Recensioni per
Anime Perse (Damaged People)
di OpunziaEspinosa

Questa storia ha ottenuto 963 recensioni.
Positive : 958
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Nuovo recensore
05/02/12, ore 21:55

Stavo per perdere la speranza di leggerti ancora!
Altro capitolo fantastico! Non preoccuparti di pubblicare con il contagocce se quello che scrivi è di questo spessore!
Amo questa fic.
Grazie
Baci

Recensore Junior
01/02/12, ore 19:51

Ciao Opunzia!
Capitolo noioso? Assolutamente no!
Anzi, tu non puoi sapere la battaglia che ho scatenato con me stessa, leggendo le varie opinioni espresse dai ragazzi in relazione a Giulietta e Romeo.
Blandamente, mooolto blandamente, all'inizio ho dato ragione a Rosalie: l'amore è meraviglio, supera tutto, vince sempre, ti può colpire come un fulmine ecc. ecc. O no?
Poi arriva Bella e penso: però, forse potrei benissimo vederla in questo modo. Un po' cinico e duro, forse un po' troppo, ma tutti i torti non li ha nemmeno lei.
Ma poi... ed ecco a voi Edward Masen! Sì, Opunzia, la penso esattamente come lui. Questo l'ho deciso, dopo un'unghia mangiucchiata e i capelli tirati, potendo quindi affermare di condividere il pensiero di Edward.
Dopo queste osservazioni passiamo al capitolo. Perfetto, molto interessante e pieno di spunti di riflessione (Vedi sopra...)
La voglia di prendere e abbracciare Bella non mi ha lasciata dall'inizio alla fine del capitolo.
Per come fugge dalla casa di Alice, col pensiero di essere stata capace di ferire anche la sua più cara amica.
Per come accetta, a testa bassa, la punizione del padre. "Dal di fuori" dalla loro vita, ho desiderato che avvicinasse la figlia, che l'abbracciasse, parlandole, ascoltandola.
Per la tenerezza che ha suscitato in me quando accarezza la madre e la copre per farla dormire al caldo.
Per come "mi" ha fatto capire il motivo per il quale non voleva assolutamente essere affiancata a "Mr Gran Critico d’Arte" durante la preparazione delle scenografie. Perchè, quella, è l'unica cosa che le è rimasta...e non vuole condividerla con nessuno.
Per la domanda che si è posta: "Omologarmi o dire la mia?" E alla fine ha detto la sua. E ho sentito, di nuovo, tutta la sua sofferenza "La morte è solo pace. È per chi sopravvive che si spalancano le porte dell’inferno.” A questo punto ti risparmio le mie riflessioni su questo argomento.
Infine, per come l'ho vista abbassare il capo sul banco. Non ha il coraggio di guardare i compagni, soprattutto Rosalie che ha fatto passare per una gallina senza cervello.
Alza la testa solo per guardare Edward che, a sua volta, la sta osservando in un certo modo, come se fosse "qualcosa" di pericoloso. E io mi sto chiedendo il perchè di questo "certo modo". Quale pericolo vede in Bella il nostro Edward?
Grazie, Opunzia. Questo capitolo è meraviglioso. Tu sei meravigliosa.
Un abbraccio. Ciao.

Recensore Junior
26/01/12, ore 12:01

Il colpo di fulmine non esiste.
Sì che esiste. Io, per esempio, di questi tuoi personaggi mi sono innamorata subito.
Sono disillusi, sono arrabbiati, sono indifferenti.
In realtà hanno solo tanta paura e tanta voglia di essere amati. Entrambi.
E forse l'amore che riusciranno a condividere (perché accadrà, ovviamente), sarà molto più intenso di molti altri
amori che li circondano...Perché conosce la sofferenza e la voglia del riscatto.

Bel capitolo, questo...Mi piace come hai gestito la faccenda "dibattito" e, in generale, come hai esposto l'intera scena: dava l'impressione per davvero di trovarsi in una bella aula di un liceo americano con tutti gli studenti intenti alla loro chiacchierata,...come si vede nei film, in altre parole! ;)
Detto questo, sono d'accordo con Bella: per quanto mi piaccia Romeo e Giulietta, Romeo è davvero un pochino...esagerato? E forse ama soltanto l'idea dell'amore ;)

Ti mando un bacio enorme, scusa per il ritardo in questa recensione!
Baci
Matisse

