Il tuo sorriso mi dava sempre un brivido disturbante, perché era quello che mi rivolgevi prima di inchiodarmi sul letto o di fare a pugni. Chissà cosa mi faceva più male: ogni contatto con te mi lasciava, comunque, sconfitto e dolorante. Che tu mi stringessi con rabbia o con desiderio, sentivo la mente bruciare, l’ombra nera staccarsi dal muro dei pensieri, estendersi, diventare reale e trascinarmi via. Sarebbe stato facile abbandonarmi tra le percezioni eternamente falsate della follia, per non provare più nulla, per non ricordare più nulla.
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James e Dave. Non è stato facile amarsi da ragazzi, nonostante i sogni e le speranze. Lo è stato ancora meno lasciarsi per proseguire da soli. Ma, adesso, la Musica e la Sorte li hanno messi nuovamente sulla stessa strada: cos'è rimasto da salvare? Quando è necessario trovare il coraggio di dirsi addio?