[https://it.wikipedia.org/wiki/General_Daimos]
Kazuya, seduto su una sedia, rifletteva e fissava il suo sguardo sul corpo inerte di Kyoshiro, disteso sul lettino. Su di sé, avvertiva l’orrorifico peso della stanchezza, ma non poteva lasciare solo il suo migliore amico.
Sarebbe stato indegno di lui e del suo senso dell’onore.
Il rimorso, ad un tratto, trapassò il suo cuore, come la lama di un pugnale. Spesso, aveva ritenuto Kyoshiro cinico e vendicativo, incapace di comprendere l’amore.
I suoi pur giusti ideali, spesso, gli avevano impedito di conoscere l’anima del suo compagno di battaglia.
Non aveva avuto alcun rispetto del carattere del suo amico, così differente dal suo.