Non più un mercoledì qualunque, non più un giorno qualsiasi ma uno che si colora di significato profondo e si veste dell’importanza del giorno vero e non solo di quello ameno di mezzo.
Come Mercurio, si fa carico di trasportare i pensieri alati di cinque anime colte nella piena tempesta del cuore e dei sensi, colpite dal silenzio dei fulmini e al riparo dal clangore dei tuoni.

Gli squarci di luce della tua meravigliosa scrittura illuminano verità nascoste dall’inconscio e dalla decenza e a cui non si può, almeno nel tempo presente, assolutamente dar verbo.
Forse parte del tormento risiede proprio nell’impossibilità alla libertà di esprimerci, il non poter mostrare i veri noi stessi o semplicemente aver timore di farlo. 
Ai personaggi calati in quella che è sempre stata la loro realtà fatta di ruoli, regole e destino, non ne è consentita una diversa.
Ecco però che la sola richiesta dell’amica, il famoso messaggio da recapitare nella discrezione più assoluta, diventa un pretesto, un inizio, il Prometeo che dà fuoco agli uomini, luce al sentire tormentato dei protagonisti, scintilla assolutamente necessaria al cielo che altrimenti resterebbe solo una enorme nube, concentrazione di cristalli e elettricità invisibile, polvere bagnata di una tempesta minacciata e altrimenti mai scoppiata.

La tempesta è in atto ma, al momento, sono tutti amanti senza potersi amare, si rintanano in un conforto effimero, volutamente cercato in un abbraccio sfacciato e vorace ma mai veramente trovato, oppure raggiunto nel calore vero, non richiesto e inaspettatamente goduto sotto un mantello gentile e discreto che scalda il cuore.
Il mio invece s’è già fatto di cera all’incanto che si rinnova e ritrovo in ogni parola dei tuoi scritti.
A presto,

Minaoscarandre 
 

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Bella sorpresa ritrovarti qui!
Finalmente sono riuscita a leggere con la dovuta concentrazione e devo dire che ho molto apprezzato l'accuratezza delle descrizioni e l'analisi introspettiva dei personaggi.
Oscar fa dei ragionamenti che dimostrano la sua attenzione nei confronti dell'amore, come "fenomeno" e nei confronti dei rapporti tra uomo e donna. Capisce e intuisce tante cose ma sembra ancora maledettamente incapace di vedere André come "uomo", tanto che mi viene da pensare che alla radice ci sia una sorta di snobismo, come se André in qualità di plebeo, fosse quasi un essere distante, incapace di desideri, amore e pulsioni. E infatti, non a caso, non sa darsi una spiegazione del perché lui sia andato via alla fine del capitolo. Non riesce neanche a sospettare la cosa più ovvia, se riferita a lui... In questo senso, non ci fa una gran bella figura ai miei occhi. Vive la casta proprio con un senso di superiorità, quasi André fosse nato solo per servire lei.
Ho notato che fai pensare a Fersen che Oscar è una donna. Lui qui ne sembra completamente consapevole. Forse vuoi distaccarti completamente dall'originale dove noi sappiamo invece che lui, pur consapevole, comunque l'ha considerata sempre e solo un "amico"

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Cara Capo Rouge, mi unisco a tutte le tante altre lettrici nel darti il bentornata su Efp... Sono sicura ci regalerai tante emozioni e questo primo capitolo ne è un esempio... Grazie per il tuo impegno e la passione che ci metti... 💚💚💚