Recensore Junior
24/01/12, ore 15:43

Considerazioni in libertà.
Mi sembra di aver rilevato un leggero fastidio di Bella nei confronti del professor Mason, fastidio che condivido. Il personaggio interpretato da Robin Williams ha affascinato platee di spettatori, ma in realtà l'insegnate che interpreta è un cattivo insegnante, non dovrebbe essere un modello a cui ispirarsi. E' giusto coinvolgere gli studenti, cercare di suscitarne l'entusiasmo per la materia che si insegna, farne percepire la valenza formativa (a scuola si dovrebbe andare più che altro per diventare adulti consapevoli, non bipidi enciclpedici), ma non si deve mai spingere un ragazzo al punto di rottura. Il suicidio dello studente dall'animo sensibile e amante del teatro alla fine del film è una terribile sconfitta per l'nsegnante, dimostra che non ha saputo fare bene il proprio lavoro. I ragazzi sognano, l'aspetto più bello dei ragazzi è la tensione verso l'ideale e l'insegnante deve supportarli nella ricerca di questo ideale, ma deve anche far capire loro che l'ideale deve sapersi calare nella realtà, anche se essa sembra meno iridescente e appagante, e divenire progetto concreto e realizzabile. Gli adolescenti vedono la realtà in bianco e nero, gli adulti imparano, con pazienza e spesso sofferenza, a distinguere le sfumature di colore e questo non è una sconfitta. Non è un caso che Jacopo Ortis si uccida perché sente traditi i propri ideali, mentre Ugo Foscolo continua a vivere la propria esistenza anche quando si trova in miseria e in terra straniera: Foscolo non è un miserabile che ha paura di morire, è un adulto che ha imparato a sorridere anche di se stesso e del proprio indomabile carattere. Il fatto che il professor Mason si renda conto troppo tardi che la discussione che ha aperto in classe ha preso una piega inaspettata e dalle implicazioni dolorose mi conferma nella mia insofferenza nei confronti di docenti modello "L'attimo fuggente".
La discussione su Romeo e Giulietta invece mi ha fatto ripensare alle diverse versioni cinematografiche dell'opera che riflettono altrettante interpretazioni della tragedia e concezioni dell'amore. La versione di Zeffirelli dovrebbe piacere molto a Rosalie, mentre quella di Baz Luhrmann potrebbe illustrare il punto di vista di Edward. Mi spiace non essere riuscita ad individuare quale versione in bianco e nero venga utilizzata in New Moon anche se il tipo di dizione fa tanto pensare al modello Laurence Olivier, molto composto, molto poco adolescente.
Concludo dicendoti che rileggendo gli ultimi capitoli ho trovato tutti i parallelismi e le corrispondenze che li legano e che mi erano sfuggiti per il lasso di tempo intercorso nella lettura fra l'uno e l'altro. Danno ulteriore forza alla narrazione, è un peccato che vadano persi per la lettura frammentata. Pazienza, si sa che con le fanfic questo è il problema.
Quest'ultimo capitolo è proprio bello. Ovviamente aspetto con ansia il prossimo.
Ciaspola

Recensore Junior
23/01/12, ore 12:10

Ciao OpunziaEspinosa. Tutto bene?
Ho letto con piacere questo capitolo, e con un sorriso sulle labbra che via via si allargava sempre più. Alla fine del capitolo era veramente bello aperto, il mio sorriso. O quasi.
Ti spiego il perchè, o almeno ci provo. Parto da fine capitolo.
Ho visto una ragazza abbandonarsi, anche se non totalmente, all'amica più cara. Abbracciarla, farsi consolare. Chiedere, con finta noncuranza, ogni minimo dettaglio sulla questione "Edward Masen". Cosa ha detto, cosa ha fatto. Come si è comportato con Rosalie... Fino al colpo finale: lui, quello strano e "pericoloso" ragazzo, ha acquistato i suoi disegni. Non solo quello: gli è bastato poco per capirne il reale significato, il vero messaggio lanciato dall'autrice del dipinto. Capisce che gli occhi di Edward, non sono altro che il riflesso dei propri.
Ne rimane colpita Isabella. "Chi diavolo è Edward Masen?" E' perplessa, curiosa, vogliosa di notizie, e questo mi ha fatto piacere, poichè, nonostante il brutto momento che sta passando, intravedo una piccola reazione alla profonda disperazione in cui è piombata.
Ho scoperto qualcosa in più sul passato di Bella. Passato che riguarda un'infanzia e un'adolescenza felici, serene, come una qualsiasi persona amata e coccolata, anche dalla "seconda" mamma. Mi è piaciuta la descrizione che hai fatto di Renèe, ha completamente ribaltato il mio iniziale pensiero su di lei.
Bella instaura anche un ottimo rapporto col fratello. Lo ama e ne è ricambiata. Persino la madre di Alice la tratta come una figlia.
Ho rivalutato anche il padre: affettuso, amorevole, protettivo nei confronti della figlia. Ha fatto di tutto per lei.
Nessuna nuvola nera, insomma, a parte quello sgradevole confronto tra Isabella e Renèe per la questione James: "tu non sei la mia vera madre, non puoi dirmi cosa devo o non devo fare". Infatti, continua la relazione con il figlio del sindaco, pagandone in seguito le conseguenze, col risultato, inoltre, di aver incrinato un po' il rapporto con la madre.
Tutto tranquillo e sereno, comunque, fino alla tragedia finale. La morte di Aaron.
Ecco, scrivendo quest'ultima frase, il mio sorriso è svanito, perchè ho ricordato un passaggio che mi ha colpito, rabbuiandomi. Alice, cerca di rincuorare Bella, dicendole che Renèe non intendeva accusarla con quelle parole durissime. E' stato un momento di rabbia. Isabella potrebbe anche esserne consapevole, ma il problema, fonte di enorme dolore per lei, non sono soprattutto le parole della madre, sebbene l'abbiano ferita. Il vero punto, all'apice del proprio dolore, è rappresentato da queste parole, e io la comprendo benissimo: "... ciò non toglie che tutto quello che mi ha urlato contro quella sera corrisponde al vero: i miei capricci hanno spinto Aaron a prendere quel volo disgraziato, e lei non è la mia vera madre. Non c’è nulla di contestabile in tutto questo. Nulla che possa essere negato".
Questo è il grosso scoglio che Isabella sta cercando di superare, e deve/vuole farlo da sola. Purtroppo anche nei modi sbagliati che la stanno portando su una strada pericolosa e distruttiva.
Riuscirà ad uscirne? E come?
A te, Opunzia! Io resto in "ascolto" di quello che ci vorrai dire. Intanto mi godo il prossimo capitolo.
Grazie e un bacio.
Ciao!

