Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. :)
Che dire, un capitolo molto interessante, senza ombra di dubbio.
Innanzitutto, il personaggio di Steve mi è piaciuto molto e spero di vederlo nuovamente, in futuro.
Più che altro, spero che non faccia una brutta fine come Animal… sì, penso ancora ad Animal, era praticamente diventato il mio personaggio preferito ed è morto subito. T.T
Quindi, siccome anche Steve mi piace molto, spero che almeno lui duri un po' di più.
Molto bella la scena in cui si reca dal ricco anziano per consegnarli la collana e farsi pagare per i servigi che ha offerto.
Chissà se quella collana - e il vecchio - saranno pezzi importanti della storia o questa è stata solo una vicenda utilizzata per introdurre Steve. Non mi resta che continuare la storia, per scoprirlo.
Come sempre, capitolo molto interessante ma carente dal punto di vista più tecnico e grammaticale.
Alcuni errori sicuramente mi sono sfuggiti, ma ecco alcuni accorgimenti.
inizio [iniziò] a suonare in modo incontrollabile.
Steve si giro a vedere l'ora, erano le dieci passate " Che palle." Borbotto lui, si alzo da letto inizio a fare i vari esercizi fisici doveva mantenersi in forma anche se non era più in servizio attivo da due anni non aveva perso quell'abitudine. ---> Steve si girò a vedere l'ora: erano le dieci passate. "Che palle." Borbottò. Si alzò dal letto, iniziando a fare i vari esercizi fisici. Doveva mantenersi in forma e, anche se non era più in servizio attivo da due anni, non aveva perso quell'abitudine.
Dopo gli esercizi si lascio cadere a terra, allungo la mano destra e prese il cellulare che era sul como e vide due messaggi vocali, sentì il primo che era di Thomas e gli intimava di recarsi all'incontro con il contatto alle 13 e l'altro era di una donna che aveva incontrato due sere fa al night, prese il pacchetto di sigarette sul comodino e ne tirò fuori una sigaretta che si accesse e, mentre si alzava in piedi, disse:" Coraggio iniziamo questa nuova giornata del cavolo." ---> Dopo gli esercizi, si lasciò cadere a terra. Allungò la mano destra per prendere il cellulare che era sul comò e vide due messaggi vocali. Sentì il primo che era di Thomas, il quale gli intimava di recarsi all'incontro con il contatto alle 13 e l'altro era di una donna che aveva incontrato due sere fa al night. Prese il pacchetto di sigarette sul comodino e ne tirò fuori una che si accese e, mentre si alzava in piedi, disse: "Coraggio, iniziamo questa nuova giornata del cavolo."
Mentre si stava sistemando i capelli si guardo allo specchio rispetto a due anni fa era molto cambiato. Il viso, sempre sbarbato, adesso aveva una lunga barba scura non molto curata, gli occhi prima vivaci e pieni d'energia erano stanchi con due profonde occhiaie provocate dai continui incubi notturni e da continue uscite nel cuore della notte si sentiva uno straccio sempre di più non importava cosa facesse o altro i ricordi continuavano a tornare. ---> Mentre si stava sistemando i capelli, si guardò allo specchio: rispetto a due anni prima era molto cambiato. Il viso, sempre sbarbato, adesso aveva una lunga barba scura non molto curata e gli occhi, prima vivaci e pieni d'energia, erano stanchi e con due profonde occhiaie provocate dai continui incubi notturni e dalle continue uscite nel cuore della notte. Si sentiva uno straccio sempre di più, non importava cosa facesse o altro, i ricordi continuavano a tornare.
Dopo aver fatto colazione indosso [indossò] un paio di jeans e una camicia bianca, prese il cellulare e[,] mentre scendeva verso l'auto, disse
"Si [Sì,] subito amore[,] tranquilla." Esclamo [Esclamò] rapido Thomas[,] cercando di non farsi sentire.
Steve riaggiancio [riagganciò]
Il quartiere di Belrive era uno dei più in vista di tutta quanta la città laggiù risiedavano ricchi e molte persone di spicco della societa, non era facile permettersi tali villoni senza avere qualche piccolo affare al di fuori della legalita. ---> Il quartiere di Belrive era uno dei più in vista di tutta quanta la città. Laggiù risiedevano ricchi e molte persone di spicco della società. Non era facile permettersi tali villoni senza avere qualche piccolo affare al di fuori della legalità.
