ç_______________________ç Credo basti per farti capire come mi sento no?! Ma ho fiducia quindi... aspetterò con ansia il prossimo capitolo!:)

Ora Bella sa la verità....magari saperla dal diretto interessato sarebbe stato diverso, magari lui si sarebbe incolpato ancora di più oppure lei avrebbe capito parte dei suoi segreti quelli che determinano spesso i suoi strani atteggiamenti. Il guaio è che il tempo non gioca a favore, tra poco lui se ne andrà, non frequenta più la scuola e di occasioni per rincontrarsi non ce ne saranno a meno che non siano loro a volerlo. Comprendo il senso di protezione di Jacob ed anche il disprezzo verso chi ha tutto e non sa apprezzarlo, però è anche vero che non tutto è come sembra e lui di suo cugino ha visto solo la facciata, dietro non sa cosa si nasconde. E' emerso dai dialoghi con la strizzacervelli, il sentirsi inadeguato, troppo protetto, non accettato per quello che è. Finchè non si andrà a fondo su questo argomento non si otterrà nessun risultato. Ciao, Annamaria.
(Recensione modificata il 17/08/2013 - 08:08 am)

Ed eccomi di nuovo.
Anche questo capitolo offre interessanti spunti di riflessione. Prima di tutto sui danni che provoca l'utilizzo di diversi codici di comunicazione. Edward offre a Jacob uno spinello e il messaggio è: "Ehi amico, vedi che ti considero parte del gruppo, abbastanza da farti partecipare a un rito da cui gli adulti sono esclusi, ti includo in una di quelle attività semi-illecite che cementano i legami adolescenziali". La percezione di Jacob è: "Guarda questo che stronzo, mi provoca con qualcosa che mi ricorda la tragedia della mia vita e ne fa un passatempo per giovani ricchi ed annoiati". Però non ha il coraggio di parlarne col cugino per chiarire o manifestare il proprio rincrescimento, anche perché ritiene che ci sia dolo nel suo comportamento, ma ovviamente, avendo bisogno di conforto, si rivolge a Esme, facendo così la parte del bacchettone e spione. Mi sembra un esempio da manuale della piaga pirandelliana dell'incomunicabilità.
Il secondo aspetto riguarda il duro giudizio che Jacob formula sulla noia di ricchi adolescenti senza veri problemi nella vita che cercano rifugio nella droga per darsi un tono, per provare nuove emozioni, per sentirsi diversi e forse più grandi. Jacob esprime con durezza il proprio punto di vista perché è un adolescente, oltretutto ferito, e da adolscente non conosce le sfumature ma solo le campiture nette: buono o cattivo, giusto o sbagliato, accettabile o inaccettabile.
Il discorso qui si fa molto complesso perché è vero in genere che i giovani vivono spesso un senso di vuoto esistenziale che non sanno come colmare e che cercano di affrontare con comportamenti a rischio in cui la scarica di adrenalina scatenata dal senso di proibito o dal pericolo sembra offrire, seppur per un periodo di tempo limitato, un senso di appagata soddisfazione.
Ma non credo sia questo il caso di Edward.
Edward mi fa pensare all'artista romantico o decadente, l'individuo che avverte la tensione verso l'infinito destinata per sua stessa natura a rimanere perennemente inappagata, l'individuo dotato di una sensibilità esasperata che non sa adattarsi alla quotidianità (banale, monotona, monocromatica) e che per questo è un disadattato nella vita reale, l'individuo ripiegato sulla propria interiorità, di cui coglie tutti i moti e le oscillazioni, ma che non trova le parole per esprimere agli altri il senso di profonda solitudine che lo opprime, l'individuo che ha bisogno, per realizzarsi compiutamente, di andare fuori dalle regole come il battello ebbro di rimbaudiana memoria. Jacob non è cattivo, ma è un pragmatico, uno di quegli uomini montaliani sicuri, agli altri ed a se stessi amici, che non curano "l'ombra sua" che la canicola stampa sopra uno scalcinato muro. Su un punto Jacob ha sicuramente ragione: stare vicino ad un artista, per una donna, è un'esperienza molto impegnativa e Bella, se volesse una vita tranquilla, farebbe bene a scappare non dalla violenza di Edward, ma dalla sua esasperata sensibilità. Detto questo, io ovviamente tifo per Edward.
Bella: la sua reazione alle informazioni che le presenta Jacob me la fa apprezzare molto; il suo desiderio di proteggere e consolare Edward mi fa molto ben sperare per il futuro. Anche il suo silenzio nei sedici giorni del flashback non mi sembra riprovevole: Edward aveva comunque bisogno di ritrovare un minimo di equilibrio e soprattutto di ammettere con se stesso che ha bisogno di aiuto. Adesso che entrambi sono a conoscenza dei rispettivi scheletri nell'armadio posso solo sperare che si incontrino, magari per caso, e che possano parlare.
Possiamo provare un "do ut des"? Del tipo "ho fatto la brava bambina e ho recensito e adesso tu, che ami alla follia il tuo pubblico, lo delizierai con un aggiornamento?"
Spes ultima dea. Un abbraccio.

