Recensioni per
Pur
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 869 recensioni.
Positive : 865
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
14/12/20, ore 22:18
Cap. 10:

Allora, lo spazio, il tempo, l'assenza, nulla hanno potuto contro l'amore.
Lui ne è consapevole ora, ha ingannato se stesso credendo che sarebbe bastato così poco per affievolire, cancellare è impossibile, l'amore che lo ha sempre guidato verso lei.
Lei è luce, fierezza, orgoglio, ferisce ricordare la visione di lei che segue l'altro. Che diventa ombra per amore dell'altro. Ferisce la gelosia e diventa insopportabile il ricordo di quella visione.
La domanda che brucia l'animo da settimane trova le sue risposte nelle parole di un uomo innamorato che descrive un amore puro, che tale deve restare. Lui descrive la donna che ama come solo un uomo innamorato può fare, non importa il suo nome, le sue fattezze. Lui descrive l'essenza di lei, la sua purezza. Lui descrive lei, semplicemente.
Oscar non può sapere il nome della donna che ama André perché il silenzio, a volte, è l'unico modo per proteggere chi si ama. Per permettere a lei di essere luce, fierezza e orgoglio. E il vuoto e il silenzio spariscono semplicemente perché André è lì. E la gelosia verso l'altra, che André con determinazione protegge, affiora e colpisce, perché André ora non è più solo "suo."
Lui, il suo cuore vuole restare, resterà solo se lei glielo chiederà. Oscar ora comprende che l'altra è reale e che André è davvero innamorato.
Sono cambiati, Oscar ora ne è consapevole, le convenzioni, la vita li ha portati ad essere altro. Ora resta solo l'amicizia a unirli e l'ombra di lei a dividerli. Per lei, per l'altra, André partirà e l'assenza, l'ombra, la solitudine torneranno a essere le sue sole compagne. Lei, il suo cuore vuole che lui resti, nonostante l'altra.
Si concede un tocco sulla guancia, Oscar, un altro tocco ben diverso da quello provocatorio dato davanti a tutti. Le dita a saggiare la pelle, a sentire André.
Lì a sentire il calore dell'altro, scivola il sogno dentro il sogno, viso contro viso, le labbra a catturare le labbra, il tempo sospeso nel sogno, confuso con la realtà.
Lei ormai è ad un bivio, libera come è sempre stata, accoglie l'abbraccio di lui.

Recensore Master
14/12/20, ore 11:19
Cap. 10:

Cara Caporouge,
Se c'è un "qualcosa" di universalmente ingovernabile dal raziocinio è, appunto, l' amarsi...
Però, manco a farlo apposta, senza un minimo di "senso pratico", senza un basale ricorso all' intelligenza, non è amore ciò che si mette in piedi ma semplicemente disordine e rovina reciproca.
E' del tutto inutile che questi due stiano a parlare fra di loro se mai arrivano a scoprire sinceramente le loro carte.
Lui parla di lei, ma manco si sogna di renderglielo noto una volta per tutte.
Lei è gelosa di quella ragazza a Versailles, ma, a differenza di altre Oscar, viste o lette, preferisce rimanere sul vago e non dichiarare aperta belligeranza.
Nonostante tutto (forse) si stanno ritrovando... Speriamo bene!!!!!!
Sinceramente... che qui la nave sta per salpare e al di là dell' Atlantico sarà terribile!
Mia cara autrice le Feste Natalizie si stanno avvicinando perciò colgo l' occasione per inviarti i miei più sinceri auguri
Un affettuoso saluto

Recensore Junior
11/12/20, ore 20:03
Cap. 10:

