"Bruno Bucciarati sa sempre come agire, e lui da soldato deve solo fidarsi di ciò che dice il suo comandante, senza metterlo in discussione.
Ma Abbacchio conosce la verità – e conosce quegli occhi azzurri che inseguono i suoi, l’esitazione che può costare mille futuri. Lui li conosce bene e ha giurato a se stesso che non accadrà mai più. Bucciarati è troppo buono, si preoccupa troppo per il prossimo e questa sarà la sua rovina, Leone ne è certo; ma se lui può fare qualcosa, anche la più piccola cosa per risparmiargli dolore, allora la farà.
Anche a costo di infliggergliene un altro in apparenza più grande.
(Anche a costo di infliggersene un altro che diventa sempre più grande.)"

I Baustelle colpiscono ancora. E per raccontare di tre solitudini che si incontrano, si spezzano, si intrecciano e si fondono non potevano esserci parole migliori di quelle di questa canzone. Mello, Near e Matt.
Perché i sentimenti sono contingenti, le passioni esigenti ed i silenzi insistenti. Come si scappa dal dolore?
***
Dedicata a Lord_Trancy, grazie.

In una notte i villaggi vennero rasi al suolo e gli abitanti vennero uccisi brutalmente dalla furia ceca dei fammin mandati dal Tiranno. Un popolazione sterminata, cancellata, annientata fino all'ultimo essere... No, non fino all'ultimo.
P.s. al momento in cui ho scritto questa ff avevo letto solo i primi due e un pezzo del terzo delle Cronache del Mondo Emerso, quindi potrebbero esserci delle differenze con ciò che verrà narrato più avanti nei libri.

«E’ successo qualcosa?», chiese sedendosi su un gradino.
Dean la copiò. «Non sono bravo con le parole, ma devo provarci», le prese le mani e puntò il proprio sguardo in quello di Jo.
Si perse un istante un attimo in quegli occhi color nocciola, ma ricordò cosa doveva fare e si concentrò. «Jo, tu mi piaci e non volevo morire prima di avertelo detto».

Crowley deglutì agitato. Ma in nome del Cielo, dell’Inferno e di qualsiasi cosa, oramai era troppo tardi per tornare indietro. Si tolse gli occhiali e lo guardò dritto in quegli occhi azzurri.
“Se davvero questa è la nostra ultima notte sulla Terra, la voglio passare col mio migliore amico!”
Aziraphale aggrottò le sopracciglia e appoggiò vicino alla scultura incriminata il calice: “Per migliore amico intendi quello della canzone?”
Crowley lo guardò interrogativo, per poi sbarrare gli occhi per la sorpresa: “Te la ricordi?”
“Avrò sentito le canzoni dei Queen innumerevoli volte grazie a te, caro! Ma, tornando a quella canzone… Ci ho pensato spesso e non credo che parli solo di amicizia…"
Per la mia prima fanfiction su EFP ne ho scelto una sulla SLOW BURN per eccellenza. Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate!
PS: la canzone dei Queen 'You're my best friend' non appartiene a me, ma ai Queen

Questa OS ha partecipato al contest "The Original's Family".
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Firenze, 1973. Elijah è ancora alla disperata ricerca di Katerina Petrova per poter soddisfare i capricci di suo fratello Niklaus. Ma quando, una volta giunto in Italia, si imbatte in un sorriso in grado di sciogliere il ghiaccio della sua anima sembra dimenticarsene totalmente. Una OS raccontata in prima persona dal mio Originale preferito in cui parla dell'unica persona della sua vita che è stata in grado di estrarre il lato umano che albergava in lui.
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Questa è la OS dalla quale ho preso spunto per la mia FF She never dies. Troverete il link diretto all'interno del capitolo.

Così Daenerys disse addio al principe mendicante.
(Daenerys/Viserys. ANGST.)

La prima notte d'amore a lungo desiderata, una promessa di vita insieme, una fuga disperata per riscattare il proprio passato, il desiderio di tornare per costruire finalmente un futuro diverso...e per non essere più soli.
Diversa dal solito per vari motivi, sulle note di "The last night".

«Ecco!» Esclamò soddisfatta, avvicinandosi nuovamente a lui. «E adesso il famoso James Potter mi mostrerà di cosa è capace?»
«Lei che ne pensa, signorina Weasley?» Chiese James, che nel frattempo aveva riacquistato tutta la sua baldanza.
«Penso che dovresti baciarmi.»

In un ricordo, Remus ripensa al suo ultimo incontro con Sirius, prima della sua morte al Ministero.
Questa storia partecipa al contest "Perchè Wolfstar è meglio" indetto da ClaireTheSnitch sul forum EFP

Questo racconto l'ho scritto per partecipare al Domino, un gioco letterario che consisteva nello scrivere un racconto di 5000 battute, partendo dall'ultima frase del racconto che lo precedeva. A me era toccato l'incipit "In fondo era un buon diavolo". Ne ho fatto un racconto con un demonio frustrato dal punto di vista della carriera, al quale capita l'ultima occasione.

In una breve storia un drammatico confronto tra Voldemort e Severus Piton.
Questa storia HA PARTECIPATO AL 21° CONCORSO DI EFP dell'aprile 2006, dedicato ad Harry Potter. La fanfiction non è stata ammessa tra le venti finaliste.
La storia in sé risulta enigmatica al di la della mie intenzioni :-P . Per questo ho inserito un post sul forum di EFP, per chiarire i punti che possono rimanere oscuri dopo la lettura.

E da ogni istante di questa stramaledetta esistenza, Ogni respiro, ogni battito del mio cuore,ogni donna che ho avuto, ogni uomo che ho ucciso, mi sono serviti per arrivare a questo giorno

Fa' che questo orrore non venga mai dimenticato.
Un omaggio a una piccola grande persona.

Questa Fic Original è arrivata terza, ex equo con quella di Hitonari e Yukino, al concorso che ha fatto Akane "sui cattivi". E' strano che io abbia accettato un concorso del genere, non amo moltissimo scrivere fic così ma...questa mi è entrata nell'anima, così come l'argomento, la pena di morte, a cui sono sempre stata molto sensibile. Non aggiungo altro. Leggete e poi mi direte anche voi...che cosa avete provato. Buona lettura (Yukino...leggi e commenta!!^_-)