Gentile Opunzia,
I beg your pardon per l'eccessivo ritardo nella recensione. Problemi di connessione. Farò ammenda commentando gli ultimi due capitoli insieme.
Resto sempre affascinata dalla tua capacità di calarti completamente nella testa del personaggio offrendoci la possibilità di seguirne pensieri, emozioni, sentimenti, frustrazioni, perfino gli inganni e gli autoinganni. In questo capitolo Edward deve fare i conti ancora una volta con il proprio passato e con la morte di sua madre, ma se non altro ha l'appoggio della Dottoressa Grant (che, alla faccia di Mr. Cullen, mi è proprio simpatica). Stavo riflettendo. Abbiamo capito che Edward si sente responsabile dell'incidente perché sarebbe dovuto rimanere in casa, ma ne è fuggito cercando di sottrarsi al controllo eccessivo e soffocante esercitato da sua madre, e qui sorge un primo problema. Edward dovrebbe ammettere che sua madre, la donna che è stata il fulcro della sua vita, di cui condivideva sensibilità e interessi, ha sbagliato; avrebbe dovuto infatti tenere a bada l'ansia (come fanno tutte le madri quando i figli sono fuori, anche quando più o meno sanno dove dovrebbero trovarsi e con chi), restare a casa magari mangiandosi le unghie (o, nel mio caso, dolci) perché è impossibile proteggere i pargoli (che restano tali a vita nel cuore di mamma) da tutti i pericoli esterni e quindi il meglio che si possa fare è insegnare loro a cavarsela anche nelle situazioni di difficoltà e soprattutto pregare il Signore (o qualunque altra entità sovrannaturale benevola e protettiva) che non perdano la bussola e abbiano introitato i valori che si è cercato di trasmettere, ricordando sempre che la ribellione a quei valori fa parte del naturale percorso di crescita e che non può essere bypassata. Come può ammettere Edward che la sua mamma abbia sbagliato mettendosi in macchina di sera a cercarlo senza avere alcuna idea di dove potesse essere? Altro problema: si può accettare che la banalità ottusa del fato determini il destino di una persona così cara e importante? Le persone che vogliono bene a Edward vorrebbero fargli comprendere come nessuno potesse prevedere che un autista stanco, o ubriaco, o distratto o irresponsabile si ponesse sulla via di sua madre e quindi lo esortano a non sentirsi responsabile; il caso, la fatalità cieca, però, sono entità astratte, evanescenti, mentre quando soffriamo profondamente abbiamo bisogno di individuare una razionalità, una necessità in quello che ci è accaduto, dobbiamo individuare un responsabile su cui riversare il nostro dolore, la rabbia, la frustrazione. Spaccare oggetti, prendere a pugni o a male parole qualcuno è terapeutico perché ci permette di riversare fuori da noi, di rendere altro da noi lo "gnommero" di abisso che ci sta inghiottendo. Per dare un senso, una giustificazione alla morte di sua madre, Edward deve trovare una motivazione che conferisca significato al lutto, alla tragedia: considerarsi responsabile della sua morte è l'estremo atto di amore di Edward nei confronti della madre, è stabilire un filo di connessione tra loro due che gli permetta di tenerla ancora legata a sé, di sentirla presente e viva anche se solo nel rimpianto e nel rammarico. Se Edward si perdonasse dovrebbe lasciarla andare definitivamente e forse non è ancora abbastanza adulto per rinunciare alla figura materna.
Perché Edward sta così male in rapporto all'amore di Bella? La sua risposta è: "perché non ne sono degno". Secondo me mente a se stesso: se si abbandonasse all'amore per Bella dovrebbe vivere, dovrebbe andare avanti accettando la morte di sua madre e la sua insignificante ingiustizia, dovrebbe ammettere che vi possono essere tipi diversi di affetto e che amare Bella non costituisce un tradimento nei confronti della donna che ha plasmato il suo modo di essere, dovrebbe avere il coraggio di affrontare il mondo esterno e i suoi sconosciuti pericoli e non rannicchiarsi nel proprio buco che se è soffocante e opprimente per il dolore che lo permea è anche avvolgente e rassicurante nel suo essere noto e riconoscibile.
Spero che Edward mandi a fare in culo suo padre (ripeto: ma si può essere più stronzi, più autocentrati, più insensibili e indifferenti) e resti a Forks a chiacchierare con la dottoressa Grant che mi sembra donna materna, di grande buon senso e professionalità.
E ringrazio l'autrice (deus ex machina del mio universo di lettrice) che non ha fatto spiaccicare Edward contro un TIR (Ci terrei ad informarla, in che il mio secondo nome è Misery).

Oooooopunzia Diooo dimmi che il prossimo capitolo mette un po' le cose in chiaro tra loro, per favore :(
Finalmente sa della madre di Edward, sa dove ha sbagliato e vuole tornare da lui ma no! c'è di mezzo Jake, eddaiiii
Geloso, forse lo fa per amicizia, perché le vuole bene o semplicemente perché gli torna anche comodo.
Ufffff via facciamoli riappacificare, lo so sono tipo 10 capitoli che ti imploro, quindi per favore davvero. Diciamo che le cose si stanno per risolvere, Bella deve solamente trovare la forza (perché ce l'ha) di far quadrare il puzzle. Deve parlare con Edward, comunicazione ;)
P.S. Sempre complimenti per come scrivi <3 bravaaaa un bacio al prossimo capitolo (spero presto).

