A volte è normale non credere nell'amore. Soprattutto se ti ha fatto male. Ma un'amore può essere tanto forte da fartelo dimenticare? Kristen, ragazza di 17 anni con un sacco di problemi alle spalle e con una marea di problemi nella mente. Robert, ragazzo di 22 anni con un segreto enorme che gli pesa sulle spalle. Si incontreranno .. riusciranno a "guarirsi" a vicenda??

Maledetta coscienza, non capisci come io mi senta? Pensi che sia felice dietro quel sorriso falso che mi trascino da anni?

Eppure, ci avevano provato. Come due comete gemelle si erano tesi nello stesso istante l’uno verso l’altro, dando vita al più bello spettacolo che si potesse immaginare nella notte. [...]

Arkadiy lo aveva visto una volta che cianciava coi bambinetti della Famiglia dei Samovar, raccontando loro del vecchiume tanto stantio che avrebbe potuto benissimo puzzare di polvere.
Zombie li chiamavano una volta gesticolava e masticava robaccia indefinita dentro la bocca gonfiata dagli ascessi Morti viventi che venivano a mangiare il cervello delle persone e cominciavano sempre dalle bionde con le tette grosse.
Arkadiy lo aveva preso per una spalla e l’aveva cacciato con la faccia nel fango, a mangiarsi qualche lombrico bianchiccio –Sempre se ce n’erano ancora lombrichi, sotto la terra.
Ecco perché non ci si doveva fidare degli Erranti della Polvere, mentivano sempre e sparavano una marea di vaccate.

Cosa vale la pena di vivere, dopo la morte del proprio amore?
Misa, sul tetto dell'edificio, non ha nessun dubbio su quello che vuole fare. Due passi soltanto.
Uno stralcio confuso di un post mortem della ragazza nel viaggio verso il mondo ignoto dell'oltretomba. Ad accompagnarla un angelo un po' particolare: un'altra anima morta infelice per amore.
Le nuvole scivolavano lentamente sull’orizzonte, impregnate d’oro e sangue.
L’ultimo tramonto che avrebbe mai visto.
Chiuse gli occhi: forse avrebbe sentito il tocco delle mani di Light sulle proprie e lui l’avrebbe tratta in salvo.
Aprì le palpebre, ma si rese conto con inaspettata delusione che nulla era cambiato: Light era ancora morto, lei era ancora in bilico sull’orlo della vita scrutando il baratro della morte.

Zayn Malik, ecco il nome della sua salvezza, forse.
O anche lui, quando scoprirà il suo segreto la lascerà, per farla morire di nuovo dopo averle ridato la vita con un sorriso?

"Lasciatemi qui, alla deriva nel mare.
Lasciate che le ali del Mockingjay si infrangano tra le onde, che spezzino i rami delgi alberi."
Una parte dei pensieri di Katniss mentre viene ferita dalle bombe durante l'attacco a Capitol City. [ 100 parole ]

Lei è Hope.
Lei è la speranza, quella che però da un po’ le mancava.
Lei è fragile,debole.
Ha paura.
Ha paura del mondo.
Ma soprattutto ha paura di vivere.
Di sbagliare ancora.
Ancora e ancora.
E poi si chiede, perché vive ancora?
Cosa fa lei per gli altri? Solo del male.
Ma quello è il suo carattere.
Non le è rimasto nessuno, tranne lui.
Zayn, il motivo per cui vive ancora.

OS rossa con Tom Sturridge ambientata dopo il capitolo 7 di My lifeguard .
Dal testo: “Co-cosa?”. Si gira di scatto con il volto verso di me e mi perdo per qualche secondo a guardarla.
Le guance rosse a causa dell’orgasmo appena avuto, i capelli bagnati, gli occhi lucidi e scuri, le labbra rosse di baci e ancora schiuse.
“Lasciami fare il mio road trip, e sappi che sei bellissima”. Bacio velocemente le sue labbra prima di voltarla lentamente verso di me.
Velocemente le sue mani raggiungono i miei capelli e comincia a tirarmi qualche ciocca quando le nostre lingue si incontrano e intrecciano per giocare assieme.

[Questo scritto partecipa al contest: "Darkness" di Nelith e Selis (http://freeforumzone.leonardo.it/d/10977664/Darkness/discussione.aspx)]
Alec si sveglia dopo un incidente d'auto in una stanza, senza riuscire a capire in che luogo si trovi; spera di ottenere una risposta ripercorrendo gli ultimi momenti di veglia, mentre i ricordi del suo passato tornano a tormentarlo come fantasmi di una vita che ha tentato in ogni modo di dimenticare e riconoscendo in quella camera, elementi ed immagini della sua infanzia. Sarà riportando la mente all'uomo che ama che riuscirà a ricordare cosa sia successo nelle ore precedenti all'incidente, scivolando in un vortice di follia.

Una storia fisica, priva di parole, quella tra Kaede Rukawa e Hanamichi Sakuragi.
O almeno, così la vive Hanamichi, soffrendone.
Ma forse non è proprio così.

[ POV!Senritsu; pre!Dark Continent arc; Missing Moments ]
"Quando perdi i contatti con le persone che ti sanno tenere a freno, il tuo io impietoso esce allo scoperto.
Non ho perso le speranze: ho messo da parte pregiudizi e timori, ti ho teso la mano, ti ho offerto una spalla su cui sfogarti."
"Da quanto non apri il tuo cuore a qualcosa che non sia il tuo nocivo scopo di vita? Da quanto non contempli la bellezza della vita, dei paesaggi rigogliosi di un giorno di primavera? Da quanto sei così pretenzioso da non riuscire a riconoscere e abbracciare la semplicità dei piccoli gesti?"
Prima classificata a pari merito al contest “Il miglior difetto” indetto da Ile_W sul forum di EFP

Madara lo aveva cercato, gli aveva chiesto di parlare, ma Mitsuru non aveva voluto ascoltare e facendo l’unica cosa che sapeva fare bene era scappato, sgusciando via dal suo abbraccio caldo e protettivo, dalle sue braccia forti e che erano sempre riuscite a dargli conforto.

Io. Ad un loro concerto in prima fila.
Le due affermazioni non combaciavano. Eppure quella sera mi sentivo l’eccezione che confermava la regola.

È stata dura eppure sono ancora qui
Va bene anche così
anche se il mal di cuore non mi lascia mai
devo allenare solo la mia mente
e dai pensieri poi ti mando via
tu non puoi restare
il punto fermo della vita mia
(Sai -Gigi D'alessio)