Nuovo recensore
22/01/12, ore 22:20

Sono sempre piu colpita!!! Be sappi che so a memoria tutta la morte di Romeo e che fino a questo momento ero una pecora ed ero fiera di esserlo, ma a mia discolpa possso dire soltanto una cosa, io non mi sono mai innamorata . Concordo che non bisogna temere la morte ma bensi la vita che è molto più ardua e complicata ,ma temere la morte significa anche amare la vita e aver paura di perderla è difficile da spiegare, ma nella magior parte dei casi di un suicida non hanno pietà perche ha sprecato un dono troppo caro ed è stato codardo nei confronti delle difficoltà che rendono la vita la cosa spettacolare che è !!!!!è complicato lo so ,e chiedo scusa perche sono incapace di esprimermi . Non tutto quello che si legge trasmette emozioni ,tu riesci sempre ad emozionarmi perciò ti chiedo di non smettere e anche se banale di aggiornare al più presto! grazie aladina

Recensore Veterano
18/01/12, ore 22:39

B-E-L-L-I-S-S-I-M-O.
Davvero fantastico. Il botta e risposta su Romeo e Giulietta è appassionante e interessante, e molte delle cose che hai scritto mi hanno fatto riflettere. Come la perla, Romeo è innamorato dell'idea dell'amore. Ho sempre pensato che un pò' tutti noi lo siamo, che non ci piace o persino non siamo in grado di non amare. Che ci aggrappiamo a amori impossibili o non corrisposti, pur di amare. Io faccio così...magari è così anche per Romeo ;)
Ancora complimenti, il capitolo migliore della storia...per ora ;) Bacioni!

Recensore Junior
18/01/12, ore 21:39

Finalmente dopo un bel po' di tempo riesco a recensire di nuovo! 
Dire che sono innamorata dei tuoi personaggi è poco, non riesco proprio ad esprimere il concetto a parole! Ogni volta che c'è un tuo aggiornamento esulto, e poi la cosa va via via peggiornado quando inizio a leggere XD E beh, questa è tutta colpa tua! 
La vicenda si fa sempre più interessante, e devo dire che il dibattito nell'aula di Letteratura ha portato un po' di guai. E sembra che la colpa sia sempre di Edward Masen. 
Complimenti per la storia, per il tuo stile e per le caratteristiche dei 'tuoi' Ed e Bella. Li adoro alla follia! 
Alla prossima!
Tatiana.

Recensore Master
17/01/12, ore 15:48

beh ke dire...credo sia bellissimo qst capitolo... abbiamo attenso tanto ma ne valeva proprio la pena.. =) oltre che bello era pure simpatico.. era fatta benissimo la parte del dibattito..sono dell'idea che si dovrebbe fare realmente.. dare la possibilità di confrontarsi.. anche se alla fine Bella non è riuscita a trattenersi e ha fatto quel discorso sulla sua vita... ma proprio bello ed emozionante.. spero aggiornerai presto... vorrei tanto sapere quando questi due si avvicineranno un pò... un bacio , piccolaluce* a presto..

