TRAMA
Due scuole da sempre rivali...
La Reimon che da sempre rappresenta la luce e la Aikino che invece rappresenta le tenebre...
Ai membri di qst scuole è vietato incontrasi e instaurare un qualsiasi tipo di rapporto ma un gruppo capitanato da una ragazzina andrà a spiare i suoi avversari per ottenere informazioni ed è lì che accadrà...
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REGOLAMENTO
Per poter partecipare mi serve sapere:
-nome, cognome ed età
-caratteristiche fisiche e caratteriali
-se gioca nella squadra o se è manager
-di chi si innamora...
(la ambiento nella prima serie perché con la seconda ho un po' di problemi con i nomi...)
Ps gli oc faranno parte della Aikino junior high.
Ne sceglierò circa 15/16.
Il capitano c'è già, jude è già prenotato e il numero 3 anche.
Ps del ps userò i nomi occidentali...

... Quando la paura del buio è troppo difficile da sopportare.
... Quando il buio che ci si porta dentro è troppo pesante da sostenere.
... Quando la luce si oscura dando spazio all'ombra, si cerca sempre qualcuno che ci protegga e la scacci con noi.
[Primo capitolo: Indice delle storie]

Osservò quella mano prendere la sua con gentilezza e attrarlo nel morbido letto.
[Shonen-ai tanto per]

Lei, una ragazza dolce, romantica.. e loro due, uno freddo e impassibile, l' alto timido e impacciato.. E un quarto personaggio che sconvogerà la loro vita. -Commentante =P-

Cos'è l'oscurita in fondo? E la luce? Quale delle due è meglio scegliere? Forse non è il massimo come storia, ma ecco cosa ne penso io...

Gli attimi poco prima la morte di Nuria Monfort, un piccolo flashback che ho voluto scrivere di mio pugno in quanto sono estremamente innamorata di questo personaggio. È un punto di vista assolutamente personale, ma mi piace pensare che l'autore de "L'Ombra del Vento" l'abbia immaginata proprio come ho fatto io.

L'altalena oscilla velocemente.
L'altalena dondola lentamente.
Culla i pensieri, l'altalena.
[Yukine-centric | Riferimenti indiretti a Yato e Hiyori.]
{Questa drabble ha partecipato al contest “In sole 110 parole... o quasi!" indetto da Mokochan sul forum di EFP}

Un'ipotetica lettera di Klaus a Caroline.
Probabimente un ultimo "addio" o forse un "arrivederci".

Girovagava senza meta in una libreria di Londra piuttosto interessante, col solito ciuffo in testa e il trench beige aperto portato come le capitava sul momento. Stava sfogliando un libro quando camminò all'indietro e andò a sbattere contro un ragazzo.

Mi lascio guidare, senza opporre resistenza e liberando la mente da qualunque altro dubbio, tuttavia, passo dopo passo, non posso impedire che l’angoscia appesantisca il mio cuore: questa oscurità che aumenta, questo azzurro che si tinge di nero, l’umidità che acquista la consistenza vischiosa e il colore cupo dell’inchiostro…
Dove sei, Shin?
Cosa ti succede?

Soliloquio introspettivo, un micropasso che magari forse un giorno userò all'interno di qualcosa di più importante ed elaborato, per il momento un pensiero che fila anche da solo. in particolare scritta in doppia lingua, italiano e inglese, un po' per gusto personale, un po' per versatilità.

Questa è una songfiction dedicata a Draco e Hermione, le parti di canzone utilizzata sono prese da "October and April" dei The Rasmus.

Ciao !
Sono Ari
Questa fanfiction parla della classica storia dove Edward abbandona Bella, ma la mia storia è diversa ? perché? ah questo non lo dirò...dovrete scoprirlo da soli hahaha !
Spero che vi piaccia ?
Bye bye
Ari

Blitz ha accolto Stolas in casa sua dopo che Satana in persona ha tolto al Principe il suo titolo, i suoi poteri, e in pratica tutta la sua vita.
Ora il gufo dorme sul suo divano, ma basta poco per l'imp reinnescare la paura di perderlo.
"Alzò gli occhi su Stolas, che era davvero sul suo divano, ed era vivo, ed era al sicuro, e non sapeva ancora di essere odiato da tutto l'inferno e da una valanga di commenti che gli davano del falso, del bugiardo, e che gli auguravano le peggio cose, e che avrebbero voluto vederlo morire sotto la scure.
Stolas, che si era ferito per trattenere la lama che avrebbe dovuto decapitare un imp che tutti odiavano e che non meritava niente.
Blitz serrò gli occhi e si tappò la bocca per non farsi sentire"