Recensioni per
Pur
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 869 recensioni.
Positive : 865
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
21/07/23, ore 15:52
Cap. 45:

Spero he Oscar faccia qualcosa per non far partire André. Spero che trovi la verità di chi ha quello per quello che è accusato perché è stato incastrato, secondo me è stato Fersen.

Nuovo recensore
20/07/23, ore 22:04
Cap. 45:

Ciao Capo Rouge,
un altro capitolo da applausi!
Il Generale sta rischiando grosso nel far finta di non conoscere Roma: il silenzio lusinga lei di un'importanza che forse non ha mai avuto, ma potrebbe essere letto da Madame J.e da O. come segno di un legame più profondo di quanto in realtà non fosse.
Mi fa quasi tenerezza, invece, Luigi, che pur essendo un re che ama la donna che ha sposato e da cui ha avuto due figli, invidia l'affetto profondo di O. per A. che è solo un plebeo e la forza d'animo di quest'ultimo: sono realtà che lui non vivrà mai, non perche non le meriti, ma perché si tratta di doni che il destino non gli ha riservato. È proprio vero che l'amore (e forse la Vita stessa) non è giusto, nel senso che non è governato da regole razionali e prevedibili. Il fatto che io ami non significa che sarò ricambiata; il fatto che faccia del bene, non significa che quando mi troverò in difficoltà troverò certamente chi mi aiuterà; il fatto che io sia amata, non comporta che possa scegliere il modo in cui essere amata...
Infine mi sembra che O. debba ancora capire cosa vuole fare della sua vita, che tipo di rapporto vuole con A. Vorrebbe tornare ad averlo come attendente e anche come amante? Vorrebbe mollare tutto e sposarlo? Mah!?.. Cmq finché lei non avrà chiaro in testa dove vuole andare, credo sarà difficile convincere lui a seguirla.
Grazie molte e a presto, ciao

Recensore Junior
20/07/23, ore 21:14
Cap. 45:

Mi era sembrato fin dal primo momento che André sarebbe stato disposto a fare qualunque cosa per Oscar e questi ultimi capitoli lo dimostrano sempre di più.
Ormai André è convinto fino all’eccesso che non c’è speranza per il loro amore, è convinto che l’unico modo per non danneggiare la vita di Oscar sia quello di gettare se stesso nell’abisso più profondo.
André ha deciso in modo lucido, che a me pare davvero risoluto, di dichiararsi colpevole, di non accettare nessuna clemenza, mi sembra immenso il suo comportamento, mostra coraggio e determinazione e che niente e nessuno è più importante di Oscar.
Alain ha ragione, André non potrà mai fuggire perché l’amore per Oscar lo seguirà sempre.
Girodel mi fa sempre un po’ paura, con André fuori dai giochi potrebbe fare qualunque cosa, ha già dimostrato di sapersi insinuare nella vita di Oscar.
Madame Roma comodamente installata a Palazzo innervosisce me, figurarsi il Generale Jarjayes.
In tutte queste bellissime emozioni che mi hai donato, Argo mi ha commossa, una vita molto diversa lo aspetta a Parigi, di certo non sarà facile per lui accettare il destino di André.
Oscar dovrà affrontare il suo dolore e anche quello di Nanny che è ancora all’oscuro di ciò che sta succedendo.
Oscar non può arrendersi così alla volontà di André, voglio credere questo.
Grazie per questo nuovo capitolo.
Ortensia 🌸

Recensore Junior
20/07/23, ore 20:36
Cap. 45:

Dieci anni sono tanti ma in realtà solo una bazzecola davanti ad un uomo che ama così e che amerebbe pure da morto.
In dieci lunghi anni può succedere di tutto e a questo punto mi auguro che succeda l’imprevedibile, anzi l'impossibile, in pratica un miracolo.
Non ci credo che un amore così debba vivere solo diviso a metà, la mia anima romantica fa il tifo per il lieto fine, ci spera ad ogni riga che legge. 
Ti aspetto, ciao e a presto.  
Claudia 

Recensore Junior
20/07/23, ore 17:33
Cap. 45:

“Nella dodicesima notte troviamo al di sopra di tutti André Grandier. Intelligente e determinato nelle decisioni e nei propositi riesce a far ammettere ad un Re di essere “solo un Re”.
Più che mezzo passo indietro è sempre un passo avanti nel tempo e nella Storia, come nell’originale ma addirittura qui va oltre l’episodio e famoso discorso  di “Accusa di tradimento”. Si potrebbe dire una risposta a quella sua vecchia domanda.
Complimenti per lo spunto davvero eccezionale. 
Bravissima veramente!
GdM

Recensore Junior
20/07/23, ore 16:52

Ancora un cambio di scena e subito la terra ferma ricompatta tutto nei vecchi ranghi. Con prepotenza il presente e il futuro prospettano al passato di cedere il passo, chinandosi fino ad essere dimenticato. Nel chiaro gioco delle parti ogni personaggio non si affranca del proprio fardello, d’amore e di odio, di desiderio e di vendetta, di rassegnazione e di sconfitta. Perfino la vittoria reca con sé il peso amaro di aver perso qualcosa strada facendo. 
La richiesta accorata del titolo, stavolta declinata al femminile,  quel disperato “tienimi stretta” chiede, quasi supplica, di non lasciar andare la persona che si è diventati strada facendo e di tenerla in vita accanto a ciò che era stata in precedenza.
Grazie e un caro saluto.
Clotilde  

Recensore Veterano
20/07/23, ore 14:13

Allora,Amore se è amore non muta se stesso.
Amore se è amore vive e cresce.
Fermo lo sguardo, saldo il cuore.
Amore se è amore non chiede.
Non pretende.
Ascolta e vive.
Mentre il tempo passa Amore sa ascoltare la eco lontana di parole mai dimenticate. Mai ascoltate.
Amore sa riempire il vuoto dell'assenza se è Amore.
Amore sa vedere le ombre di passi lontani.
Lui, che era vissuto nel suo silenzio, assoluto e assordante silenzio.
Che Amore, se è Amore, vive follemente.
Lui, l’assenza, la mancanza, uniche scelte di libertà.
Che Amore, se è Amore, era stato più forte.
Che Amore aveva ripercorso ombre di passi lontani.
Lui, che aveva rubato il suo talismano sulle labbra amate.
Lui, il Tempo tornava a mostrare la realtà.
Il Tempo che era scorso come sogno irreale inghiottito dentro la luce di un tramonto morente.
Lui, dietro le parole una sola verità.
Tienimi stretto.
Non lasciarmi.
Pensami.
Non dimenticarmi.
Lei, in un tempo nel tempo, aveva cercato i passi, le ombre, il vuoto, gli echi.
Lei, in un tempo nel tempo aveva cercato Lui.
Lei, che era stata sempre lei, solo lei.
Ché Amore era il suo nome.
Tienimi stretta.
Non lasciarmi…
Ricordati di me…
Pensami…
Lei, che ora sapeva cos’era Amore.
Lei, la pelle marchiata da baci liberamente accolti.
Lei, che nello sguardo aveva trovato la sua prigionia. La sua libertà.
Lei, che era dentro l’esistenza di Lui. Liberamente.
Non lasciarmi…
Lei, così vicini, divisi…
Lei, assenza che bruciava, imposta, senza scampo.
Lui, prigioniero, ché Lei sia libera dal dannato Amore.
Lui, in silenzio Amore. In silenzio oblio.
Non dimenticarmi.
Pensami.
Ricordati di me.
Lei, il suo calore ancora sulla pelle.
Ché la libertà era Lui.
Lei, che è impossibile arrendersi.
Amore, se è Amore, non si perde e non può perdersi.
Lui, stringimi forte…
Lei, tienimi stretta…