Recensore Veterano
17/01/12, ore 11:31

Una figata questo capitolo! Altro che lungo e noioso....solo una vera e propria bellissima, profonda figata!!!
Mi è piaciuto tanto tanto...s'è capito?
Baci
A presto
Cri
(Recensione modificata il 21/01/2012 - 10:02 am)

Recensore Junior
16/01/12, ore 23:09

Okay, diciamo che sto ancora cercando di riprendermi da questo favoloso capitolo. Credo che sia uno spettacolo. Non solo perché abbiamo letto un pezzo nuovo, ma per tutti i sentimenti che prova Bella. Ho amato parola dopo parola di questo capitolo, e sinceramente credo che sia uno dei miei preferiti di questa storia. Vedo che il rapporto B/E sta iniziando a costruirsi pian piano, e soprattutto che lei, - anche se non lo vuole ammettere e non se lo sa spiegare - è ovviamente attratta da Edward (e chi non lo sarebbe!?) Tranquilla non è stato affatto noioso e soprattutto non vedo l'ora che aggiorni di nuovo. La storia si sta facendo sempre più intrigante, e mi dispiace essere così monotona, ma è una delle storie che prefersico. E ben vengano i capitoli belli luuuunghi. :D Un bacio e alla prossima! :*

Recensore Master
16/01/12, ore 22:01

Ciao carissima!
Trovo il cercare di continuare ad essere una buona amica per Alice, senza farla sentire in colpa per qualcosa sia un gesto molto carino da parte di Bella. Nonostante i suoi problemi e altro non dimentica chi le sta davvero vicino nei momenti di bisogno.
Tu non puoi capire quanto mi sia piaciuto il dibattito sul libro, che poi ha toccato un qualcosa di diverso per Bella. Ho adorato questo capitolo esattamente per questa parte. Mi hai dato un'altra chiave di lettura per quest'opera che non avevo mai considerato. Vederla dal punto di vista di Edward e Bella è come se mi avesse spalancato una porta, quindi grazie mille! Okay, ora sto parlando come se avessi appena scoperto l'America ahah xD
Comunque, l'idea che Bella ha della morte è qualcosa su cui ho pensato spesso. Condivido in parte la sua riflessione e il suo sentimento, anche se non lo sento come lei che ha perso una persona che amava. Edward è spaventato dalla visione di Bella? E' molto ambiguo e capirlo è un'impresa, eppure adoro il suo personaggio così carico di ogni aspetto che può sembrare casuale, ma invece è importantissimo!
Sei stata bravissima e fantastica come sempre!
A presto!
Kiss
Jess

Recensore Veterano
16/01/12, ore 21:57

Ciao finalmente recensisco, allora come va?
Il capitolo come al solito è stupendo ^_^, ho apprezzato in modo particolare una specifica parte, e cioè:
quando Bella spiega le motivazioni per cui reputa Romeo un ragazzino con una cotta infantile (prima ama alla follia Rosalina e qualche pagina dopo non se la fila più ..) io le davo ragione, cioè dicevo cacchio è vero ha ragione. Ma quando po Edward ha spiegato le sue ragione doppiocacchio ho dato più ragione a lui. In sostanza mi hai stupito, davvero sono rimasta a bocca aperta, pensavo di aver intuito tutto (cioè Edward avrebbe dato ragione (anche lui) a Bella .. invece no.

E non se l'aspettava neppure lei .. mi hai stupito come e più dl solito

bacione e .. BRAVISSIMA   

Nuovo recensore
16/01/12, ore 21:06

Ciao, è la prima volta che lascio un messaggio per la tua storia.... volevo dirti che questo è il miglor capitolo che hai scritto
fino ad oggi..... mi sono messa a piangere da quanto è bello e da come si evince la sofferenza dei protagonisti.
Bravissima continua su questa strada!!!
 

Recensore Junior
16/01/12, ore 19:24

Non lascio recensioni molto spesso, anche perché mi sembra sempre che siano piuttosto inadeguate o che non esprimano appieno quello che vorrrei comunicare.
Ci tenevo però a commentare questo capitolo perché mi ha davvero coinvolto tantissimo, soprattutto quest'ultima parte dedicata al dibattito su Romeo e Giulietta. 
Dico che mi ha coinvolto tantissimo perché, da quando un paio di anni fa lessi l'opera, l'ho sempre pensata come Bella. Soprattutto parlando del tema dell'amore a prima vista, del colpo di fulmine. A dire il vero rimasi proprio delusa, quella storia che in film o in tv avevano sempre omaggiato e additata come emblema dell'amore mi sembrava nient'altro che una storiella superficiale tra due giovani incoscenti; un amore che non mi pareva altro che attrazione fisica mischiata a parole "sdolcinate". La risposta del tuo Edward, però, è davvero interessante... Penso di dovermici soffermare a riflettere.
Quindi grazie non solo per l'ottimo capitolo, ma anche per lo spunto di riflessione ;)
Complimenti!