Nella notte dei tempi il paradiso era un luogo meraviglioso, luminoso, pieno di equilibrio; nessuno avrebbe mai potuto immaginare come sarebbe diventato non troppi millenni più tardi.
Tutto iniziò con una domanda da parte del Portatore di Luce e la risposta non piacque a Lucifero, il quale mise insieme un esercito e si presentò al cospetto di Dio, dichiarandogli guerra. Addolorato e stupito di quel gesto, tentò di far ragionare il figlio, ma senza risultati.
Il Padre, alla fine, dovette ordinare a Michele di cacciare i Ribelli: caddero, perdendo le ali.
Lucifero non si arrese e creò il suo regno, ponendolo negli abissi oscuri della terra: l’inferno, un luogo gelato e desolato dove la luce celeste non vi arriva.
Per secoli Lucifero pregustò la vendetta; quando finalmente il momento giunse, non vi trovò alcun Padre a proteggere i suoi figli: il paradiso divenne un secondo inferno e i pochi superstiti scapparono per salvarsi.
Gabriele, l’unico arcangelo ancora vivo, "creò" un’arma che un giorno riporterà il paradiso al suo splendore: una bambina, ma che di umano ha ben poco.