Recensioni per
Pur
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 869 recensioni.
Positive : 865
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
19/01/21, ore 18:49

Ciao CapoRouge, ho letto con molto piacere questo capitolo su queste pagine. Mi ero anche organizzata per leggerlo "di là" ma sono felice che sia "qui", per tante ragioni. Un capitolo splendido, come il precedente del resto e, non per essere banale, come tutto ciò che scrivi e gli infiniti mondi che riesci a creare. In un tripudio di voci, suoni, colori e odori in cui tutti sono protagonisti e tutti sono spettatori, quelle due parole -non partire- sono le uniche a non essere pronunciate come dovrebbero, le uniche che non riescono a superare la soglia delle labbra. E lui è partito davvero, lasciandola però appesa ad un bacio a cui non potrà non pensare per tutto il tempo...il primo bacio.
E va bene le piramidi di orgoglio ma Oscar non può non aver sentito nulla di tutto il non detto racchiuso dentro quel contatto di labbra. Qualcosa dovrebbe ormai aver scalfito la corazza -anche lei ha cercato il contatto con il corpo di lui, la sera prima- e insinuato il dubbio; dovrebbe avere gli indizi per capire ora chi è "quella donna", bella anche senza indossare un abito da sera, bella anche con addosso una camicia stropicciata in una taverna di infimo ordine. E ora si apre un vuoto immenso nella sua vita. Non resta che sperare in quelle imbarcazioni che ogni tre mesi fanno la spola con la Francia...magari riporteranno prima del tempo chi si avrebbe voluto che mai partisse...soldati e cavalieri che, come te, spero possano "ricondurre i passi e le storie da queste parti".
Un saluto e, spero, a presto.

Recensore Junior
19/01/21, ore 17:00

Ciao! Avevo già letto di là nella piazzetta scrausa” (quella dove ti avevo “incontrata” la prima volta) di questo meraviglioso  “bacio d’addio” 😻 ma non potuto fare a meno di rileggerlo pure qua. 
Me-ra-vi-glio-so!!  non ho altro aggettivo per  descrivere questo capitolo e, soprattutto, André. Non pensavo di potermi innamorare ancora di più, eppure è successo!
Se Oscar non cambia idea glielo porto via senza indugi.
Il risveglio è dolce e amaro e avrei tanto voluto che André cambiasse idea, che decidesse di rimanere perché davvero potrebbe non tornare più, cavolo va in guerra 😔 e non a rifarsi una vita in qualche sperduta piantagione nelle colonie!
Nonostante la mia paura per i pericoli, per ciò che questo viaggio potrebbe riservare al mio André, capisco perfettamente la sua scelta. È un vero uomo André, sa cosa è meglio per Oscar, sacrificare ciò che prova per lei e imporle la propria scelta può essere davvero l'unica soluzione, anche se davvero ho molta paura per lui.
ADORO i soldatini che lo accompagneranno in questo lungo viaggio e sono sicura che non mi faranno rimpiangere  Voltaire e Romanov di Paris. Credo che saranno conquistati dal loro nuovo compagno e che diventeranno buoni amici, incluso Alain anche se ora sembra essere un po' sulle sue, piuttosto mi preoccupa sapere che sulla nave ci sono anche quegli energumeni che hanno cercato di adescare Oscar perché ora potrebbero dare noia proprio ad André. 
Se fossi lui lo getterei in alto mare il bel conte, è sempre tra i piedi anche quando sarebbe meglio che si ritirasse nella sua cabina. Improvvisamente gli interessa Oscar, ma fammi il piacere! 🤬 
Belle ed insidiose però le sue parole di commiato a lei e quel desiderio di vederla un giorno vestita da donna. Lo spunto è, tra le altre cose, originalissimo perché un Fersen così io non lo avevo mai visto e né sentito. Wow! Brava!
Mi è invece tremata la Terra sotto i piedi per quel bacio di André, se fossi in Oscar non penserei che a questo, per me sarebbe impossibile dimenticarlo e se André avesse davvero voluto che lei lo dimenticasse allora avrebbe fatto meglio a reprimere quel meraviglioso impulso, quell’impellente desiderio.
Non resta che aspettare gli aggiornamenti che mi auguro potrò continuare a leggere qui.