Wow! Wow! Wow! Triplo stavolta!🤩🤩🤩
Dietro quella porta chiusa mi sarei aspettata di tutto. Una bella sfuriata da parte di Oscar, nessuna spiegazione da parte di André, e anche qualche ceffone che volava. Una sfuriata in grande stile con tutti gli “accessori” e invece ci regali carezze e un bacio per me inaspettato e perciò ancora più bello.
Decisamente tu mi hai regalato molto di più. 
Mi hai regalato un André assolutamente strepitoso. Orgoglioso, fiero, innamorato, che non cede neanche davanti a lei e soprattutto forte e in controllo di se stesso anche quando la vicinanza di Oscar si fa caliente! 🔥 L’alcool concilia il sonno grazie al cielo!
Sarebbe stato più facile vuotare il sacco, mettere Oscar davanti alla verità del suo amore e farla sentire in colpa perché lui parte per causa sua. Invece no, il mio André è un vero uomo e nasconde l'identità della donna che ama. Mi è sembrato davvero di vederlo così incavolato con Oscar e con se stesso e soprattutto geloso, perché è davvero geloso del conte, inevitabile del resto!
Ad Oscar avrei dato una bella scrollata, possibile che non capisca che parli di lei? Eppure non è stolta, ma proprio non ci arriva, se solo riuscisse ad ascoltare se stessa più chiaramente!! Anche quella gelosia che non ha ascoltato prima d’ora e che chiaramente adesso le parla. Perché è gelosa, anche lei incredibilmente gelosa di questa donna che è bellissima e ha tutto l'amore di André e la sua lealtà. È a lei che André deve la sua lealtà ed è al suo fianco che deve restare, chi accidenti è ‘sta tipa, avrà pensato Oscar, e ha anche ragione, dico io! 
Ritrovarsi a non essere più il centro dell’universo di un’altra persona (a cui peraltro si vuole bene e non ci si è resi conto di amare) è destabilizzante anche quando non ci si è mai resi conto davvero che si era (e si è ancora!!!) proprio lì, se André non rivelerà il nome di quella donna e non dirà ad Oscar tutta la verità per lei la vedo dura.
André lo capisco appieno, come lui nessuno ama, i suoi gesti d’amore non sono mai banali e scontati, sorprendono ogni volta anche per “originalità”. Sono mille le sfaccettature del suo amore e di come proteggere quell’amore.
Dietro quella porta vorrei esserci io per poter dire ad Oscar che deve svegliarsi o davvero perderà André per sempre, perché sta andando in guerra e non ad un picnic. Vorrei essere lì anche per fare altro 😳😬🙈 ma forse è meglio glissare sull’argomento! Gesù! E adesso chi se le toglie dalla testa certe immagini!?!
Spero che il risveglio da questo “sogno” non sia però brusco, anche se quella borsa piena di camicie, con la restituzione di quella che Oscar indossa, induce a pensare ad un dolorosissimo addio 😿
Spero allora di essere sorpresa di nuovo al prossimo capitolo.
Ciao e a presto ⏰ 
Gattinapelosa😻

Recensore Junior
11/12/20, ore 09:17
Cap. 10:

Bongiorno Capo Rouge, un altro capitolo, un’altra gemma che si va ad aggiungere alle altre precedenti.

Sarebbe troppo riduttivo asserire che questa è la più preziosa ma Oscar e André finalmente sono assieme e tutto rifulge, risplende della luce e del calore che sprigionano quando sono vicini, proprio come fossero loro stessi il focolare di quella stanza e quasi come dessero vita ad una forza, che diventassero fonte di energia che investe chi li guarda e che, a sua volta, ne rimane abbagliato.

Ecco così che non importa che siano in una bettola perché quella a me è parsa una reggia, è come se la loro vicinanza renda il brutto bello, trasformi il gelo in calore e l’ombra in luce.

Oscar non riesce a scoprire “l’arcano”, nella sfida, André concede poco ma confessa, infine, quasi tutto, tutto ciò che c’era da sapere tranne il nome di lei. 

“Se accadesse a lei ciò che sta accadendo qui adesso…” – riprese André piano – “Se mi accadesse di perdere il senno come sta accadendo…la sua vita sarebbe finita…e se la sua vita finisce…anche la mia è perduta…”

Oscar che purtroppo non si riconosce nelle parole di André, nella confessione di lui, nelle sue parole inequivocabili e accorate ma riesce a sentire una sorta di gelosia, sentimento totalmente nuovo per lei, per questa sconosciuta che è riuscita a suscitare in André tale immenso sentimento e drastica decisione. Donna che gli ha rubato il cuore ma anche il “senno ” e che, alla luce dei fatti, lo sta spingendo ad andare via ad allontanarsi da lei, quasi come lo stesse rubando proprio a lei, Oscar.


