Le storie che ci raccontano sono tutte vere. Le storie di bellezze del villaggio, armate di cappucci rossi che scappano nella foresta inseguite da bestie del terrore; quelle stesse bestie che finiscono con l'innamorarsi delle bellezze che rincorrevano. È il gioco del gatto e del topo. E io sono il topo.
“Fammi capire bene... voi non solo siete lupi mannari...”
“Licantropi..” Morris si beccò un'occhiataccia e chiuse la bocca, alzando le mani in segno di resa di fronte alla rossa che lo fissava di malo modo.
“dicevo... voi non solo siete lupi mannari, ma avete anche deciso per qualche strana, impossibile ragione che io sarei una specie di Luna?”
“Tu sei la nostra Luna!” esclamò Marie come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
“E cosa sarebbe una Luna?”
“Ecco... qui viene la parte difficile...” Morris e Marie si scambiarono un'occhiata e Angelique si portò una mano al collo.
“NO!” le sue mani corsero alle orecchie e serrò gli occhi, terrorizzata.
“Vous ne pouvez pas échapper, petite lune” [Tu non puoi scappare, piccola Luna].