Due sconosciute s’incontrano un pomeriggio d’inizio estate, in luogo solitario, apparentemente disabitato. La confidenza che s’instaura istintivamente tra loro e quel luogo misterioso, le porteranno a vivere una notte inaspettata e a ritrovare legami andati perduti.
[One Shot classificatasi al primo posto nel Summer Contest Obbligo e Tabu, indetto da Butterphil, CinziaBella1987, Elle Sinclaire ed Emily Alexandre ]

«Lukding, smetta di importunare l’ebreo. Sa benissimo che determinate ricompense non le possono riscotere i semplici ufficiali» Entrò d’un tratto un uomo. Altezza imponente e numerose insegne onorifiche non facevano altro che evidenziare l’alto grado della figura appena entrata. Sebbene il volto sbarbato e dagli occhi dolci rasserenarono l’animo del ragazzo, questo non poté evitare di sussultare alle sue seguenti parole. «Quell’ebreo tra l’altro è mio, e sono stanco di doverlo ricordare di continuo. Voi SS, sapete essere davvero stupidi quando volete»

Un mio desiderio di sempre. Spero possa piacere :) Dopotutto chi non hai mai desiderato di poter spiccare il volo almeno una volta?

Contrariamente a quanto si era sempre detta e imposta, il 17 Ottobre era una data che aveva finito per condizionarne i pensieri man mano che si avvicinava, irriverente come il volto a cui automaticamente si associava e ne inacidiva l’umore mentre tentava disperatamente di scegliere un regalo che l’aiutasse a non venire schiacciata da quello che sicuramente Lui le avrebbe fatto recapitare. Non importavano i chilometri, il numero di oceani o le eventuali contraddizioni emotive che li tenevano divisi; anche nel più sconosciuto dei paesini del Nord Europa, Niklaus Mikaelson sarebbe sempre stato in grado di ricordarle che, se lei era una devotissima seguace delle festività, lui era un’inguaribile Ibrido avvezzo alle manie di grandezza che giusto adoperava per ricordarle quanto ai suoi occhi fosse speciale.

Prima di varcare la soglia, Walter guarda Skyler un'ultima volta. Sarà l'ultima per davvero, così la guarda meglio.
{ Drabble, 109 parole, Walter/Skyler, partecipante all'iniziativa "La corsa delle ventiquattro ore }

[...] È decisamente una situazione assurda, che mai mi sarei sognata di affrontare, ma credo che in queste occasioni possa vigere "l'eccezione che conferma la regola", e lui, senza alcun dubbio, era l'eccezione migliore che potesse capitarmi.

Premetto che questa è la prima storia che scrivo e pubblico e spero sia almeno accettabile.In questa fanfiction "l'amore" tra i due non è destinato a durare.Avvertenza:potrebbe risultare OCC. A chi ama le Draco x Astoria,per favore non mi odiasse per aver distrutto questa coppia.
Dal testo:
"Finita la guerra,passai un estate infernale a causa dei processi:io e mia madre fummo liberati grazie alle testimonianze della Grenger e di Potter mentre mio padre,dopo tutte le atrocità commesse,era stato condannato al "Bacio dei Dissennatori".
L'unico pensiero felice che avevo era che avrei potuto passare un anno sereno insieme alla mia amata Asoria,,

Louis aveva promesso a sé stesso che non si sarebbe più affezionato alle persone, perché era stato sempre lui ad uscire ferito dalle relazioni passate.
Semplicemente voleva smettere di soffrire.
Ma poi era arrivata la sua eccezione: un ragazzo tutto fossette e ricci morbidi che lo aveva ammaliato e Louis ci era cascato in pieno.
Louis/Harry - side Harry/Nuovo Personaggio

E se per la prima volta nella storia di Hogwarts una Nata Babbana venisse assegnata a Serpeverde, come pensate possa reagire il Principe delle Serpi?

Hermione era cresciuta ancora. Era cambiata, si era lasciata alle spalle la sé stessa bambina.«Sicura di essere qui solo per questo?»
Non sopportava che la guardasse in quel modo. Che avesse messo delle barriere così insormontabili. Che facesse così male.
«Perché devi essere così? Mi hai cancellata? Pensavo ci fosse qualcosa di speciale tra di noi.»
«Solo fantasie, nulla più.»
Hermione sentì le lacrime agli occhi. Afferrò il suo braccio e lo strinse forse. Non era una bambina già da un po’ e di sicuro non era mai stata cieca o stupida.
«Il libro che abbiamo letto, lo conservo ancora. Ci sono tutte le tue annotazioni. Sono state fantasie anche quelle?»
Percy distolse lo sguardo.
«Conoscermi ti ha fatto male.»
«Tu mi fai male. Perché ti ho amato. Ti amo ancora. Ma tu hai scelto di allontanare tutti coloro che ti amano.»
Storia partecipante alla Valentine's day challenge indetta dal forum Siate Curiosi Sempre.
Questa storia partecipa agli Oscar della Penna 2024 del forum "Ferisce la penna"

I Cullen non sono riusciti a evitare lo scontro con i Volturi,
ma alla fine hanno vinto, però ci sono state delle perdite..
Tra cui Jasper.
Alice è devastata del dolore e dal rimorso di non aver visto prima quel che stava per accadere.
Questi sono alcuni dei suoi pensieri,
Buona lettura!

Harry Potter pensava che le donne incinte fossero sempre dolci e amorevoli con tutti. Stanche magari, ma sempre con una perla di saggezza da donare a chiunque ne avesse bisogno.
Sua moglie no.
Ginevra Molly Weasley in Potter era più fuori di una piccionaia in pieno inverno. Lei era l'eccezione che confermava la regola.
Sono fissata con le One Shot, capitemi. Grazie anche solo a chi leggerà! ;)

Prima fanfiction storica.
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"La mattina del 4 settembre 1904 le strade di Buggerru, anche conosciuta con il nome di Petite Paris, erano imbrattate di sangue e il suono degli spari rimbombava nelle menti di ogni abitante che assistette a quell'eccidio. Il massacro avvenne di fronte alla sede della direzione generale della miniera, ove gli operai andarono a protestare la riduzione della durata di pausa dal lavoro. I titolari della ditta chiamarono l'esercito, che fece fuoco sugli operai uccidendone quattro e ferendone gravemente molti altri. Quella domenica sarà ricordata come l'eccidio di Buggerru."
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Spero vi piaccia,
bacioni Fede :)

One Shot ambientata il 17 Dicembre 2016.
"E’… è lo stesso dello scorso anno? L’intimità tra noi due?"
Amy sapeva che quella domanda era stupida.
Ma c’era un motivo ben preciso per cui gliel’aveva fatta.
Lo scorso anno, Sheldon, a fine coito, le aveva detto che non vedeva l’ora che arrivasse nuovamente il suo compleanno per rifarlo.
Tuttavia, fino a quel momento, non ne avevano mai parlato apertamente.
Si era basata semplicemente su ciò che la sua amica le aveva raccontato negli ultimi giorni.
Da quando Leonard aveva messo in moto la limousine, non aveva fatto altro che stuzzicare il suo fidanzato.
Ma chi le dava la certezza assoluta che non avesse cambiato idea?
Aveva tutto il diritto di farlo e...
"Va bene per te?" le chiese, dopo aver annuito, serio.