Ladra di una unione che è stata solo loro per tutta la vita, di una complicità che ora sembra essere svanita. Eh sì è proprio una ladra questa donna sconosciuta che è così gelosamente protetta da André. Le ha lasciato una stanza vuota, André, la sua stanza e una stalla vuota e, soprattutto un vuoto nell'animo che nulla sembrava colmare almeno finché non lo ha ritrovato li a Brest. Le ha raccontato tutto senza svelare la cosa più importante: sta parlando di lei. In quella stanza, in quel letto, forse la verità potrà essere finalmente evidente per Oscar. È quello che noi tutti speriamo, inguaribili ed irriducibili fans del lieto fine, della felicità perseguita e raggiunta a tutti i costi, felicità che non corrisponde all’idillio fatto di rose e fiori e di miele e grandi cose, ma è costituita da quelle “piccole” che abbiamo sempre avuto sotto il naso ma mai veramente notato e che ora potrebbero sfuggirci per sempre. Una gioia che in questa stanza André ed Oscar assaggiano per la prima volta,  che ha un prezzo, senza alcun dubbio, alto, ma uno per cui vale la pena indebitarsi e poi saldare il conto.
Questo è un capitolo intimo dove Oscar e André brillano nel loro  essere “nudi” e dove le inutili sovrastrutture si mostrano per quello che realmente sono e cioè superflue e per l’appunto inutili!! Spero perciò che Oscar abbia aperto finalmente gli occhi sul suo mondo vero, quello dei propri sentimenti, che accetti la realtà e che non la rifugga. Se così fosse ho paura che se ne avrà a pentire.
Inizio a contare i giorni che ci separano dal prossimo aggiornamento.
Bravissima.
PrincessLena 

Recensore Junior
10/12/20, ore 21:27
Cap. 10:

È valso il tempo dell'attesa per questo capitolo. Come avevo immaginato, fare illazioni non sarebbe servito. Ed, in effetti, sono stata sorpresa, da quanto accade in quella stanza.
Oscar determinata a sapere i motivi di quella decisione, che per lei è "assurda", deve quasi estorcere le informazioni che cerca, e alla fine André non fa che confermare le motivazioni della sua decisione. C'è una donna nella sua vita, una donna che non sa nulla dei suoi sentimenti. La decisione per lui è presa, non tornerà sui suoi passi.
Lo scontro tra i due è molto intenso, sembra quasi che ciò che sono stati sia stato cancellato da ciò che sono diventati ora.
Sicuramente non è la risposta che Oscar avrebbe voluto sentire, lei vuole un nome, vuole dare un volto e un nome ad una donna che è entrata nella vita di chi credeva sarebbe stato sempre silenziosamente al suo fianco e questi è un vero comportamento da donna che riconosce in un'altra una rivale.
Oscar è una donna e rimane una donna, nell’accezione del termine più bello!
Lei ha seguito un percorso interiore senza André, difficile dire se ora si scoprirà innamorata di lui, di certo non ha pensato al conte di Fersen neanche una volta. Strano, perché poche ore prima, mentre era con il conte, ha pensato spesso ad André. Se “due più due” ammontasse ancora a quattro e se Oscar usasse il raziocinio di cui, certamente, non difetta allora non dovremmo preoccuparci, sospetto però che potrebbe usare un altro metro di giudizio.
In questo chiarimento tra loro, André è davvero grande, ora non è più un attendente, non deve più nulla ad Oscar e non si fa intimidire da ciò che potrebbe accadere. Svela poco di ciò che lo tormenta, del suo amore impossibile e segreto, sarebbe tanto quel poco che ha svelato se Oscar avesse prestato più attenzione a lui in quegli anni. O forse, ha ragione André, è stato davvero bravo a nascondere i suoi sentimenti a tutti. Nonostante l'alcol che ha bevuto per tutta la sera ha sempre il controllo della situazione, anche quando sarebbe facile lasciarsi andare alla follia, o lasciarsi sfuggire la verità. Proteggere Oscar anche da se stesso è davvero una seconda natura per lui. Non mi ha stupito che si sia addormentato, la tensione, la stanchezza devono essere immensi.
Ho quasi temuto che Oscar ne approfittasse per andarsene, per tornare alla sua vita di sempre sapendo di aver tentato di aiutare André, anche senza riuscirsi. Invece resta lì, resta con lui, e ora entrambi hanno una certezza. Ciò che li unisce è un rapporto diverso, non più subalterno, sono due adulti liberi di scegliere il loro destino, che scelgano bene allora per non pentirsene dopo.
Ormai sono abituata alle tue interruzioni sul più bello, sarà difficile stavolta non cedere alla tentazione di immaginare cosa accadrà.
Ortensia 🌹

