Eccomi Opu, come promesso!
Finalmente riesco a lasciarti una recensione scritta in grazia divina, con un po' di tempo e un pc disponibile. Mi sento così in colpa quando non ci riesco, perchè per me una recensione mancata ad una delle mie storie preferite è come un pugno nello stomaco e sento di contribuire allo 'svuotamento' di efp :/
Ma bando alle ciance! Il fatto è che io sono qui a piangere come una cogliona :')
Quando hai detto che il finale ci farà piangere e dire che è bellissimo, non intenderaimica che si ridevono dopo non so quanti anni e si dicono 'grazie' a vicenda? RICORDATI CHE TUTTO IL 'FANDOM' DI AP TI SI RIVOLTERA' CONTRO (o almeno ci proverà) e ricordati che siamo le peggiori/migliori fans della tua storia e le più pazze u.u
L'entrata in scena del padre di Edward mi ha lasciato un po' perplessa ma penso che lo avevi in mente fin dall'inizio. Non avrebbe senso se Edward restasse e fine della storia. Ha bisogno di ritrovare se stesso, di capire e di cercare di amarsi anche da solo, perchè non sempre l'amore di un'altra persona basta. Mi fa male dire queste parole ma so che è così. Spero solo che nella tua testa Edward riesca a capirsi e ad accettarsi e a voler andare avanti. A vivere, non sopravvivere. Li adoro. Adoro i tuoi personaggi e come li hai caratterizzati e ci credi che mentre sto scrivendo le lacrime sono riaffiorate? Certamente anche colpa degli ormoni sballati da adolescente (mannaggia a me!) ma soprattutto grazie a te.

Detto questo, non so che dire se non che è perfetto come sempre. Tutti i tuoi capitoli lo sono, tutta la tua storia lo è.
Non ti ringrazierò mai abbastanza, perchè mi hai dato qualcosa di speciale da leggere e rileggere e su cui sfogare le lacrime e sospirare. Grazie, grazie. Continua così e non sbaglierai mai.
Un bacione enorme e un abbraccio.
Athe <3
(Recensione modificata il 30/06/2013 - 06:35 pm)

Bellissimo e angosciante allo stesso tempo. Bravissima davvero, non vedo l'ora di leggere il prossimo e soprattutto come andrà a finire tra i due protagonisti.
:)

Ma io piango.. D:
Diamine ha rischiato grosso Edward.
Ok, sono ottimista, in un modo o nell'altro si rincontreranno tanto! ;)
Aggiorna prestooo :3
Un bacio e complimenti per i capitoli sempre impeccabili!

Ciao Opu, che bel capitolo!
Sono felice che Edward si sia aperto con qualcuno, in fondo è quello di cui ha sempre avuto bisogno: essere ascoltato.
Non mi piace per niente l'entrata in scena del padre di Edward e secondo me, alla fine non partirà. Anche se il titolo del capitolo sembra voler dire proprio questo.
Boh, forse è solo una mia illusione...
Ti faccio tanti complimenti come sempre, e spero di risentirci presto.
Baci! ^^
(Recensione modificata il 30/06/2013 - 05:15 pm)

Leggi la risposta dell'autore

L'ultima frase fa la differenza. Provo ad immaginare come possa essere vivere con una persona affetta dagli stessi problemi di Edward, è molto più di quel che credevo ma finché non te lo trovi davanti non lo puoi nemmeno lontanamente quantificare. Normalmente le famiglie si sfasciano in simili situazioni, ricordo che vicino a casa dei miei abitava una famiglia, l'ultimo figlio era un po' l'incarnazione di Edward, quello che ha fatto patire ai famigliari...era violento ed è capitato che la madre cercasse aiuto dai vicini e il compito ingrato è toccato anche a noi, purtroppo il padre non era abbastanza tosto per gestirlo. Con gli anni aveva trovato una donna ed aveva messo su famiglia, hanno anche un figlio bellissimo come il padre, poi un giorno i suoi demoni si sono rifatti vivi ed è bastato poco per riscatenare l'orribile situazione di quand'era ragazzo. A poco a poco dopo la morte del padre i famigliari se ne sono andati lasciandolo al suo destino, tanto ha fatto che anche la moglie ne ha avuto abbastanza. Ora è da solo e vive in condizioni pietose ormai vecchio e con solo un cane a fargli compagnia, la sorella lo viene a trovare di tanto in tanto ma niente di più. Anni fa lo ha cercato anche il figlio ormai uomo, non lo vedeva da quando aveva tre anni....non so se siano riusciti a incontrarsi.... Perché ti ho raccontato questa storia? Non lo so neanch'io, mi è balzata alla mente nel momento che ho cominciato a scrivere pensando a come si sia potuto sentire Carlisle nell'attimo in cui rientrando a casa lo ha trovato in quelle condizioni, come ci si comporta in casi simili? A volte anche l'amore di un genitore non basta, guarda il padre di Edward, ad un certo punto non ne ha potuto più e l'ha spedito dagli zii. Quindi è normale che Edward si ponga dei limiti con Bella, che non ci creda, che non se la senta e faccia le sue scelte, poi quando senti che rinunciare a ciò a cui ambisci più dell'aria che respiri ti è impossibile...allora può essere l'imput per trovare la giusta via.
Ciao, Annamaria.