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Mamma mia che bella sorpresa, oggi entrando nel sito per continuare a leggere If non mi sarei aspettata di ritrovarmi sotto il naso una storia nuova della mia autrice preferita, giuro che ho pensato che stessi ancora nel mondo dei sogni 😴
Sono contentissima perché adesso le tue storie verranno a trovarmi e a farmi compagnia un po’ più spesso. Sono stata inoltre felicissima di ritrovare, in queste prime pagine del tuo nuovo “libro”, uno dei momenti dell’ anime che più ho amato e che mi emoziona ogni volta che lo riguardo.
È stato bellissimo leggere i pensieri inespressi dei personaggi attraverso le tue parole perché sei riuscita egregiamente a dar voce ad immagini note e che tutti conosciamo ma che erano rimaste mute.
Mi ero sempre chiesta cosa Oscar avesse pensato nei  momenti che avevano preceduto e seguito  l’incontro con Fersen e poi ancora cosa avesse pensato o sentito all’arrivo e all’abbraccio con il nostro André.
Mi hanno molto colpito anche i gesti e i pensieri del Conte di Fersen, la sua smania e la sua frustrazione per l’appuntamento rinviato e l’incontro mancato con il suo amore.
Lo hai descritto in maniera molto umana e passionale con questa profonda insoddisfazione  dell’anima che non riesce a acquietarsi neanche con la soddisfazione del corpo.
Tutti i personaggi, uomini e donne, sono tormentati e sembrano non avere tregua.
Ho trovato questo pensiero di Oscar su Fersen molto azzeccato e veritiero “Sembra tormentato qualsiasi cosa faccia…E non può fare nulla per ciò che sta accadendo. 
Com’è stato possibile cadere in un amore così doloroso!?
Cosa può esserci di così doloroso nell’amare e nell’essere amati!?”credo però che lo stesso pensiero debba e possa essere esteso ad Oscar stessa ma che,  ovviamente, non ha piena coscienza di quanto ella  stessa sia tormentata.
Non vedo l’ora che arrivi l’aggiornamento anche perché muoio dalla curiosità di sapere dove è andato André.
La sua sortita notturna non mi piace, ho paura che possa accadergli qualcosa di spiacevole.

Grazie e buona domenica.

Gattinapelosa 😻
 

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Allora, mi accingevo a continuare a leggere il tuo racconto, invece ne ho trovato uno nuovo​ appena pubblicato. Ovviamente ho letto e mi sono resa conto che hai scombinato tutti i miei piani ben programmati. Perché vi è​ altro scritto da te che mi attira particolarmente perché parla di una mia grande passione. Ora dovrò riorganizzare le mie letture e, soprattutto, fare scorta di taccuini.
Il titolo di questo racconto mi fa pensare a molte prospettive, per ora preferisco tenerle per me, non vorrei che tu inconsapevolmente mi fornissi indizi che mi rovinerebbero la sorpresa.
Foudre, fulmine, decisamente adatto. Il tuono, lento dopo il fulmine, passa con rombo pauroso. Fitta, gelida la pioggia s'abbatte in rovesci di scialbo argento. Parole non mie ma che si sono affacciate alla mia mente durante la lettura.
Come sempre le tue descrizioni di un luogo sono incredibili, non eccedi in dettagli superflui che distolgono, o per meglio dire, distraggono il lettore.
Tutto si svolge in una sera di fulmini e pioggia, cinque protagonisti, non mi piace il termine vittime, di una forza più potente di quella scatenata dalla natura, più potente di un fulmine ma altrettanto pericolosa e, a volte, letale.
Tutti innamorati, tutti infelici.​ Tutti alla ricerca della persona amata, dell'amore vero che concede, che cede, che tenta e che ferisce.
Tre uomini che sfuggono e fuggono, cercando colei che amano in una Parigi che non ha ciò che cercano.
Hai mescolato bene gli indizi, perché non son sicura di aver capito chi ha cercato e cerca l'oblio nelle braccia di un'altra.
Ciò che mi affascina di più​ è che Oscar e André sono molto giovani, nessun evento doloroso ha cambiato la loro vita. Mi chiedo se avranno modo di vivere la rivoluzione, se dovranno affrontare le sfide e le scelte che noi conosciamo così bene.
Ma per favore non dire nulla al riguardo, non rovinarmi l"attesa.
Seguirò con tanto interesse e pazienza perché per la prima volta dovrò sostenere l'attesa di un nuovo capitolo e, credo, dovrò fare una buona scorta di taccuini.
(Recensione modificata il 11/07/2020 - 10:16 pm)

