Recensioni per
Un diavolo a Roma
di AlbAM
Incredibile! L'idea che mi ero fatto di Safet quando è comparso per la prima volta in quel locale a parlare con Razel è cambiata radicalmente in poche righe! |
Hey, qui è Pok. |
Ciao eccomi qui per lo scambio |
Hey, qui è Pok, in ritardissimo, ma non mi dimentico mai. |
Ciao! |
Che tu ci creda o no, anche con una sola settimana di stop questa combriccola mi era davvero mancata! |
Ciao ^^ |
Ciao! 💕 Eccomi ancora a proseguire questa tua storia che si fa sempre più interessante 🤩. Comincio con il dirti che finora questo capitolo è stato il mio preferito, nonostante di Azaele non si vede nemmeno l'ombra. Mi è piaciuto il modo in chi ha descritto Alba un po' tra le nuvole e un po' in subbuglio, dimostrandoci che suo malgrado sta inciampando nelle macchinazioni di Azaele e che la sua vita ne sta risentendo. Mi aspetto già grandi cose. Poi finalmente torna Michele che si fa perdonare (agli occhi del lettore) e ci dimostra quanto tenga all'amico, tanto da tenere d'occhio la donna che ama e preoccuparsi per lei. Però alla fine qualche demone ci mette sempre lo zampino e non è riuscito a cavare nemmeno un ragno dal buco, se non altra ansia e paura. Curiosissima di continuare. A presto ❤️. |
Eccomi per lo scambio libero! Per prima cosa devo chiederti scusa ma credo di aver fatto un casino con i capitoli precedenti (oppure li avevi accidentalmente invertiti, non so) perché gli ultimi due li ho letti "al contrario". Comunque la mia opinione rimane inalterata, anzi se devo dire la verità mi era piaciuta anche l'idea che avessi mischiato un po' le carte in tavola puntando sullo straniamento ahahahah |
Ehilà, eccomi qui, subito torno da questa storia che si fa sempre più intrigante a ogni capitolo. Innanzitutto tornano i flashback del passato che ci danno qualche altro suggerimento su ciò che potrebbe essere successo nella vita passata, ma allo stesso tempo lasciano sulle spine il lettore. Un'ottima strategia 😘. Questa volta e Alba a essere più la protagonista, rubandosi il posto di Michele, e sembra cominci a rendersi conto che qualcosa non va del tutto, anche se non immagina lontanamente cosa stia accadendo (e nemmeno potrebbe 😂). La scenetta in ufficio ha il compito di avvicinarci ancora di più alla protagonista, accentuando sia empatia che solidarietà (li abbiamo incontrati tutti colleghi/persone del genere almeno una volta nella vita). Infine arriviamo ad Azaele che mi ha fatto morire sia quando "ruba" l'anima che in ospedale. Ahi ahi ahi prevedo guai e adoro già; sono curiosa di che pasticci combinerà nel corpo di quello e di vedere come reagirà Alba una volta scopertolo (con calma). Al prossimo capitolo. Come sempre, è stato un piacere 😘. |
Ciao! 💞 |
Ciao! Questa settimana non eri negli scambi liberi e così, siccome avevo proprio voglia di continuare questa storia ho approfittato dell'altra iniziativa del Giardino per lasciare una recensione. |
Buongiorno cara, quanto tempo! E che piacere essere nuovamente da te per poter continuare con gli ultimi capitoli della tua storia. Sono molto entusiasta all’idea, e vedere che il sequel è già in pubblicazione qui, è ancora meglio! In questo capitolo c’è un momento di consapevolezza non indifferente: per Alba fidarsi di Azaele senza ricordare ancora il suo passato non deve essere facile, eppure è così. Gli ha permesso di spiegarsi, di amarla, di toccarla e baciarla e io tipo ODDIOOOOO sono 21 capitoli interi che aspetto questo momento straordinario, 21 cazzarola! E si cercano, riconoscono i profumi, il tatto, le labbra, tutto e sono super felice, perché se lo meritano… se penso a quello che le dice Azaele di come l’abbia cercata per 400 anni, se non è amore vero questo, cosa è davvero? |
Capitolo carico di emozioni! Adesso le cose si fanno molto più chiare, perché Razel fosse così possessivo nei confronti di Alba e il motivo di tanto casino per impossessarsi della sua anima: per noi un fatto accaduto quattrocento anni fa potrebbe essere già dimenticato, ma per un demone aver perso un'anima è una cosa veramente inammissibile, e anche se vista la totale assenza di controlli più volte rimarcata da Azaele e Razel stesso nel racconto di Michele l'assenza dell'anima di Elena sarà passata inosservata, Razel si sarà legato al dito questo affronto. Quattrocento anni non sono niente per un demone e qualunque cosa sia, dalla vendetta al semplice riprendersi l'anima che gli spetta, andrà fino in fondo per ottenerlo. |
Ciao! |