Recensioni per
Inutile negarlo
di mareggiata

Questa storia ha ottenuto 1064 recensioni.
Positive : 1061
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
22/09/16, ore 09:13

Meraviglioso! Girodel e Liancourt hanno mangiato subito la foglia.
Figurati se il nostro bel boccoloso, da viveur com'è, non ha subito capito che aveva davanti il motivo del cambiamento della ex pulzella....
Immagino appena lo saprà il generale......
Brave!!!

Nuovo recensore
22/09/16, ore 00:30

Cara Lucia,
atmosfera e ambientazione descritte nei dettagli...come sempre.
Mi piace questa Oscar che si sveglia di buonumore...ancora inconsapevole che è solo l'inizio!
Molto originale e ben scritta la parentesi (peraltro divertente) con il suo secondo. Poche righe che la raccontano tutta.
Ed ora la frase più bella: "...quel mare azzurro in cui ho perso me stesso... per sempre..."
Il mare. Dove azzurro e smeraldo si uniscono...
Già, perché le tue righe lasciano intendere che anche Lei si sia persa nello stesso mare...e per sempre...anche se ancora non lo sa.
Grande Lucy

Recensore Master
21/09/16, ore 22:23

Una gran bella sorpresa per Oscar, ma credo che Girodel non l'abbia presa bene! I giorni insieme a palazzo saranno determinanti.

Recensore Master
21/09/16, ore 22:22

Difficile incontrarsi sotto gli sguardi attenti di madame, di Girodel, è del duca... Oscar è André non avevano davvero nessuna speranza di nascondersi!
Comunque non posso che augurarmi che il duca possa essere davvero un valido appoggio per André! Dubito che Oscar possa resistergli... ma c'è comunque la questione "Genarale"!
Brava e a presto

Recensore Master
21/09/16, ore 21:44

Avevi promesso emozioni e non mi hai delusa!Innanzitutto mi è piaciuta la descrizione di momenti "normali" alla reggia di Versailles.....li ho visualizzati perfettamente. Molti da Oscar i pensieri su Girodel....fino a quel magico e inaspettato incontro con André che l'ha paralizzata! Ora sono curiosa di sapere come e se potranno riprendere ciò che hanno interrotto in Inghilterra!
Brava!
Un bacio....
Sandra

Recensore Master
21/09/16, ore 21:36

Era ora!!
E la recensione potrebbe finire qui.
In realtà ci tengo a dirti che il siparietto iniziale, venato di ironia sulla vanità eccessiva, e quello finale, che serve sia a smorzare l'emozione con il discorso"da uomini" sia a farci avere un nuovo POV su Oscar, sono deliziosi.
Ma il loro incontro è bellissimo. Fatto di sguardi, che anche gli altri colgono, di non detti, di trepidazioni, mi è piaciuto moltissimo.
Tenero ma anche sensuale, pur senza che nulla accada.
Brava!!

Recensore Master
21/09/16, ore 14:39

Mi è piaciuto André che,come dice un detto in siciliano, "ha portato l 'asino dove vuole il padrone"! Parole, discorsi e toni pensati e orchestrati per far dire di sì al nonno, come fosse una sua totale decisione! Bravissima! Il nonno non è un "cavallo matto" come il generale :-) ma non vorrei che, pur non fissato col senso dell'onore, possa eventualmente essere altrettanto ingiusto con André per questioni d'affari!
Spero di sbagliarmi!
Aspetto il prossimo capitolo!
Un abbraccio....
Sandra