Recensore Veterano
09/12/20, ore 16:13
Cap. 10:

“La vera natura del presente si svelava: era ciò che esiste, e tutto quel che non avevo presente, non esisteva. Il passato non esisteva. Affatto. Né nelle cose e nemmeno nel mio pensiero. Certo, avevo capito da un pezzo che il mio presente mi era sfuggito. Ma fino a quel momento credevo che si fosse soltanto ritirato fuori della mia portata.” - Jean Paul Satre - 


Sono momenti rubati al tempo, piccoli coriandoli dai mille colori che Oscar, a volo, afferra come fossero spiccioli di una verità in maschera, sparsi a mezz’aria a risucchiarne l’ossigeno, tutti spesi e mai completamente raccattati se non nello sfregamento di sensi in sospeso e in quel bacio che, alla maniera di una profezia, si comprende solo quando è già accaduto, ormai divenuto  passato. 
Sentimenti travestiti da altro si muovono suadenti e rigidi, sapientemente impostati dal minuetto di orgoglio e convenzioni che, nel maldestro giro di un valzer, inciampa e cambia il passo per poi scioglierli su quel pagliericcio in un tango di tocchi e di sguardi.
E ballano allora i sensi perché la comunanza carnale è più profonda delle disarmanti parole e degli armati silenzi che vorrebbero negarla, non si concedono pausa o intervallo neanche nel tempo di un percettibile sussulto.
È l’ombra che dura un istante e tutto il cielo in una  stanza, chissà se sapranno trattenerlo nelle mani.
Meraviglioso come sempre,
Minaoscarandre.
(Recensione modificata il 09/12/2020 - 04:14 pm)

Recensore Junior
08/12/20, ore 12:36
Cap. 10:

Cara AnnaLisa, la tua bravura mi rapisce ogni volta e mi fa immergere nello scritto, come se io fossi lì con loro e potessi vederli, sentirli, annusarli, toccarli. Al termine della lettura ero commossa. Non potrei aggiungere nulla di più di ciò che hanno scritto altri, se non che l'immagine di Oscar che si avvicina ad André nel letto, beh, l'ho immaginata anch'io diverse volte e mi chiedevo come avrebbe reagito lui. Molto evocativa e intensa quel LIBERAMENTE ripetuto due volte.
Mi stavo chiedendo se Pur sarà un "prequel" di Paris e If o se invece sarà una storia a sé stante...
Non vedo l'ora di leggere il seguito. Grazie, Manuela

Recensore Junior
08/12/20, ore 09:53
Cap. 10:

Ciao, è certamente valsa la pena aspettare più a lungo del solito questo capitolo bellissimo.
Anche quando i due si sfidano e litigano sono magnifici, figuriamoci poi quando  ci vengono presentati così vicini e mentre si amano anche se loro sembrano non saperlo.
Mi chiedo però “se Parigi val bene una messa”, se valga cioè la pena sacrificare tutto questo amore. Sarebbe un peccato se fosse così,  ci spero sempre a vederlo felici.
G.M.