Ti do quindi anche io il mio “ben tornata” e ti invito a resistere e a rimanere in questa “piazzetta”.

Grazie 🙏 
Gattinapelosa😻

Recensore Junior
19/01/21, ore 16:22

Un capitolo bellissimo, un altro capitolo bellissimo che non ha deluso le mie aspettative, non mi aspettavo nulla di diverso, sinceramente.
Sarebbe stato svilire questa meravigliosa storia se, improvvisamente tutto fosse andato al proprio posto, se tutto fosse già stato deciso.
Da questo André, giovane eppure incredibilmente maturo non mi sarei aspettata altro, è stato grandioso finora, nessuno sa amare come lui. Seppur per un attimo la sua convinzione vacilli davanti all'imminente partenza, resta ferma la consapevolezza che non c'è altra soluzione perché Oscar non lo ama. È dura per lui accettare il logico ragionamento che solo una fortuita coincidenza ha portato Oscar fino a Brest, lei cercava il Conte di Fersen e ha trovato anche lui. Quell'anche fa una terribile differenza per un uomo innamorato perché André vorrebbe che Oscar fosse lì "solo" per lui, non "anche" per lui.
Per me André non sta fuggendo, fugge chi è colpevole, André si allontana sperando di poter salvare Oscar da se stesso, sarebbe inevitabile, se lui restasse, che prima o poi la verità venisse a galla e lui perderebbe tutto, anche quel poco che resta del loro rapporto.
Mi piacciono molto questi soldati che saranno i compagni di viaggio di André, sono già entrati nel mio cuore come altri due soldati che restano indimenticabili personaggi. Se anche questi soldati avranno un peso nella storia, nella vita di André sarà tutto da scoprire,intanto Alain ha le sue idee decise, difficile per ora dire se sarà un appoggio, un amico leale. Qui non siamo a Parigi, nella caserma dei soldati della Guardia, André e gli altri combatteranno una guerra, una situazione di cui non ho mai letto, non so cosa aspettarmi.
Gli adii sono stati molto diversi tra Fersen e Oscar e André e Oscar. Fersen chiede una cosa insolita, ha visto Oscar bellissima, immaginandola in abiti femminili, e così vuole immaginarla, è un modo strano di mostrare interesse per Oscar. Mi chiedo se la Oscar che vorrebbe vedere al suo ritorno non sia solo il frutto di ciò che lui immagina, è davvero infelice la sua frase, mi chiedo se Oscar ripensandoci non ne resterà ferita.
André sa che Oscar è bellissima senza un vestito, senza orpelli, sa che lei è libera e nessuno potrebbe imporle nulla, in fondo è questo il senso del suo amore per lei, ciò che rende puro il suo amore.
Quel bacio, rubato, incitato dai suoi compagni sulla nave, è ciò che mi aspettavo, un bacio di addio, anche se spero che non sia un bacio di addio e che possa tormentare Oscar, se lei vorrà, capirà qual è il nome della donna per cui André è partito.
Sicuramente uno dei più bei capitoli di questa storia.
Grazie per aver aggiornato.
Ortensia🌹

Nuovo recensore
19/01/21, ore 14:14

Buongiorno CapoRouge,
domenica sera mi sono rimesso in pari con questa tua storia.
Ho pensato che il modo migliore di recensirla fosse raccontarti un aneddoto.
Detesto alzarmi presto la mattina e la mia capa lo sa.. per questo mi aveva fissato una riunione in ufficio lunedì alle 8.30 (stronzetta, ma aveva comunque le sue ragioni).
Questo pensiero mi opprimeva fin dal pomeriggio di domenica; arrivato svogliato alla sera decisi quindi che, per tirarmi su, fosse il momento giusto da dedicare alla tua storia.. così anzichè cenare mi sono appropinquato al camino armato di pc, un pò di grappa e con una discreta riserva di ciocchi di legna.
Alla fine dell'ultimo capitolo verificai di avere ancora tempo per portare fuori la spazzatura prima di andare a dormire: rimasi folgorato e disperato.. erano le quattro meno dieci di lunedi mattina.. e tre sole ore di sonno.
La giornata di lunedì è stata durissima ma devo ringraziarti per il bel regalo, capita di rado.
Hai messo insieme una bella banda: Andrè, Fersen, Alain ed equipotenziali commiltoni della compagnia B danno molti spunti d'avventura.. che ne sarà di Oscar? Attendo, preoccupato dai due tipacci che hai tratteggiato nella taverna.
Grazie
LaCittaVecchia