Recensore Junior
20/07/23, ore 10:31

Ciao Capo Rouge,
anche in questo capitolo mi ritrovo ad ammirare Victor, che ha le idee ben precise su ciò che vuole, su ciò che sarà il suo rapporto con Oscar.
Victor non rincorre il sogno di un amore romantico in cui Oscar si innamora follemente di lui e dimentica tutto e tutti per lui.
Victor è, in fondo, un uomo pragmatico, sa cosa prova e cosa, una donna come Oscar, potrebbe provare per lui, non rincorre sogni impossibili, resta ad aspettare, osservando Oscar e sapendo che André manterrà la promessa che gli ha fatto.
Victor è un personaggio che mi affascina e che ha ancora molto da dire, secondo me.
Questa volta i tasselli che mi hai offerto riguardano Madame Roma, parte del suo passato è stato svelato, con esso il motivo del suo rancore verso il padre di Oscar.
Madame Roma si è praticamente auto invitata a Palazzo Jarjayes, forse nasconde altro nel suo passato, il suo rancore non potrà che aumentare se vedrà cosa ha perso dopo la scelta del padre di Oscar avvenuta tanti anni prima.
Argo e Pur sono il legame tra Oscar e André, il legame che li ha visti insieme in America, mi incuriosisce sapere come cambierà la loro vita in Francia.
Conto molto sulla determinazione di Oscar, sul suo proposito di salvare André anche da se stesso.
Un capitolo bellissimo, grazie.
Ipazia

Recensore Master
19/07/23, ore 21:58
Cap. 45:

André, ma quanto ami Oscar? La ami fino al punto di perdere la tua vita per lei, o di venire mandato in un territorio ostile come la Cayenna, pur di non rovinare il suo onore?

Recensore Junior
19/07/23, ore 20:33

Chissà, forse sarebbe meno doloroso, sicuramente più semplice, se la ragione potesse comandare il cuore. Riuscire a scegliere con razionalità di chi innamorarci e ponderare la scelta in base al carattere e allo status sociale. In realtà c’è chi sa fingere di farlo per tutta la vita e incatena la propria esistenza e il proprio cuore all’altare della convenienza e dell’apparenza. Anzi, fino al secolo scorso, era regola universalmente accettata e seguita.
Ma non funziona così.
Non ha mai funzionato così.
Ed è un bugiardo o un illuso chi lo professa possibile.
L’amore non è un obbligo. L’amore non è un diritto. L’amore piega l’orgoglio in logiche che nulla hanno a che vedere con il dare e l’avere.
Peccato che nella maggior parte dei casi l’orgoglio non accetti di essere piegato e allora un amore non ricambiato diventa spina conficcata nel cuore, se non vero e proprio affronto.
La spina di Madame Roma diventa inesauribile desiderio di vendetta, quella di Girodelle disilluso desiderio di possesso dell’amato.
Ma Amore segue vie che non tengono conto della propria felicità. Che giungono alla rinuncia dell’amato, consapevoli di affondare una spina ancora più dolorosa nel cuore. Perché una volta condiviso e saggiato, Amore muta l’anima per sempre.

Siamo alla fine dell’estate del 1782 e la rivoluzione che scardinerà la società francese è ancora lontana.
Come Amore possa sopravvivere, non riesco ancora ad immaginare…..

Recensore Junior
19/07/23, ore 19:47

Buonasera Capo Rouge, mi era preso un colpo alla lettura di quel Serre moi forte II,  arrivata al fondo, alla lettura dell’ultimo rigo, ho tirato il classico sospiro di sollievo, che già mi ero immaginata chissà cosa, ma mentre le temperature reali diventano sempre più roventi, altrettanto roventi diventano i capitoli con cui mi stai cucinando a puntino 🔥 
Ma quanto è magnifica Oscar nel trascinare, e costringere la recalcitrante Mademoiselle Bellenuit a vuotare il sacco? Tanto tanto! 
Oscar è gelosa e determinata, ma non alla maniera di una semplice donnetta. No, mai, non potrebbe mai esserlo, Oscar è magnifica proprio perché vuole la verità e vuole sentirtela dire ad alta voce, è stufa di verità solo intuite e delle bugie raccontate a suo scapito. A volte tutti  abbiamo bisogno che sia così, che la verità venga sbattuta in faccia per porter crederci veramente.
Ora che sono tornati tutti in Francia, il bel tenente Girodel vuole incarnare ancora di più il ruolo del duro che sa benissimo cosa è meglio per Oscar. A me fa venire voglia di farlo cadere da cavallo, ma ho anche voglia di vedere cosa farà. Intanto può raccontarsela come vuole, ma Lua ha lasciato una traccia nel suo cuore, difficile ammetterlo con se stesso quando ha già deciso che a lui l’amore non interessa, che fa più comodo che l’amore abbia un lato oscuro su cui fare affidamento per scopi personali.
Se il caldo di questi giorni non fa dormire me, temo che anche il Generale Jarjayes perderà il sonno ora che si ritroverà in casa Madame Roma, quindi una quasi fidanzata mollata sul più bello! 
Madame Roma praticamente si autoinvita a casa Jarjayes, di certo non vorrà rivangare i vecchi tempi, o si invece? Secondo me le piacerebbe… un certo Generale ha ancora il suo fascino.
Però povero lui, il  Generale, e povera Oscar! 
In verità ho voglia di dire ad Oscar di smettere di ascoltare le parole di André, perché mente davvero, ama Oscar e non vuole di certo lasciarla. Lascio a lei l’onore di rendersene conto.
Non mi spingo a scrivere oltre, ho il nuovo capitolo da leggere appena il calore dello schermo sarà tollerabile.