Recensore Master
19/09/16, ore 16:58

Perdona il ritardo Lucia!! Eccomi qui, ci tenevo a lasciare un pensiero perché questo sarà anche un capitolo di transizione, ma offre tanti spunti. Innanzitutto ti riallacci ufficialmente alla storia nota con quel riferimento alla scena in cui Oscar ha un' accesa discussione con il conte di Fersen per via della sua decisione di sposarsi... e qui ancora diventa ancora più amaro il loro confronto, soprattutto per la lapidaria e mesta conclusione a cui giunge Oscar, riguardo alla propria condizione. La seconda parte invece è tutta incentrata sull' interessante colloquio tra André e nonno Hamilton: finalmente lo conosciamo di persona e non solo per sentito dire. Quest'uomo inizialmente mi sembrava molto simile al generale: burbero, sbrigativo, con la presunzione di credere di poter disporre degli altri a suo piacimento. A differenza del Generale, tuttavia, non ha il pallino dell'onore del casato, ma quello più ''pratico'' del denaro, è un attento calcolatore e sicuramente, per sua stessa ammissione, non avrebbe nulla da ridire sull'eventuale imparentamento con una nobile famiglia francese... e cosa più importante, è dotato di notevole acume e sa valutare le persone. Credo che l'espressione ''matto come un cavallo'' riferita al generale, sia perfetta!! Se non altro non si opporrà alla partenza di André o ascolterà i pettegolezzi...ma siamo sicuri che non si sbagli sulle future scelte di André? Per me lui sarebbe capacissimo di abbandonare tutto anche solo per vivere accanto a Oscar, come nella storia originaria a cui ti stai ricollegando...ed è qui che mi diverto a vedere come. Un bacii

Nuovo recensore
19/09/16, ore 16:12

Meno male almeno il nonno ha acconsentito!!!!!Esiste ancora qualche speranza!!!!Non riesco ad immaginare come sarà l'incontro fra i due....Perché è ormai certo che la rivedrà!!!!!Sicuramente, per come hai concepito tutta la storia,ora siamo in una fase che mette una certa inquietudine,pur nel suo svolgersi più lentamente....Insomma è la quiete prima di.....

Recensore Junior
17/09/16, ore 12:55

Adoro i tormenti di Oscar - beh un po ammette stavolta di avere pensieri da " donnetta infatuata" vso Andre' - e adoro il suo dolore ...quasi fisico ....al pensiero di lui con altre donne o addirittura di lui che si sposa! Mi piace che a struggersi sia anche lei e non sempre Andre'! Fersen fa da spalla a questa sua transizione e e il povero Girodel ne subisce gli sfoghi. Chissa' se gli darete un ruolo piu' attivo o se dovra' fare da pungiball? Ma adesso passiamo ad un'altra figura maschile: l'attesissimo signor nonno. Che volpone il nonno!! Ha notato, nonostante la sua aria sembri distratta, che il nipote e' cambiato, che il suo prospettato viaggio a Parigi nasconde il suo reale interesse verso la "soldatessa", .bellissima e intrigante .....inutile negarlo....verso la quale il nipote potrebbe anche avere dei progetti...che addirittura egli appoggerebbe......certo perche' sarebbe un altro ottimo affare! Beh ...almeno un ostacolo in meno per il nostro Andre' che viene anche messo in guardia dal nonnino: Oscar e' impossibile perche l'erede maschio dei Jarjeais. Esilarante la definizione del Generale di "pazzo come un cavallo" ! Se solo fosse piu' umano, questo nonno sarebbe il top! Ad ogni modo la sua astuzia potrebbe tornare utile ad Andre' in futuro, proprio nella battaglia contro il Generale dove avrebbe l'occasione di mostrare un po' di umanita', anche memore delle passate vicissitudini. Facciamo subito i bagagli e trasferiamoci a Parigi....dove, se non erro, Andre' ha anche la casa dei suoi, nella quale spero possano avvenire i loro incontri-scontri senza occhi indiscreti. A bientot!

Recensore Master
17/09/16, ore 09:18

Capitolo di snodo e contrasto.. Gli umori neri di Oscar aumentati dalla conversazione con Fessen,anche se a quei tempi sposarsi per amore era ben difficile. E arguto il nonno di André che palesa di avere acume per gli affari oltre che compensione per ipotetiche nozze anglo-francesi.. Tranne che il Generale è un pericolo..bello. A presto Jane