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Ciao! :-)
Lo so, lo so..credo che questa sia la seconda recensione che lascio a una tua storia..non sono molto presente! :-( Perdonami!
Preferisco essere una lettrice nascosta e silenziosa, con chi, a mio parere, scrive in modo sublime, proprio come fai tu.
Ho seguito ogni singola storia che hai pubblicato..e l'ho amata, arrivando a leggerle molto spesso. Credo di averle imparate a memoria! xD
Comunque..questa l'avevo lasciata per ultma perchè, come avevi detto nelle note, sarebbe stata molto complessa. E in effetti è così..per cui speravo di vederla conclusa a breve e leggerla tutta d'un fiato.
Ma si sta allungando di parecchio e la curiosità era troppa! Così l'ho letta...non ho resistito!
La amo..
Non ho altro da dire..se non che ho un'ansia addosso per il prossimo capitolo che mi stritola. E' il mio difetto più grande!
Sei bravissima..adoro come scrivi, come rendi i personaggi reali, come descrivi i loro stati d'animo..mi sento trasportata in quel posto, in quel momento e sembra di viverlo.
Grazie.. perchè il tuo modo di scrivere aiuta anche me a crescere :-)

Ps: momento pubblicità..se ti capitasse di voler leggere qualcosa..passa da me, mi piacerebbe un sacco sapere cosa ne pensi delle mie FF..senza impegno comunque! Ti ho seguita fin qui..continuerò a farlo! :-)

Un bacione Aly

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wow quindi ora lei sa...capperi sono curiosissima di sapere ora che succede!! xD al prossimo capitolo cele :)

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Accidenti...a.questi due ultimi capitoli.....WOW...
Allora Ed ha iniziato la sua risalita o quanto meno sta guardando in faccia i suoi problemi.....accidie tacciò il padre è venuto a prenderlo per riportare lo a Chicago e lui ha deciso di andarsene.....la cosa mi dispiace ma capisco che forse per lui al momento è la miglior opzione ma così lascia Bella almeno stando nello stesso posto c'era la possibilità che s'incontrassero....lo so...lo so.....devono uscirne fuori da soli e con le proprie forze .... Però mi dispiace tanto per loro!!!
Bella invece ha scoperto finalmente cosa gli è successo e si è resa conto di quello che involontariamente ha detto....è del finimondo che ne è conseguito.....spero solo che Jacob non si metta troppo in mezzo ma conoscendolo.........
Un Bacio
JB

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ciaoooo..ogni tuo capitolo,è un'esplosione di emozioni,adoro i tuoi personaggi,non vedo l'ora che la tua stuppenda storia finisca,per poterla leggere tutta insieme...grazie sei bravissima..maria50.

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Jacob alla fine ha rivelato il passato di Edward e Bella ha capito perchè ha reagito in quel modo alla sua frase *__* Bella al momento non è tanto forte per cercare di aiutare Edward ma secondo me non riuscirà a stargli troppo lontana spero che Edward se parte davvero riescano a vedersi prima  *__*
Il capitolo è stato bellissimo al prossimo ;) 

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Tragedia delle tragedie... ora Bella ha compreso quale sia la buccia di banana su cui è scivolata... ma cosa se ne farà di queste informazioni? Riuscirà ad essere sufficientemente fredda e razionale per tenere a distanza Edward, o cederà al suo cuore e cercherà di scusarsi con lui?
Aspetto il prossimo capitolo,
ciao
T

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E' difficile salvarsi quando si deve salvare prima se stessi, e bella nonostante stia migliorando non so quanto possa essere efficace. Però è anche vero che deve decidere lei, che forse conosce meglio di Jack come sta suo cugino e chi è Edward, lui sa gli eventi ma non conosce nulla in verità di Edward.

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Ciao!!!Ti aspettavo con ansia. La tua storia è veramente toccante, intensa e struggente. Nonostante il contagocce spero veramente che tu non smetta di scriverla!!! Voglio vedere come hai immaginato l'evolversi della loro vita così complicata. Come ti ho già detto, spero realmente che alla fine queste anime perse trovino un po' di pace insieme.... Ti abbraccio e al prossimo capitolo....

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Nooooooooooo! Questo capitolo non l'avevo letto, no ti prego no! :'( Fa che Bella lo sappia, fa che tutto si raggiusti, dimenticare? Loro sono troppo insieme per dimenticarsi...

Ok ciao e' bello rivederti :-P adesso diciamo il segreto di Edward si e' svelato, torneranno a parlarsi, Bella andra' da lui, lui la cerchera'? Anche se tutti e due hanno un milione di problemi, Jacob avra' pure il suo pizzico di ragione ma io sarei andata da lui.
Aspetto il proxx cap comunque ciao ciao alla prossima e e' favolosa questa storia <3

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