Nuovo recensore
07/12/20, ore 11:55
Cap. 10:

Cara Capo Rouge, un capitolo tanto atteso, di cui era difficile prevedere il contenuto e che evidenzia ancora una volta la tua incredibile capacità di scavare a fondo nell’animo di questi straordinari personaggi. Immenso André che, nonostante la disperazione per la separazione ormai prossima, non vuole il sacrificio di Oscar, non vuole che lei si comprometta con un servo, che sia esposta al ludibrio o peggio che rischi la vita per amarlo; e (immagino) non vuole nemmeno renderla schiava del suo amore per lei, non vuole che lei si senta responsabile o in colpa per la scelta che lui sta compiendo e per il pericolo cui sta andando incontro pur di proteggerla. E dunque tace il nome dell’amata e cerca di allontanarla da sé.
Eppure André non può non rimanere stupito e disarmato dal fatto che “lei è lì”, non con Fersen, dal fatto che lei sembra aver davvero perso il senno pur di confrontarsi con lui, dalla insistenza nel chiedergli il nome dell’altra, dall’imbarazzo nel vederlo mezzo svestito…
Due domande questo André me le pone però: davvero è intenzionato ad abdicare al suo ruolo di “angelo custode”, temendo più il male che lui stesso potrebbe fare ad Oscar, che quello che potrebbero infliggerle altri o addirittura lei stessa? E davvero André accetta o addirittura desidera l’orgoglio di Oscar, pur sapendo che a causa dello stesso lei rimarrà inesorabilmente sola? C’è da sperare che il ricordo della mocciosa felice all’idea di aver trovato un compagno, lui, gli faccia cambiare idea…
Sorprendente poi che si addormenti beato proprio la notte prima di partire, con lei lì, che non rivedrà per molto tempo e forse mai più. Ma, in fondo, tutto ciò che poteva dirle glielo ha già detto, compresa la condizione che gli consentirebbe o anzi gli imporrebbe di rimanere: la volontà di colei che ama di averlo nella propria vita. Non le chiede amore, ma che lei liberamente gli chieda di restare.
E Oscar questa volontà la sta maturando, anche se non si rende conto di essere proprio lei l’ago della bilancia! Chissà se Oscar sarà in grado di superare il proprio orgoglio che, certo, le ha consentito di sopravvivere nella vita impostale dal padre, ma che l’ha relegata in una gabbia, dorata forse, ma pur sempre una gabbia che le ha sempre impedito di vedersi parte di una qualsiasi relazione d’amore, al punto da non riuscire a riconoscere questo sentimento nemmeno quando le viene sbattuto proprio in faccia. Sarà in grado di chiedergli di non andarsene, pur sapendo di fargli una domanda inutile? Sarà in grado di mettere lui davanti a se stessa? Sarà in grado di liberarsi dalla gabbia?
Inaspettato ed emozionante il finale e l’accento sulla parola “libertà”, che si contrappone al giogo, fatto di vincoli sociali e caratteriali, che nel corso di tutto il capitolo si percepisce aver sempre gravato, e ancora gravare come un macigno, sulla vita di Oscar e André.
La libertà che scaturisce dai sogni o forse la libertà che è essa stessa solo un sogno….?!
E’ un periodaccio, ma aver modo di perdersi con la fantasia in questo meraviglioso racconto è una boccata d’ossigeno. Grazie grazie grazie, ciao
(Recensione modificata il 07/12/2020 - 11:56 am)

Recensore Master
06/12/20, ore 16:07
Cap. 10:

L'incontro/scontro era inevitabile! Ma Oscar è proprio cieca da non capire chi è la sua rivale misteriosa, e al tempo stesso chiedersi come abbia fatto a non vedere nemmeno la bellezza di André quando lei per prima non l'ha mai notata.

Recensore Master
06/12/20, ore 15:28
Cap. 10:

Caro André mentre leggevo questo capitolo, che ho atteso con trepidazione in verità, mi sono chiesta se eri più tontolone tu o la nostra Oscar...dunque tu la vuoi proteggere, ma ti togli la camicia..la vuoi mantenere ' pura' ma ti infili nel letto come se niente fosse dopo aver bevuto dal calice paffuto...Lei Oscar , lì ti guarda, arrossisce, si infila nel letto ( e vaiii abbiamo tutte esclamato ben sapendo che André suderá tanto ma tanto forse per averti) ed ovviamente non capirà mai di essere lei la ' donna ^ tanto amata desiderata ....Annalisa come sempre superlativa. Un abbraccio

Recensore Master
06/12/20, ore 15:13
Cap. 10:

Ciao Capo Rouge, ero molto curiosa di vedere quale svolgimento avrebbe avuto il loro ritrovarsi finalmente soli in quella stanza della locanda. In questa attesa ho fatto mille congetture poi mi sono lasciata condurre dalle tue parole e dai gesti che hai fatto compiere ad Oscar e André, completamente rapita dall’avvicendarsi delle sensazioni che hai fatto loro provare. Sembrava dovesse essere uno scontro in piena regola, due orgogli che venivano a misurarsi, il dilemma poteva essere fino a che punto entrambi si sarebbe spinti per portare a termine ciò che ognuno si era prefissato nella mente. André ha usato l’orgoglio e una buona dose di sfacciataggine per cercare di instillare in lei il disprezzo per come si era potuto trasformare, in poco tempo di lontananza, il suo amico di infanzia. Oscar invece ha usato il suo orgoglio per non mostrare le sue vere sensazioni, creandosi l’ennesimo muro entro il quale si sentiva sicura di se stessa. Il vino vermiglio è venuto in soccorso di entrambi, ha forzato loro la mano facendo compiere gesti e pronuciare parole che nessuno dei due, mai prima di ora, avrebbe pensato possibile. Ma lo scopo primario è per André cercare di allonatanare colei che gli ha rubato il cuore e la mente ed ecco che si scopre a rivelare che c’è veramente di mezzo una donna, di cui si è innamorato, una donna bellissima, della vita della quale non può fare parte per poteggerla in quanto lui è plebeo e lei nobile, lei che è pura luce deve poter continuare a splendere e non accontentarsi di pochi scorci di luce. Oscar riceve come una scudisciata da queste parole, lei che non si è accorta mai di nulla, che non è stata messa a parte di questa situazione da André, il quale l’ha tenuta all’oscuro. Oscar ha in mente solo chi potrebbe essere quella donna bellissima che ha rapito il cuore del suo amico. Non le viene, e non può venirle in mente, che potrebbe essere lei la donna che ha sempre avuto vicino André. André il fanciullo, l’amico, l’attendente e infine l’uomo che scopre in tutta la sua sconvolgente potenza e bellezza, mentre lo osserva addormentato dopo che si sono affrontati con parole forti e decise. Di struggente bellezza la scena della camicia con Oscar che si abbandona ad osservare, quasi in contemplazione, il corpo di colui che è stato il suo amico, ora uno splendido uomo. Si attarda a guardarlo e osa accarezzare quello stesso corpo che le rimanda emozioni che non credeva di poter provare ed insieme a loro una marea di ricordi che la assalgono. Nota che il suo battito stia accompagnandosi a quello di un André calmo e addormentato. Il suo corpo, e quindi la sua vicinanza, le donano serenità e una sorta di felicità. Ma insieme a questi pensieri vi è anche la condizione che Andrè ha posto durante il loro colloquio e cioè che sarebbe rimasto solo se la donna in questione glielo avesse chiesto personalmente. Una situazione pericolosamente impossibile da attuare. Ma proprio mentre è intenta in questi pensieri ecco che si ritrova avvolta da un abbraccio, dal quale non si libera, coinvolta e persa in un bacio e con gli occhi di André fissi nei suoi. Un altro capitolo coinvolgente dove le emozioni vengono percepite dal lettore in ogni loro singola sfumatura. Complimenti e a presto!

Nuovo recensore
06/12/20, ore 12:09
Cap. 10:

Ciao Capo, confesso di aver aspettato questo capitolo come la più fanatica delle fan, controllando ossessivamente e rileggendo le tue storie. Ieri mi hai definitivamente uccisa e ho deciso che mi prendo tutto! Flussi di coscienza e imprevisti, prosa asciutta e non. A parte gli scherzi ieri il tuo nuovo capitolo l’ho amato alla follia. Scrivi bene, in uno stile che io definirei cinematografico, già nello scorso capitolo ero rimasta affascinata dal modo in cui avevi delineato i soldati (li amo anche nelle altre storie) e i dialoghi concisi e taglienti. Qui sei stata bravissima piano onirico e realtà che si mescolano, insicurezze che confondono e che chiudono il cuore e la mente, ognuno ripiegato su se stesso e sul proprio sentire che però è proiettato sulla vita dell’altro. Mi hai fatto venire in mente la corrente degli psicologi lacaniani che io amo molto (forse conosci Recalcati) che dicono con parole sicuramente migliori delle mie che l’amore ci dona la mancanza. La persona amata non riempie il vuoto, ma apre in noi la mancanza. Brava!
Annalisa
(Recensione modificata il 06/12/2020 - 12:13 pm)