Recensore Master
19/01/21, ore 10:27

Ciao Capo Rouge, sono lieta, e un po’ sorpresa, di vederti ritornare con questa storia, che avevi data per completata, dopo quanto accaduto, ma d’altra parte il coraggio di andare avanti lo hai sempre dimostrato, non volendo lasciare tutti i tuoi lettori orfani di un racconto così intenso e coivolgente e molto tuo. Ci vuole grinta per riprendere a scrivere, come se niente fosse successo, nella speranza che tu davvero non ti ritrovi costretta a dover o voler abbandonare definitivamente questi lidi per migrare altrove, dove magari regna più serenità. I personaggi di cui scrivi, anche se presi in prestito, sono innegabilmente diventati tuoi, riconoscibilissimi, grazie alla passione con cui narri di loro, insieme alla tua bravura, arguzia, sensibilità e introspezione che contraddistinguono tutti i tuoi lavori.
Venendo al capitolo in questione, che avevo già letto altrove, tutto si è compiuto come ci si immaginava che potesse succedere. André non è arretrato di un passo nei suoi propositi di partire e di lasciare Oscar, come quest’ultima non è riuscita a penetrare i pensieri di André e comprendere che fosse lei la famosa donna di cui si era follemente innamorato e arrivare a chiedergli di restare. Si è passati sul filo dei ricordi e delle sensazioni provate da entrambi, ma ognuno nel privato della propria mente e del proprio cuore. Momenti intensi che si sono compiuti con l’osservazione dell’amato bene mentre dormiva, con la voglia di stringerlo fra le braccia e sfiorarne la figura ancora e ancora. Sensazioni che sono rimaste nell’inconscio e che sono parse vere e tangibili, come se fossero state scritte a lettere di fuoco sulla pelle di ognuno dei due. Amore e sacrificio, un connubio impossibile da poter portare avanti e quindi si parte, ci si allontana, affinché l’amato bene non abbia a soffrire. Ma oltre a questo connubio potente, vi è radicato in tutti e due un orgoglio smisurato che non fa vedere le cose per come realmente sono. E allora subentra la rabbia di non riuscire a comprendere a pieno le ragioni e le parole e i modi dell’altro. La nave sta per partire, tutto è pronto e indietro non si torna. Il tempo sta scadendo e Oscar soprattutto sente che la terra sta per franarle sotto i piedi, deve rivedere André per parlargli ancora, e infatti intensa la scena che si svolge al porto, sotto lo sguardo curioso e attento di Alain, che vuole comprendere più in profondità quel ragazzo così compito, a cui ha donato la sua amicizia, anche se subodora qualcosa di diverso da come è apparso fino a quel momento agli occhi di tutti loro. Hai reso visivo l’incontro/scontro tra André e Fersen sulla nave, con quelle mezze parole, le quali hanno lasciato il posto ai soli cenni che si sono scambiati e che sono stati recepiti dall’occhio attento di Alain e da qualcuno dei compagni. Al porto si consumano due incontri, quello tra Fersen e Oscar, che lascia quest’ultima perplessa per le parole che ha udito pronunciare e quello con Andrè, che invece le ha lasciato il vuoto, ha percepito il freddo non appena si è scostato da lei, dopo che l’aveva presa e abbracciata sotto il voltone, fra la folla vociante e l’ha baciata e le ha lasciato come messaggio quelle ultime parole, quel prendersi cura soprattutto di lei, mentre lui sarebbe stato lontano irrimediabilmente. Il suo nome uscito dalle labbra di Oscar ci dà la percezione che lei abbia compreso cosa la leghi a lui. Speriamo che il peso di questa constatazione non la schiacci, ora che è sola e non ha nessuno con cui potersi confrontare.
Un altro poderoso passaggio che ho gustato in ogni sua singola parte, per la capacità di creare un’atmosfera tutta particolare intorno a questi personaggi.
Spero di rileggerti presto e nel mentre ti mando un caloroso saluto di ben tornata.