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Cara Capo Rouge, non sai che sorpresa mista a piacere ritrovarti con una nuova storia su questo fandom. Sicuramente sarà un altro interessante viaggio dove riusciremo, grazie alla capacità e alla magia della tua penna, a penetrare un poco di più gli animi dei nostri amati protagonisti sempre accompagnati dagli eventi della Storia che tu sfiori leggiadra ma acuta e la unisci alle vicende che farai vivere ai vari personaggi. Sarà una storia lieta o tormentata non lo sappiamo, ma certamente sarà, come tua abitudine, una vicenda profondamente introspettiva con il fascino di scoprire e scandagliare gli animi che si potranno mettere a nudo. In questo primo capitolo ci mostri i tre uomini che girano intorno alla vita di Oscar, ognuno con il proprio fardello da portare mentre lei si muove tra l’uno e l’altro cercando probabilmente anche di capire se stessa. Il conte di Fersen e il suo tormentato e unico amore per la regina Maria Antonietta, segreto oggetto degli iniziali sentimenti di amore da parte di Oscar; André l’ombra protettiva che segue e vive Oscar da sempre e segretamente ed irrimediabilmente innamorato di lei porta dentro il suo cuore il peso di un sentimento non ricambiato per ovvi motivi, e infine anche il conte Victor de Girodelle che rimasto affascinato dal carattere di Oscar ha deciso di diventare un suo subalterno pur di starle a fianco e apprezzarne sempre più le caratteristiche. E fra questi tre uomini Oscar, una Oscar giovane, ancora non turbata dagli eventi che la coinvolgeranno con l’intervento della Storia. Siamo appunto agli inizi di un viaggio anche temporale che potrà portare tutti a comprendersi meglio e scoprire cose di se stessi che non si sapeva nemmeno esistessero. Come non ricordare dall’anime la scena di Oscar che si reca dal conte di Fersen per comunicargli il mancato incontro con la regina e il tormento provato da André che sa dove lei si sia recata e in quel nubifragio che la Natura ha scatenato le è comunque andato incontro per cercare di salvaguardarla come poteva e ritrovare un sorriso luminoso tutto per lui che però dura un attimo soltanto e quando si ritrovano a casa il tormento riprende il sopravvento costringendolo ad allontanarsi da Oscar e dare libero e triste sfogo al dolore e alla frustrazione. Oscar però comincia a pensare e a farsi qualche domanda. Pertanto ora mi metto comoda, cerco un posto tranquillo e silenzioso per potermi rituffare nella lettura della storia aspettando curiosa l’evolversi degli eventi. A presto e ancora un gradito ben tornata!

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Che bello, sei tornata! Io leggo le tue storie sempre con immenso piacere. Non vedo l'ora di proseguire nel viaggio!

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È stata una sorpresa e una gioia trovare una nuova storia, non potevo ignorarla perché ho imparato ad apprezzare il tuo stile di scrittura.
Innanzitutto mi piace la collocazione così indietro nel tempo. Tutto può ancora accadere nelle vite di tutti i protagonisti. Ben poco della storia originale è accaduto finora, e ogni cosa può cambiare
Il fil rouge della storia sembra essere l'amore.
Corrisposto e infelice, segreto e tormentato, non ancora pienamente consapevole e rifiutato, rispettoso e quasi impossibile.
Tutti i protagonisti soffrono senza avere una via d'uscita.
La trama è complessa e molto intrigante, hai rispettato la storia originale pur apportando delle novità davvero interessanti.
Il tuo scandagliare l'animo dei personaggi è sempre sorprendente perché li rendi vivi, non stereotipati.
Sono sicura che sarà un percorso ricco di emozioni e di sorprese per me e, chissà, anche per i protagonisti.
Ortensia 🌹

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Ciao, proprio ieri sera stavo rileggendo alcuni passaggi di "If", quindi per me oggi è stata una piacevole sorpresa trovare il primo capitolo di questo nuovo racconto. Ti faccio davvero tanti complimenti perchè tu, raccontando la storia nella Storia, riesci a rendere tutto vivido e incredibilmente reale...sembra veramente di essere là, con loro, oltre duecento anni fa e soprattutto la sensazione è quella di calarsi all'interno delle loro menti. Al momento ci hai presentato tre uomini che provano un amore puro- pur- (sarà questo il significato del titolo? Lo scopriremo solo continuando a leggere) per una donna speciale ma al momento nessuno di loro può appagare il proprio cuore. E ciascuno di loro potrebbe essere colui che trascorre la notte a Parigi per metterlo momentaneamente a tacere quel cuore. So già che la lettura di questo racconto sarà insieme croce e delizia, ma il bello è proprio questo. Ti auguro una buona serata e, spero, a presto.