Recensore Junior
11/11/20, ore 13:42
Cap. 9:

Buona sera Capo Rouge, con te le emozioni non finiscono mai, ad ogni capitolo si moltiplicano. 
Non vedevo l'ora di ritrovare André, ed eccolo più meraviglioso che mai. Destabilizzato e sicuramente in balia di un vero uragano di emozioni dopo aver visto la sua Oscar lì a Brest che seguiva il conte di Fersen come se avessero un appuntamento. André ha preso la decisione più estrema di tutte, allontanarsi da lei, senza darle spiegazioni pur sapendo che Oscar forse lo avrebbe odiato per questo, e lei ora è nella sua stessa città. Davvero un pugno nello stomaco e quest’ultima notte in Francia sembra destinata ad essere un ulteriore tormento per la sua anima.
Gli allegri commilitoni di André hanno suscitato un po’ la mia ilarità, hanno capito dalla sua reazione, vedendo Oscar, che il malinconico soldato è stato attratto da quel misterioso e affascinante individuo che accompagnava il conte di Fersen, i sollazzi non gli vengono risparmiati, ma sono fatti in buona fede e, mi è parso chiaro inoltre che Oscar, la donna Oscar, abbia esercitato su di loro il suo, del tutto inconsapevole, fascino!L’abito non fa il monaco e forse i tre baldi giovanotti sentono che sotto le apparenze c’è altro, certamente di più. Loro mi  piacciono e, se André partisse davvero, sarebbe meno solo, immagino che potrebbero diventare per lui dei buoni amici.
È stato un po' strano trovare Alain in una veste forse più cinica sicuramente più “seria” e responsabile non come semplice soldato come gli altri ma una specie di “coscienza” del gruppo, mi intriga capire che cosa potrà accadere e come evolverà anche il suo personaggio.
Il bordeaux invece mi ha fatto patire e non poco, il vino spesso scioglie la lingua e ho temuto che Oscar potesse confessare a Fersen il sentimento che lei sembra provare per lui, qualcosa sarebbe anche potuta accadere tra lei e il conte, in fondo sono entrambi soli e Fersen apprezza l'intelligenza, la bellezza, lo spirito di Oscar. Lei è mi è parsa più vulnerabile in questo capitolo, ha mostrato le sue debolezze, le sue incertezze, si è dimostrata più donna e ho pensato ad un certo punto, quando il tocco delle dita di Fersen diventava insinuante e non so quanto innocente che veramente le stesse apprezzando troppo!
Così come è comprensibile la reazione di Oscar, quel suo esitare, è la prima volta che si mette così a nudo davanti a qualcuno che non sia André. Ma forse sanno entrambi che non sarebbe una saggia decisione oltrepassare il confine dell'amicizia o, almeno per ora, sembrerebbe essere così. 
Il ruolo che Oscar decide di interpretare con i commilitoni di André, mi ha divertito molto, in fondo mi aspettavo il rifiuto di lui e il successivo confronto con Oscar, anche se i suoi amici intendono un ben altro confronto. La sfida plateale lanciata da lei per scuoterlo, quella sorta di danza tra i loro corpi la sfida sussurrata tra loro, tutto è molto seducente, molto intrigante ma 
il vino che è stato loro offerto non è un bordeaux d’annata e chissà che effetto sortirà e visto il loro spirito battagliero temo che non servirà a rendere la serata più romantica, aspetto il prossimo capitolo con il fiato sospeso. 
PrincessLena.

Nuovo recensore
08/11/20, ore 23:12
Cap. 9:

Sono veramente sorpresa della tua prosa. Mi piace molto sia il tuo stile che la trama!! Complimenti e scrivi presto il seguito!!