Leggi la risposta dell'autore

Mi rammarico solo di non averlo fatto prima. Quando una ff ti fa stare in ansia per le sorti dei protagonisti non credo sia un mistero definirla una delle preferite e questa in particolar modo ha sempre suscitato in me fin dai primi capitoli questo  sintomo. Ciao a presto, Annamaria.

ok ok ok Opunzia ti odio. no seriamente. non credevi fosse stato abbastanza raccontarlo dalla parte di Bella, no, riscriviamolo anche dalla parte di Edward e certo via...... tanto io non ho pianto nono ho solo versato un fiume di lacrime. :((((((
Spiegami cosa intendi come "ultimo incontro di E&B" mi pigli per il culo (cioè scusami per la finezza) ma davvero cioè non me la puoi far finire così.
Ho odiato il capitolo precedente e odio anche questo. 1 ho finito le lacrime, un buco allo stomaco mentre leggevo 2 vorrei strozzare tutti e due (facciamo 3,anche te) :Edward perché la allontana e Bella perché quando lo sente urlare scappa (eddaiiii) e 3 sono scritti decisamente bene e ciò rende tutto meglio, nel mio caso peggio perché soffro ancora di più.
Quindi dimmi per favore se dopo tutto questo strazzzzzio dopo averli fatti soffrire decisamente abbastanza: per i loro passati, per la loro relazione malsana, perché diciamocelo è cosììììì, mi anzi ci dai un lieto fine. perché davvero se no dimmi dove abiti che vengo lì.
Dimmi che dopo qualche seduta riacquista quel cervello che ha rinchiuso in cantina, ritrova il buon senso e torna da Bella......fammi finire in pace. :)
E te lo giuro sto cercando di capire entrambi :/
P.S. ho sclerato abbastanza direi quindi niente scusami e ovviamente bravaaa genietto <3 <3 <3

Leggi la risposta dell'autore

E come detto nello scorso commento eccoci al punto di svolta del nostro Ed.
Ora anche lui potrà iniziare il suo percorso verso la guarigione della sua anima
Non mi trovi d'accordo sul giudizio che hai dato su questo capitolo.....io l'ho trovato di uguale intensità e importanza di quello scorso ed era giustissimo conoscere anche i pensieri più profondi del nostro Ed non solo quelli pronunciati.
Questi due sono veramente incredibili nel farsi male sia verso se stessi che verso l'altro.....ma al momento non può che essere così
Un Bacio
Jusy JB

Leggi la risposta dell'autore

Gentile Opunzia,
questo capitolo non è meno intenso del precedente, semplicemente la tensione narrativa è inferiore per il lettore perché non teme sorprese, sa già che cosa aspettarsi. Dal mio punto di vista è un capitolo speciale perché (e come potrebbe essere altrimenti) amo questo Edward e mi affascina sempre poterne scoprire pensieri e sentimenti.
Mi sembra che Edward stia facendo progressi perché riesce ad analizzare con sincerità e obiettività il proprio modo di rapportarsi alla vita e alle ragazze in particolare. Parlando di Tanya non mente a se stesso, non cerca di addossare a manchevolezze della ragazza il fatto che il loro rapporto fosse squilibrato e insoddisfacente per lui, riconosce anche di aver approfittato della disponibilità e della bontà di una persona sempre pronta a riaccoglierlo dopo le sue fughe. Ammette con semplicità che Tanya non era giusta per lui, così come deve finalmente ammettere la violenza dei propri sentimenti per Bella. Ho trovato molto interessante il tema delle illusioni di foscoliana e leopardiana memoria; in effetti un'anima tormentata e sensibile come quella di Edward non può non rievocare Jacopo Ortis e la sua necessità di costruirsi delle illusioni per poter affrontare l'aridità della vita quotidiana. Il problema è che questo Edward, passato attraverso la morte della madre e l'allontanamento del padre, non è più neppure in grado di crearsi illusioni che lo confortino, che gli diano una ragione per continuare a vivere. Non si sente abbastanza bravo come artista perché nel ritratto che ha dipinto di Bella non ritrova la perfetta e tormentata bellezza di lei, non si sente abbastanza come nipote perché non riesce ad aprirsi e a confidarsi con la zia che ama teneramente e per la quale vorrebbe trovare le parole in grado di esprimere l'affetto e la riconoscenza, non si sente abbastanza come "ribelle" perché non ha il coraggio e la strafottenza necessari a fronteggiare la curiosità pettegola della piccola cittadina di provincia, soprattutto non si sente abbastanza per Bella che è convinto di aver tradito e deluso. L'ha tradita in ospedale lasciandola sola, e poi ancora con Jake quando ha ridotto il loro rapporto ad una squallida storia di sesso, quindi non trovando la forza per cercare lei o qualche amico che potesse fare da tramite tra loro. E' una vita che Edward si sente sbagliato e diverso, come l'albatro di Baudelaire, e anche ora è dolorosamente consapevole della propria incapacità di manifestare ciò che prova alle persone che per lui sono davvero importanti. C'è quella frase "Devo fare qualcosa, devo riportarla qui da me." che assume una dimensione grottesca (nell'accezione pirandelliana del termine): tiene così tanto a Bella, la ama così profondamente e vorrebbe con una tale forza averla per sé e poi è proprio lui ad allontanarla per i sensi di colpa o forse perché non può convincersi di valere qualcosa, di meritare qualsiasi cosa, specialmente lei e il suo amore. Non so come esprimere quanto le tue parole colpiscano nel profondo, quanto i sentimenti e i pensieri di Edward lascino sconvolti e tristi; ancora una volta l'unica reazione che viene spontanea e prenderlo fra le braccia, cullarlo con dolcezza e cercare con il calore e il linguaggio del corpo di fargli comprendere che in lui non c'è solo tenebra.
Spero che la distruzione della cucina di Esme abbia la stessa funzione narrativa della tempesta ne "La linea d'ombra" di Conrad, il punto di svolta in cui il protagonista diviene adulto prendendo consapevolezza delle proprie responsabilità che affronta senza più scappare o tirarsi indietro. E' ora che Edward guardi in faccia i propri fantasmi e se ne liberi e chiedere aiuto è un passo importante; significa ammettere innanzitutto che un problema c'è e che non si hanno le energie necessarie a farsene carico, significa soprattutto avere fiducia in qualcuno alla cui tutela ci si affida.
Al prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 13/06/2013 - 12:21 pm)
(Recensione modificata il 13/06/2013 - 12:23 pm)

