Quando entrambi furono nell'atrio si guardarono attorno, cercando di fare un po' di luce con le loro pile.
C'erano pochi mobili, coperti con delle lenzuola bianche. Ninnoli e gingilli facevano ancora bella mostra di loro, impolverati e grigi, almeno per quello che i ragazzi potevano vedere nella stanza dove stavano e con la loro poca luce.
Nina fece qualche passo avanti e con la torcia illuminò un'entrata spoglia. Uno specchio alla parete, ancora intatto, rifletteva la luce della pila.
Null'altro.
La ragazza sospirò e cercò la mano di Jonathan. -Andiamo, guardiamo prima qui al piano terra, poi saliamo di sopra, d'accordo? -
- Certo - rispose lui stringendo la sua mano.
I ragazzi entrarono nel salotto buio.
Dentro allo specchio una figura bianca comparve e sparì nel giro di qualche istante.