Recensioni per
Pur
di Capo Rouge
Allora, lo spazio, il tempo, l'assenza, nulla hanno potuto contro l'amore. |
Cara Caporouge, |
Wow! Wow! Wow! Triplo stavolta!🤩🤩🤩 |
Bongiorno Capo Rouge, un altro capitolo, un’altra gemma che si va ad aggiungere alle altre precedenti. |
È valso il tempo dell'attesa per questo capitolo. Come avevo immaginato, fare illazioni non sarebbe servito. Ed, in effetti, sono stata sorpresa, da quanto accade in quella stanza. |
“La vera natura del presente si svelava: era ciò che esiste, e tutto quel che non avevo presente, non esisteva. Il passato non esisteva. Affatto. Né nelle cose e nemmeno nel mio pensiero. Certo, avevo capito da un pezzo che il mio presente mi era sfuggito. Ma fino a quel momento credevo che si fosse soltanto ritirato fuori della mia portata.” - Jean Paul Satre - |
Cara AnnaLisa, la tua bravura mi rapisce ogni volta e mi fa immergere nello scritto, come se io fossi lì con loro e potessi vederli, sentirli, annusarli, toccarli. Al termine della lettura ero commossa. Non potrei aggiungere nulla di più di ciò che hanno scritto altri, se non che l'immagine di Oscar che si avvicina ad André nel letto, beh, l'ho immaginata anch'io diverse volte e mi chiedevo come avrebbe reagito lui. Molto evocativa e intensa quel LIBERAMENTE ripetuto due volte. |
Ciao, è certamente valsa la pena aspettare più a lungo del solito questo capitolo bellissimo. |
Cara Capo Rouge, un capitolo tanto atteso, di cui era difficile prevedere il contenuto e che evidenzia ancora una volta la tua incredibile capacità di scavare a fondo nell’animo di questi straordinari personaggi. Immenso André che, nonostante la disperazione per la separazione ormai prossima, non vuole il sacrificio di Oscar, non vuole che lei si comprometta con un servo, che sia esposta al ludibrio o peggio che rischi la vita per amarlo; e (immagino) non vuole nemmeno renderla schiava del suo amore per lei, non vuole che lei si senta responsabile o in colpa per la scelta che lui sta compiendo e per il pericolo cui sta andando incontro pur di proteggerla. E dunque tace il nome dell’amata e cerca di allontanarla da sé. |
L'incontro/scontro era inevitabile! Ma Oscar è proprio cieca da non capire chi è la sua rivale misteriosa, e al tempo stesso chiedersi come abbia fatto a non vedere nemmeno la bellezza di André quando lei per prima non l'ha mai notata. |
Caro André mentre leggevo questo capitolo, che ho atteso con trepidazione in verità, mi sono chiesta se eri più tontolone tu o la nostra Oscar...dunque tu la vuoi proteggere, ma ti togli la camicia..la vuoi mantenere ' pura' ma ti infili nel letto come se niente fosse dopo aver bevuto dal calice paffuto...Lei Oscar , lì ti guarda, arrossisce, si infila nel letto ( e vaiii abbiamo tutte esclamato ben sapendo che André suderá tanto ma tanto forse per averti) ed ovviamente non capirà mai di essere lei la ' donna ^ tanto amata desiderata ....Annalisa come sempre superlativa. Un abbraccio |
Ciao Capo Rouge, ero molto curiosa di vedere quale svolgimento avrebbe avuto il loro ritrovarsi finalmente soli in quella stanza della locanda. In questa attesa ho fatto mille congetture poi mi sono lasciata condurre dalle tue parole e dai gesti che hai fatto compiere ad Oscar e André, completamente rapita dall’avvicendarsi delle sensazioni che hai fatto loro provare. Sembrava dovesse essere uno scontro in piena regola, due orgogli che venivano a misurarsi, il dilemma poteva essere fino a che punto entrambi si sarebbe spinti per portare a termine ciò che ognuno si era prefissato nella mente. André ha usato l’orgoglio e una buona dose di sfacciataggine per cercare di instillare in lei il disprezzo per come si era potuto trasformare, in poco tempo di lontananza, il suo amico