Nuovo recensore
18/01/21, ore 19:53

Ogni volta che leggo un nuovo capitolo rimango avvinta dalle spire della tua scrittura , dalla sapienza in cui usi le parole . Sei veramente brava , per come ' scavi ' dentro i personaggi ,per come fai ' parlare ' i loro pensieri . Quando finisco non vedo l' ora di leggere il prossimo . Complimenti !

Recensore Veterano
18/01/21, ore 02:35

È partito, non poteva andare diversamente, la sensazione che l'avrebbe lasciata nonostante tutto, è stata sempre costante. Due capitoli magnifici, quelli del loro incontro, che ho aspettato con grande interesse e che non hanno tradito le aspettative. in tutta sincerità Paris e If pur leggendoli e apprezzando la tua indubbia bravura nello scrivere mi avevano lasciato con tante perplessità..Invece Pur mi ha conquistato da subito, è solare, pieno di luce e di loro, ciò che sta attorno non opprime la loro purezza e bellezza. La stessa sensazione che avevo provato divertendomi a leggere Un insolito Cupido. Perdona queste riflessioni, che c'entrano poco, ma le tue storie non mi hanno mai lasciato indifferente. Ora aspetto il seguito, sono preoccupato per Oscar, sarà piena di dubbi e con il peso di non riuscire a colmare il vuoto. Non temo Fersen o Girodelle, ho paura che lei non riesca a gestire nel modo giusto la delusione, il vuoto e il peso del suo amore per André.

Recensore Junior
17/01/21, ore 22:16

Questo è il capitolo degli uomini  che la "vedono lunga", chissà sarà mica perché la sanno lunga?
Alain, Fersen, André e perfino il ragazzino della bettola! Tutti sicuri di quello che si dispiega davanti ai loro occhi.
Il primo è il buon senso incarnato: vede la guerra, vede Oscar, vede André  e vede Fersen, tutto al di là di convenzioni e fronzoli. D'effetto leggere le sue considerazioni su un damerino come lo svedese che ho sempre considerato suo opposto, perspicace l'uno, un po' "lento" l'altro. 
Soprattutto André vede chiari, davanti a sé, i motivi per cui se ne deve andare, attenzione però, la sua non è una banale fuga perché André ben sa che fuggire non è la soluzione a questo amore che è là e che sempre sarà là. Ha visto di più. Dunque lui vuole salvare lei, ha capito quello che c'è nel cuore di Oscar e non può permettere che si palesi.
Bisogna proteggerla fino in fondo anche da se stessa.
Due parole di elogio infine per le descrizioni e dialoghi, veri punti di forza di questa bellissima fiction.
Complimenti.
GM

Recensore Master
17/01/21, ore 18:49

Ad Oscar non passa proprio per la mente che la donna dalla quale sta scappando André è  lei, chissà  se riuscirà  a rendersene conto , ma  ormai Grandier si è  imbarcato ...
Vedremo cosa succederà....
Un altro  meraviglioso  capitolo, grazie!!!🌹🌹

Recensore Master
17/01/21, ore 16:32

Certo che hanno dato un bello sceneggiato al porto! E stranezza del fato, qui Oscar sente da Fersen quello che aveva desiderato nell'originale! Non ho capito però le tue parole all'inizio.

Recensore Master
10/01/21, ore 17:01
Cap. 1:

Dunque ribadendo che non so recensire, mi associo agli elogi ,di quanto scritto dalle mie consorelle, riparto dal 1 capitolo per esternare purtroppo la mia amarezza sull'ennesimo 'affronto' che ti è accaduto. Una volta chiarito, mi verrebbe da darti carissima il titolo di una nuova ff : ' scrivi dove ti pare' ( ovviamente e volutamente preso in prestito da ' fa come ti pare')Come hai giustamente commentato e come avevo notato ,ogni volta che accade un ' evento negativo' il numero dei lettori/commenti aumentano...anche se a te ciò non è mai importato(fortunatamente) .Ecco, ^Pur^ rappresenta a mio modesto parere la purezza di tutti i sentimenti a prescindere dalla realtà/ fantasia..e come dire l'invidia è una brutta bestia! Staremo a vedere cosa accadrà ai nostri due giovani guerrieri ..provo a commentare l'11...ma ci sarò come sempre. Un abbraccio e a presto
(Recensione modificata il 10/01/2021 - 08:05 pm)