Grazie 
Gattinapelosa 😻 

Recensore Veterano
19/07/23, ore 16:04

Poni in serbo il tuo cuore, ed io lo stesso
farò di me: del tuo così zelante
come fida nutrice in veglia presso
la cuna, che ogni morbo stia distante.
Spento il mio cuore, invano il tuo riprendere
vorresti: chi l’ha avuto non lo rende.


~ William Shakespeare ~  

Mentre riflessioni lunghe metraggi si riavvolgono nel sordo sussulto della verità, l’amore, all’ombra del suo stesso sole, è emistichio del verso incompleto, nuvola dall’ampio respiro, teso fino allo spasmo successivo.
È ditale trafitto a pelle dagli interrogativi in cui s’impiglia, dalle cesure spezzate dal tuono di risposta. Puro, perde passo, rovina  su se stesso restando immobile e pure si danna del possibile contrario, con mille cani ad addentarne la carne.
Morde la mano nutrita di sogno, il sommo bene, già lecca la ferita di quel che sarà, di un volto strappato delle sopracciglia. Non sa di non conoscere il male, cuce al buio di un cuore che non s’inganna, ripara con la luce della ragione, combatte il desiderio di libertà di non avere forma alcuna, soltanto pura.

Un abbraccio
Minaoscarandre 
(Recensione modificata il 19/07/2023 - 04:13 pm)

Recensore Junior
19/07/23, ore 15:17

Cara Capo Rouge, niente imprevisti nel viaggio in mare sulla via del ritorno e così i nostri sono giunti a Brest.
Oscar alla ricerca della verità si scontra con questo muro granitico che è André, determinato a fare a modo suo.
Arrivati a fine capitolo troviamo il nodo da sciogliere, che stringe l’amore in una morsa crudele
 : l’amore può essere mai anche ignominia?
Vedremo come i “nostri” scioglieranno questo nodo ma,  tra il “tu salvi me ed io salvo te” di Oscar e André, chi lo salva questo grande amore?
Grazie per questa storia.
Claudia 

