Poche parole, poche ma vere, poche ma intense per distruggere qualcosa.
E quel qualcosa, poteva essere un tavolo, una tazza, un telefono. Ma tu hai scelto qualcosa di più grande, perché sei sempre stato un megalomane egoista.
[...]
Perché, nonostante tutte le bugie che avrei potuto dirti durante quella conversazione, durante quel lungo monologo senza senso, tu avresti capito dai miei occhi che non era vero.
Perché, per quanto potessi fare finta di esserlo, non sono cambiata per niente.
[...]
Almeno spero che l’interrogazione su quel santone di Aristotele vada bene.
Ci manca solo che vada una schifezza, dopo tutto il tempo passato a studiare.
Autore:
marmelade | Pubblicata: 18/06/12 | 18/06/12 Rating: Giallo | Genere: Malinconico, Romantico | Capitoli: | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti:
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