e poi è una storia complessa da scrivere e serve sicuramente tempo per far sì che nulla venga tralasciato ;)
Penso che questa storia tu la stia scrivendo al meglio, adoro ogni cosa che viene fuori e tutto mi trasmette qualcosa, come se fossi dentro i protagonisti, davvero complimenti!
Il pezzo iniziale del capitolo mi ha fatto riflettere molto, condivido in pieno la frase sul ferire le persone, una cosa verissima, che succede di continuo anche senza cattiveria.
Bella è consapevole del dolore e della paure che ha, ma soprattutto di come si comporta e della realtà, molto dura, che la circonda. Questo significa che fa tutto con causa di coscienza. Il suo dolore è potente, troppo per una ragazza ormai alla derva. Si è abbandonata da sola, sconfitta da un dolore sordo, dove nessuno è in grado di aiutarla. Non posso dire di comprendere il suo dolore, ma tu lo hai descritto davvero bene!
Lo scontro con Jake può essere visto da diversi punti di vista, ma la conclusione è una: Bella voleva che lui guardasse in faccia la realtà, la sua realtà e aprirgli gli occhi. C'è riuscita? L'ha allontanato?
Kiss

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Complimenti per questo capitolo, riesci ad esprimere tutto quello che la protagonista prova al meglio.
la sua voglia di ferire gli altri per condividere con loro il suo dolore e quella cattiveria che le sta mangiando l'anima causata dai sensi di colpa e da una cattiva percezione di se stessa.
Bene finita la mia psicanalisi xD ti saluto sperando che posterai più presto questa volta ;D
Baci :* iNes <3

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Ciao OpunziaEspinosa.

Pessima perchè posti un capitolo ogni morte di papa? Ma va là!
Non preoccuparti, deve essere l'ultimo dei tuoi problemi. Vale sempre la pena aspettarti.

Jake.
Lodevole il suo tentativo per aiutare Bella a superare il dolore, ma difficilmente ci riuscirà. Anzi forse sarà impossibile.
“Credi che io non sappia cosa significa soffrire?” Parole più sbagliate non poteva pronunciare. Può sostenerla, offrirle il suo aiuto, ma non può paragonare le sofferenze. Non può paragonare il modo di affrontarle. In nessun caso, per nessun motivo che è causa di quel dolore.
Come giustamente Bella osserva, lui è una vittima. Gli altri hanno deciso che doveva soffrire. Lui non c'entra, non ha fatto proprio niente di male.
Bella, invece... Riuscirà mai a liberarsi dal senso di colpa? Non semplicemente buttandoselo dietro le spalle, ma convincendosi che la morte del fratello e il dolore dei genitori non sono dipesi da lei. E' un bello scoglio da superare.
Il senso di colpa è devastante. Possono dirti qualsiasi cosa, rincuorarti da mattino a sera, ma è veramente un tarlo che ha messo radici nella testa.
Infatti: “Tu mi vuoi aggiustare”. Curare, redimere. E' la stessa sensazione che ho provato nell'ascoltare le parole di Jake. Non devi fare quello, non puoi fare questo. Questo è sbagliato, parla con padre Tom. Parole che non servono a Bella se non a spezzarle il cuore ulteriormente. (Tra l'altro, incredibilmente, mentre leggevo stavo ascoltando proprio John Mayer in “in repair”. Non conosco perfettamente l'inglese, quindi ho cercato la traduzione, ma quando si dice il caso...)
Il patetico mucchietto di ossa con il moccio al naso, ferisce le persone che ama “... Se non lo facessi sarebbe ancora peggio. Sarebbe la fine. Per davvero. È un piccolo sacrificio che chiedo loro di sopportare: prendere un pezzettino del mio dolore. Lo pretendo”. Eccolo il grido di aiuto.
I pensieri di Bella a inizio capitolo mi hanno fatto molto ragionare. Opunzia, qui ho compreso tutta la tua pena nel doverli scrivere, il perchè ti “uccide”.
Bella è la vittima (non fa la vittima, però).
E' il carnefice, e io sono pazza. Vuoi sapere a quale conclusione sono arrivata?. Nonostante Bella in quel momento non fosse totalmente lucida, ho letto un tentativo disperato di proteggere Jake.
Lui la ama, o crede di amarla, ma ama la persona sbagliata e lo farà soffrire. Glielo fa capire, glielo dimostra. Ma lui niente, non capisce.
Allora glielo dice a chiare lettere: parola dopo parola gli racconta, sfidandolo e senza perdere tempo, ciò che ha fatto la sera prima. A quale scopo? Solo per ferirlo? No, non solo per quello. A mio avviso, ripeto, vuole anche proteggere Jake per non farlo sprofondare insieme a lei nel suo “schifo”.

Un abbraccio Opunzia, grazie come sempre per questo duro, che più duro non si può, capitolo.
Sei coraggiosa, non so proprio come farai ad aiutare Bella. Per quel che vale, io continuo a sostenerti.
Bacio.

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Aspettarti ne vale sempre la pena opunzia, fidati.
Capisco cosa vuoi dire, quando dici che scrivere questa storia è difficile. Tu devi immergerti nel "mare" di dolore di Bella, per dare l'idea di come si senta, col rischio per altro di affogarci dentro.
Più volte ho lodato il tuo stile, e continuo a farlo, riesco a sentire il dolore di Bella, il suo disagio, il suo volersi punire però allo stesso tempo restare attaccata alla vita per i suoi cari. Riesco a cogliere, la pena di Jake combattuto tra l'amore che prova per la ragazza, e la segreta rabbia che lo strugge per non riuscire a salvarla da se stessa. Edward è ancora un'incognita, non l'ho del tutto chiaro.
Solo una domanda, se puoi rispondere chiaramente.. ci sarà spazio per l'amore? Quello vero?
Non ti nego che spero che la risposta sia si.
Baci
romi

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mi piace il modo in cui tratti questi temi così difficili. sei cruda e questo mi piace. perchè alla fine non servirebbe parlarne con toni più morbidi.. il concetto rimane sempre quello. E allora perchè nascondersi dietro parole meno forti? a cosa servirebbe indorare la pillola? Jake, per quello che prova ha tutto il diritto di sapere quello che fa Bella, e quanto sia diversa da quello che lui pensa di lei! aspetto con ansia il prossimo capitolo. un bacio :****

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ragazza mia...tranquilla capisco perché ci metti tanto a scrivere capitoli del genere...sono decisamente strazianti!quindi non ti sentire in colpa...anche per me questo tempo tra un capitolo e un altro fa solo che bene...veramente ti butta a terra...e con questo non voglio dire che la storia non mi piace anzi...altrimenti non la leggerei e non la commenterei...vedilo come un complimento per la tua capacita di rendere così vere e forti queste emozioni devastanti...
è vero a volte si fa male al prossimo, soprattutto a chi ci ama, intenzionalmente, per alleviare leggermente la nostra sofferenza...qui però Bella ha decisamente tirato troppo la corda...

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