Recensore Master
17/07/23, ore 22:00

Nessuno mente apertamente, la menzogna è celata, avvolta da mezze verità.
Da verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità.
La cerca la verità, Oscar François de Jarjayes, la cerca dove il primo inganno é iniziato.
E si confronta con la gelosia di una donna che ha mentito semplicemente perché si è sentita messa da parte.
La gelosia ha un solo volto? Un solo impulso?
È stata una gelosia istintiva quella di Mademoiselle Bellenuit, una donna che non accetta di essere messa da parte e ignorata e mente.
È la gelosia illogica e profonda quella di Oscar François de Jarjayes, donna innamorata che vuole sapere la verità qualunque essa sia.
La menzogna viene svelata e la verità assume forme ancora meno nitide.
Ha inseguito una donna immaginata, ha dato corpo a parole dette da altre donne, Oscar François de Jarjayes, e tutte quelle parole, quelle donne, sono diventate ombre che non le hanno permesso di vedere la verità.
La verità torna a sovrapporsi alla menzogna.
Si ritrova davanti uno scenario poco chiaro, Oscar François de Jarjayes, dove le figure di due uomini si sovrappongono e poi si allontanano per poi sovrapporsi di nuovo.
In un gioco ad incastro dove lei stessa, forse, è stata inconsapevole pedina.
Quale maschera ha indossato il Conte Hans Axel di Fersen per poter tranquillamente vivere la sua vita?
Stride l’amore puro verso la Regina Maria Antonietta con ciò che pian piano inizia ad essere rivelato.
Hanno lasciato la Francia a causa di un amore impossibile, André Grandier e il Conte Hans Axel di Fersen, anche se l’amore non ha sempre lo stesso volto. Anche se non vive della stessa luce.
È vissuto nella luce della consapevolezza di essere amato il Conte Hans Axel di Fersen, ha amato nella consapevolezza di non poter vivere quell’amore.
È vissuto nella consapevolezza di non essere amato André Grandier, ha vissuto nella consapevolezza di non poter amare la sola donna che ha sempre amato.
Ha indossato una maschera per tutta la vita André Grandier, la maschera dell’attendente, dell’amico. Sempre celato nell’ombra, convinto che l’amore, il suo amore, fosse condanna e sacrificio per Oscar François de Jarjayes.
Ha riposto quella maschera per amare Oscar, consapevole che avrebbe dovuto indossare un’altra maschera per salvare Oscar François de Jarjayes dal suo stesso amore.
Decide per Oscar, André Grandier, decide per Oscar François de Jarjayes. Decide che l’amore non deve essere sacrificio.
Eppure, lì tra le pieghe delle parole non dette, si cela la verità. Semplice e pura, come lo è un amore che non vuole essere lasciato andare, che chiede di restare e di poter vivere.
Sceglie per Oscar François de Jarjayes, André Grandier, ma Oscar lascerà che siano altri a decidere per lei?
Conosce l’amore rifiutato Madame Roma, conosce il dolore di un rifiuto.
L’amore scelto da Augustin de Jarjayes era stato rivolto ad un’altra donna che non era lei, Madame Roma, cambiando per sempre il corso della sua vita.
La delusione, il rifiuto, l’amore infranto, possono tramutare quello stesso amore in vendetta?
La libertà di André è amare Oscar. La libertà di André Grandier è poter amare Oscar François de Jarjayes.
La vecchia vita, i vecchi abiti indossati, ora sono forse troppo logori per poter essere indossati ancora. La vita è cambiata, quel cambiamento riuscirà a riflettersi anche sulle loro vite?
Ogni personaggio cerca la sua storia, la sua libertà, seguo ogni loro passo lungo la strada che percorreranno.
Anna

Recensore Junior
16/07/23, ore 13:07

Cara Capo Rouge, spesso mi contraddico ma più leggo più mi convinco che tutto ciò che Oscar e André pensano e fanno in questa storia non faccia altro che rafforzare le convinzioni ho sempre avuto su di loro. Avendoli osservati e studiati a dovere per anni, mi rendo conto che il modo di affrontare l’evoluzione della loro stessa vita in questa nuova storia, il modo di venire a capo di quello che la vita gli ha finora riservato, di ciò che sono di conseguenza diventati ed essendo quello che sono, è espressione degli Oscar e André che conosciamo. Nessuno dei due potrebbe mai anteporre se stesso al bene dell’altro per l’altro, non sarebbe mai possibile, e non vedo come da cosa una così bella potrebbe scaturire altro che non sia bene, questa convinzione mi rassicura su “quello che sarà” in questa storia. Girodel pensa, dal canto suo,  di conoscere la dinamica di questo bene tanto da poterla indirizzare forzandole la mano in direzione dei suoi propositi ma credo che non si renda conto della forza di ribellione di un bene così, potente tanto che potrebbe sfuggirgli di mano.
Penso che accadrà prima o poi ma ovviamente mi rimetto alla volontà di Oscar e André.
Intanto ti auguro una buona giornata e mi auguro di poter leggere il seguito prestissimo. Grazie 
Lena