Flashfic molto breve (166 parole), molto dark, abbastanza macabra.
La Morte è personificata, in qualcuno di apparentemente insospettabile, che però decide di cancellarsi e finire anche lei in quella trappola, in quel malefico flagello che la sua stesa natura ha ideato.
Penso che questa bambina sia solo una delle emanazioni terrene della Morte, l'enità grande e unica che ci sovrasta e ci affligge, e non la Morte in persona, insomma.
Nel silenzio della notte, nel grande castello, mentre i cortigiani dormivano, una figura minuta, triste, ammantata di nero, scivolò fuori dalla sua stanza.
Teneva le mani semichiuse davanti al petto, le braccia strette al corpo, scendeva giù per le scale, la sua boccuccia rossa da bambina illuminata dalla sua lampada a olio creava nuvolette grigie nell'aria; per il freddo delle segrete il fiato creava la condensa.
I piedini scalzi la trascinarono fino alla sua destinazione, la stanza delle torture.
Autore:
snowbud | Pubblicata: 17/05/11 | 17/05/11 Rating: Giallo | Genere: Dark, Drammatico, Mistero | Capitoli: | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti:
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