Lei il mio tutto,lei il mio niente...

Questa storia parla di una ragazza Hope, che viene abbandonata dalla madre all'eta di 4 anni, ora ne ha 16 e vive con suo padre al centro di Londra, dopo poco si trasferisce ad Holmes Chapel, ed è proprio lì che la sua vita triste e sconsolata cambia. L'unica persona che riesce a farla sorridere è la sua migliore amica Mara che si trasferisce insieme a loro. Non sara molto facile la vita di Hope, come non lo è già stata, perchè lì incontrerà un ragazzo molto scontroso ma che poi si rivelerà, tanto dolce e sensibile ed è lì che lei ricomincerà a sorridere, anche se la sua vita continuerà ad essere travagliata. SPERO VI PIACCIA, è UNA STORIA COMPLETAMENTE INVENTATA DA ME!!

Sarah, non avresti dovuto.

una ragazze di nome Alice,scopre di avere il canco. Il suo sogno più grande è quello di incontrare il suo idolo: Alessandra Amoroso. Il suo sogno si realizzerà e non solo...

Ciao ragazzi, sono nuovo su EFP e dedico la mia prima FF a The Ring, il mio film preferito. L'idea è quella di ricostruire i giorni di agonia di Samara in manicomio raccontati da lei, come se scrivesse su un note book durante la degenza a Heola Country. Nel primo capitolo, come in tutta la storia, si intervalleranno anche racconti un po' sul passato, o scritte di Samara. Buona lettura!

Una shot senza pretese
In un secondo la tua vita può cambiare
...Ma sono caparbio, e so che il cammino sarà lungo, ma alla fine vincerò io.
In fondo sono un Malfoy.
Fintanto che noi siamo uniti, vuol dire che la speranza è l'ultima a morire e con essa il nostro amore.
E, si sa, l'amore è la più potente delle magie...

E da piccola dicevo giriseno al posto di reggiseno e ora che ci penso dovrebbero inventarlo, un oggetto del genere.

[Poesia]
Questa poesia l'ho usata per sfogarmi... Perché tutto sembra essere fasullo, invece è la verità assoluta... La voglio dedicare ai miei Amici Alice e Mirko perché sono stati i primi a leggerla e Kay Herm #D che anche se sono pazzi, Kay mi ha aiutata a convincermi della scelta di pubblicarla, D mi dà un supporto morale assoluto ed Herm... Beh è Herm... Grazie a tutti ragazzi...

"Lussuria.
Istinto.
Piacere.
Le tre parole più caratterizzanti il mio essere. Pensavo mi bastassero, credevo che queste fossero le sole cose a potermi permettere una vita come la volevo io e invece..."

Ho sempre avuto un rapporto di amore e odio con i treni. Prendevo il treno per andare a scuola e continuo a prenderlo ora che lavoro e visto che viaggio molto ormai è diventato una sorta di compagno di viaggio per me. In questo scritto parlo del rapporto con il treno, dei suoi passeggeri, delle persone che lo vivono come i controllori o le persone senza biglietto, dei suoi difetti e dei suoi pregi e di cosa provo io ogni volta che vivo un viaggio in treno. Raccontatemi nelle recensioni se volete le vostre esperienze in treno e se anche qui come me ci sono pendolari che lo usano per recarsi a scuola, università o al lavoro.

la mia vita è un po' difficile.mi accadono sempre disgrazie. non vado molto bene a scuola ma sono simpatica a molta gente ed è questo che conta per me. ho una bella famiglia e un ragazzo fantastico, beh in realtà non mi accadono solo disgrazie

Sono stata abbandonata.
Tutti mi hanno abbandonata.
La storia di una Doremi diversa da come la conosciamo... spero vi piaccia =)

“Guardami negli occhi... Devi resistere, devi farlo per me. Ti prego amore”
“Aiutami ti prego... mi fa male...”
Era tutto buio, non riuscivo a vedere niente. Quelle voci, quelle voci mi stavano facendo diventare matta. Dovevo aiutarli, ma dove erano?
“Vedrai che ti passerà... resisti”
Continuai a guardarmi intorno, non vedendo niente. Poi sentii un urlo di rabbia, una voce maschile piena di dolore.
Mi alzai di scatto dal letto, con le lacrime agli occhi, e cercai il più velocemente possibile di accendere la luce sopra il comodino. Poi misi a fuoco il luogo in cui mi trovavo e mi presi la testa tra le mani. Non potevo crederci, erano tornati. Pensavo che quella città mi avesse fatto bene, ma era durato solo due notti. Quegli incubi erano tornati ancora una volta.

"Il rumore della pioggia che batte sulla finestra, il calore del suo abbraccio. A un tratto un lampo squarcia il cielo, e lui mi stringe a se. Vorrei che momenti come questo non finissero mai. Chiudo gli occhi e mi sento dolcemente trasportare dentro il sonno, mentre lo scroscio della pioggia mi fa sentire come all’interno di un guscio magico e lontano dal mondo. Ma che dico? il mio mondo è in questa stanza.
Non ero partita con il desiderio di innamorarmi. Quello che volevo, era prendermi una lunga, lunghissima pausa, da una vita che ormai non mi apparteneva più..."

Ed ecco la mia prima intervista, se devo dire la verità sono molto tesa, ho paura di quello che potrei dire... ma cercherò di essere me stessa.
Ah, dimenticavo. Ciao, sono Michelle De Gonzalez, una cantante e ballerina che ora si trova a New York per la sua prima intervista nazionale. Non so neanche come io abbia fatto ad arrivare fino a questo punto, è successo tutto così velocemente. So solo che sono arrivata fino a New York solo per questa intervista, che spero mi possa cambiare la vita.