Steve fermo [fermò] la macchina di fronte al cancello in ferro battuto del cliente, suono [suonò] il citifono [citofono] e disse: "Sono Steve[,] dell'agenzia investigativa."
non pote [poté] non stupirsi
Penso [Pensò,] mentre scendeva di macchina.
Steve si guardo [guardò] attorno[:] alle pareti c'erano moltissimi quadri antichi che avrebbero fatto gola a qualunque museo, in alcune vetrine c'erano bicchieri di cristallo e molte statuette di antiche divinita [divinità] greche[,] ma la cosa che più lo colpi [colpì] fu la gigantesca libreria che troneggiava dietro una gigantesca scrivania di quertcia. [quercia.]
davanti a se [sé]
"A [Ha] ciò che le ho chiesto?"
Steve annui, dalla tasca prese una piccola scatola nera, l'apri davanti agli occhi di Vincent che, con molta cura, tirò fuori una gigantesca collana fatta interamente di diamanti e disse:" Era ciò che voleva giusto la cosidetta collana di Venere?" ---> Steve annuì e dalla tasca prese una piccola scatola nera. L'aprì davanti agli occhi di Vincent che, con molta cura, tirò fuori una gigantesca collana fatta interamente di diamanti e disse: "Era ciò che voleva, giusto? La cosiddetta collana di Venere?"
Il vecchio annui [annuì]
Steve sorrise e disse:" Non è stato facile sono dovuto andare fino a una filiale del mercato nero per averla mi è costata molta fatica e denaro si o no 4000 zeny sia per le informazioni sia per acquistarla su un'asta." L'uomo annui senza dire niente e schiocco le dita, due energumi entrarono nella stanza portando una valigetta che misero di fronte a Steve poi, al segnale del vecchio uscirono per continuare a fare la guardia. ---> Steve sorrise e disse: "Non è stato facile. Sono dovuto andare fino ad una filiale del mercato nero, per averla. Mi è costata molta fatica e denaro, sì e no 4000 zeny sia per le informazioni sia, per acquistarla su un'asta." L'uomo annuì senza dire niente e schioccò le dita. Due energumeni entrarono nella stanza portando una valigetta che misero di fronte a Steve poi, al segnale del vecchio, uscirono per continuare a fare la guardia.
Il vecchio, mentre stava bevendo, disse: " Questo è il compenso pattuito credo che lo troverà più che sufficente." Steve apri la valigetta nera all'interno ci saranno stati si o no 4000 zeny la richiuse e con una voce calma, disse:" Ehm non credo che ci siamo capiti." Batte le mani sopra la valigetta e sempre con calma, aggiunse " Qua ci saranno si o no 4000 zeny è la stessa cifra che ho speso per procurarmela.."
Vincent incrocio le braccia che appoggio sul tavolo e, con fare annoiato e con una faccia seria, disse:" E quindi?"
" Quindi ecco se permette vorrei avere qualcosa in più.. se ci siamo capiti." Disse con tranquillita Steve. ---> Il vecchio, mentre stava bevendo, disse: "Questo è il compenso pattuito, credo che lo troverà più che sufficiente." Steve aprì la valigetta nera. All'interno ci saranno stati sì e no 4000 zeny. La richiuse e, con una voce calma, disse: "Ehm, non credo che ci siamo capiti." Batté le mani sopra la valigetta e, sempre con calma, aggiunse: "Qua ci saranno sì e no 4000 zeny ed è la stessa cifra che ho speso per procurarmela..."
Vincent incrociò le braccia che appoggiò sul tavolo e, con fare annoiato e con una faccia seria, disse: "E quindi?"
"Quindi… ecco, se permette, vorrei avere qualcosa in più... se ci siamo capiti." Disse con tranquillità Steve.
Esclamo [Esclamò] il vecchio
" Senta a due opzioni, numero uno mi da i miei soldi e le do la collana, numero due spezzo la testa a questi due e mi prendo la collana, quale preferisce?" ---> "Senta, ha due opzioni: numero uno, mi da i miei soldi ed io le do la collana; numero due, spezzo la testa a questi due e mi prendo la collana. Quale preferisce?"