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Sembra di assistere ad un film in costume aulico ma diretto, profondamente introspettivo e magnificamente descritto. Ogni scena ricca di particolari, sussulti, gesti, persino oggetti servono per amplificare la visione e conseguentemente sviscerare le motivazioni e gli effetti di ogni singolo gesto compiuto o pensiero sottaciuto. Il tutto ripercorrendo scrupolosamente gli eventi dell'anime ma da diverse prospettive:quella di Fersen, amante disperato e senza futuro, tormentato eternamente dall'amore clandestino e appassionato per la sua Regina Antoinette, quella di Oscar che si scopre improvvisamente, in maniera spiazzante e incontrollabile, innamorata dello stesso uomo che la Regina ama, infine, la prospettiva di André che nasconde l'amore per lei, ma che di lei tutto intuisce da una vita, compresi turbamenti, gesti, sguardi e silenzi, il quale, dopo averla riportata a casa e coperta amorevolmente dalla pioggia, fugge dilaniato dalla gelosia per questo sentimento che sente crescere silenzioso ma potente nel cuore della sua Oscar. Complimenti veramente! ho letto il capitolo tutto di un fiato e spero che pubblicherai presto perché il tuo raccontare è una delizia per gli occhi e per il cuore.
(Recensione modificata il 25/06/2020 - 06:37 pm)

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Bentornata, una scrittrice brava come te è cosa rara. Non immagini quanto mi sei mancata. Anche questa nuova opera esordisce nel migliore dei modi e ci lasci pieni di curiosità. Complimenti e a presto, spero.

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È attraverso il sentimento clandestino tra Fersen e Maria Antonietta che Oscar sta imparando a conoscere l'amore. Verso il Conte svedese, Oscar prova un sentimento difficile da decifrare, dal quale si sente profondamente turbata, ne è di certo attratta, tanto da desiderare averlo accanto. Che possa essere amore? Del resto, quando le ha chiesto, sotto la pioggia, di fermarsi da lui, lei ha percepito per un istante, forte il desiderio di assecondarlo.
C'è, poi lui, Andrè, che in tutto questo non dovrebbe centrare assolutamente niente, perché per Oscar è altro, qualcosa di esclusivo che è meglio non coinvolgere. Sembra che Oscar lo percepisca come una figura avulsa da possibili ragionamenti legati ai desideri del cuore.
Come se questo abbinamento la infastidisse. A poco a poco, sembra prendere coscienza che Andrè non vive ciò che gli accade attorno da disinteressato spettatore, anzi sembra avere la straordinaria sensibilità di riuscire a cogliere ogni situazione, anche la più intima e nascosta. Com'è possibile che riesca ad intuire ogni cosa? Com'è possibile che sappia tutto?
Andrè dopo aver accompagnato Oscar a casa, misteriosamente si allontana sotto la pioggia.
Lei informata da Nanny resta perplessa. All'improvviso percepisce l'amico come se non lo conoscesse appieno, come se ci fosse una parte di lui che le crea agitazione, che non riesce a comprendere e a gestire. "Dove diavolo sei?"
Sono rimasto completamente rapito da questo primo capitolo, sul quale ci sarebbero da dire tante altre cose.
Ma ci sarà tempo.
Adoro come riesci a penetrare nel loro intimo e a farceli vivere come assolutamente reali.

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Oscar ha il cuore offuscato e confuso: dall'amore clandestino e scandaloso tra la regina e il conte, e dal suo amore per André, che non sa ancora dove sia.

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L' ho letta da un fiato, la tua scrittura e la scelta delle parole mi ha incantata, mi sembrava di essere veramente all' interno della storia, tra quegli spazi, nei pensieri. Complimenti!!!

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