Recensore Junior
08/01/21, ore 15:28
Cap. 10:

Ciao capo rouge bellissima fanfiction!!! Come sempre!!!! Mi dispiace molto che hai dato completa la ff.Mi potresti dire il nome dell'altra piattaforma dove continua??? Io purtroppo utilizzo solo questa piattaforma e le altre non le conosco quindi l'indovinello per me è davvero arduoooo..... ciao

Recensore Junior
04/01/21, ore 21:51
Cap. 1:

Ecco io non so recensire, sono una lettrice per lo più silenziosa, stavo però seguendo questa storia e non non mi ero accorta che fosse arrivata ad una conclusione anticipata.
Il tuo stile e quello che ci racconti è originalissimo ed inconfondibile, spero che questo scambio di identità, assurdo, si risolva presto prima di tutto per te e poi anche per noi lettori così che tu continui a scrivere.
Dico solo che l'invidia è veramente brutta.
Non ci abbandonare.
A presto,
Claudia

Nuovo recensore
03/01/21, ore 11:43
Cap. 10:

ciao Capo Rouge,
questa storia è intrigante e coinvolente. Il tuo stile di scrittura è sempre intenso e risulta impossibile staccare lo sguardo dalla lettura.

Spero che continuerai a scrivere il seguito di questa storia, anche se vedo che lo stato del racconto è "completato"

Grazie e buon lavoro

Recensore Junior
16/12/20, ore 21:24
Cap. 10:

Carissima Capo Rouge, nel mio commento al capitolo scorso mi ero augurata che Oscar tenesse fede alle premesse e ai preliminari del “gioco” che aveva iniziato appena entrata in quella bettola, in questo, invece, mi spiazza completamente. Non solo “gioca” ma si diverte - si fa per dire, eh  - a studiare e poi a provocare l’amico di un tempo con un repertorio di tocchi che saranno pure innocenti ma che rivelano in realtà un desiderio irrinunciabile a sentirlo sotto il tocco delle proprie mani. È una Oscar determinata, anzi guidata dalla forza di una attrazione sconosciuta, una forza che la spinge a cercarlo e, chissà forse,  pure a trattenerlo.
La mano che si adagia sul petto di André mi è parsa tutto fuorché titubante, si arresta solo sorpresa a quello che il senso del tatto le ha “rimandato” e restituito, cioè un calore sconosciuto.
Non ho potuto esimermi dal fare un raffronto banalissimo tra questo loro incontro ravvicinato, si direbbe quasi un corpo a corpo, e quello del capitolo precedente - altrettanto “vicino” - di lei con il conte di Fersen.
Un incontro, quello, molto più rigido dove Oscar, anche nell’abbraccio cercato e trovato da Fersen, non aveva in realtà trovato né ristoro né abbandono, era semplicemente rimasta in ascolto anche se non credo che il gesto avesse prodotto l’effetto eureka.
Con André invece Oscar non solo elargisce gesti di cui neanche lei, molto probabilmente, si era mai ritenuta capace di compiere, ma si ritrova, in maniera del tutto naturale, a raccogliere ed accettare quelli dell’altro. E non ha molta importanza se i gesti di André siano inconsci o consapevoli, lei li accetta, direi anzi che li istiga.
L’atmosfera tra sogno e realtà - perché io, in verità, non sono proprio convinta che André si fosse assopito - contribuisce non poco a dare un aura di fantastica incertezza alla scena spingendo il lettore a lavorare di fantasia tenendo impegnata la sua mente nella interpretazione dei gesti compiuti da questi magnifici personaggi che vengono sempre caratterizzati in maniera veritiera e assolutamente realistica.
Sinceramente non saprei dire davanti a quale risveglio ci ritroveremo tutti,  andrò contro corrente quindi augurandomi, questa volta, che i due si riconoscano ma che si “manchino”, che non si “incontrino” ancora. Sarò oltremodo egoista, non vorrei che il loro possibilissimo incontro ponesse questa meravigliosa fiction sulla dirittura d’arrivo! Io voglio leggerla ancora.
Speriamo bene, però!!
Colgo l’occasione per augurare all’autrice e a tutti coloro che passassero di qui un Natale felice.
Ciao e spero a presto. Clotilde