I due energumi [energumeni] gli si misero ai lati[.] Steve si alzo [alzò] in piedi e disse
Il primo tento di colpirlo con un pugno lui si abbasso poi gli sferro un calcio dritto in mezzo agli occhi che spedì il gorilla contro una piccola vetrinetta l'altro lo attacco nello stesso istante Steve gli afferro il braccio destro e poi lo proietto sul tavolino di cristallo mandandolo in mille pezzi. ---> Il primo tentò di colpirlo con un pugno. Lui si abbassò e poi gli sferrò un calcio dritto in mezzo agli occhi che lo spedì contro una piccola vetrinetta. L'altro lo attaccò nello stesso istante. Steve gli afferrò il braccio destro e poi lo proiettò sul tavolino di cristallo, mandandolo in mille pezzi.
Il vecchio stava per estrasse [estrarre] una pistola dalla giacca ma lui, ancora più veloce, sparò all'arma e la fece volare a terra[.] fatto [Fatto] questo[,] gli punto [puntò] la sua alla testa. Vincent, paralizzato dal terrore[,] si mise a sedere e disse: "Ti prego[,] non farmi del male."
Steve lo fisso male, e disse:" Accetta il prezzo di 8000 zeny per la collana?" Lui senza rispondere fece si con la testa, Steve gli lancio la collana che l'uomo prese al volo, afferro la valigetta e il resto dei soldi, prima d'uscire, disse:" Mi dispiace per il casino veda di mettere tutto apposto e la prossima volta non osi più minacciarmi." L'uomo annui e Steve uscì dalla stanza. ---> Steve lo fissò male e disse: "Accetta il prezzo di 8000 zeny per la collana?" Lui, senza rispondere, fece sì con la testa. Steve gli lanciò la collana che l'uomo prese al volo, afferrò la valigetta e il resto dei soldi e, prima di uscire, disse: "Mi dispiace per il casino. Veda di mettere tutto a posto e la prossima volta non osi più minacciarmi." L'uomo annuì e Steve uscì dalla stanza.
L'altro fischio a causa della sorpresa e disse:" Davvero niente male dico davvero, sei proprio portato per questo genere di lavori." Steve sorrise gli piacevano i complimenti sopratutto per cose facili come questa, era abituato a cose di ben altro calibro quando lavorava in polizia poi Thomas disse:" Ti posso chiedere una cosa?"
Steve ci penso un secondo e con un tono di voce seccato, rispose:" Basta solo che non sia ciò che penso." ---> L'altro fischiò a causa della sorpresa e disse: "Davvero niente male, dico davvero. Sei proprio portato per questo genere di lavori." Steve sorrise. Gli piacevano i complimenti, soprattutto per cose facili come questa. Era abituato a cose di ben altro calibro, quando lavorava in polizia. Poi Thomas disse: "Ti posso chiedere una cosa?"
Steve ci pensò un secondo e, con un tono di voce seccato, rispose: "Basta solo che non sia ciò che penso."
Steve tirò un sospiro di sollievo accesse la radio e la sintonizzo su una stazione qualsiasi per sentire un po di musica, per riuscire almeno per un'po a calmarsi da quell'inizio di stress. ---> Steve tirò un sospiro di sollievo. Accesse la radio e la sintonizzò su una stazione qualsiasi per sentire un po' di musica e per riuscire, almeno per un po', a calmarsi da quell'inizio di stress.
Arrivato al suo appartamento spalanco con calma la porta poi si avvicino al frigo e prese una delle birre che aveva comprato alcuni giorni prima l'apri e la inizio a bere con gusto. Si affaccio al balcone da cui riusciva a vedere gran parte della città.
" Sono già passati due anni..." Penso, prese un'altro sorso di birra i ricordi continuavano a tormentarlo non importava quanto tempo passase, non importava cosa facesse quel giorno, in cui tutto era crollato era radicato complemente nella sua vità. Osservo il cielo che, stava iniziando a rannuvolarsi, una tempesta stava per arrivare. ---> Arrivato al suo appartamento, spalancò con calma la porta e si avvicinò al frigo. Prese una delle birre che aveva comprato alcuni giorni prima, l'aprì e la iniziò a bere con gusto. Si affacciò al balcone da cui riusciva a vedere gran parte della città.
"Sono già passati due anni..." Pensò. Prese un altro sorso di birra mentre i ricordi continuavano a tormentarlo. Non importava quanto tempo passasse, non importava cosa facesse, quel giorno in cui tutto era crollato era radicato completamente nella sua vita. Osservò il cielo che stava iniziando ad annuvolarsi. Una tempesta stava per arrivare.
Fatto.
Come sempre, spero possano tornarti utili. ^^
La storia si fa sempre più interessante.
Alla prossima,
Jill ~ |