la stai facendo troppo lunga, ti sei impigliata nel voler descrivere a fondo i sentimenti che provano i tuoi protagonisti, tu stessa hai definito qs storia diversa da quelle che hai scritto fin'ora e qs ti porta di piu' a pensare come porre i diversi fatti drammatici in cui man mano incappi nella stesura della storia, penso che sia difficile per chi scrive mettere su carta fatti che realmente succedono nella vita reale ed estraniarsi dalle emozioni che qs ti provocano-ti stavo quasi scrivendo per sapere che fine avessi fatto e tu hai pubblicato, sesto senso?XD ti voglio bene

Leggi la risposta dell'autore

Gesùùù, sono devastata dal dolore.
Al momento non mi sento di dire altro.
u_u

Leggi la risposta dell'autore

Ciao opunzia espinosa!!!
Credo che sia la prima recensione che ti scrivo X / (scusa)è che i tuoi capitoli mi trasmettono sempre un’ insieme di forti emozioni contrastanti e a fine capitolo sono senza parole sono “sfinita” ,ma in senso buono :) .
Mi piace moltissimo questa storia e ogni volta che arrivo alla fine non vedo l’ora di scoprirne il seguito, spero che tu riesca ad aggiornare il più presto possibile ma se così non fosse, tranquilla, so bene che fuori da questo piccolo mondo (per me magico) esiste il mondo vero con problemi (troppo reali ),
avrai comunque il mio sostegno e… rispetto sei MOLTO BRAVA (mio umilissimo parere):* lulù.

Leggi la risposta dell'autore

Una sola parola wow... é come se potessi vederli, come se potessi sentirli!!!

Leggi la risposta dell'autore

wow.... dal punto di vista di edward è ankora peggio... O.O.
ma come fai?? come fai a trasmettere tutte le emozioni?
sei un mito!!

Leggi la risposta dell'autore

Cara Opuzia, ti sei sbagliata quando hai avvertito all'inizio del capitolo che non saresti riuscita a raggiungere i livelli del Pov di Bella. Questo secondo me è persino più bello, più potente, più estremo dell'altro, un vero e proprio capolavoro dal punto di vista dei sentimenti negativi, delle angosce, delle ansie di Edward. Sembra quasi di vederlo, mentre i mostri lo rodicchiano dall'interno. Decisamente non potevi sviluppare meglio di così il suo Pov... So che magari un testo può sembrare "non giusto", nel senso che sembra non funzionare e che non è il risultato che volevi ottenere, ma a volte è soltanto un'impressione che hanno gli autori (parlo per me dicendo che sono una puntigliosa, rompiballe perfezionista e che prima che una riga mi suoni decente devo riscriverla quindici volte, ricontrollarla dieci e darla in pasto a cinque persone diverse) e non i lettori. Questa è una di quelle volte. Sia chiaro, strozzerei comunque Edward seduta stante se me lo dovessi trovare davanti, ma ora lo capisco, per lo meno. Perciò ti dico grazie per esserti costretta - sì, e dico costretta perché un capitolo del genere deve averti come minimo averti influenzato l'umore - a scrivere il Pov di Edward. Ah, e non ti scusare se gli aggiornamenti sono lenti. Per quanto mi riguarda, preferisco un aggiornamento all'anno fatto bene, che mille aggiornamenti al giorno fatti di fretta.
Al prossimo capitolo!!

Buona stesura ^^

Leggi la risposta dell'autore