Recensore Master
16/09/16, ore 11:40

Cara Lucy,
Sarà forse perché esso mi piace molto, anche se devo tristemente ammettere di frequentarlo ben
poco, ma mi pare di cogliere ancora echi di mare in questo tuo adorabile racconto. Questi due splen-
didi giovani nobili, Hans Axel von Fersen e Oscar François de Jarjayes, più che mai bellissimi e impos-
sibili, ritirati in un angolo di questa magnifica sala, mi portano alla mente l' immagine, romantica e
avventurosa, di due favolosi marinai seduti al tavolo della locanda di uno sperduto porto in capo al
mondo, oppure quella, infinitamente triste, di due naufraghi, stremati e demoralizzati, aggrappati
all' unico scoglio che un oceano sterminato riesce ad offrire loro. Quanto sono tristi e soli e che ingiu-
stizia veder rattristata tanta bellezza... Eppure, a ben guardare, gli altri cortigiani non hanno occhi
che per loro e per le loro immagini, riflesse all' infinito dagli specchi di questa incredibile sala e portate
lontano da mille scintillanti giochi di luce. E ancora mi sembra di sentire il profumo del mare al co-
spetto del nonno di Andrè, che finalmente ci è dato di conoscere, il potentissimo sir William Henry
Hamilton. Un uomo ormai anziano, ma ancora ben saldo sulle proprie gambe e sulle proprie idee. Un
vecchio lupo di mare decisamente. Un vecchio pirata dei sette mari, mi verrebbe da aggiungere, con-
siderata la sua professione. Un lupo di mare dal cuore d' oro che, permettendo a suo nipote Andrè,
alias Jim Hawkins, di raggiungere la sua isola e il suo tesoro, non manca di metterlo in guardia dai
pericoli che immancabilmente egli incontrerà nel momento in cui si troverà ad affrontare a viso aper-
to la furia di Long John Silver de Jarjayes. Ci attendono giornate epiche. CIAO!!!

Recensore Veterano
15/09/16, ore 23:10

Già, è proprio difficile essere il colonnello Oscar François de Jarjayes.
Povera Oscar, ho come l'impressione che fatichi veramente tanto a sostenere il suo ruolo. Il muro sta per crollare e rivedere André darà la spinta definitiva. Io, almeno, lo spero.
Per la seconda parte del capitolo, ti dico solo che mentre parlava Sir Hamilton avevo anch'io un pò di ansia, poi, invece, quando ha confessato che avrebbe approvato una possibile unione André /Oscar lo avrei applaudito a scena aperta schioccandogli un bacio sulla guancia (di quelli che si danno ai nonni generosi).
André, corri a fare la valigia !!!
Lucy, facci sognare !!!
Un piccolo messaggio anche per Anna: ma quante ne sai ?!
Ciao a tutte. Mara

Recensore Master
15/09/16, ore 22:34

Certo che un tipo pragmatico come il Nonno di Andrè non poteva non accorgersi di come stanno andando veramente le cose! Tutto sommato, ora che in questo dialogo lo conosciamo di più, di sicuro non spicca per simpatia ( dal momento che il suo unico pallino sembra il Dio denaro...), ma non pare nemmeno così pericoloso...più che altro freddo, cinico e calcolatore, assolutamente disinteressato al nipote in quanto tale, extra vederlo un pò come gallina dalle uova d'oro...chissà, magari ci sorprenderete su qualcosa di non detto in seguito...
Oscar, invece, è sempre più triste e sola. Debole nel suo tentativo di farsi scudo con alterigia e aggressività, per tentare disperatamente di non dare un nome ad un sentimento destinato ( per ora, data l'assenza di lui..) a farla soffrire...e che, inconsciamente, l'ha già cambiata parecchio...
Ma l'uomo da temere, per tutti, resta il Generalissimo. Di fronte a quest'ineluttabile evidenza, siamo tutte in attesa di conoscere le prossime mosse del nostro innamoratissimo Andrè. E la reazione di Oscar di fronte all'inaspettato...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
15/09/16, ore 21:06

Curioso come Oscar si metta da un paio di capitoli a pensare sui rapporti, soprattutto non platonici, tra uomini e donne! :-) :-)
Certo che all'epoca la condivisione dell'amante con qualche legittima consorte era normale, ma ora diviene per lei fonte di turbamento.
Il nonno invece è un nuovo personaggio per il partito che propone il divertimento prima di tutto, e forse solo quello. Anche in questo caso molto centrato sul suo tempo.
Ma la cosa più divertente è la definizione che da del generale. Matto come un cavallo. Era ora che qualcuno lo notasse!!!
Chissà se li farai incontrare subito o ci terrai sulla graticola coi preparativi ancora un poco...

Brava e non tardare.
Un bacio