Un giorno tranquillo, almeno le attività del molo proseguivano senza intoppi. I mercanti con le loro piccole taverne e negozietti di vario genere, si trovavano indaffarati dall'alba sino al tramonto, o meglio, quello che dalla gente del luogo viene chiamata la “soffiata sul candelabro”. Forse molti non sapranno cos'è e quale significato vuole marchiare a fuoco nella mente dei cittadini del luogo, ovvero, la città imperiale. Menomale che nessuno si auto-domanda questi quesiti, forse è un bene per non creare panico tra la popolazione della città. Chiunque, abitanti, mercanti, vagabondi, non azzardavano a scindere in dettagli durante l'avvenimento che viene predetto ogni sera, od almeno, ad ogni prova.