di infanzia. Oscar invece ha usato il suo orgoglio per non mostrare le sue vere sensazioni, creandosi l’ennesimo muro entro il quale si sentiva sicura di se stessa. Il vino vermiglio è venuto in soccorso di entrambi, ha forzato loro la mano facendo compiere gesti e pronuciare parole che nessuno dei due, mai prima di ora, avrebbe pensato possibile. Ma lo scopo primario è per André cercare di allonatanare colei che gli ha rubato il cuore e la mente ed ecco che si scopre a rivelare che c’è veramente di mezzo una donna, di cui si è innamorato, una donna bellissima, della vita della quale non può fare parte per poteggerla in quanto lui è plebeo e lei nobile, lei che è pura luce deve poter continuare a splendere e non accontentarsi di pochi scorci di luce. Oscar riceve come una scudisciata da queste parole, lei che non si è accorta mai di nulla, che non è stata messa a parte di questa situazione da André, il quale l’ha tenuta all’oscuro. Oscar ha in mente solo chi potrebbe essere quella donna bellissima che ha rapito il cuore del suo amico. Non le viene, e non può venirle in mente, che potrebbe essere lei la donna che ha sempre avuto vicino André. André il fanciullo, l’amico, l’attendente e infine l’uomo che scopre in tutta la sua sconvolgente potenza e bellezza, mentre lo osserva addormentato dopo che si sono affrontati con parole forti e decise. Di struggente bellezza la scena della camicia con Oscar che si abbandona ad osservare, quasi in contemplazione, il corpo di colui che è stato il suo amico, ora uno splendido uomo. Si attarda a guardarlo e osa accarezzare quello stesso corpo che le rimanda emozioni che non credeva di poter provare ed insieme a loro una marea di ricordi che la assalgono. Nota che il suo battito stia accompagnandosi a quello di un André calmo e addormentato. Il suo corpo, e quindi la sua vicinanza, le donano serenità e una sorta di felicità. Ma insieme a questi pensieri vi è anche la condizione che Andrè ha posto durante il loro colloquio e cioè che sarebbe rimasto solo se la donna in questione glielo avesse chiesto personalmente. Una situazione pericolosamente impossibile da attuare. Ma proprio mentre è intenta in questi pensieri ecco che si ritrova avvolta da un abbraccio, dal quale non si libera, coinvolta e persa in un bacio e con gli occhi di André fissi nei suoi. Un altro capitolo coinvolgente dove le emozioni vengono percepite dal lettore in ogni loro singola sfumatura. Complimenti e a presto! |
Ciao Capo, confesso di aver aspettato questo capitolo come la più fanatica delle fan, controllando ossessivamente e rileggendo le tue storie. Ieri mi hai definitivamente uccisa e ho deciso che mi prendo tutto! Flussi di coscienza e imprevisti, prosa asciutta e non. A parte gli scherzi ieri il tuo nuovo capitolo l’ho amato alla follia. Scrivi bene, in uno stile che io definirei cinematografico, già nello scorso capitolo ero rimasta affascinata dal modo in cui avevi delineato i soldati (li amo anche nelle altre storie) e i dialoghi concisi e taglienti. Qui sei stata bravissima piano onirico e realtà che si mescolano, insicurezze che confondono e che chiudono il cuore e la mente, ognuno ripiegato su se stesso e sul proprio sentire che però è proiettato sulla vita dell’altro. Mi hai fatto venire in mente la corrente degli psicologi lacaniani che io amo molto (forse conosci Recalcati) che dicono con parole sicuramente migliori delle mie che l’amore ci dona la mancanza. La persona amata non riempie il vuoto, ma apre in noi la mancanza. Brava! |
Buona sera Capo Rouge, con te le emozioni non finiscono mai, ad ogni capitolo si moltiplicano. |
Sono veramente sorpresa della tua prosa. Mi piace molto sia il tuo stile che la trama!! Complimenti e scrivi presto il seguito!! |